giovedì 31 ottobre 2013

Idolatria demoniaca, oggi

«per il moderno satanismo, Halloween continua ad essere una festa privilegiata [...] celebrazioni notturne che si svolgono nel buio e nell’oscurità, a conferma della definizione evangelica di Satana come Principe delle Tenebre e dei suoi seguaci come Figli delle tenebre».

No, non è un brano tratto dal Malleus Maleficarum (il manuale dell'Inquisizione).
E' quanto pubblicato, la settimana scorsa, dal bollettino parrocchiale di San Vito Martire a Cosenza.
Dal che si evince che il prete al gà nagott da fà.



mercoledì 30 ottobre 2013

Tortura musicale

L'esercito degli Stati Uniti ha usato (usa?) canzoni per torturare le persone, costringendole ad ascoltarle all'infinito.
La più tremenda pare sia "I love you" del dinosauro Barney.
A seguire, nella classifica, ci sono Van Halen, Clash, Eminem, Dr.Dre e "Born in the U.S.A." di Bruce Springsteen.

Se tanto mi dà tanto, in Italia userebbero il Pulcino Pio.

martedì 29 ottobre 2013

Intercettazioni

La Nsa ha tracciato in Italia 46 milioni di telefonate in un mese.
Lo rivela il sito Cryptome. Presi in esame i metadati (numero di telefono chiamato, identità del ricevente e del chiamante, durata della telefonata)
Niente regisrazione della chiamata e ascolto? Certo, certissimo, anzi improbabile.
La nostra intelligence comunica però di 'non avere evidenze' sulle chiamate spiate nel nostro paese.

Come in una commedia di Totò, candidamente quelli dei nostri servizi segreti lo dicono pure di non essersi accorti di niente.
E, vien automatico pensare, chissà cos'altro gli è passato sotto il naso, a loro insaputa.
Ci sarebbe da riderci sopra, se non fosse che i nostri ingenui spioni ci costano 600 milioni di euro per il 2013 (più, immagino, un tot che non si sa, in quanto, appunto, segreto).


lunedì 28 ottobre 2013

Il vombato

Leggendo il titolo di un articolo riguardo a un vombato che usa la porta del gatto, mi sono chiesta che cosa/chi fosse un vombato.

Il fido Google mi ha mandato su Wikipedia, che lo spiega benissimo.
E poi lo fa anche vedere, eccolo qua:


Però c'era, tra i primi risultati, anche: "La sua forza è nel culo - Volare è Potare".
Potevo non cliccarci sopra? No, non potevo.
Su quella pagina ho letto che il vombato:
E' un animale contemporaneamente pacifico e invincibile.
Non è un predatore, in quanto è erbivoro, ma se lo fate incazzare e vi assalta è come avere contro un cinghiale.
E' peloso e setoloso, ma ha una faccia pituffolosa.
E' pigro e si muove lentamente, ma se inseguito può raggiungere quasi i 50 km/h e tenere questa velocità per due minuti.
La potenza del Vombato sta nel culo.
[...]
Dovete sapere che sul culo ha uno strato spessissimo di epidermide e cartilagine, il che rende impossibile per i suoi inseguitori ferirlo o catturarlo, anzi! Il Vombato si rifugia nella prima tana disponibile e con il culo la TAPPA, per impedire l'accesso al suo inseguitore. Ha un culo talmente invincibile che lo usa come scudo per sé e per i suoi simili. Ma non è finita.
E' anche un fine stratega. Visto che la sua potenza è il culo, unito alle zampe tozze e muscolosissime, attua spesso una tecnica di difesa geniale: lascia uno spazio in alto, tra il culo e l'entrata della tana, in modo che lo stupido predatore cerchi di insinuare la testa in questo spazio. Quando lo fa, il Vombato spinge con le zampe posteriori e spappola la testa del suo nemico schiacciandola con il suo superculo corazzato.
Anche se sarete già abbastanza convinti del fatto che il Vombato sia l'animale più fantastico del mondo, devo ancora dirvi la prova definitiva della sua Grandezza.
E viene sempre dal culo.
Il Vombato fa la cacca a cubetti.


