giovedì 22 dicembre 2011

Babbo Natale tracking

Google e NORAD si preparano a seguire Babbo Natale nel suo viaggio intorno al mondo, un’impresa non proprio facile data la rapidità fulminea del barbuto in abiti scarlatti e stivaloni neri.
Dalla sera del 24 dicembre sarà possibile seguire Babbo Natale direttamente su Google Maps e Google Earth, dove una scia di punti luccicanti evidenzierà le sue tappe recenti.

Invece il gatto di Simon bada al sodo:


A partire da domani e sino all'8 di gennaio io sarò in vacanza.
Spero anche voi :-))
Come omaggio natalizio, posto il link di QUESTO sito dove si possono trovare migliaia di robette (tra cui documentari e raccolte complete di DVD, dal calcio alla divulgazione scientifica e non solo) da scaricare aggratis.
Enjoy it! E auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. 

mercoledì 21 dicembre 2011

AAA browser cercasi

Sabato ho installato sul pc di casa Firefox 8.0.1, poi mi sono guardata i giornali e un paio di siti e sembrava andare alla grande, così lunedì mattina l'ho messo anche sul pc dell'ufficio e nemmeno lì ha dato problemi.
Lunedì sera ho gironzolato in Rete per parecchio e sono cominciati i guai: ogni 3x2 messaggio di errore perché "lo script non risponde", video impallati, navigazione lentissima, crash continui e di conseguenza killaggio a manetta dal task manager.
Per non parlare del vampiraggio della CPU, a livelli stratosferici.
Girando per forum, ho scoperto di non esser la sola ad aver avuto gli stessi inconvenienti, anzi.
Così ho rimesso - sia a casa che in ufficio - la versione che avevo prima, cioè la 3.6.17, perché non ha i difetti che ho riscontrato nelle successive (già avevo installato/disinstallato parecchie "nuove" versioni di Firefox, prima di questa).
Ma la 3.6.17 è un po' anzianotta, certi plugin sono stati aggiornati e non li riesce a gestire.
Ora vorrei un browser leggero, recente e stabile.
Escludendo IE, Chrome e Firefox, rimane solo Opera.
Qualcuno conosce/usa Opera?
Oppure, qualcuno ha altri suggerimenti?
Grazie.

martedì 20 dicembre 2011

Predicar bene, razzolar male

In Francia esiste una normativa per difendere il diritto d'autore che si chiama HADOPI. In soldoni, Wikipedia docet: "La legge prevede tre passaggi: un utente scoperto a scaricare file protetti da copyright sarà prima avvisato via e-mail, in caso di persistenza della violazione riceverà allora una raccomandata, e poi, come ultimo avviso, sarà invitato a comparire davanti ad un giudice, che deciderà un'eventuale multa o la disconnessione forzata. Chi riceverà questi avvisi non sarà comunque l'autore della violazione, bensì il titolare del contratto di abbonamento ad internet".
L'HADOPI è stata moooolto fortemente voluta da Sarkozy, ed è proprio dalla sua residenza ufficiale, l'Eliseo, che sono stati rilevati download illegali di file.
Esattamente come dai computer della RIAA, il colosso americano in lotta contro la cosiddetta "pirateria".


lunedì 19 dicembre 2011

Un tizio davvero simpatico

C'è gente che fai prima a metterglielo nel (scusate il francesismo) culo che in testa.
Uno di questi è il nostro fornitore di tarature e manutenzione delle bilance. Cioè il tizio che dirige la società, per l'esattezza.
Ogni stramaledettissima volta, lui fa telefonare alla segretaria mezz'ora prima di mandare i suoi operai, oppure mentre sono già per strada.
La domanda è sempre quella: va bene se siamo lì tra poco a fare la manutenzione/taratura periodica delle bilance?
La risposta pure: no, che non va bene, non possiamo smettere di lavorare all'improvviso, dovete avvisarci almeno due giorni prima per poterci organizzare.
Al che la segretaria dice "un attimo", copre la cornetta e parla con il tizio, il tizio smadonna qualcosa, poi la segretaria chiede se "davvero non si può fare?", al no che segue ri-copre la cornetta, ri-parla con il tizio, il tizio ri-smadonna e infine la segretaria, un po' nervosa, mormora che ci faranno sapere, per tempo, grazie e arrivederci.
Venerdì questo simpaticone ha mandato una e-mail dove c'era scritto: “dato che la legge bla bla bla rende obbligatoria la PEC, compilate questo modulo scrivendo la vostra PEC e mandatecelo via fax”.
Senza un per favore, un grazie e manco un ciao.
Ora, noi la PEC l'abbiamo, però dato che il tizio:
1) non è la P.A.
2) ha scritto da un indirizzo non PEC
3) pretende il fax
la sua e-mail è stata inavvertitamente cancellata dal mio Outlook. Stessa triste sorte ha subito la ricevuta di avvenuta ricezione.
Dispiace, ma non è colpa mia: è colpa del computer.

venerdì 16 dicembre 2011

Che fine ha fatto Tremonti?

Dagospia pubblica un articolo di Marcello Veneziani per "il Giornale":
Non si sa più nulla di lui. Fu erroneamente imballato tra i cartoni del trasloco dal ministero? Ha mutato sesso e connotati a Casablanca? È fuggito con Marco Milanese in Patagonia? Finì in una retata in un rave party in Valtellina? Lavora sotto falso nome come cassiera in una trattoria per camionisti dell'Uzbekistan? Prese i voti e si fece suora di clausura? Fu trafugata la sua salma dall'odiato Brunetta? È andato a vivere in Padania, che non esiste e dunque è passato alla clandestinità pure lui?
Vive in un bunker hi-tech sotto la sua abitazione di Sondrio? Confeziona pacchi bomba contro Equitalia? Porta la contabilità della 'ndrangheta a Milano? Si è barricato in casa a giocare con le bambole e gli eurobond?
Studia le particelle fiscali nel laboratorio del Gran Sasso, dal cui traforo spera di sbucare in Svizzera, stando alle indicazioni di una sua ex collega? Fa la tata a casa Monti, ma il suo contratto di badante non prevede giorni di libera uscita? Sale però il sospetto che Tremonti non sia mai esistito.
E se fosse stata un'invenzione di Berlusconi per spaventare gli altri ministri, i governatori e i banchieri e per scaricare sulla sua mitica figura e la più mitica crudeltà mentale tutti i provvedimenti dolorosi e impopolari che era costretto ad assumere? Tremonti in realtà non esiste, era un robottino teleguidato, come si poteva evincere dal suo goffo incedere, i suoi gesti automatici e la sua voce metallica, chiaramente disumana. Ora sarebbe in riparazione dai tecnici.


giovedì 15 dicembre 2011

La battaglia di Mentana (Enrico)

