martedì 31 marzo 2015

E qui comando io!

Personaggi e interpreti
c = capo
i = io

Il capo piomba nel mio ufficio.
c: chiami subito il corriere, bisogna spedire i tre bancali che sono arrivati settimana scorsa
i: quali tre bancali?
c: (incazzato) le ho detto quelli arrivati la settimana scorsa
i: non ne so niente, che roba è? dov'è la bolla di arrivo? chi ha fatto scaricare?
c: (ancor più incazzato) le ripeto, quelli arrivati la settimana scorsa
i: continuo a non saperne niente; le ripeto, che roba è? dov'è la bolla di arrivo? chi ha fatto scaricare? e poi, a chi va mandata la merce?
c: (viso con colorito violaceo) ho fatto scaricare io! vanno a Pippo & Pluto, ci ho parlato io!
i: ...
c: e quindi bisogna spedirli, subito!
i: sin che non ho la bolla di arrivo e non ho l'ordine scritto del cliente, cosa mando via? cosa scrivo nel documento di spedizione? cosa fatturiamo, poi?
me-pensa: ci vorranno minimo 2 giorni per recuperare bolla e ordine, bene, son proprio contenta che ti vedrò friggere per un bel po'
c: ...
io: ...
Il capo, agitatissimo, se ne va, sbattendo la porta.
Dopodiché posso smettere di trattenere il sorriso.
P.S. molti anni fa per una roba del genere mi sarei incazzata da matti, ma da parecchio - causa aumentata saggezza dovuta al relativo aumento dell'età - invece mi diverto

lunedì 30 marzo 2015

Non ho parole

1) L’Oms rinviò di due mesi l’annuncio su ebola, temeva un crollo delle economie.
Dice la Costituzione dell’Organizzazione mondiale della Sanità: La sanità è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo in un assenza di malattia o d’infermità.
Il possesso del migliore stato di sanità possibile costituisce un diritto fondamentale di ogni essere umano, senza distinzione di razza, di religione, d’opinioni politiche, di condizione economica o sociale.

2) Nel 2009 a Zurigo esplode il caso della truffa da 37 milioni di euro. Il direttore del patronato Inca-Cgil si faceva trasferire sul conto corrente i risparmi dei pensionati italiani. La giustizia civile svizzera condanna il sindacato italiano a risarcire le vittime ma la Cgil chiude gli uffici per "fallimento" ed evita gli indennizzi. Per poi riaprirli, con altro nome.
Dice lo Statuto della CGIL, al TITOLO I, Principi costitutivi, Articolo 1: La Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) è un'organizzazione sindacale generale di natura programmatica, unitaria, laica, democratica, pluri- etnica, di donne e uomini, che promuove la libera associazione e l'autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti o eterodiretti, di quelli occupati in forme cooperative e autogestite, dei parasubordinati, dei disoccupati, inoccupati, o comunque in cerca di prima occupazione, delle pensionate e dei pensionati, delle anziane e degli anziani. 

venerdì 27 marzo 2015

giovedì 26 marzo 2015

Ritornanti

Dal forum "Questioni d'amore, lunedì, 23 marzo 2015.
Domanda Moira: Perche' gli uomini tornano sempre indietro?
Non mi lusinga per niente sentirmi dire che gli sono rimasta nel cuore, mi fa pure incavolare, potevi capirlo a tempo debiti (sic).
Chiaro che non se ne fa nulla.
Ma perché. gli uomini hanno la presunzione di ritrovarci al punto in cui ci hanno lasciato?

Risposta Gianna Schelotto:
Alcuni uomini, (ma anche alcune donne) non tutti naturalmente, a volte ritornano. I motivi possono essere tanti. Nel suo caso è possibile che davvero lei lasci segni che il tempo non sa cancellare. Dunque tornano per nostalgia, per tardiva comprensione dell'errore commesso, per aver vissuto un confronto con situazioni che all'inizio si ritenevano "giuste" e non lo erano. In ciascuno di questi casi, è normale che si aspettino di essere riaccolti e perdonati e quelli che sono meno avvezzi alle riflessioni e all'autocritica si aggrappano all'idea che la loro fuga abbia "addormentato la bella" fino al prossimo bacio salvifico. Ci mettono un po' di tempo per capire che sono i veri dormienti. Grazie e a presto.