A quest'ultima cosa mi sono rifiutata di credere.
Altre ricerche su Google e, incredibile!: è vero.

Pora bestia.

venerdì 25 ottobre 2013

Ipotetico cliente

Settimana scorsa ho ricevuto, per la terza volta in sei mesi, una e-mail da ignota ditta Pinco richiedente il prezzo di sei prodotti (sempre gli stessi) e le relative schede tecniche, di sicurezza e  tutte le certificazioni di conformità al riguardo.
Più i certificati di analisi.
In grassetto, prima della firma, c'è scritto, anche stavolta: URGENTE!!!
E sotto una dicitura, mai comparsa prima, in piccinissimo, recitante: "rivenditore esclusivo di Tacchi, Dadi & Datteri".

La Ditta Pinco non ci ha mai mandato un ordine e/o una risposta alle offerte precedenti.
Offerte che ci vuole un sacco a preparare, vista la mole della documentazione richiesta.
E che, mi son detta, di sicuro servivano solo a ingrossare il loro catalogo/listino prodotti.
Considerando che noi non vendiamo ai rivenditori ma solo agli utilizzatori finali, con grande letizia ho preparato la risposta alla Ditta Pinco:
Buongiorno.
Siamo spiacenti di comunicarVi di non essere in grado di inviarVi offerta.
Distinti saluti.

Stavo per cliccare "Invio" quando ho pensato: vediamo quanto è davvero urgente la cosa, e ho salvato il tutto nelle bozze.
Sono passati 8 giorni e nessuno della Ditta Pinco si è fatto sentire.

Se telefoneranno/scriveranno lamentando di non aver avuto riscontro da noi, dopo avergli detto "Ah, sì, quella richiesta urgente, quella di tot giorni fa..." gli manderò la nostra risposta come se fosse un re-invio, da cui (falsamente) si evincerà che gli è già stata mandata il giorno dopo la loro richiesta.


giovedì 24 ottobre 2013

Gli USA ci amano

Nelle basi di Napoli, Aviano, Sicilia, Pisa e Vicenza, tra le altre, l’esercito [americano] dalla fine della guerra fredda ha speso più di $2 miliardi solo in costruzioni, oltre ai miliardi in progetti classificati e ai costi operativi del personale”.

E perché mai gli USA investono così tanto in Italia?
Perché “è un paese che offre una flessibilità operativa sufficiente’. In altre parole [...] dà la libertà di fare quel si vuole con minime restrizioni e battibecchi”.
[...]
Oltre a offrire costi operativi più bassi, [in Italia] (meno ricchi e potenti) sono generalmente più suscettibili alle pressioni politiche ed economichedi Washington.  Tendono a firmare “accordi sullo status delle forze” meno restrittivi per i militari americani. Tali accordi spesso offrono regole più permissive per quanto riguarda l’ambiente e il lavoro e danno al Pentagono più libertà di perseguire azioni militari con minime consultazioni col paese ospite
[...]
l’Italia è il secondo paese più indebitato in Europa e il suo potere economico e politico impallidisce in confronto con quello della Germania. Non stupisce quindi che [...] l’accordo sullo status delle forze stretto con la Germania sia lungo e dettagliato mentre quello con l’Italia resta quello (ancora classificato) firmato nel 1954 come Bilateral Infrastructure Agreement.  I tedeschi poi tendono ad essere più rigidi quando si tratta di applicare delle regole, mentre gli italiani sono ‘più interpretativi’“.
(Fonte: La Stampa)

Insomma, siamo burattini e ci possono usare come gli pare.
E la cosa va bene ai nostri governi, dal 1954 ad oggi.
Spero che ci siano buone ragioni per ciò.



mercoledì 23 ottobre 2013

Maroni dixit

Bobo Maroni, presidente della Regione Lombardia, dice: "Vedo segnali di ripresa a macchia di leopardo in Lombardia. Drammaticamente pero' si registra anche l'aumento della disoccupazione giovanile che da noi e' sempre stato un dato fisiologico. Per questa ragione ho investito 48 milioni di euro a beneficio dei disoccupati".

