venerdì 29 marzo 2013

SVG4 Zip War Airganon

In Rete stanno perculando Grillo per il SVG4 Zip War Airganon, che lui dice essere un software per scovare e sequestrare beni ai politici arricchitisi illecitamente.
Una sintesi (ironica) di come funziona si può vedere qui.

Francesco Lanza, informatico di professione, fa una seria disamina riguardo questo software e ne conclude che trattasi di supercazzole.

Io preferisco invece la conclusione, più dettagliata, scritta in un commento al post di Lanza: [...] saculottimanazzata e stofai mcqueen l'animale a tre zampe e insieme a tumira sereso con agugliotti.


Colgo l'occasione per lasciare al testimonial il compito di fare gli auguri:

giovedì 28 marzo 2013

Avviso preciso, please

Premessa: anni fa abbiamo concordato con la Direzione di accorciare la pausa pranzo di 15 minuti così da uscire un'ora e un quarto prima il venerdì.

Ieri, sulla bacheca aziendale, è comparso un avviso: "Si comunica che il giorno 26 aprile 2013 la società resterà chiusa per ferie. Firmato Il Capo".
Insomma, si fa il ponte.
Ho subito telefonato alla collega addetta  agli avvisi nonché al personale per dirle:
1) che io anche nei giorni 29 e 30 aprile sarò in ferie
2) come mai sull'avviso non c'è scritto che il 24 aprile si esce 45 minuti prima?
Risposta: eh, ma è sottinteso!
Replica mia: ah, sì? però ogni volta che, per il recupero orario intervallo, esco prima delle cinque  non di venerdì, il capo, firulì firulà, mi chiede come mai me ne sto già andando.

Oggi è apparso un secondo avviso: "Il giorno 24 aprile 2013 l'orario di lavoro terminerà 45 minuti  prima. Firmato Il Capo".

Chiedere ci siano i puntini sulle i ed i trattini sulle t in certi casi è indispensabile.


mercoledì 27 marzo 2013

Contro i maleducati

I gestori di un cinema di Londra hanno assunto dei ninja per dissuadere dal continuare a disturbare quegli spettatori che infastidiscono il resto del pubblico con chiacchiere e/o cellulari trillanti durante la proiezione dei film.
Secondo me, all'uopo andrebbe bene anche una badilata.


martedì 26 marzo 2013

Domande

In Germania esiste una birra che si chiama Franziskaner sulla cui bottiglia c'è, da anni, un'etichetta con disegnato, per l'appunto, un frate francescano che, stranezza, somiglia tantissimo al nuovo Papa.
Il giornale tedesco Die Bild si domanda, ironicamente, se Bergoglio faccia parte del marketing del frumento.
(Fonte: Giornalettismo)


Domanda mia, per niente ironica: perché l'ex Papa continua a vestirsi da Papa?

lunedì 25 marzo 2013

Regalino

C'è un sito dove si trovano i link  per scaricare aggratis di tutto: film, documentari, ebook, giochi, musica e software, più varie ed eventuali.
Si chiama ddlhits ed ha due particolarità: per il primo accesso bisogna essere invitati, in seguito si accede solo con username e password.
Giustappunto ho 5 inviti disponibili.
Se qualcuno li vuole, mi scriva qui:
inbox12345-dalle8alle5@yahoo.it
mettendo come oggetto invito, e, nel testo, il nickname usato solitamente nei commenti a questo blog, più l'indirizzo e-mail a cui si vuole che ddlhits mandi l'invito.
Quelli che io non "conosco" sono esclusi a priori, in quanto sarò ritenuta corresponsabile da ddlhits dei comportamenti dei miei invitati e in caso di loro ban, pure io sarò bannata e non potrò più accedere al sito.
In caso di richieste superiori a 5, valgono le prime 5 pervenute.
Da quando arriva l'invito c'è tempo solo 24 h per accettarlo, seguendo le istruzioni contenute.
Ah, dettaglio: il mio indirizzo e-mail sopra scritto smetterà di funzionare tra 15 giorni.