Sì, ci sta, però c'è anche da dire che molti uomini (e molte donne) "ritornano" perché gli serve la conferma di essere importanti, di contare, cioè valere, ancora per chi hanno lasciato o da cui sono stati lasciati/e.
Il che, secondo me, è un segnale di una profonda insicurezza perché se hai bisogno di testare sugli altri quanto vali, vuol dire che ti ritieni di scarso valore.
E, last but not least,  ci sono quelli/e che "ritornano" perché ce stanno a prova' e/o al momento non hanno niente di meglio da fare.

 

mercoledì 25 marzo 2015

E meno male

«Intendiamo terminare l'impiego dei Nuclei militari di protezione [NMP] imbarcati sulle navi mercantili italiane». Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.

Col che non ci sarà più un'altra vicenda come quella dei due marò, "bloccati" in India da oltre tre anni, con l'accusa di omicidio.
Perché i due marò stavano su quel mercantile, privato, proprio a titolo di NMP, cioè erano stati "affittati" dal Ministero della Difesa ad un armatore.
Pertanto, quando la guardia costiera del distretto di Kollam chiese alla nave di attraccare al porto di Kochi, anche se la Marina ordinò al capitano di non dirigersi verso il porto e di non far scendere a terra i militari italiani, l'armatore decise il contrario e ordinò al capitano della nave di assecondare le richieste delle autorità indiane.
E il capitano eseguì, in quanto è un civile, non un militare e lo "comanda" l'armatore.
Ah, colui il quale ha vantato l'invenzione degli NMP, e tutta la relativa legislazione (dove non è chiara la catena di comando), è Ignazio La Russa.

Il "guadagno" su un marò

martedì 24 marzo 2015

Manovre di backup

Lunedì della scorsa settimana il mio pc dell'ufficio è morto causa rottura/danneggiamento irreversibile del disco fisso.
La garanzia era, ovviamente, scaduta da poco.
Essendo io prudente, avevo un po' di backup (dell'intero disco), su un HD esterno, creati con il software trovato sull'HD esterno esso stesso medesimo: Nero BackupItUp Essentials.
(Nota: l'HD esterno l'ho comprato di soppiatto a gennaio, da un noto sito on-line, insieme alla cancelleria perché erano mesi che chi-di-dovere mi prometteva di darmene uno, senza però mai mantenere la promessa ed io mi ero stufata).
Con il software di backup avevo fatto anche un CD di ripristino.
Avvisato chi-di-dovere dell'improvvido accadimento, esso è venuto da me, mi ha messo un nuovo disco fisso e caricato Xp. Per dirla tutta, ci sono voluti due giorni e una sorta di stalking da parte mia perché facesse quanto sopra.
Terminato il lavoro di chi-di-dovere, mi ci sono messa io per rimettere tutto a posto, cominciando dal CD di ripristino.
Sorpresa: l'HD esterno non risultava nell'elenco dei supporti di backup, c'era solo il disco fisso.
Ho cominciato a "scavare" in Rete e ho scoperto che:
1) la mia versione di Nero, in quanto essentials, non aveva i driver USB nel CD di ripristino
2) potevo comprare, per 14,99 €, una versione "migliorata".
Profferite le appropriate maledizioni a Nero e a tutta la sua genìa, ho cominciato a pensare come fare.
Dato che è un pc dell'ufficio, ho escluso di scaricare la versione crackata della "migliorata".
Come potevo mettere sul disco fisso il backup visto che lo stesso backup ci doveva scrivere sopra?
Lì ho avuto, immodestamente, un lampo di genio: partizionare il disco fisso. Però senza formattarlo, ché altrimenti mi incasinavo ancora di più.
Ho cercato di nuovo in Rete e ho trovato un sito che, non solo spiega passo dopo passo come fare, ma che dà anche il link per il download del programma necessario.
Scaricato, installato, calcolate le dimensioni ottimali, partizionato in due: nella prima partizione ho messo il sistema operativo, la seconda l'ho lasciata vuota.
A parte un cazzillo di finestra pubblicitaria che rompeva spesso e volentieri, è andato tutto bene.
Ho copiato l'ultimo backup dall'HD esterno alla partizione vuota, ho riavviato da CD e, magGia, Nero BackupItUp ha fatto il suo dovere.
In 54 minuti ho riavuto il mio pc esattamente com'era prima che succedesse il guaio.
Mi sono auto-complimentata da sola per parecchi giorni.


lunedì 23 marzo 2015

Expo camouflage

Narra la leggenda che il principe Potëmkin fece costruire in Crimea dei finti villaggi in cartapesta (compresi di attori che fingevano di essere dei popolani felici) per impressionare  Caterina II di Russia durante una sua visita.