Ora, al di là del fatto che mi piacerebbe sapere da dove Maroni ricava i dati per dire che la disoccupazione giovanile in Lombardia è fisiologica, che cazzpita di ripresa (a macchie di leopardo o a pois multicolori, non importa) è se aumentano drammaticamente i disoccupati?

Bobo, và a Bagg a sonà l'ôrghen.


martedì 22 ottobre 2013

Odifreddi

Piergiorgio Odifreddi mi è piaciuto per anni, sia come scrittore che come persona.
Ho letto quasi tutti i suoi libri ed ammiravo il suo modo di fare e l'aspetto da guascone.

Poi però c'è stata la faccenda del suo abbandono del blog che teneva su Repubblica per motivi di presunta censura e la marcia indietro, firulì firulà, un mese dopo.
E qui, se ai miei occhi aveva 1.000 punti, ne ha persi 999.

Adesso, dopo la sortita che «Non entro nello specifico delle camere a gas perché di esse so appunto soltanto ciò che mi è stato fornito dal “ministero della propaganda” alleato nel dopoguerra, e non avendo mai fatto ricerche, e non essendo uno storico, non posso fare altro che “uniformarmi” all’opinione comune; ma almeno sono cosciente del fatto che di opinione si tratti, e che le cose possano stare molto diversamente da come mi è stato insegnato», con me ha chiuso.

lunedì 21 ottobre 2013

Bravi scolaretti, ma anche no

Nel pomeriggio di martedì 15.10.2013,  le signore maestre hanno mandato una e-mail ai loro scolaretti.
Diceva: si comunica che venerdì 18.10.2013, per l'intera giornata, si andrà in gita, in posto segreto.

Contrariamente al solito, gli scolaretti non hanno esultato, anzi.
Qualcuno ha detto che non voleva pagare 20 €, come la volta precedente, visto che c'era un posto dove poter stare gratis.
Qualcun altro che la sua mamma lo voleva tenere a casa tutto il week end, venerdì compreso.
Poi un tot che avevano già altri impegni dopo l'orario scolastico.
Alla fine, gli scolaretti hanno votato se andare alla gita, risultato: 46 no, 44 sì.
Le signore maestre hanno annullato la scampagnata.
Nessuna conseguenza per gli scolaretti in quanto le signore maestre erano ben liete di non doverseli spippare per un giorno intero.

Gli scolaretti sono i deputati M5S, le signore maestre Grillo e Casaleggio.


venerdì 18 ottobre 2013

Pubblcità, nessuna (?) influenza

Per non essere influenzati dalla pubblicità basterebbe masticare qualcosa mentre la si guarda.
L'efficacia di molti spot si basa infatti sulla ripetizione ossessiva del nome di un prodotto o di una marca, un trucco psicologico che induce il nostro cervello ad associare ad essi una sensazione positiva. Il meccanismo però non funzionerebbe quando gli spettatori hanno la bocca impegnata.
Il motivo è che [...] ogni volta che sentiamo il nome di una persona o di un prodotto, ne simuliamo inconsapevolmente la pronuncia con le labbra e la lingua, senza muovere però la bocca o emettere alcun suono. Si tratta di una sorta di discorso interno, in cui il cervello si allena a pronunciare il nuovo nome, che diventa quindi più familiare. Se però la bocca viene utilizzata ad un altro scopo, ad esempio masticando una gomma o degli snack, l'allenamento inconscio viene interrotto, e nessuna sensazione positiva viene associata al nome, anche dopo un ascolto ripetuto.
(Fonte: Galileo)


giovedì 17 ottobre 2013

Riciclaggio di matite

Una matita assai particolare: quando è quasi interamente consumata, invece di gettarla, si può inserirla (punta in su) in un vasetto con un po’ di terra e, dopo avere innaffiato tutti i giorni, veder nascere una piantina.