Ieri pomeriggio Enrico Mentana ha dato le dimissioni da direttore del Tg di La7.
Motivo: non vuole più lavorare con chi l'ha denunciato (l'Associazione Stampa Romana insieme al CdR di La7) per comportamento antisindacale.
Disse il Chiccho: "Ma vi pare possibile che dopo un anno e mezzo di lavoro continuo, con i risultati che sapete, uno debba essere DENUNCIATO ALLA MAGISTRATURA per non aver voluto leggere un comunicato sindacale che non c'entrava niente con le notizie della giornata?".
Ieri sera Mentana ha condotto il Tg delle 20:00, facendo un gran pippone pre e post TG.
Disse il Chicco: "l’assemblea dei giornalisti mi ha chiesto di restare alla guida del Tg" ma "O ci sarà un chiarimento esaustivo che possa dissipare il terreno da tutto questo o ovviamente non avrò ragione di restare".
Insomma, quelli dell'Associazione Stampa Romana son rimasti col cerino in mano.

mercoledì 14 dicembre 2011

Strani indicatori (USA) della crisi

Giornalettismo riporta un elenco dei sette indicatori di crisi economica (ripresi da un sito di satira americano, ma abbastanza logici, a prima vista).
1) Ci sono più zanzare perché ci sono case abbandonate dai proprietari che non possono più permettersele: case che rimangono abbandonate per mesi. E i tubi? E le infiltrazioni di acqua che naturalmente si verificano? Sono dei potenziali nidi per colonie di zanzare, che così proliferano. Anche perché la crisi ha costretto le città a tagliare i programmi di prevenzione e repressione degli insetti.
2) Ci sono più cameriere carine perché sinché l’economia va bene, le ragazze belle ma non professionalizzate possono aspirare anche a posizioni di rilievo. Quando l’economia inizia ad andare male, la bellezza non basta più: e allora le belle ragazze riescono a trovare solo impieghi adatti alla loro qualifica professionale. Se tutto ciò che hanno è una bella presenza e un bel sorriso, ecco che più realisticamente si occuperanno di servire ai tavoli. Dunque, il livello di bellezza nei ristoranti è direttamente proporzionale al livello di crisi economica.
3) Ci si veste di scuro perché fino a che le persone sono “sicure di sé stesse e particolarmente a proprio agio” portano colori brillanti, quasi evidenziatori; quando le cose vanno male, i colori tornano ai toni scuri, o di grigio. Osservate la ruota: depressione economica negli anni 70, vivacità negli anni 80 e, ancora, colori scuri negli anni 90.
4) Ci sono più crimini ma diminuiscono i reati in stato d'ebbrezza o l'uso di droga, in quanto alcool e stupefacenti sono costosi.
5) Ci sono più rapimenti di cani perché rapire un cane costa poco impegno e rende moltissimo, in tempi di crisi economica siamo tutti molto più affezionati ai nostri affetti e i proprietari sono sempre pronti a pagare importanti riscatti per i propri cuccioli.
6) Ci sono più pubblicità cattive perché tutti vogliono passare il messaggio “tutto il resto fa schifo, compra solo le nostre cose”. Altro motivo: tenere lontano gente non desiderata, come ha fatto la Marina americana.
7) Ci sono ragazze più in carne su Playboy perché in condizioni esterne difficili, gli uomini tornano al loro impulso naturale, ovvero quello della conservazione della specie, della procreazione; per questo preferiscono, a modelle “dalle proporzioni assurde”, donne magari un po’ più in carne e più realistiche (è lo stesso motivo per cui durante le crisi economiche le vendite dei romanzi rosa, tipo Harmony per intenderci, impennano [...] e soprattutto mostrano vicende molto più verosimili).

Messa così, ci sta. Forse.


martedì 13 dicembre 2011

Un genio

Il collegaB ha cercato di risolvere i problemi dati da Adobe Flash Player al pc della collegaE.
Prima cosa che ha fatto: disinstallare Adobe Flash Player.
Solo che (non si sa come, dice lui) è partita la disinstallazione di Microsoft Office e, quando se n'è accorto, ha cliccato annulla nel bel mezzo dell'operazione.
Sempre secondo lui, dato che la collegaE ha due dischi C:, entrambi con Office, si poteva copiare/incollare e sistemare il tutto.
Ovviamente non ci sono due dischi C: ma un C: e un D: e il copia/incolla ha incasinato ancor di più le cose.
Non contento, ha suggerito di scaricare un'Office crakkato e installarlo, brutalmente, sopra a quello, ormai comatoso, esistente.
A questo punto la collegaE mi ha chiamato per avere conferma della bontà dell'idea.
Al che ho detto: stai scherzando?! un software crakkato su un pc aziendale??? no!, no!, no!, no!, no!
Poi mi sono fatta raccontare cosa era successo ed ho scoperto quanto sopra descritto, ma non solo:
a) l'Adobe Flash Player, installato il giorno prima, era per IE versione 7 e successive ma il pc aveva su IE 6 (e non capisco come potesse funzionare, seppur male);
b) la disinstallazione (a metà) di Office era stata fatta con un programma, mai sentito, trovato in Rete e prontamente installato;
c) la cartella di Office era stata cancellata a manina e poi il cestino svuotato;
e) anche la cartella di Adobe Flash Player aveva subito la stessa sorte.
Tutto quanto (installazioni, disinstallazioni,  cancellazioni e svuotamenti del cestino) opera del collegaB.
Quando la collegaE mi ha chiesto cosa si poteva fare per sistemare il guaio, io ho detto: tenta con ripristino sistema, ma dubito che tu risolva, dovrai far uscire quelli del CED.
Che già un mese fa avevano minacciato il collegaB di amputazione delle mani se avesse osato anche solo pensare di smanassare ancora su un pc della ditta, perché non è nuovo a robe del genere.
Quando scorrerà il sangue, voglio proprio esserci.


lunedì 12 dicembre 2011

Carità trallallà

Sono sempre stata molto diffidente riguardo alle campagne di raccolte fondi da parte di enti privati (ma anche di certuni pubblici), quelle del tipo "manda un sms per... " oppure "versa pro... sul c/c nr".
La mia diffidenza è data da una semplice domanda e risposta: posso io sapere che ne faranno dei soldi raccolti? no, non posso.
Ergo, ne possono fare quel che gli pare.
Anche perderli, come è successo al consorzio Agire che «affida 9 milioni di euro raccolti nel gennaio 2010 per il terremoto di Haiti e mai spesi a un promotore finanziario indagato, in cambio titoli falsi e soldi spariti».



martedì 6 dicembre 2011

Quanto ci costa la Chiesa

L'UAAR ha creato un sito: i costi della Chiesa, cioè quanto incide il Vaticano sui conti pubblici.
Caro senatore Monti, l'importo è di:

€ 6.086.565.703

Qualche sacrificio lo faccia fare anche a loro, così ne facciamo qualcuno di meno noi.
Questa vergogna deve finire. E alla svelta.
Tanto che ci siamo, vogliamo parlare anche dei costi della politica? E della lotta all'evasione fiscale?
Se anche per questi lei non si è ancora posto la questione, sarebbe proprio il caso che se la ponesse. Più che rapidamente, magari.