venerdì 22 marzo 2013

giovedì 21 marzo 2013

Gratacù e grasderost

Ogni giorno in mensa siamo fissi io e due colleghi, da me soprannominati Cip & Ciop perché, tra di loro, si comportano esattamente come i due scoiattolini di Walt Disney.
Non solo: entrambi sono dei gratacù nonché dei grasderost.
(Tradurre in italiano queste parole richiederebbe un discorso di mezz'ora, sinteticamente:
gratacù = una spina nel fianco
grasderost = una palla.)
L'altro ieri gli ho portato un assaggio di cipolle ripiene (*), frutto di un mio esperimento in cucina e che mi erano piaciute tantissimo.
Hanno assaggiato e taciuto. Al che gli ho chiesto: com'è, non ti garba?
Risposta di Cip: è come mangiare la pizza con tonno e cipolle senza pizza.
Risposta di Ciop: come le hai fatte?
Dopo la mia spiegazione, ha detto: troppo leggero.
Li ho invitati, bonariamente, a rendersi soggetti passivi di un atto di sodomia.

(*) ricetta
ingredienti per 2 persone (piatto unico)
4 cipolle bianche grandi
160 gr di tonno al naturale (2 scatoline di quelle piccine)
150 gr di crescenza o robiola che dir si voglia
8 capperi
6 foglie di alloro
olio evo q.b.
sale q.b.
Tagliare la "coda" e la "testa" delle cipolle il meno possibile, togliere la buccia secca, tagliarle a metà e metterle in una pentola piena d'acqua fredda salata e aggiungere le foglie di alloro. Cuocere per circa 15 minuti da che l'acqua ha preso il bollore (io faccio la prova coltello con la buccia più esterna, se è quasi morbida spengo).
Scolare le cipolle, estrarre la parte centrale (devono restare interi due "giri" esterni che faranno poi da contenitore), metterla in una ciotola insieme al tonno sgocciolato, a 100 gr di robiola, ai capperi ed a un filino d'olio. 
Frullare. 
Assaggiare e, se necessario, salare.
Riempire le cipolle con il composto e mettere sopra ad ognuna un quadratino di crescenza, infornare per 15 - 20 minuti a 200 °C o sino a che si è formata una crosticina croccante.


mercoledì 20 marzo 2013

E' arrivato un bastimento

... carico di rotoli di carta igienica con su, stampata foglietto per foglietto, la faccia del silvio.
I doganieri del porto di Venezia non sono riusciti a trovare un appiglio per sequestrarli.
(Fonte: Cado in piedi)

Chissà dove si possono comprare.



martedì 19 marzo 2013

Film

1) La cuoca del presidente
Ispirato alla storia vera di Danièle Delpeuch, cuoca autodidatta del Périgord, che per due anni cucinò per il presidente francese François Mitterrand in quanto lui voleva un mangiare "famigliare".
Durante tutto il film ho resistito (nonostante i continui, maledettissimi flashback) nella speranza che succedesse qualcosa.
Niente: la cuoca cucina, cucina, cucina, cucina (robe complicatissime, piene di salse, salsine e tartufo a gogò, chissà che razza di famiglia deve aver avuto). Ogni tanto un improbabile François Mitterrand fa capolino in scenette senza né capo né coda.
Download qui.

2) Ci vuole un gran fisico
Dopo 15 minuti di smorfie di Angela Finocchiaro non ce l'ho fatta più e ho chiuso il player.
Download qui.


lunedì 18 marzo 2013

Oltre il danno, la beffa

Il NVD - National Vulnerability Database - (gestito dal governo USA) è un sito che ha il compito di raccogliere informazioni sui malware e sugli attacchi hacker mandando allarmi riguardanti l’evoluzione dei virus informatici.

Il sito del NIST è down dall'8 marzo a causa di un attacco hacker: sono stati rinvenuti due malware all’interno dei server e i tecnici hanno dovuto metterli off-line.
(Fonte: Giornalettismo)

In esclusiva, ecco le foto di due degli hacker:


venerdì 15 marzo 2013

Papa Francesco I

Scrive Odifreddi:
Le pecorelle assiepate in Piazza San Pietro hanno acclamato belanti questo nuovo papa, come avrebbero acclamato belanti qualunque nuovo papa.
[...]
Non ci aspettiamo che Francesco I, un nome che per ora sa ancora più di imperatore del Sacro Romano Impero che di papa della Chiesa Cattolica, rinneghi il Concilio di Trento, ma certo qualche opinione più informata dei suoi predecessori potrebbe alla fine averla. Agli inizi, e fino ad ora, si è invece opposto persino alla contraccezione, alla faccia della chimica.
Chissà. Concediamogli un po’ di tempo, e non solo per prendere posizione su queste cose. Anche per imparare il Padre Nostro e l’Ave Maria in italiano, a meno che non voglia continuare a pregare in play back o a cantare in coro, come stasera. Per ora, ha detto che domani “vuole andare a pregare la Madonna”: attendiamo con ansia di seguirlo in televisione, se non altro perché faccia sapere anche a noi dove si trovi la Madonna, appunto.