Su Amazon.com la confezione da otto matite, in due versioni: erbe aromatiche (basilico, coriandolo, aneto, menta, prezzemolo, salvia, rosmarino e timo) e fiori (tageti e calendule), costa 25$.
Che non è un prezzo per niente a buon mercato se vuoi delle matite (o della semenza), però può essere un'originale idea regalo.
Forse.

mercoledì 16 ottobre 2013

Dispetti felini

Da qualche tempo un ignoto gatto rosso gironzola in azienda.
Entra dal cancello, se ne va di qui e di là lemme lemme, poi si dirige dove sa di trovare Chico, miagola strafottente per farsi notare da lui e corre come un fulmine verso il muro di cinta, ci salta sopra e vi passeggia a coda alta (mostrando, ogni tanto, le terga), mentre osserva gli eventi.
Che sono i seguenti: Chico sfreccia verso il gatto, si piazza sotto la recinzione, salta per tentare di acchiapparlo e abbaia come un disperato sino a che uno di noi sente il baccano e allora va lì, lo prende, lo porta via e lo chiude dentro agli spogliatoi (per una mezz'ora).
Dopodiché, nel giro di cinque minuti il gatto, soddisfatto di aver fatto incazzare Chico, se ne va.
Il tutto si ripete un paio di volte al giorno.

Questa cosa la faceva anche la mia gatta al doberman del vicino, sempre quando era solo, senza un umano in casa che uscisse a prenderlo, e quindi lei poteva farlo diventare matto per ore.
E no, non mi dava retta se cercavo di fargliela smettere.




martedì 15 ottobre 2013

Diritto d'autore, all'italiana

Per fermare, o tentare di fermare, chi vende illegalmente farmaci on-line ci sono voluti 10 mesi.
Perché l’Authority ha dovuto svolgere le proprie indagini, acquisire i necessari elementi sulla denunziata – peraltro da parte della Guardia di finanza e non di un privato qualsiasi – illiceità della condotta posta in essere dalla società inglese, riconoscere a quest’ultima un termine di 30 giorni per presentare memorie ed essere sentita, consentirle di difendersi in un’apposita audizione e, solo al fine di tale lungo – per quanto urgente – procedimento ha potuto adottare un provvedimento di diffida alla prosecuzione dell’attività, peraltro, provvisorio e, comunque, soggetto ad un’impugnazione dinanzi al Giudice amministrativo che, potrebbe, addirittura, sospendere l’efficacia della diffida dell’Authority e legittimare, sino alla decisione finale, la società inglese a proseguire nella commercializzazione dei suoi farmaci.

A breve, Agcom vuole avere il potere di ordinare a chicchessia la rimozione di qualsiasi contenuto dallo spazio pubblico telematico o, addirittura, di renderlo inaccessibile – previo un ordine in tal senso ai gestori delle autostrade dell’informazione – nello spazio di pochi giorni, sulla base di una segnalazione proveniente non dalla Guardia di Finanza – come nel caso di specie – ma da chiunque si dichiari titolare dei diritti d’autore o di agire nell’interesse di quest’ultimo.
[...]
In uno Stato di diritto non si può tollerare che si riconoscano più garanzie a un “contrabbandiere di farmaci” che a chi pubblica – più o meno o niente affatto consapevolmente – un video con una colonna sonora “pirata”. E’ evidente che c’è qualcosa che non funziona. Se le garanzie del “giusto processo” esigono che si riconoscano – persino in un procedimento cautelare – trenta giorni a chi vende farmaci illegalmente, minacciando la salute pubblica, non è possibile pensare che chi pubblica un contenuto online – magari scritto o creato da qualcun altro -, possa avere solo 72 ore per difendere la legittimità del proprio operato.




