giovedì 30 aprile 2015

Prova di forza

Ogni riferimento a fatti e/o persone NON è puramente casuale.

mercoledì 29 aprile 2015

Expo, conticini

Leggendo dell'esultanza di Renzi per i 10 milioni di biglietti già venduti per Expo 2015, mi son chiesta: quanto fanno, in quattrini, 10 milioni di biglietti?
Al che ho cercato il prezzo di cadauno biglietto, che è diversificato, per tipo e per data:
1 giorno - adulto (14+ anni) data aperta 32 €
1 giorno - adulto (14+ anni) data fissa 27 €.
1 giorno - famiglia b (2 adulti + 1 bambino) data aperta 69 €
1 giorno - famiglia b (2 adulti + 1 bambino) data fissa 57,50 €
Ce ne sono anche altri, per i senior, i disabili, le famiglie più grandi, due giorni anziché uno, abbonamento, season etc. etc..
Il Cirque du Soleil si paga a parte, sempre.
Ah, i biglietti comprati dopo il 1° maggio costano di più.
Per fare due conti spannometrici, ho ipotizzato di spalmare i biglietti venduti così :
25% 1 adulto data aperta, 2.500.000 x 32 = 80.000.000 €
25% 1 adulto data fissa, 2.500.000 x 27 = 67.500.000 €
25% 1 famiglia data aperta, 2.500.000 x 69 = 172.500.000 €
25% 1 famiglia data fissa, 2.500.000 x 57,5 = 143.750.000 €
Totale 463.750.000 €.
Che però è una cifra non solo immaginaria, ma anche "gonfiata", in quanto i biglietti sono stati sinora venduti tramite intermediari, che ci dovranno guadagnare pur qualcosa e quindi li hanno pagati meno.
Considerando che mettere in piedi l'Expo verrà a costare intorno a 1.200.000.000 € di fondi pubblici (senza contare gli 11,5 miliardi per tutte le infrastrutture, tipo metropolitana, autostrade, strade e tangenziali varie ed eventuali, che però ci resteranno), non mi pare proprio che sia il caso di esultare. Anzi.


Questa (forse) non c'entra, ma mi piace assa:

martedì 28 aprile 2015

L'oste dice che il vino è buono

15 marzo 2015: Consulta, Agenzia delle Entrate, illegittime le nomine di 800 dirigenti.

26 marzo 2015: il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi dice che "I ricorsi contro gli atti firmati dai dirigenti dell'Agenzia delle Entrate, dichiarati poi 'illegittimi' dalla Consulta, non solo sono inutili ma anche 'vergognosi' [...] non fate spendere soldi inutili ai contribuenti con i ricorsi".

22 aprile 2015: Commissione tributaria provinciale di Milano, [...] i giudici tributari meneghini hanno dichiarato la nullità di un avviso di accertamento sottoscritto da un funzionario cui erano stati conferiti incarichi dirigenziali senza concorso pubblico.

Se si riuscisse a non incazzarsi, ci sarebbe da ridere di fronte questa plateale sconfessione del direttore Rossella Orlandi.
Che, oltre a vergognarsi, dovrebbe dare le dimissioni.

lunedì 27 aprile 2015

Imprenditori all'italiana

W la privatizzazione. W il mercato libero.
Però, secondo NTV (quelli dei treni Italo, Luca di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo, Giuseppe Sciarrone & soci), loro non riescono a guadagnare perché Trenitalia ha scatenato la guerra dei prezzi.

Allora, il mercato libero tu lo fai, ma gli altri invece no?
E quando ti accorgi che così non è, tenti di sbolognare provi a rifilare il business al Paese.

Mio umile pensiero: con che cervello pensavi di far concorrenza a qualcuno che, possedendo tutte le strutture che tu devi usare  per lavorare ed essendo finanziato dallo Stato, ti tiene per le palle?

Edit delle 13:45: dalla regia (grazie, F.) mi segnalano che il link di Giornalettismo, barrato, non funzia. L'ho sostituito. Siccome quella pagina parlava anche della guerra dei prezzi, ho linkato un altro riferimento.


venerdì 24 aprile 2015

Gatti e telecomandi

Il rifugio per animali Humane Society dello Utah, negli Stati Uniti, ha deciso di riservare una intera stanza del suo rifugio a tre gatti con giocattoli telecomandati. Giocattoli, manco a dirlo, gestiti da internauti che collegandosi al sito iPet Companion possono giocare, via internet, con i micetti.
[...]
«Questa tecnologia – ha spiegato Deann Shepherd, portavoce del rifugio – permette anche a chi non può avere un animale, come gli allergici, di godere comunque della compagnia di piccoli amici a quattro zampe».
[...]
Si spera anche che questo rapporto a distanza possa far venire voglia di avere uno un po’ più ravvicinato, un giorno.