Già.

giovedì 14 marzo 2013

Fumetto: Perle ai porci

La striscia (titolo originale "Pearls Before Swine"), tenera e al contempo perfida, è pubblicata in Italia da Linus.
I personaggi principali sono:
- Topo
- Maiale (e la sua fidanzata Maialita)
- Capra
- Zebra (e il suo gatto)
- la famiglia dei Coccodrilli
- Papero da guardia
- l'autore stesso, Stephan Pastis
click per ingrandire
Ogni giorno è possibile vedere su GOCOMICS una nuova striscia, in lingua originale, come questa:
click per ingrandire

mercoledì 13 marzo 2013

Avanti un altro!

Il ministro Corrado Passera ha annunciato la nascita dell'Agenzia per l'Agenda Digitale: "Ora abbiamo lo strumento necessario per dare continuità all'attuazione delle strategie e dei principali obiettivi contenuti nell'Agenda Digitale italiana ed europea, che consideriamo prioritari per la crescita e lo sviluppo del Paese".
Agenzia Digitale avrà 16 posizioni dirigenziali e 150 dipendenti e un budget da oltre un miliardo di euro.

Dopo aver mentalmente cancellato dalla dichiarazione di Passera tutto quel che mi pareva astratto (aka aria fritta), è rimasta solo una virgola.
Al che ho cercato su Google e ho trovato una spiegazione del Governo: "L'Agenzia rappresenta uno snodo cruciale nella gestione di tutti i processi di digitalizzazione, innovazione tecnologica e ammodernamento della Pubblica Amministrazione. L’ente è incaricato di attuare l’Agenda Digitale Italiana".
A seguire tutta una bella serie di nobili scopi, e poi: "L'Agenzia dovrà operare in linea con quanto svolto finora dal governo in termini di risparmio, così come che l’attuazione degli articoli del decreto relativi alla sua istituzione non dovrà comportare nuovi oneri per il bilancio dello Stato."

Ah. E l'oltre miliardo di euro, allora?


martedì 12 marzo 2013

Geniale genialata dell'INPS

Dato che, si sa, i pensionati sono teNnologicamente avanzati nonché informatizzati che di più non si può, l'INPS ha deciso di favorirli: il CUD 2013 sarà disponibile solo in modalità telematica, a meno che se ne faccia espressa richiesta.
In soldoni, 16,5 milioni di pensionati italiani dovranno:
a) registrarsi al portale INPS oppure
b) andare agli sportelli veloci dell’Agenzia dell’istituto ( solo fino a marzo) oppure
c) andare alle postazioni informatiche self service oppure
d) andare ai centri di assistenza fiscale ( Caf) oppure
e) andare agli uffici postali ( “sportello amico”, al costo di 2,70 € + iva) oppure
f) chiamare il numero verde 800.43.43.20, attivo 24 ore su 24 in modalità completamente automatica e sperare che "il sistema" riconosca quel che gli si dice, cosa che al momento non pare sempre succeda.

Se tramite il numero 800.43.43.20 non si riesce a concludere niente, per richiedere il CUD cartaceo per conto terzi (così ho fatto per mia mamma):
a) munirsi del codice fiscale del/la pensionato/a
b) chiamare il numero verde INPS 803164
c) premi questo, premi quello sino a che si viene dirottati a un operatore
d) con l'operatore spacciarsi per il/la pensionato/a
Il punto d) è fondamentale altrimenti si rischia di sentirsi dire che ci vuole la delega, che bisogna andare allo sportello, che loro devono identificarti (come cazzpita non è dato di sapere), che xazzi e mazzi vari.