P.S. faccio il ponte - Sant'Ambrogio compreso - ritornerò, su questo schermo, lunedì 12.12.2011.
Se mi suonano, per tempo, le due sveglie che ho.



lunedì 5 dicembre 2011

Pubblicità

La tecnica del 3D Projection Mapping applicata, in (mooolto) grande, su un palazzo di Londra per pubblicizzare il Nokia Lumia 800:



(visto su Happyblog)

venerdì 2 dicembre 2011

Sport un accidenti

Sono contro la caccia e anche contro la pesca, intesa come hobby.
D'accordo che 10.000 anni fa non c'erano i supermercati e bisognava procurarsi il cibo prendendo e ammazzando gli animali selvatici, ma oggi non è più così.
Mi pare una crudeltà andare in giro a impallinare gli uccelli e le lepri e prendere all'amo i pesci non perché si ha fame ma perché è uno "sport" (e non si sa come passare il tempo).
Vorrei vedere quanti di questi "sportivi" saprebbero prendere un fagiano o una trota senza tutti gli ambaradan moderni che usano.
Vorrei vedere anche se sarebbero contenti, sempre per "sport", eh!, di trovarsi un amo conficcato in gola oppure pallini/proiettili nel corpo.
Potrebbero chiedere cosa si prova a quel cacciatore dello Utah, il cui cane gli ha sparato nelle chiappe saltando sul fucile. E ben gli sta.


Comunicazione di servizio

Tra ieri e l'altro ieri, qualcuno ha linkato su oknotizie.virgilio il mio post sulla Guardia Padana e ca. 1.800  persone sono venute a leggerlo.
Un congruo tot di queste ha lasciato commenti anonimi, che ho cancellato: se uno non fa manco la fatica di inventarsi un nome falso, non vedo perché devo faticare io a pubblicare/rispondere.
Dalla maglia della censura ne sono scampati due perché li ho pubblicati ieri mattina, prima di venir sommersa dalla marea successiva.

giovedì 1 dicembre 2011

Ce provano, sempre

Il 7 dicembre a Milano è festivo, grazie a Sant'Ambrogio.
Quest'anno cade di mercoledì, poi c'è giovedì 8, altra festa, poi venerdì 9, giorno lavorativo.
Vuoi non fare il ponte?
Eccerto che sì, tant'è che io un mese fa ho chiesto, e ottenuto, ferie per quel giorno.
La Direzione nel frattempo ha avuto una bella pensata: tenere aperto il 7 (c'è taaaanto lavoro, dicono; la verità è che ci sono degli idioti a gestire alcune funzioni chiave e i loro errori ricadono, a cascata, su tutti gli altri) e chiudere il 9.
Solo che, secondo la Direzione, un giorno andava a compensare l'altro.
Così hanno preparato un bel comunicato, da far firmare per accettazione (della compensazione) a tutti i dipendenti.
Quando me l'hanno portato ho detto: io non firmo.
Perché?, si son meravigliati quelli della Direzione.
Perché il 7 è festivo e se lavoro ho diritto alla maggiorazione per il lavoro festivo, se firmo che accetto di compensare la giornata con una non festiva, ci smeno dei soldi.
E tra me e me ho pensato: foss'anche un centesimo, lo voglio, è una questione di principio! Ecchecazzpita, manco li cani!
Ma no, cosa dici?, han insistito.
Andate a leggervi il contratto, ho replicato.
Dopo due giorni, cioè ieri, è stato affisso in bacheca un nuovo comunicato: si lavora il 7, si chiude il 9, il 7 viene pagato maggiorato come festivo, il 9 si scala dalle ferie.
Eh, non lo sapevano, erano in buona fede, ha detto una collega.
Sì, come no, ho pensato io, e allora come mai quando dovevamo smenarci dei quattrini bisognava firmare per accettazione e invece dopo, quando ci danno quel che ci spetta, no?
Intanto sto manovrando tutto il manovrabile per starmene a casa anche il 7. 
Sperem. Sant'Ambroeus, vutum ti.


mercoledì 30 novembre 2011

Tremate, tremate

Notizia teribbbile: torna la «Guardia padana». E con lei, tutto l’armamentario dell’«augmented reality » leghista: la «realtà arricchita» che prevede «commissioni» e ruoli assegnati ai notabili del movimento in vista della Padania che verrà.
Veh, c'ho tutto il pizzo delle mutande di lana che mi trema.


martedì 29 novembre 2011

(brutte) Pubblicità

Un video (da Happyblog) con la top 10 delle peggiori pubblicità americane:

lunedì 28 novembre 2011

Alura?!

Dunque.
16/11/2011: il nuovo governo giura davanti al Presidente della Repubblica.
17/11/2011: il nuovo governo ottiene la fiducia in Senato; Monti fa una teleconferenza con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy
18/11/2011: il nuovo governo ottiene la fiducia alla Camera
19/11/2011: Monti e governo non pervenuti
20/11/2011: è domenica, non si lavora, Monti va in chiesa e ad una mostra
21/11/2011: Monti è in consiglio dei ministri poi va a Bruxelles 
22/11/2011: Monti è a Bruxelles
23/11/2011: Monti e governo non pervenuti
24/11/2011: Monti incontra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy
25/11/2011: Monti e governo non pervenuti
26/11/2011:  Monti e governo non pervenuti
27/11/2011: è domenica, Monti va dal barbiere
Cioè, voglio dire, il governo dei (definizione, azzeccatissima, di Odifreddi) Rapaci Bigotti, quando si degnerà di dirci che fatti vuol fare?
Joe Pivello

venerdì 25 novembre 2011

La paura del saggio

Non mi piacciono i racconti, li considero una specie di delusione, come se venissi invitata a cena e poi mi propinassero un toast e mezzo bicchiere di gazzosa.
Per lo stesso motivo raramente leggo libri striminziti, quelli da cento e rotti pagine, mentalmente li escludo a priori.
Mi piacciono invece molto i libri massicci, diciamo dalle seicento pagine in su, più il tomo è grosso, più mi vien voglia di metterci le mani (mi rendo conto solo adesso che 'sta cosa vale anche per gli uomini, chissà cosa diavolo ne direbbe Freud).
È stato quindi un gran piacere trovare in biblioteca "La paura del saggio" di Patrick Rothfuss, 1141 pagine di fantasy spettacolare, ben scritto e ben congegnato, che è la seconda parte di una trilogia, iniziata nel 2008 con "Il nome del vento", 864 pagine (mi era piaciuto talmente tanto da creare un Google Alert sul nome dell'autore per sapere quando usciva il seguito).
Autore che ha tutta la mia riconoscenza perché i suoi libri si possono leggere anche viceversa oppure solo l'ultimo capendo tutto ugualmente, senza impazzire per ricordarsi chi era la zia della balia del cugino della fanciulla di cui si è parlato a pagina 128, paragrafo 3 del primo romanzo, ché all'improvviso è diventata fondamentale per la storia.