lunedì 14 ottobre 2013

Nuova legge regionale lombarda

La Regione Lombardia sta per varare una nuova legge sul commercio.
Obiettivo: più piccoli negozi e meno supermercati.
Intanto, da giugno, sono state bloccate le richieste di nuovi centri commerciali e anche le richieste di ampliamento (Cinisello Balsamo (Immobiliare Europea spa), Cerro Maggiore e Rescaldina (Cr Sviluppo), Como (Esselunga, area Camerlata), l'ampliamento Esselunga a Calco (Lecco), il progetto di Curtatone, in provincia di Mantova (Comet spa), di Marmirolo, nel Manotvano (Cgi srl); l'ampliamento di Leroy Merlin a Solbiate Arno e il nuovo mega outlet della moda di Locate Triulzi (Locate District srl).
(Fonte: ilsole24ore)

A me 'sta cosa sembra irreale e senza senso: chi è il consumatore che - oggi - va a fare spese in un posto dove i prezzi sono, per forza di cosa, più alti?
Oltretutto con il fastidio di non trovare tutto quello che gli serve nello stesso posto.
Mah.


venerdì 11 ottobre 2013

Articolo del piffero

Leggo che 17 milioni di italiani sono affetti da disturbi mentali (e già millemila domande mi rutilano nel cervello, una su tutte: ma chi decide se uno ce li ha oppure no 'sti disturbi?).
Dopodiché viene dichiarato che "Nemmeno l'Europa sta meglio: ogni anno 4 europei su 10" hanno gli stessi problemi.
E qui i numerilli cominciano a rimbalzarmi in testa, cioé: 4 su 10 è il 40%, noi siamo quasi 60 milioni, quindi dovrebbe fare 24 milioni, invece 17 milioni che percentuale è?
Calcolatrice alla mano, mi risulta (*) che è il 28 e cocci.
Ciccio, ma che stai a ddì?! L'Europa sta peggio, ma molto peggio.


(*) attendo eventuali smentite, io e i conticini non andiamo d'accordo

Che poi, possibile ci sia così tanta gente malata di mente? Tutto sta in cosa si intende per "malattia mentale", immagino.



giovedì 10 ottobre 2013

Indulto e amnistia

Da più parti (leggi Grillo e M5S) si mormora che Napolitano vuole indulto e amnistia per salvare il silvio.

Colin Ward su Dagospia scrive che "anche se passasse un nuovo indulto sarebbe quasi impossibile applicarlo al Banana, a meno di fare una manifesta "legge porcata". In compenso si proverà a inserire nel provvedimento di clemenza i classici reati dei colletti bianchi (peculato, corruzione, concussione, abuso d'ufficio), per i quali in galera però non ci sta quasi nessuno.
E dove stanno i colletti bianchi sotto inchiesta? In Parlamento (una cinquantina), nei consigli regionali (centinaia), ai vertici di un sacco di grandi aziende e nell'azionariato dei principali giornali. Sarà bello, per tutti questi signori, portare a casa il risultato dell'impunità con la scusa delle "ragioni umanitarie" e scaricandone la merda politica sul solito Berlusconi "che si fa fare le leggi". Leggi che poi non gli funzionano, visto che è contornato di parassiti e incompetenti
[*]."

Che poi, come fanno ad affidarlo ai servizi sociali con il codazzo di 20 persone che ha di scorta?
P.S. riguardo la scorta, in totale sono 40 uomini, divisi in due turni, al modico costo di oltre 200.000 € al mese (più i vari carabinieri, poliziotti e azzi vari che stanno davanti alle sue case), costo che paghiamo noi cittadini

mercoledì 9 ottobre 2013

La Rouge, tre mesi dopo

Cara Hyundai,
tre domande a proposito della mia Rouge (aka Atos Prime):
1) perché il cassettino del cruscotto non ha lo sportello di chiusura?
(ogni cosa che ci metto  cade fuori alla prima frenata)
2) in Corea le viti sono filettate al contrario rispetto all'Italia?
(non mi ricordo mai che devo girare la chiave della portiera a sinistra per chiudere e a destra per aprire)
3) perché il tergicristallo terge completamente il vetro solo dal lato passeggero ma non dal lato guida?
(quei venti centimetri, in basso a sinistra, che restano sempre sozzi/bagnati sono fastidiosissimi)

E poi, per dirla tutta, il cassetto sotto il sedile di guida io l'avrei progettato diversamente, cioè con la parte che si tira per aprirlo meno grande, in larghezza, del cassetto stesso, perché o scendo, o indosso i pantaloni oppure, essendo costretta ad allargare al massimo le gambe, mostro le mutande urbi et orbi ogni volta che ci  metto/tolgo qualcosa.