Quelli dell'Expo lo stanno facendo davvero: hanno indetto un bando di da 1 milione e 100 mila euro, più 54 mila di oneri di sicurezza per “allestimenti di quinte di camouflage”.

Il Dizionario del Corriere così definisce camouflage:
    I
    n.
    1 (Mil) mimetizzazione f., mascheramento m.
    2 (fig) travestimento m., camuffamento m.; (pretence) maschera f., finzione f.
    3 (deception) frode f., inganno m.
    II
    v.tr.
    1 (Mil) mimetizzare, mascherare.
    2 (fig) mascherare, camuffare.

Il motivo del, voglio essere buona, camuffamento è il seguente: di 24 aree previste, al 12 marzo 2015, quelle pronte sono 2.
Quindi, dove non riusciranno a finire i lavori per il 30 aprile, ci piazzeranno una scenografia, cioè della roba finta.


venerdì 20 marzo 2015

Chi la fa, l'aspetti

E i cocci sono suoi, ciapa là.

giovedì 19 marzo 2015

Errata corrige

"È la mia natura", come disse lo scorpione dopo aver punto la rana.

Anche per la donna in cOrriera vale la stessa cosa: è insito in lei di mentire, scaricare le proprie colpe su terzi ignari, disinformare, atteggiarsi a "brava persona" tenendo il coltello sempre pronto a pugnalare le spalle altrui, vantarsi di meriti non suoi, farsi vedere sempre impegnatissima a lavorare.
Mancano quindici giorni alla sua uscita di scena, eppure lei continua ad essere quello che è sempre stata: un'infida serpe. Nonché grandissima stronza.
Ingenuamente io credevo che, stante lo schiaffone che le aveva dato la Direzione non assumendola post pensione come consulente, fosse cambiata.
Mi sbagliavo.
Cioè, il suo cambiamento è durato poco, giusto il tempo sufficiente a smaltire (negare, rimuovere per dimenticare?) lo smacco per il catastrofico crollo delle sue illusioni.
Questione di qualche settimana ed è tornata quella di sempre.

Nel frattempo ho saputo che non sarò la sola a regalarle un bel vaffanculo, come dono di pensionamento.
Però la maggior parte dei colleghi, pur non volendo starci, parteciperà alla colletta.
Perché anche loro hanno la propria natura, quella di pecore.


mercoledì 18 marzo 2015

IT security, italian version

Rapporto La Sapienza-Microsoft: nelle strutture pubbliche i dati dei cittadini sono a rischio.
Lo studio ha analizzato i sistemi utilizzati per la protezione dei dati e l’organizzazione interna di 213 amministrazioni statali, sia centrali che locali.
Il risultato? “Le leggi ci sono ma spesso non vengono applicate”.
In sintesi: un colabrodo.
Secondo il responsabile nazionale della sicurezza di Microsoft, Carlo Mauceli: “Il quadro che ne esce è un quadro drammatico. Non lo dico da dirigente Microsoft, ma da cittadino: il pensiero che qualcuno detenga i miei dati in maniera inadeguata, non mi lascia tranquillo”. Non è una questione di normative non adeguate: le leggi ci sono ma spesso, si evince dallo studio, non vengono applicate. 
E una volta che il danno è fatto, si preferisce magari mettere tutto a tacere, per evitare guai. “Spesso poi gli attacchi – racconta Mauceli - non vengono denunciati per questioni di immagine, di tutelare la reputazione o non creare allarme nei cittadini. Ma questo tipo di “omertà” peggiora le cose”.

Sono stati contattati vari Enti Pubblici, di questi hanno compilato e inviato il questionario:
- tutte le 42 PAC (Pubbliche Amministrazioni Centrali)
- su 117 Comuni capoluogo di provincia, il 71%
- tutte le 19 Regioni
- su 140 ASL, il 25%
- su 645 aziende ospedaliere, il 4,5%.

Dopodiché sai che ridere piangere quando verrà inaugurata la sanità digitale.



martedì 17 marzo 2015

Super Mario

Al Workshop Ambrosetti di Cernobbio, Yanis Varoufakis, ministro greco delle Finanze, così replica a Mario Monti, che invitava la Grecia a fare la brava scolaretta: «Stiamo applicando una strategia mai tentata in Europa: dire la verità. La Grecia è fallita, lo era già nel 2010 ma si è voluto fingere che non fosse così per trasferire le perdite delle banche francesi e tedesche sui contribuenti europei che hanno versato sempre nuovi prestiti ad Atene».
Al che Mario Monti rivela tutto il suo spessore ammonendolo che «Dire la verità è un conto, ma gli atteggiamenti provocatori stanno dissipando il capitale di simpatia attorno alla Grecia».