P.S.  confermo l'impressione iniziale su 22/11/'63 di King:
voto 6 - -

giovedì 24 novembre 2011

I pirati son tornati

http://www.thepiratebay.ee

Ottima cosa!

Altri avvoltoi

Copio/incollo da Giornalettismo:
Natale amaro per imprese, lavoratori e pensionati dell’Aquila e del ‘cratere’. Lo affermano i vertici di Confindustria, Ance, Apindustria, Cgil, Cisl, Uil e Ugl in una nota congiunta [che recita]:
“A seguito del messaggio Inps del 22 novembre con cui l’Istituto previdenziale sostiene che la Legge di Stabilita’ trova applicazione solo a decorrere dal primo gennaio 2012, imprese e lavoratori del cratere – si legge nella nota – entro il prossimo 31 dicembre, dovranno versare, al 100% ed in unica soluzione, le prime dodici rate relative alla restituzione dei contributi sospesi a seguito del sisma”. “Siamo di fronte all’ennesimo, scellerato, tentativo di mettere in ginocchio l’economia del nostro territorio e, quindi, dovremo ancora mobilitarci per difendere i nostri diritti”. Le diverse single imprenditoriali e sindacali “invitiamo tutti i nostri rappresentanti a prendere in mano la situazione e a trovare le possibile soluzioni al problema”.


mercoledì 23 novembre 2011

Il commercialista

Ci sono persone che, a prescindere, sono considerate emettitori di verità incontestabili.
Cioè, qualunque cosa dicano nessuno li mette in discussione.
Uno di questi è il nostro commercialista (cioè un consulente, razza a cui sono allergica) che prima mai aveva avuto a che fare con me e il mio lavoro.

È andata così
collegaG: ah, senti D., c'è un lavoraccio da fare
io: tipo?
collegaG: ecco, bisogna tirar fuori tutte le fatture fornitori della roba che segui tu, degli ultimi tre anni e controllare se sulla bolla di consegna c'è la tua firma, se non c'è devi metterla
io: prego?!
collegaG: eh, sì, le bolle devono avere la firma di chi ha fatto scaricare, è la legge
io: quale legge?
collegaG: l'ha detto il commercialista
io: ti rifaccio la domanda, quale legge?
collegaG: insomma, l'ha detto lui, non ti basta?
io: no, ti ri-rifaccio la domanda, quale legge?
collegaG: ...
io: allora, punto 1, io non ho la procura a firmare un beneamato kipli e difatti non firmo mai niente, mi limito a mettere il timbro "ricevuto salvo verifica - data"; punto 2, l'obbligo dell'emissione della bolla è defunto nel 1996, tranne che per merci soggette a regimi speciali di controllo della circolazione ma non è questo il caso, onde per cui com'è possibile che sia obbligatorio firmare qualcosa che non è obbligatorio avere?
collegaG: ...
arraffo una fattura sulla scrivania di collegaG
io: ecco, guarda questa è la fattura della Peppino & Figli per 40 scatole di cacchifritti, allegata c'è la bolla di consegna, la vedi?
collegaG: sì, ma...
stacco la bolla, la straccio in quattro pezzi e la metto nel cestino della carta
io: zot!, adesso è scomparsa
collegaG: ma... ma... cosa hai fatto???
io: è la dimostrazione pratica di quel che t'ho detto prima e, ribadisco, io non firmo niente
collegaG: ma cosa dico al commercialista?
io: digli quel che ti pare, se vuole parlare con me, cosa di cui dubito assai, io sto a 'isposizione

Sono passate due settimane e, strano!, il commercialista non l'ho visto né sentito.

martedì 22 novembre 2011

No prenotazione, no riscossa

Dopo essere passati all'opposizione, quelli della Lega hanno deciso di riaprire il Parlamento del Nord.
Il proprietario della sede storica del Parlamento del Nord manda a dire: «Si sono dimenticati di prenotare, e da qui a Natale noi siamo pieni. Una telefonata questi signori potevano anche farla ... Col mio legale abbiamo diffidato direttamente il signor Bossi, che io conosco bene, non solo dal venire, ma dall'usare in modo inopportuno il nome di Villa Bonin. Vorrei vedere lui, se mi presentassi io con gli amici per una festa a via Bellerio, all'improvviso ... mi dispiace, ma le nostre porte sono chiuse, in quei giorni abbiamo un battesimo ed una cena aziendale, altroché Parlamento».
La riscossa padana è rinviata e/o traslocata causa Parlamento ristorante già impegnato.

click per ingrandire


lunedì 21 novembre 2011

Cretinocrazia

Ci sono voluti tre anni e ventun scienzati perché una qualche commissione UE stabilisse che il consumo regolare di acqua NON è il modo migliore per reidratare il corpo.
A breve una normativa vieterà di pubblicizzare che l’acqua venduta in Europa protegge contro la disidratazione.
Dato che l'acqua non fa bene, si attendono informazioni circa il liquido solido sostitutivo da bere quando si ha sete.

venerdì 18 novembre 2011

L'indovinello ministeriale

"Risponderò alle vostre domande e rilascerò qualche intervista quando mi saprete dire chi ha scritto 'Wonderful wonderful Copenhaghen'. Ricordate quella bellissima canzone?". Così il neo ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, lasciando palazzo Madama  [...] dopo la fiducia accordata al governo Monti dal Senato, risponde alle domande dei giornalisti che cercano inutilmente di strappargli un commento.
D'accordo, sempre meglio del dito alzato di Bossi,  ma poteva risparmiarselo: non fa ridere.

http://maurobiani.splinder.com/post/25747946/comincia-la-rivvoluzzione

giovedì 17 novembre 2011

Ministeri scomparsi

Da un breve confronto tra i ministeri attuali e quelli precedenti, celo manca manca celo, ne risultano spariti quattro (sarebbero cinque, ma le Pari opportunità sono state accorpate a Lavoro e Politiche Sociali) cioè questi:
1) Pubblica amministrazione e Innovazione (ex Brunetta)
2) Riforme per il Federalismo (ex Bossi)
3) Gioventù (ex Meloni)
4) Semplificazione Normativa (ex Calderoli).
A parte la Meloni, di cui non posso dir niente in quanto niente so (e temo di non esser la sola) di quel che ha fatto/detto, la cancellazione di quel che si sono inventati Brunetta, Bossi e Calderoli è un gran sollievo.
Ancor meglio aver tolto la poltrona a Ignazio La Russa: la soddisfazione è quasi pari a quella di aver mandato a casa il silvio. Quasi.