Vorrei tanto sapere chi ha deciso un martirio del genere per i pensionati.


lunedì 11 marzo 2013

Furbi o ingenui?


Firulì firulà, qualcuno alla UE ha cercato di infilare dentro ad una lodevole risoluzione in favore della riduzione delle differenze di genere, la norma di fare dei provider una polizia dei contenuti, d’investirli cioè del potere e dell’onere di filtrare i contenuti in rete secondo la morale fissata dal legislatore.
Cosa tentata, invano, già altre volte, con il reale scopo di combattere la pirateria di film, musica e libri, ACTA docet, nonché di monitorare per poi censurare quel che ai governi non garba appaia su Internet.
La voce si è diffusa e sono cominciate ad arrivare molte e-mail di protesta ai parlamentari.
Ma poi, di colpo, il flusso di proteste è cessato.
Incuriositi, alcuni deputati hanno chiesto lumi ai responsabili del servizio, che non hanno avuto difficoltà ad ammettere di averle bloccate dopo le proteste di alcuni deputati, che lamentavano le caselle invase dallo spam, che però non era spam, ma la somma della riprovazione di molti cittadini europei, che così non può raggiungere i deputati europei che magari si erano persi il dettaglio o per cazziarli duramente.

Ora, non si sa se il blocco sia stato in buonafede o no.
Fatto sta che, in entrambi i casi, se ne ricava una pessima impressione del funzionamento dell’istituzione europea.
(Fonte: Giornalettismo)

P.S. sempre per restare in tema furbi o ingenui?, quelli del Corriere han titolato così la vicenda: "La proposta Ue: «Vietare il porno sui media» E su Bruxelles arriva una tempesta di mail"
 



venerdì 8 marzo 2013

Costi campagna elettorale M5S

Dal sito http://www.beppegrillo.it/movimento/donazioni/

Bon, le elezioni ci sono già state, ma le spese sono ancora a 0 €. Mi pare evidente che dovrebbero averne avute parecchie, o no?
Lo so, lo so che a pensar male si fa peccato, però intanto a me quello 0 disturba.

giovedì 7 marzo 2013

Archeologia del web

Grazie a Brewster Kahle è possibile (ri)vedere l'evoluzione dei siti Internet, compresi quelli nel frattempo scomparsi.
Una sorta di "come eravamo" accessibile a chiunque, gratuitamente, su Internet Archive Wayback Machine.
Questo era la home page di Blogger il 12.02.1999:




Altro archivio storico on-line (però non del web ma degli eventi USA) è il NARA, in cui, grazie a un canale Google, si possono trovare video oppure documenti e audio d'epoca, e tanto altro con un search per data e tipo di file.

mercoledì 6 marzo 2013

Nomi in Italia

Nomi più diffusi nella popolazione over 40

Maschili
Femminili


1
Giuseppe
Maria


2
Giovanni
Anna


3
Antonio
Giuseppina


4
Mario
Rosa


5
Luigi
Angela


6
Francesco
Giovanna


7
Angelo
Teresa


8
Vincenzo
Lucia


9
Pietro
Carmela


10
Salvatore
Caterina


11
Carlo
Francesca


12
Franco
Anna Maria


13
Domenico
Antonietta


14
Bruno
Carla


15
Paolo
Elena


16
Michele
Concetta


17
Giorgio
Rita


18
Aldo
Margherita


19
Sergio
Franca


20
Luciano
Paola







Nomi più diffusi nei bambini nati nel 2010



1
Francesco
Sofia


2
Alessandro
Giulia


3
Andrea
Sara


4
Lorenzo
Martina


5
Matteo
Giorgia


6
Mattia
Chiara


7
Gabriele
Aurora


8
Riccardo
Alice


9
Davide
Emma


10
Leonardo
Alessia


11
Federico
Anna


12
Luca
Francesca


13
Marco
Noemi


14
Giuseppe
Elisa


15
Tommaso
Matilde


16
Antonio
Giada


17
Simone
Gaia


18
Giovanni
Greta


19
Samuele
Elena


20
Christian
Beatrice

Guardando i primi 5 degli over 40 rispetto a quelli del 2010:
Giuseppe dal 1° al 14°
Maria scomparso
Giovanni dal 2° al 18°
Anna scomparso
Antonio dal 3° al 16°
Giuseppina scomparso
Mario scomparso
Rosa scomparso
Luigi scomparso
Angela scomparso.
Ma ce ne sono tanti altri di cui non c’è più traccia.
Chissà perché?, non mi pare possa essere solo questione di mode.