Un vero gigante il nonno Mario, pardon super Mario.

lunedì 16 marzo 2015

Cronistoria automobilistica

Considerando il mio pensiero sulle automobili (aggeggio che mi porti, in sicurezza, dal punto A al punto B, e viceversa), non ho mai avuto nessuna ambizione al riguardo e quindi non ho mai desiderato una vettura nuova e men che meno di un particolare modello. Ho una sola esigenza: che ci sia, tassativamente, la spia della riserva perché io non mi ricordo mai di guardare l'indicatore (con la Renault 5 sono rimasta a piedi 2 volte, quasi 3; dopodiché tenevo nel baule: una tanica da 5 lt piena di benzina, un tubo di gomma e un imbuto).
Ah, se possibile anche che non abbia il sedere tondo, ma squadrato.
Questa la gallery delle mie auto, dalla prima a quella attuale:

Modello Nome
Fiat 126
Chicco (all'epoca, 1978, girava una canzoncina che faceva: io mi chiamo Chicco e ho una macchinina che fa ciuffete ciuffete; proprio come il rumore di quando la mettevi in moto)
Fiat 127 blu
Blu, per ovvi motivi
Renault 5
Ciabatta (a causa della ripresa nulla: quando si accelerava o si partiva in prima era come camminare con le pantofole, cioè strascicava lentissima)
Fiat 127 bianca
Bianca (le 127 non mi stavano granché simpatiche)
Fiat Uno
Pippa (femminile di Pippo che, in milanese, ha due significati, entrambi poco "eleganti", però le volevo bene)
Seat Arosa
Baffetta (il radiatore sul musetto aveva un disegno che ricordava dei baffi)
Huyndai Athos
Rouge (anche questa mi risulta un po' antipatica)

La più amata è stata la Baffetta.
Ancora oggi, e son passati quasi due anni da quando è defunta, la rimpiango.

venerdì 13 marzo 2015

Chuck Norris facts

Il 10 marzo Chuck Norris ha compiuto 75 anni. Diventato famoso come protagonista della serie tv "Walker Texas Ranger", il suo calcio rotante ne ha fatto un mito.
Non era solo tutta recitazione: Norris è stato campione mondiale di karate e taekwondo, per sette volte.

Non si sa come, non si sa il perché, non si sa di preciso quando, ma ad un certo punto hanno cominciato a girare in Rete i "Chuck Norris facts",  notizie inventate e inverosimili su di lui, a scopo goliardico. Molte di esse hanno a che vedere con la forza, la mascolinità e l'abilità nelle arti marziali di Norris, qualità esagerate con intenti umoristici.

Qualche fact tratto da welovechucknorris.it
  • Chuck Norris ha un grizzly come tappeto. Vivo. Ha solo paura di muoversi.
  • Chuck Norris può comprimere un video in mp3. A mani nude.
  • Chuck Norris può scrivere i numeri in maiuscolo.
  • Chuck Norris conosce dieci vocali.
  • Chuck Norris può tagliare un tonno con un grissino. Senza aprire la scatoletta.
  • Il bassotto di Chuck Norris è alto 2 metri.
  • Chuck Norris può ritirare la tessera dal bancomat anche dopo un quarto d'ora.
  • Chuck Norris può incollare un francobollo su una mail.
  • Chuck Norris può cucinare i sofficini al sangue.
  • Chuck Norris può completare un puzzle da 500 pezzi usandone solo 300.
  • Chuck Norris può riciclare la carta fino a farla tornare un albero.
  • Chuck Norris può spalmare il burro appena tirato fuori dal frigo.
  • Nostradamus vide un calcio rotante di Chuck Norris nel futuro e morì.
  • Quando Chuck Norris vede una sfilata di moda in TV, gli piace sedersi dietro la televisione per guardare il sedere delle modelle.
  • Chuck Norris ha un allevamento di vitelli gia tonnati.
  • Chuck Norris non ha mai usato il punto di domanda in vita sua.
Alcuni, visti su drzap.it/Chuck_Norris
  • Chuck Norris non legge i libri. Li fissa fino a quando non ottiene le informazioni che gli servono.
  • Le lacrime di Chuck Norris curano il cancro. Il problema è che lui non ha mai pianto.
  • Un uomo una volta chiese a Chuck Norris se il suo vero nome fosse "Charles". Chuck Norris non rispose, si limitò a fissare l'uomo fino a farlo esplodere.
  • Chuck Norris usa un serpente a sonagli vivo come preservativo.
  • Gli Alieni esistono. Stanno semplicemente aspettando la morte di Chuck Norris, prima di attaccare.
Entrambi i siti pubblicano moltissimi altri facts.