http://www.insertosatirico.com/2011/11/semplificazioni.html

mercoledì 16 novembre 2011

Al lago

Un pomeriggio, sul tardi, a guardare l' acqua che racconta mille storie e che ne tace duemila.
Chissà perché questa cosa dell' acqua mi intriga: mare, fiume, lago, (il lago è il mio preferito, una sorta di ET telefono casa, ri-trovo qualcosa che mi appartiene, qualcosa che avevo perduto o che avevo creduto di aver perso, anche se me ne accorgo solo quando me lo ri-prendo).
Resto seduta delle ore a guardare l'acqua, non è mai la stessa, cambiano sempre il colore, lo sciabordio, l' odore. Sì, l' odore. Io riesco a sentire il profumo della pioggia in arrivo nell' aria, simil gatto annuso, punto il naso, lo arriccio, lo strizzo. Come si fa con gli occhi per vedere meglio. Mi dicono che non è tanto normale, io concordo: ho imparato che è inutile discutere con chi non è in grado di capire, meglio evitare un sacco di fastidi vani.
Mi sto godendo il lago, non sto pensando a niente, son troppo presa a metter via, dentro di me, tutte le sensazioni che l' acqua mi regala. Manca solo un temporale, sarebbe il massimo.
Mi accontento, è già un regalo esser pacificata così, qualcosa che non pensavo di riuscire a provare ancora. Anche se ogni volta la magia funziona, ho sempre paura che un giorno possa svanire o non esserci più per me. E' come una specie di ammollo biologico per le macchie dell' animo, metti a bagno e via... tutto ritorna più azzurro dell' azzurro (non più bianco del bianco, no, il bianco annulla ed assorbe in sé tutti i colori, toglie ogni sfumatura). A volte penso di una persona che è azzurra, di altre che sono marroni, rosse, nere. Mi piacciono le persone azzurre, non mi fanno suonare nessun allarme, sono quelle che si vogliono bene, e non han bisogno di dimostrare niente a nessuno, quindi non pretendono nulla. Le marroni fan tenerezza, son lì indecise, non sanno bene di che colore essere, si mimetizzano in attesa di tempi migliori, dicono sempre "scusa..." son timidissime dentro, come se si vergognassero un poco. Le rosse accendono ogni cosa, e spesso bruciano tutto quello che le circonda, c'è da stare attenti, possono ridurre in cenere in un lampo, però mai per cattiveria, solo perché si appassionano troppo e non sanno regolare la temperatura. Le nere son terribili, via, via di corsa... fuggire velocissimi, senza lasciarsi catturare, son capaci di soffocare e spegnere chiunque. Brrrrrr.... dove son passate loro fa freddo, sempre.
Ora di tornare, il sole è sceso, la luce si sta affievolendo. 
Arrivederci, lago.


martedì 15 novembre 2011

22/11/'63

Venerdì scorso ho avuto una botta di chiulo in biblioteca e mi sono accaparrata al volo l'ultimo di Stephen King: 22/11/'63.
Ancora intonso, con le pagine, 700 e cocci, belle croccanti e profumate di carta stampata. Insomma, una meraviglia che non vedevo l'ora di cominciare a leggere.
Solo che arrivata a pagina 20 ho interrotto per cominciare "101 stronzate a cui abbiamo creduto tutti almeno una volta nella vita" di Severino Colombo. Poi sono ritornata a King, ma dopo un po' ho di nuovo interrotto per cominciare "Odio perdere!" un volume di fumetti dei Peanuts (*), che ho a sua volta interrotto per prendere in mano un giallo dei Bassotti, "Nel buio della galleria" di Miles Burton. Torta finita: per la prima volta sto leggendo King intervallato da altri libri. Questo suo ultimo romanzo non riesce a catturarmi come han fatto i precedenti.  Per carità, è ben scritto, va giù che è un piacere ma… è lontano anni luce da come ricordavo io scrivesse King. 
E, IMHO, non è in meglio.

Edit delle 09:30 (*) Mi ero scordata il P.S.
Mica lo sapevo che Charlie Brown ha vissuto una storia d'amore con tale Peggy Jean, dimenticando (per sempre? per un po'?)  la ragazzina dai capelli rossi, ma non solo: ha avuto anche una crisi mistica che gli ha fatto mollare la scuola per qualche tempo in quanto voleva dedicarsi solo a rendere felice il suo cane (che intanto si è innamorato di Marcie)

lunedì 14 novembre 2011

Spes, ultima dea

Caro Senatore Monti,
lo so, per la maggior parte di noi cittadini saranno lacrime e sangue.
Però io spero che ci saranno anche azioni del Governo volte al bene del Paese  e degli Italiani, e non più a ingrassare e favorire il solito noto e i suoi compagnucci di merenda.
Basta mignotte premiate con una poltrona politica, basta avvocati che in Parlamento presentano leggi per tener fuori di galera il proprio cliente, basta mirabolanti promesse mai mantenute, basta progetti faraonici perfettamente inutili e costosissimi, basta figuremmerda internazionali.
Io Le do fiducia, e come me tanti altri.
Non ci deluda.
Grazie.


venerdì 11 novembre 2011

11.11.11, è l'ora per amare parole

I treni inerti.
Esule e ramingo ogni mare eluse.
Ogni mare onorò Noe ramingo.
Urge gru.
I topi non avevano nipoti.
Ai clacson nonno scalcia.
E le mie sei mele?

Miracoli moderni

Copio/incollo dall'UAAR:
La determina dirigenziale n. 2011-165.1.0.-19 del 18 ottobre 2011 del Comune di Genova, firmata dal dirigente responsabile Giovanni Librici, ha corrisposto 106.904,92 euro alle confessioni religiose quali “quote dei contributi per oneri di urbanizzazione secondaria (art. 5 comma 1) legge regionale 24.01.85 n. 4 riscossi nel 2010”.
Tali contributi sono stati assegnati in questa misura:
101.102,70 euro alla Chiesa cattolica – arcidiocesi di Genova
5.802,22 euro ai testimoni di Geova
Per la ripartizione, il Comune di Genova si è basato sul numero di fedeli fornito dalle stesse confessioni religiose, ovvero:
611.601 per la Chiesa cattolica – arcidiocesi di Genova
33.000 per i testimoni di Geova
Tuttavia, secondo l’Istat, il numero complessivo di abitanti del Comune di Genova ammontava nel 2010 a 609.746. L’Istat si basa, per fornire queste cifre, sulle comunicazioni che riceve dagli uffici anagrafici dei vari comuni: nel caso specifico, quindi, dallo stesso Comune di Genova.