La foto non c'entra nulla, ma mi piace assai


martedì 5 marzo 2013

"Gente normale"

Non ho nessuna simpatia per chi urla per aver ragione.
Non ho nessuna simpatia per chi promette di tutto e di più per avere voti.
E già così, senza sollevare domande riguardo a chi gli stia dietro le quinte, è chiaro che a me il M5S non piace.
Però c'è una ragione più importante per cui diffido: che i candidati e poi eletti sono, parole loro, "gente normale" e si fanno vanto di esserlo.
A me la "gente normale" in certi casi fa paura (e non solo per motivi storici), ma proprio per la loro "normalità".
Cerco di spiegarmi meglio: se voglio far costruire una casa, mica chiedo di tirarmela su a dei pincopalli qualunque, no, mi rivolgo a degli esperti del settore; stesso discorso se devo farmi togliere un'unghia incarnita: non vado da un piripicchio a caso, vado da uno specialista.
Perché la "gente normale" può essere animata dalle migliori intenzioni (e qui, subito e purtroppo, mi sovviene una famosa frase di non so chi: "La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni") ma, ahiloro, "Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare".

A dimostrazione della validità di quanto sia grande (e ostico) il mare è la faccenda dell'inceneritore di Parma, di cui Beppe Grillo, il 27 settembre 2012, disse: “L’inceneritore qui non lo faranno mai oppure dovranno passare sul cadavere di Pizzarotti”.
Bon, l'inceneritore partirà tra meno di 30 giorni e, a quel che mi risulta, Pizzarotti è vivo e vegeto.

Non so quanto questa sconfitta del sindaco di Parma dipenda da ingenuità, inesperienza o sottovalutazioni da parte sua e/o del suo team, ma non importa. 
Importa che ha perso la sua battaglia e disatteso una promessa a chi l'ha votato.




lunedì 4 marzo 2013

Bersani, dài le dimissioni!

Copiato/incollato da AgoraVox:
Il PD si è presentato in campagna elettorale dicendo di voler fare tutte quelle cose non fatte precedentemente (anticorruzione, legge elettorale, conflitto d'interesse, norme anticasta...), ma vi si è presentato con le stesse facce che quelle cose in passato - pur avendo potuto - non hanno fatto: Bersani e compagni.
[...]
Il PD ha una unica opzione valida: costringere M5s al confronto su un gruppo di norme di riforma comuni ai due programmi, depotenziando in tal modo gran parte della rabbia anticasta degli italiani [...]
Condizione imprescindibile per questa strategia di salvezza del PD e dell'Italia è naturalmente il rinnovamento del gruppo dirigente.
Pensare che un leader come Bersani, già sconfitto da Berlusconi e Grillo, nonché incapace di comunicare se non in politichese stretto, possa guidare una tale partita è davvero da folli.
Del resto, una delle caratteristiche del comportamento da casta dei politici italiani è il rifiuto delle responsabilità per i propri atti. Il primo segnale da dare è quindi che Bersani si dimetta.


Aggiungo io: e a seguire, che si dimetta anche tutta la sua corte.


venerdì 1 marzo 2013

Io non capisco la gente che...

Su iPhone e Android gira un'apps che è un giochillo simil Scarabeo: Ruzzle.
L'hanno scaricato 30 milioni di persone al mondo (e si sfidano, tra loro, on-line).
L'Italia ha un primato: quello di download di apps per barare a Ruzzle.
Dato che a Ruzzle non si vince niente, a me risulta incomprensibile il motivo per cui si voglia giocare sporco.
Tale Andrea Varriale, che da anni crea apps, dice che «chi ama giocare, ama vincere. E se i giochi hanno il giusto livello di difficoltà, tanto da non annoiare ma neanche frustrare, generano una competitività elevata. E quando la voglia di primeggiare è troppa e si ricorre a trucchetti».
Sì, vabbe', ma se vinci barando ammetti a priori, e confermi ogni volta, a te stesso la tua inferiorità.
Non mi pare una roba che dia soddisfazione, anzi.