 

giovedì 12 marzo 2015

Il nuovo che avanza, all'indietro

Comunicato Stampa Poste Italiane: Presentato il nuovo Piano Strategico a 5 anni. Un unico Gruppo integrato, focalizzato su 3 aree: Logistica e Servizi Postali, Pagamenti e Transazioni, Risparmio e Assicurazioni, in grado di offrire servizi di qualità trasparenti, facili da usare e che migliorino la vita delle persone.
CAIO: "POSTE 2020: PERSONE, CRESCITA E INNOVAZIONE. VOGLIAMO ESSERE ARCHITETTI DI UN’ITALIA PIU’ DIGITALE E PIU’ SEMPLICE".

Tradotto: chiusura di 455 uffici postali e la riduzione degli orari di apertura (pare, con chiusure a giorni alterni) in circa 608 uffici.

E il Governo che fa?
Interpellato al riguardo da SEL, il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, competente anche per le materie del vecchio ministero delle Poste e Telecomunicazioni, [...] si è purtroppo limitato a rendicontare un incontro tra il sottosegretario e gli amministratori di Poste Italiane, nel quale l’azienda ha confermato il piano di chiusura, accompagnandolo a generiche assicurazioni sulla qualità del servizio complessivo.

Tradotto: se ne lava mani e piedi.


mercoledì 11 marzo 2015

Mai più senza, ma anche no

Rullo di tamburi, fiato alle trombe: è arrivato l'Apple Watch, l'orologio telefonino.
Secondo Tim Cook, numero uno di Apple, è un piccolo gioiello.
Che però non ha una sim card, quindi per telefonare bisogna avere un iPhone che deve trovarsi nelle vicinanze. Il collegamento è virtuale, attraverso Bluetooth o WI Fi.

Ne consegue che Apple Watch non è manco per niente un telefonino.
Quindi la faccenda dell'orologio telefonino è una genialata stronzata di marketing.
Altra cazzata: ha una batteria che dura 18 ore, quindi va ricaricato tutti i giorni.

Non dubito che troveranno un sacco di acquirenti pirla disposti a spendere dai 349 $ agli oltre 1.000 $ per averlo, però non credo saranno tanti quanti Apple vorrebbe.


martedì 10 marzo 2015

Magggicamente

Con la magia si diventa manager migliori. Il mago Rolfo, con il pensiero illusionistico, insegna a trovare soluzioni là dove si vedono ostacoli insormontabili: «È l’arte di realizzare l’impossibile e su questo ho costruito il lavoro che sto facendo con le aziende».
[...]
Oggi la sua attività principale è l’opera di consulenza rivolta a dirigenti di società ed esperti di marketing, ai quali insegna «a pensare come maghi».

No comment, lascio la parola al gatto:


lunedì 9 marzo 2015

Bravo, papa Bergoglio!

Parole: La priorità della Chiesa davanti ai casi di abusi su minori non deve essere quella di evitare lo scandalo, ma di tutelare le vittime e riparare ai torti commessi. Papa Francesco lo sottolinea nella lettera inviata ai presidenti delle Conferenze Episcopali e ai superiori degli Istituti di vita consacrata [...].

Fatto: “Gli atti istruttori e processuali sono sub secreto pontificio”. Con questa motivazione la Santa Sede ha respinto la rogatoria richiesta dalla Procura di Cremona per conoscere che cosa avesse appurato il Vaticano sulla vicenda di don Mauro Inzoli, il prete cremasco di Comunione e Liberazione condannato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede per pedofilia.

Come diceva Provolino: boccaccia mia, statti zitta!

venerdì 6 marzo 2015

Rémi Gaillard

A patto di non esserne vittima, gli scherzi di Rémi Gaillard sono molto divertenti.
Altrimenti, vien voglia di dargli una, meritata, manica di botte.
Questo il mio preferito:

giovedì 5 marzo 2015

Cara, carissima farmacia

E due.
Già nel 2012 si era tentato di portare i farmaci di fascia C (quelli con ricetta, ma a totale carico del paziente) nelle parafarmacie, senza riuscirci.
E' andata buca anche stavolta.
Il business rimane in mano ai farmacisti "classici".
E il perché è semplice: il reddito generato dalla fascia C per ogni farmacia al netto dell'IVA è di 219.170 per un margine che si aggira intorno al 25% [...] per un ricavo a farmacia di euro 54.792 l'anno (media riferita al 2012).
Considerando che ci sono 17.499 farmacie, la torta è bella grossa.