Intanto, sempre tramite iPet Companion, alcuni bambini ricoverati in isolamento hanno potuto divertirsi con gli animali.

giovedì 23 aprile 2015

Love Is in the... scaffali

Oggi, e per i prossimi 3 giovedì, in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, ci sarà «La spesa dei single», un evento per far incontrare le persone che non sono in coppia..
A chi è in cerca dell'anima gemella, basterà legare un nastro rosso al carrello per farlo sapere agli altri.
Qui l'elenco dei supermercati che aderiscono all'iniziativa.


mercoledì 22 aprile 2015

Regali dagli USA

Renzi: "Ho portato qualche bottiglia di vino al Presidente".
In cambio, Obama gli ha regalato due corone. Di carta.
1° corona: negoziatore principale della pace in Libia.
Naturalmente incoronare qualcuno senza avere la corona da calcargli sulla testa non costa nulla ed è quello che ha fatto Obama. La corona in questo caso ce l'ha l'Onu e sembra difficile che l'Onu la metta in testa ad un italiano che per di più rappresenta un Paese che ebbe la Libia come colonia dal 1911 al 1942, dopo la sconfitta di El Alamein.
2° corona: leader dell'Europa (altra corona che Obama non possiede), ma a scanso di equivoci ha ricordato che gli Usa hanno un rapporto con la Germania che non può e non deve essere indebolito.
In più Renzi ha dato (ad Obama) truppe italiane in Afghanistan (mentre quelle americane stanno tornando a casa) e possibilmente un freno a Draghi sul cambio euro-dollaro. Nonché il suo appoggio al trattato commerciale Usa-Ue attualmente in discussione (che sta già generando molte proteste, e giustamente, in quanto prevede molte meno regole, controlli e standard minimi richiesti per la circolazione della merce, norme sulle sostanze chimiche tossiche, leggi sanitarie, prezzi dei farmaci, libertà di Internet e la privacy dei consumatori [...] e nel settore agro alimentare).

Uno zerbinaggio totale, insomma.


martedì 21 aprile 2015

Libro/i

Di Ken Follett in Italia sono stati pubblicati, nel:
- 2010, La caduta dei giganti
- 2012, L'inverno del mondo
- 2014, I giorni dell'eternità
tre libri che compongono "The Century Trilogy", una saga storica  che racconta le vicende di cinque famiglie di diversa nazionalità: americana, russa, tedesca, inglese e gallese.
A me sono piaciuti molto tutti i suoi precedenti romanzi, però non  sopporto le robe a puntate, quindi ho aspettato fossero usciti tutti prima di cominciare a leggere il primo, che ho finito ieri.
Lo dico? Non lo dico? Lo dico: una delusione micidiale.
999 pagine quando ne bastavano 400, o anche meno, per raccontare la storia. Oltretutto le vicende delle cinque famiglie sono quasi delle note rispetto alla narrazione complessiva (tipo: lei inglese, lui tedesco, si innamorano, si sposano di nascosto appena prima che cominci la grande guerra, si separano per anni, segue qualche scarno resonconto di cosa fanno, durante la lontananza, poi non se ne parla più per un bel po', dopodiché, zot!, risaltano fuori avendo due figli, e il primo va già a scuola).
In compenso viene descritto, nel dettaglio, cosa dicono (parola per parola) Winston Churchill, Lloyd George, il presidente americano Wilson e compagnia bella.
Dopo le prime 300 pagine ho fatto valere il secondo dei 10 diritti del lettore: ho saltato delle pagine, in quanto ero annoiata a morte.
Talmente tanto che sono passata direttamente alle ultime 50.
Pertanto escludo di leggere il seguito, cioè gli altri due.
Per chi, invece, volesse cimentarsi, download qui della trilogia completa.