giovedì 10 novembre 2011

Staino, su l'Unità

Un degno successore

Il nuovo candidato premier che il silvio vuole (o meglio: adesso dice di volere) è Angelino Alfano.
Il quale, al passo coi tempi, ha una propria pagina di Facebook e relativo wall.
Uno si aspetta che, in questi momenti drammatici e terribili per l'Italia, l'Angelino ci avrà scritto pregnanti, fondamentali e politicamente rilevanti parole (cazpita!, da colui il quale in futuro vuole - cioè il silvio gli ha detto che è così - governare l'Italia, mi pare il minimo).
E infatti, eccole: “Voglio comporre la mia nuova playlist musicale solo con le canzoni del cuore dei miei amici… la chiamerò “fbfriends”! Mi suggerisci la tua canzone?”.
Apperò.


mercoledì 9 novembre 2011

Business is business

Ora, che pare sia (finalmente!) terminata la santificazione e beatificazione di Steve Jobs, posso dire che a me  è sempre sembrato (unicamente, ma non in senso riduttivo) un abilissimo uomo d'affari, geniale nel capire cosa voleva la gente e venderglielo al prezzo che era disposta a pagarlo. Punto.
A tutti quelli che adesso hanno le dita sulla tastiera già pronte per scrivermi insulti, consiglio la visione di due immagini:

Prezzo Applestore Italia € 659

(click per ingrandire)

Prezzo Applestore USA $199

(click per ingrandire)


da cui si evince che negli USA l'iPhone 4S costa meno di 150 euro, cioè quasi un quarto di quel che costa in Italia. La differenza non può essere giustificata dai costi di trasporto,  dalla dogana, dai diversi gestori telefonici, nemmeno se ci fossero all'interno di quello venduto a noi un tot di criceti intelligentissimi. Semplicemente gli americani non sono disposti a spendere più di quella cifra e Steve Jobs si è regolato di conseguenza.

martedì 8 novembre 2011

Un Grande (e)vento

L'assessora alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e ai Grandi Eventi, di cui ho già raccontato, ha partorito un altro flop.
Non che ci si aspettasse altrimenti, eh, organizzando una Caccia al Tesoro, a piedi, il pomeriggio del 6 di novembre.
Sono stati affissi manifesti, distribuiti volantini casa per casa e messe pubblicità sui giornaletti locali per remdere edotti tutti quanti del Grande Evento.
Quando l'ho saputo, ho pensato "ma questa è scema?!, non sa che a novembre non solo fa freddo, ma ci sono alte probabilità che piova?"
E infatti.
Acqua a catinelle venerdì, sabato e domenica. Più, proprio domenica, vento con raffiche quasi a 30 km/h e temperatura sui 14 °C.
Insomma, una giornata da starsene in casa sdraiati sul divano, sorseggiando tè bollente, con un plaid sui piedi e un libro in mano e/o guardando la tv.
Come me devono averla pensata anche (quasi) tutti i miei concittadini, dato che al via della Caccia al Tesoro si son presentati in sei.
Però il regolamento prevedeva squadre di minimo otto persone.
Pertanto l'assessora (seduta, tutta imbacuccata, sotto una tettoia improvvisata, con a lato -  non riparati e ritti come misirizzi - due suoi disgraziatissimi collaboratori tutti sgocciolanti causa ombrelli ballerini) ha dovuto, suo malgrado, annullare il Grande Evento.
Mi dicono fosse un filino isterica.

lunedì 7 novembre 2011

Due quiz

Quiz nr. 1
Arrivano in Italia i delegati (oltre 400 persone) dei Paesi che parteciparenno all'Expo 2015 di Milano.
Dove vengono accolti e ricevuti da Formigoni?
a) Milano, ovvio
b) Cernobbio (Villa Erba)
c) Lerilerà di Sopra

Quiz nr. 2
Cosa sarà realizzato al posto del parco botanico planetario (tema del progetto, vincente, presentato a suo tempo) previsto dall'Expo 2015?
a) millemila piste ciclabili
b) millemila metri cubi di cemento, aka immobili
c) millemila spiagge, con relativo mare, comunali



venerdì 4 novembre 2011

SuperGulp! Fumetti in TV

Sedici dvd con il meglio di quel che fu trasmesso dalla Rai durante le tre serie.
SuperGulp!, un nome magico per la generazione del baby boom, quei fumetti ritornano in dvd per i bambini di allora, diventati genitori, e per il loro figli.
Qui il link per il download.

giovedì 3 novembre 2011

Un condono innovativo

Non ho letto i 100 punti di Renzi. E non intendo farlo perché il giovine mi sta proprio sulla punta del piloro.
Qualcuno (il Tafanus) però li sta leggendo e commentando ed è lì che ho scoperto il punto 13, che copio/incollo, commento in rosso compreso:
13) Eliminiamo la classe politica corrotta - Lo strumento è una amnistia condizionata. Al rispetto di 5 punti: ammissione della colpa, indicazione di tutti i complici, restituzione del maltolto, impegno a non fare più politica. In caso di nuovo reato, la pena si somma a quella del reato oggetto dell’amnistia.
Fantastico, amico! combattiamo la corruzione della classe politica con una bella amnistia! Il modo migliore. 

Dopo questa bella pensata, per me il Renzi può andare a raccogliere il sedano, insieme al silvio magari.


mercoledì 2 novembre 2011

Un omino, innocente

Trovato sulla riva del mare della Florida, un omino di Lego alto 2,5 mt e pesante 45 kg è stato arrestato dalla polizia locale. Dopo due giorni in cella, è stato rilasciato.
Sulla sua t-shirt c'è scritto "non più reale di quanto lo sia tu". Il che fa pensare.

venerdì 28 ottobre 2011

Auguri, ma anche no

Ieri pomeriggio sono stata invitata dalla donna in cOrriera a presentarmi nel locale macchinette del caffè, per mangiare la torta e bere lo spumante.
Non ho chiesto il motivo di tanta generosità perché non mi interessava, mi sono limitata a rifiutare garbatamente adducendo pesantezza di stomaco causa lauto pasto di mezzogiorno (in effetti, riso bianco scolato e carote lesse).
Dopo mezz'ora ho scoperto che la donna in cOrriera :
1) ha compiuto gli anni (60), però ieri l'altro;
2) aveva organizzato di andare, sempre ieri l'altro, a festeggiare non qui ma altrove, con degli ex colleghi solo che è saltato tutto causa motivi di lavoro;
3) durante il taglio della torta ha precisato, ammiccando, che "l'ho fatta io con le mie mani, non sono capace solo di lavorare bene in ufficio”;
4) mentre si stappava lo spumante le è suonato il (un) telefono e ha detto "ne ho quattro di cellulari, vediamo qual'è" e poi li estratti tutti dalle tasche mostrandoli orgogliosamente ai presenti.
Dopo aver sentito il punto 3) io non ho resistito e ho interrotto chi mi stava narrando l’episodio, domandando: nessuno le ha chiesto se sa far bene anche i pomp... ehm... soffoconi?
Mi sono beccata un sacco di parolacce più l'ingiunzione a non evocare siffatte immagini, pena  appendimento per i pollici al più alto pennone della nave.
Ho chiesto umilmente, e giustamente, scusa e mi sono dichiarata pentita e che non sarebbe mai più successo. Però incrociando le dita dietro la schiena.
Stamani ho sentito, con le mie orecchie, la donna in cOrriera mormorare suadente a un tizio "non è vero che chi si accontenta gode, bisogna aspirare all'ottimo", e la parola "aspirare" era moooolto sottolineata.
Ora sono indecisa: chiedo indietro le scuse oppure no?