Peccato che la paghiamo noi cittadini.


mercoledì 4 marzo 2015

La mia amatissima curiosità

Sin da che ero una tenera pupattola, il mio motore è stata la curiosità.
Mia madre sostiene che la prima parola uscita dalla mia bocca sia stata "pecché".
Una volta ampliato il mio vocabolario, interrogavo (con grande imbarazzo della mia genitrice) sconosciuti incontrati per la strada: "signora, dove vai?", "signore, cosa fai?" e via discorrendo.
Questo "bisogno" di voler sapere non mi è mai passato.
Ricordo ancora il quadernetto che avevo alle medie, dove segnavo le parole, i personaggi storici e non, e i concetti che "incontravo" ma non conoscevo, così da poterli chiedere poi a chi ne sapeva di più di me (mamma, papà, amici, parenti vari, professori, conoscenti) o da cercare in biblioteca, scavando in enciclopedie e dizionari.
Di quadernetti ne ho avuti tanti, poi è arrivato Internet e son passata ai blocchetti, misura A6 su cui scrivo ciò che mi capita sott'occhio e non so o che voglio approfondire.
Però ho ancora lo stesso problema di quando ero più giovane: cerco un qualcosa e lo trovo, ma nel contesto qualcos'altro cattura la mia attenzione e vado a vedere, così salta fuori un altra cosa e riparto alla caccia di altre cose, in una specie di loop che fatico ad interrompere.
Anche perché "scavare" nelle informazioni mi piace moltissimo.

martedì 3 marzo 2015

Fix It Again, Tony

Nel novembre 2014, tentando di fare i "simpatici", quelli di Fiat Usa hanno realizzato una pubblicità scherzando sulla vecchia nomea "Fix It Again, Tony" (aggiustala ancora una volta, Tony) che per anni è stato acronimo storpiato e pesante fardello sulle spalle del marchio negli Stati Uniti.
Nel video, il proprietario di una Honda Civic con lo specchietto rotto va dal suo meccanico di origine italiana (Tony, per l'appunto) chiedendo di ripararla ("fix it"). Una richiesta solo apparentemente elementare, perché non c'è accordo su cosa si intenda per "sistemare" quell'auto: se l'automobilista si aspetta una semplice sostituzione dello specchio, i meccanici che lavorano con Tony (italiani come lui, nemmeno a dirlo...) si concentrano su tutt'altro: la povera Civic, agli occhi dei due, appare del tutto priva di gusto e stile. E così, assentandosi per "ripararla", si ripresentano con una nuova 500X.

Però la pubblicità non è bastata: nell’ultima classifica “J.D. Power” sull’affidabilità, la Fiat è arrivata ultima con 273 problemi segnalati per 100 automobili. La media del settore era a 147 problemi. Lexus ha vinto con 89.

L'omino col golfino non sarà contento.


Aggiungo anche questa vignetta, che non c'entra niente con le auto, ma mi piace troppo:

lunedì 2 marzo 2015

Bersani vs Renzi

Bersani oggi
-non va all'incontro dei parlamentari Pd convocato al Nazareno dal premier-segretario Matteo Renzi. "Io non sono un figurante".
- Italicum e riforma costituzionale: "Il combinato disposto" tra i due testi  "rompe l'equilibrio democratico. Se la riforma della Costituzione va avanti così io non accetterò mai di votare la legge elettorale".
-Jobs act "mette il lavoratore in un rapporto di forze pre-anni Settanta" e perciò si pone "fuori dall'ordinamento costituzionale".

Bersani, ottobre 2014
Al voto finale sul Jobs Act "certamente non mancherà la lealtà verso il partito e il governo. Anzi, più netta è la chiarezza delle opinioni, più può emergere il senso di responsabilità".

Ti accorgi solo adesso delle conseguenze del Jobs Act?
Sarà perché non ci sei il 72.28% di volte quando in Parlamento si vota?
Sarà perché tanto tu un posto sicuro ce l'hai, con relativa successiva pensione, pardon pensioni?

La reazione di Renzi alle dichiarazioni di Bersani