lunedì 20 aprile 2015

Pretese (e procedure) assurde

Abbiamo un grosso, enorme, cliente. E' una multinazionale italiana, con stabilimenti e uffici in tutto il mondo.
Che da qualche giorno compra solo tramite gara elettronica.
E quindi bisogna registrarsi al portale apposito.
Il mio collega C. l'ha fatto, fornendo tutti i dati richiesti, tra cui il suo nome e cognome (per la cronaca, col  piffero che io glieli comunicavo dato che non era presente nessuna informativa della privacy) e ricevendo username e password, da usare noi tutti, in quanto l'account è aziendale.
Mercoledì ricevo l'avviso di una gara e vado sul portale, inserisco i dati di accesso ed esce errore: utente sconosciuto e/o codice di accesso (così chiamano la password) errato.
Sotto c'è una righina, con su scritto: hai dimenticato il codice di accesso? clicca qui, scrivi la tua e-mail, premi invio e te lo mandiamo.
Clicco, scrivo, invio.
Compare una scritta: e-mail non esistente nel sistema.
Controllo, sì è l'indirizzo e-mail giusto, quello usato per registrarsi al portale, perché dice che non ce l'ha?
Chiamo il call center che, in teoria, dovrebbe aiutare i fornitori se hanno problemi col portale.
Parlo con una tizia gentilissima che mi spiega la procedura: dato che a loro risulta il nome e cognome di collega C. solo lui può richiedere l'help.
E se quello è in ferie alle Maldive? O è irreperibile per i prossimi due mesi?
Niente, BISOGNA che sia reperibile, dice la tizia del call center.
Le rido in faccia e riappendo.
Scrivo a chi mi ha segnalato la gara, spiegando il problema e chiedendo di ricevere una nuova password.
Lei mi telefona tutta sussiegosa: BISOGNA che la richiesta sia fatta da collega C., in quanto il nome cognome registrato è quello.
Le faccio presente delle ferie e della non reperibilità.
Lei insiste: BISOGNA che la richiesta la faccia collega C.
Mi viene in mente di chiederle come possano stabilire che una voce maschile qualunque che chiama sia davvero collega C., ma non ho voglia di discutere con un'idiota.
Intanto che lei continua a blaterare di procedure, regolamenti, etc. etc., io penso: possiamo fare a meno degli ordini di questa gente? Sì, eccome, anzi meglio non averci niente a che fare visto che hanno millemila pretese, tra cui metri cubi di carta, per importi ridicoli e poi pagano pure a babbo morto.
Decido di bleffare e, col mio miglior tono professionale le comunico che, va bene, d'accordo se non possiamo accedere al portale, non faremo loro l'offerta.
Eh, mi deve mandare una dichiarazione del perché, replica lei.
Signora, non essendo interessati non comunicheremo niente, ribatto io.
Ma poi a me resta una gara appesa, bloccata, non è previsto, si lamenta lei.
Signora, non è un problema mio, mica le ho fatte io le procedure del vostro portale, se sono assurde, farraginose e anche malfuzionanti si rivolga a chi di competenza, dico.
Silenzio.
Poi, con tutt'altro tono, mormora che vede cosa può fare.

Mezz'ora dopo mi è arrivata una e-mail con la password "nuova". E funzionante.

Per la cronaca collega C. era seduto nel suo ufficio, a tre metri di distanza dal mio. Ma di fronte a certe idiozie, non resisto, per me diventa una questione di principio e prendo in mano il mio badile virtuale.

P.S. l'offerta elettronica non l'ho potura fare in quanto chi ha inserito la richiesta non ha messo l'unità di misura corretta e il sistema non accettava il mio prezzo per kg; dopo aver perso due giorni con il support per tentare di risolvere il problema, su suggerimento della signora di cui sopra, ho preparato una normale offerta in pdf e l'ho inviata alla maniera solita, ante gare elettronica


venerdì 17 aprile 2015

L'abito FA il monaco

Pochi giorni fa [a Milano] in via Monte Grappa, nella trendissima zona di Corso Como, compare un nuovo ristorante temporaneo. Si chiama «Single Burger» e, come fa intuire il nome, ha come specialità il panino con la polpetta, cioè l'hamburger.
[...]
La gente va, assaggia ed esce entusiasta: i piatti sono buoni, gli hamburger serviti su elegantissimi piatti-taglieri in pietra lavica nera, le salsine in minibarattoli da conserva, le patate tagliate a mano e perfettamente cotte, i «runner» di misto lino che fanno la loro porca figura, i bicchieri di vetro sottile.
[...]
Poi, dopo pochi giorni, proprio mentre gourmet e food blogger stanno già pensando di riscrivere la classifica dei migliori hamburger meneghini, ecco la sorpresa: il cibo è quello di McDonald's.
[...]
«È stato sufficiente nascondere il marchio e mostrarci con un nuovo vestito per far parlare solo il gusto e la qualità degli ingredienti, lasciando in secondo piano i pregiudizi sulla marca», gongola il direttore marketing dell'azienda.