P.S. molti colleghi hanno mangiato la torta e bevuto lo spumante pur sapendo del punto 1) e 2); io piuttosto sarei morta di fame e di sete
ari P.S. faccio il ponte


giovedì 27 ottobre 2011

Un (gran) bel film

Tratto da una storia vera, "Un anno da ricordare" (titolo originale: Secretariat), il film racconta di uno dei più famosi cavalli da corsa americani (Secretariat, appunto) - vorrei tanto che un giorno qualcuno mi spiegasse perché libri e film cambiano titolo ad capocchiam quando vengono tradotti in italiano - e della sua proprietaria, un'apparentemente tranquilla e incolore casalinga americana, madre di quattro figli, che eredita la gestione di una scuderia dal padre.
Questo film in Italia non è uscito nei cinema, ma solo in dvd.
Per tutta la famiglia, bimbi compresi (comunicazione di servizio per la gent.ma ill.ma sig.ra Cucciola: Matilde ne sarà entusiasta, ci sono cavalli dappertutto).
Qui il link per il download.

Troppo bella la vignetta

http://enteroclisma.blogspot.com/2011/10/promesse-da-non-mantenere.html

mercoledì 26 ottobre 2011

Tra i due mali

Sono molto ma molto restia ad assumere farmaci per cui non mi sono mai nemmeno sognata di fare il vaccino contro l'influenza. A chi mi obiettava "ma è importante! se ti becchi l'asiatica o la cinese o la cippalippa che fai?" ho sempre risposto che me ne sarei stata a casa, nel mio lettone, a dormire, bere litri di spremuta d'arancia e mangiare chili di mandarini, per una settimana. O due, se necessario.
Eh, ma perdi un sacco di giorni di lavoro, insistevano.
Ecchissenefrega, era la mia replica, mica faccio il presidente degli USA o c'ho da partire per una missione su Marte, eh!
Ora scopro che c'è un vaccino antinfluenzale adiuvato, cioè con l'aggiunta di squalene.
Che è uno dei principali accusati per l'insorgenza della Sindrome del Golfo.
Gli scienzati dicono che non è vero, assolutissimamente no. Sì, senz'altro, ci credo subito anche considerando le migliaia di cause contro il governo in corso dei veterani americani.
Intanto altri scienziati dicono che la miglior difesa contro l'influenza è quella di assumere, in via preventiva, un po' di vitamina C.
Che è quello che faccio, di mia sponte, da oltre dieci anni tutte le mattine.
Da quando la prendo, e spero non siano le ultime parole famose, non ho più avuto l'influenza.


martedì 25 ottobre 2011

Guerra alla Francia!

Dopo i sorrisini ridacchianti di Sarkozy e della Merkel riguardo il silvio (e l'Italia), dopo la smentita che fossero di scherno, dopo un'incazzatura fantasmagorica del silvio («Nessuno può darci lezioni»), oggi ci sarà un'epocale evento: alle ore 17 in piazza Farnese, davanti all’Ambasciata di Francia, si terrà un “laugh-in”, cioè un sit-in scanzonato di allegra e serissima protesta contro la ridanciana pretesa di scaricare sull’Italia i guai di un governo direttoriale disastroso dell’area euro. Delle prodezze di Nicolas Sarkozy, alias Louis De Funès, parleranno con garbo e fermezza Antonio Martino e Giuliano Ferrara. La manifestazione è promossa dal quotidiano Il Foglio.
E' fatta: l'elefantino, novello Cesare, ha dichiarato il nuovo De Bello Gallico.

Edit del 26.10.11 h 09:45: non è andata benissimo all'elefantino

P.S. a un sondaggio che chiedeva agli Inglesi ”Merkel e Sarkozy hanno sbagliato a ridacchiare dell’Italia?”,  il 20,6% ha risposto “Sì, una reazione più da statista avrebbe aiutato a sanare le divisioni”, e  il 79,4% “No, Berlusconi si è infilato in scandali che hanno reso l’Italia uno zimbello”

P.P.S. il nostro ministro per le politiche comunitarie Bernini, nominata lo scorso 28 luglio, al parlamento europeo sinora l'hanno vista per tre ore

http://www.insertosatirico.com/2011/10/litalia-commissariata-dalla-ue.html

lunedì 24 ottobre 2011

Cozze antidroga

No, il titolo non è sbagliato: non cani, trattasi proprio di cozze (di acqua dolce, di cui non sospettavo neppure l'esistenza) "installate" nel depuratore di Nosedo, Milano, per filtrare le sostanze inquinanti (droghe, composti farmaceutici, metalli pesanti), accumulandoli nei propri tessuti. Al termine del suo ciclo vitale, il bivalve è rimosso e con esso anche il carico inquinante accumulato.

La notizia mi fa sentire in colpa, anche se non c'entro niente; immagino perché faccio parte pure io della specie umana, capace di sfruttare la Natura senza nessuna remora.
Povere cozze.


venerdì 21 ottobre 2011

Do ut des

A Rivalta (TO) un parroco ha bisogno di soldi per "sistemare", dice lui, in sicurezza l'oratorio.
Pensa che ti ripensa, gli viene un'idea geniale: vendere il campo di calcio (9.000 mq), di proprietà della parrocchia.
Piccolo particolare, non di scarsa importanza: il campo risulta a destinazione agricola e così non spunterà un buon prezzo.
Altra brillante idea: chiedere al Comune di cambiare la destinazione in edificabile.
E, spannometricamente, incassare 1.500.000 euro.
Il Comune non è (tanto) d'accordo.
Il parroco si dice amareggiato e, pertanto?, terrà chiuso l'oratorio sino a che il Comune non farà quello che lui ha chiesto.