Altre lamentele, al momento, non ne ho.
A parte che, nonostante mi sia letta il libretto di istruzioni tre volte, non ho ancora capito come cazzpita si fa ad accendere la cosidetta "luce posteriore per la nebbia".
Ma non è importante: odio quella luce quando me la ritrovo sparata negli occhi, mi fa venire voglia di tamponare chi mi sta davanti, e pertanto non penso che la userò.


martedì 8 ottobre 2013

Film

Titolo: R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà.
Trama:
Nick Walker è un poliziotto di Boston che, subito dopo una morte violenta, si ritrova in un ufficio del Rest in Peace Department, un agenzia celeste che recluta gli agenti defunti al fine di tornare sulla Terra - in corpi ben diversi dai loro - per controllare le attività di alcuni spiriti malvagi celati sotto sembianze umane.
Suo partner è Roy Pulsipher, sceriffo del vecchio west morto più di un secolo prima.

Il tutto in chiave moooolto ironica, con un fantastico Jeff Bridges (mia vecchia, ma non sopita, fiamma) nel ruolo di Roy Pulsipher.
Voto al film: 7.
Voto al doppiatore di Jeff Bridges: 4--.
Download qui.

lunedì 7 ottobre 2013

Sic transit gloria mundi

A breve gli succederà anche questo, al silvio:


venerdì 4 ottobre 2013

Invenzione cinese

L'annoso problema causato dal maschio con scarsa mira quando urina nel water è stato risolto inventando il raddrizza-pipì, cioè un imbuto collegato ad un tubo.
Ideato da Ma Xianqing, va per la maggiore nella città di Shenzen, in Cina, dove è prevista una multa pari a circa 10 euro per chi lascia macchie di pipì sul water o sul pavimento.
Viene venduto davanti ai bagni pubblici ad un prezzo molto minore della possibile multa, anche in versione per signora, con tubo più corto.


Non è dato di sapere come viene gestita la raccolta e lo smaltimento (riciclo?) dell'aggeggio dopo esser stato usato.

giovedì 3 ottobre 2013

Libro

Leggendo "I monumenti esoterici d'Italia" di Fabrizio Falconi, ho scoperto l'esistenza (storica) di siti e oggetti antichissimi di cui mai avevo sentito parlare:

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le sepolture nella caverna di Arene Candide di Finale Ligure
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Il libro racconta anche di tanti altri luoghi "particolari", tutti molto interessanti.

mercoledì 2 ottobre 2013

Al solito

- In teoria
Aprirsi alla modernità è un dovere: così Papa Francesco in un colloquio con il fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari.

- In pratica
Papa Francesco scomunica Padre Greg Reynolds, un sacerdote australiano, in quanto colpevole di essere a favore delle nozze gay e del sacerdozio femminile.

Sulla teoria ho visto millemila titoli sui giornali e nel web, riguardo invece la pratica non ne ha parlato quasi nessuno.
Come sempre, ci prendono per i fondelli il culo.
E, il che è peggio, molti manco se ne rendono conto.




martedì 1 ottobre 2013

Incomprensibile

Venerdì scorso mi telefona un autotrasportatore, dicendomi di aver chiamato, poco prima, la donna in cOrriera sul cellulare e che lei gli ha detto di parlare con me, in ditta.
Ora, la donna in cOrriera era in ferie (da mercoledì) e non ha l'obbligo di reperibilità.
Perché mai ha tenuto il cellulare aziendale acceso?
A me risulta incomprensibile una roba del genere, nel senso che è come se mi parlassero in giapponese: non posso capire, non ne sono in grado.
Cosa può mai indurre un dipendente, senziente, a rendersi  disponibile per il lavoro se non ci è costretto?