McDonald's 1 - Gastrofighetti 0.


giovedì 16 aprile 2015

Ancora aria fritta

Leggendo che Renzi ha "scoperto" esserci un tesoretto di 1,6 miliardi di Euro, la prima cosa che mi son chiesta è stata: ma ci è o ci fa?
Cioè, avevi, a tua insaputa, oltre un miliardo di Euro da spendere?
I casi sono due: o al Governo non c'è nessuno capace di fare i conti, oppure Renzi non la racconta giusta.
Dice il Sole 24 Ore che è la seconda: il tesoretto è solo un’arma di distrazione di massa.
Che serve unicamente a distogliere l'attenzione dei cittadini dai nodi veri dell’economia (che è ferma) e dell’azione di governo (immobile pure quella).
Perché il tesoretto è teorico, basato sulla previsione di un aumento del PIL dallo 0,6% al 0,7%.
Aria fritta, insomma.
O, come detto più elegantemente da Lorenzo Codogno, stimato ex capo economista del Tesoro: «Renzi parla di un tesoretto. Ma la realtà è che, senza una ulteriore riduzione strutturale della spesa, il finanziamento di nuove iniziative è a rischio»
Eh, sì, molto a rischio: il debito pubblico a febbraio ha raggiunto 2.169,2 miliardi di Euro, il massimo storico.

Malpensando, sarà mai che Renzi sta guardando alle elezioni regionali del 31 maggio?

P.S. la notizia è comparsa, per qualche ora, sull'home page del Fatto Quotidiano, dopodiché si è inabissata non si sa dove, Corriere e Repubblica proprio niente


mercoledì 15 aprile 2015

♪ Illusion ♪

Hai 56 anni e ti consideri (ancora!) un sex symbol.
Quindi ti fiondi su un giovanotto di 28 anni e lo baci appassionatamente, certa di farlo contento.
Considerando che potresti essere quasi sua nonna, un pur minimo dubbio doveva venirti sul gradimento della tua iniziativa.
Mica è detto che, pur chiamandoti Madonna e avendo avuto un nutrito gruppo di toy boys, tutti i giovanotti ti considerino (ancora!) appetibile.
Si spera che ciò ti abbia dato una sana botta di realtà.
Cosa non probabile, visto come ti presenti sul palco.



martedì 14 aprile 2015

Manuale di sopravvivenza

Sanità, 4 regole d'oro contro malasanità, manuale di sopravvivenza: "Paziente preparato, paziente salvato - Piccola Guida pratica per tutelare e proteggere il proprio diritto alla salute" pubblicato da Co.Ro.Ca (società composta da équipe di esperti e che ogni anno gestisce centinaia di casi volti alla difesa dei diritti del malato).

Tratto dal "manuale":
Quando un consulente finanziario ci propone un nuovo investimento, mentre lui spiega, facciamo domande, chiediamo, lo interroghiamo, facciamo in modo che quello che dice sia chiaro e che la nostra scelta, visto che si tratta del nostro denaro, sia consapevole. Se usa parole o termini poco familiari, lo interrompiamo e chiediamo spiegazioni finché non abbiamo capito. E se alla fine non siamo soddisfatti delle informazioni
che ci ha dato, non accettiamo di firmare il contratto. Ma se le informazioni contorte arrivano da un dottore che usa termini medici e paroloni che non ci dicono nulla e noi non capiamo, spesso ci sentiamo ancora più frustrati e non sapendo nemmeno cosa chiedere, evitiamo addirittura di fare altre domande.
Eppure, ciò che gestisce quel dottore dovrebbe essere molto più importante di un computer o di un po’ di soldi [...]
Download qui.

In sintesi, per non rischiare inutilmente la pelle:
1°) chiedere, chiedere, chiedere sin che non si è capito cosa sta dicendo il medico
2°) informarsi, informarsi, informarsi sempre prima di "obbedire" al medico, con tutti gli strumenti possibili, Internet compreso.



lunedì 13 aprile 2015

Ultimi colpi, e poi via

La consociata ha chiesto alla Direzione, ed ottenuto, che la donna in cOrriera venga due giorni alla settimana per tutto aprile. E martedì scorso (e anche mercoledì) lei si è presentata, rimanendo tutto il giorno.
Considerando che il 30 marzo era stato il suo ultimo giorno lavorativo, per una settimana ha dovuto starsene a casa.
Non devono essere stati dei bei giorni per lei, almeno a vedere la brama con la quale si è tuffata nel lavoro appena arrivata, simil tossico in prolungata crisi di astinenza alla vista di una super dose.
Dopo un paio d'ore di "ficcanasamento" in quel che era stato fatto in sua assenza, aveva la faccia di chi ha succhiato un limone: tutto era a posto, tutto ha funzionato benissimo. Senza di lei.
In più la Direzione ha cambiato alcune regole operative. A sua insaputa, così ulteriore ingrugnimento del suo muso.
Il tizio nuovo, quello che l'ha sostituita, saggiamente, l'ha lasciata fare, tanto tra meno di un mese se la sarà tolta dalle balle per sempre.

Ah, al "rinfreschino", come l'ha chiamato lei, per il suo commiato io non c'ero in quanto, allertata dagli spetegules, avevo preso per tempo una mezza giornata di ferie apposita.
Unica nota dolente: nessuno mi ha chiesto di aderire alla colletta che è stata fatta per regalarle (ho saputo dopo) un orologio, quindi non ho potuto esprimere il mio pensiero sull'iniziativa a/di chi stava raccogliendo i soldi.
Peccato, ho sciopettato per giorni e giorni pregustando quello che avrei detto al riguardo.


venerdì 10 aprile 2015

Ammerricanata

A Brooklyn, New York, il “Preschool Mastermind” ha aperto a gennaio e da allora ogni corso è esaurito.
E' un asilo per adulti, frequentato da professionisti, dai fotografi agli avvocati, per ritrovare il fanciullo perduto.
Appena entri nel gruppo, ti viene assegnato un nomignolo e ti vengono offerti cupcake. Puoi sederti in cerchio e giocare con il pongo, pasticciare coi colori, scrivere e leggere poesie, vestirti come quando eri piccolo e mangiare schifezze, dolci e caramelle. L’obiettivo è abbandonare il cinismo e guardare il mondo con gli occhi dei bambini.

I clienti sono gente ricca (e stupida) visto che un mese costa $ 1.000.

giovedì 9 aprile 2015

Lotta all'evasione fiscale (?)

Con gran clamore è stato pubblicato il report 2014 della Guardia di Finanza. Gran belle foto, medaglie comprese.
Poi uno va a vedere i numeri della lotta contro l'evasione e scopre che ci sono state:
18.124 indagini di polizia giudiziaria concluse nel contrasto all’evasione e alle frodi fiscali
22.083 verifiche ai fini II.DD., I.V.A. e altri tributi
54.280 controlli fiscali
per un totale di 94.487 interventi.
Cioè che sono state controllate il 2,54% delle 3.721.375 imprese esistenti in Italia.
Però sono stati fatti anche 525.928 controlli strumentali e su strada, cioè scontrini e ricevute, trasporto merci e indici di capacità contributiva, qualunque cosa ciò significhi.
Dulcis in fundo, il lavoro sommerso:
11.936 lavoratori in nero scoperti
13.369 lavoratori irregolari scoperti
per un totale di 25.305 casi.
Che detto così sembra tanto, ma corrisponde allo 0,17% dei 14.476.368 dipendenti italiani.

Dopodiché il motto della Guardia di Finanza, "Nec recisa recedit" (neanche spezzata retrocede), mi lascia molto perplessa.




mercoledì 8 aprile 2015

Romanzi rosa

Pur essendo una lettrice onnivora (e bulimica) ci sono libri da cui giro accuratamente alla larga: quelli di autori italiani (ho già spiegato il perché) e i romanzi rosa.
Il problema dei romanzi rosa è che a me sembrano tutti uguali, cioè la trama è sempre questa: lei l'ama, lui l'ama, lei fugge.
(Che poi, vien da chiedersi: perché lei fugge se ama lui e lui ama lei, eh?)
Letto uno, letti tutti.
Credevo fosse una percezione mia questa della trama unica, ma scopro che non è così.
Juliette Fields, scrittrice di romanzi rosa, dice che i protagonisti dei romanzi rosa devono essere così:
Lui - Greco, russo o sudamericano che sia, il protagonista è il classico maschio alfa. Bellissimo, ricchissimo, intelligentissimo, passionale, innamoratissimo, volitivo. Se una farfalla sbatte le ali in Amazzonia, lui ha un’erezione ciclopica in qualunque posto si trovi. Ha sempre un’erezione ciclopica. È inimmaginabile senza questo erotismo da scimmia dominante (con un’intelligenza da Einstein e sensibilità alla Chopin). 
[...]
Lei - Per permettere alle lettrici di identificarsi, deve essere carina ma non bella. Intelligente ma non furba. Conturbante ma non assatanata. Ha piccole imperfezioni di cui si vergogna. Autostima non eccelsa. Ma bella di una bellezza che solo un uomo innamorato può scoprire, bella di una bellezza ignota anche a se stessa. Ultima particolarità: deve essere una gran rompiscatole. Deve farsi problemi immaginari e abbandonare per sempre la possibilità di risolverli.

Come volevasi dimostrare: lei l'ama, lui l'ama, lei fugge.


martedì 7 aprile 2015

Topi canterini

I maschi di topo generano sequenze vocali sorprendentemente complesse nel rituale del corteggiamento.
Cioè, cantano per conquistare le femmine, che preferiscono chi si esibisce in maniera più complessa. 
Noi esseri umani non li sentiamo perché le loro sono vocalizzazioni ultrasoniche.



venerdì 3 aprile 2015

Agricoltura, tante belle storie

Sul canale Youtube di ColturaeCultura, ci sono tutta una serie di video, riassunti con il titolo "Tutti ci spiegano come si prepara una ricetta, ma come si prepara un ingrediente?".
Viene raccontato, in maniera simpatica ed accattivante, di ortaggi e frutta.
Un esempio:  Le tribolazioni dei pomodorini siciliani.



Ah, dimenticavo: Auguri!

giovedì 2 aprile 2015

Vedo, prevedo e stravedo

Ho già scritto degli emettitori di verità incontestabili (e della mia intolleranza riguardo ciò).
L'altro giorno ho avuto a che fare con uno di essi: lo studio che ci prepara le buste paga.
La collega B. mi ha consegnato un loro modulo da compilare e firmare, questo:

Data una veloce scorsa al testo, mi son chiesta: e io che cacchio fritto ne so di quanto sarà il mio reddito complessivo nel 2015? Posso morire domani mattina, vinco al lotto e me ne sto a casa per sempre, tra un tot di mesi posso decidermi/obbligarmi a fare il part-time, la ditta una bella mattina chiude perché i titolari si sono stufati e possono campare di rendita, mi capita un lavoretto da fare nel tempo libero, etc. etc..
Chiesti lumi alla collega B., lei mi ha risposto: fai una supposizione del tuo reddito nel 2015.
No, ho replicato io, questi vogliono una dichiarazione, mica un'ipotesi. Cioè, secondo loro, devo conoscere il futuro. E pure preciso.
Ho chiesto alla collega B. cos'avesse dichiarato lei e in base a cosa.
Risposta: beh, io ho interpretato la domanda...
Ci ho rimuginato sopra un po' e poi ho scritto quel che mi pareva giusto.
E cioè questo:


Sono curiosa di vedere le reazioni dello studio.
Secondo me, non ce ne saranno proprio.

mercoledì 1 aprile 2015

Ideona

Arriva dai pediatri americani lo stop all'abitudine consolidata di usare cucchiai o cucchiaini per dosare sciroppi e altre medicine liquide da somministrare ai bambini. Mamme e papà dovranno usare le unità metriche (i millilitri o ml) aiutandosi con una siringa tarata 'ad hoc' con cui aspirare il farmaco e rilasciarlo lentamente nella bocca dei figli. Questo per evitare migliaia di casi di sovradosaggio o overdose da farmaci registrati ogni anno tra i bambini e causati da una pessima somministrazione dei medicinali o da bugiardini poco esplicativi, che indurrebbero i genitori in errore.

Scusa Ciccio, ci stanno gli appositi tappi misurini.

I misurini-tazzina, che spesso fanno da tappo alle confezioni, in realtà dovrebbero essere utilizzati solo per versare il liquido che poi sarà aspirato dalla siringa.

E daje con 'sta siringa.
Secondo te, Ciccio, è più facile sbagliare tra cucchiaio e cucchiaino o nel calcolare i millilitri?
Ah, tanto che ci siamo, invece di far comprare millemilioni di siringhe ai genitori, ché immagino siano monouso (le siringhe, non i genitori), che ne dici di obbligare le case farmaceutiche a fare e i bugiardini chiari e semplici?
Mi sembra sia una soluzione più sensata (e meno costosa per le famiglie).