Chissà perché mi risuonano nella testa le parole "mercanti" e "tempio", eh?
Forse c'era anche "scacciare". Forse.


giovedì 20 ottobre 2011

Piccola soddisfazione

Il 14 marzo 2001 Travaglio presentò a Satyricon il suo (e di Elio Veltri) libro “L’odore dei soldi”, dove si racconta della storia non autorizzata, delle origini delle fortune economiche di Berlusconi, dei segreti meccanismi finanziari che sancirono la nascita della Fininvest, oltre che della presenza ad Arcore del mafioso Vittorio Mangano.
Mediaset si ritenne diffamata e fece causa.
Ora, in appello, il tribunale ha stabilito che Mediaset ha torto e deve pagare le spese processuali, circa 100.000 euro.

mercoledì 19 ottobre 2011

Quiz

Sei una famosa cantante e ti arriva un brano anonimo. Ti piace, lo incidi, lo pubblichi e poi lanci una ricerca tramite il tuo sito e il tuo profilo Facebook per scoprirne l'autore e tributargli i dovuti onori:

a) è tutto vero
b) è una campagna di marketing ben orchestrata
c) è in parte vero, cioè chi ha scritto la canzone non è un addetto ai lavori, ha spedito sì il brano alla sperindio, ma mettendoci nome e cognome; la storia è stata "leggermente modificata " in stile Cenerentola per farsi pubblicità e vendere il disco

P.S. la famosa cantante è Mina e la faccenda non è inventata

martedì 18 ottobre 2011

Di mamma ce n'è una sola, meno male

A quasi un anno dalla scomparsa di mio padre, mia mamma è diventata un'esperta, e polemica, tuttologa.
Cioè lei ne sa sempre più degli altri (io) e non si perita di criticare quello che gli altri (io) fanno/dicono.

Esempio 1
mamma: non capisco perché non vieni ad abitare qui, come me e tuo fratello
io: perché avrei da fare due ore di coda tutte le mattine e due ore di coda tutte le sere per andare/tornare dal lavoro
mamma: tuo fratello ci mette 40 minuti e la distanza è circa la stessa
io: sì, perché parte alle 05:30 del mattino e va a 180 km/h, poi ritorna, alla stessa velocità, alle 08:30 di sera
mamma: e non puoi farlo anche tu?
io: no, nemmeno se mi pagassero il doppio di mio fratello cioè sei volte quello che prendo adesso
mamma: eh, con te non si può parlare, sei sempre la solita

Esempio 2
mamma: non capisco perché non hai voluto la macchina del papà, era meno vecchia della tua
io: perché c'era da spenderci un sacco di soldi
mamma: figurati!, aveva appena passato la revisione
io: c'era la frizione che stava per saltare, il cambio moribondo, senza parlare del motore che in dieci anni non gli è mai stata fatta una volta manutenzione e che papà andava in prima per minimo 5 km!, più i parafanghi e le portiere pieni di botte e strisciate
mamma: ma se ti dico che aveva appena passato la revisione!
io: non me ne frega niente della revisione, era un catorcio
mamma: eh, con te non si può parlare, sei sempre la solita

Esempio 3
mamma: non capisco perché non ti fermi mai tutto il week end, arrivi la mattina e il pomeriggio te ne vai
io: perché non posso fermarmi
mamma: figuriamoci!, cos'hai da fare?
io: se permetti, ma anche no, son cacchi miei
mamma: eh, con te non si può parlare, sei sempre la solita

Esempio 4
mamma: non capisco perché continui a lavorare invece di andare in pensione
io: perché mi mancano ancora degli anni per poter prendere la pensione
mamma: ma non hai da parte abbastanza per stare a casa finché non arrivi all'età giusta?
io: se mi mantieni tu, sto a casa da domani mattina
mamma: eh, con te non si può parlare, sei sempre la solita

Esempio 5
mamma: non capisco perché continui a dire che il mio medico è un cretino, è così bravo
io: bravissimo, ti ha dato degli psicofarmaci per il mal di stomaco, davvero un luminare
mamma: mi hanno fatto bene
io: quindi che da mesi mangi solo in bianco è un dettaglio ininfluente, eh?
mamma: beh, qualcosa han fatto anche le medicine che mi ha dato il dottore
io: sì, ti hanno sedato, ma non abbastanza a mio parere
mamma: eh, con te non si può parlare, sei sempre la solita

lunedì 17 ottobre 2011

Religione

Un gruppo di Amish sta facendo la guerra alla comunità principale per vendicarsi della maniera in cui vengono trattati.
Il modo in cui "combattono" è semplice: tendono agguati agli avversari e gli tagliano capelli e barba.
Questo perché barba e capelli hanno un forte significato spirituale, gli uomini adulti tengono la barba lunga e da quando si sposano non la tagliano più, avendone alta considerazione.

A me fa sorridere, ma non quanto la reazione del Vaticano per la statua della Madonna distrutta durante gli scontri di sabato a Roma: «Violenza immotivata, colpita la sensibilità dei credenti».
Ma va a ciapà di rat, va.


venerdì 14 ottobre 2011

Verosimiglianza zero

Lee Child ha scritto una marea di libri con protagonista il solitario Jack Reacher.
Romanzi di avventura, con un pizzico di giallo, dove un buono combatte contro enne cattivi. E vince, sempre.
Detto così, il personaggio potrebbe sembrare un vanaglorioso superuomo idiota, ma  è tratteggiato con tale maestria da fare il tifo per lui e affezionarcisi. Nonostante Jack Reacher sia descritto come un uomo di circa 110 kg per quasi due metri d'altezza, vien voglia di preparargli una torta di mele e offrirgli il divano per schiacciare un pisolino (confesso: a me gli uomini modello armadio quattro stagioni - i miei preferiti - fanno sempre questo effetto).
Ora scopro che ci sarà un film, tratto da One Shot (La prova decisiva) e che sarà Tom Cruise ad interpretare il ruolo di Jack Reacher.
Tom Cruise?!
No, voglio dire, è alto 170 cm, non magrissimo ma pur sempre uno scricciolo rispetto a quello che dovrebbe essere per sembrare realistico nelle scene di combattimento a mani nude, presenti spesso e volentieri.
Non credo sarà un film di gran successo, anzi.


giovedì 13 ottobre 2011

Sculture "viventi"

Giornalettismo racconta delle sculture cinetiche di Theo Jansen, denominate animali da spiaggia:




A me questo video ha ricordato altre sculture, quelle di Another Place, 100 statue che "vivono" però in maniera diversa, grazie alla marea:

mercoledì 12 ottobre 2011

Sono 'gnurant

Vado dal parrucchiere tre volte l'anno e unicamente per farmi tagliare i capelli. La messa in piega non la faccio perché tanto è inutile: quando esco, nell'arco di trenta secondi, cioè nel tempo che ci metto ad arrivare all'auto, svanisce completamente e mi ritrovo i miei soliti spaghetti. La tinta neanche ché, da biondo chiarissimo che ero a vent'anni, adesso (passati i 50) invece di incanutire sono diventata biondo scuro. Cioè la mia testa (spesso non solo fuori) funziona all'esatto contrario di come dovrebbe.
Dato che il mio parrucchiere "riceve" solo su appuntamento, solitamente prenoto per le 17:10, arrivo, mi lava la testa (solo uno shampoo, niente creme e niente balsamo, grazie), sforbicia un po', mi dà una passata veloce di phon, tira due o tre volte con la spazzola ed esco alle 17:40.
Quindi non ho il tempo materiale di leggere un giornale di spetegules.
Tranne l'ultima volta perché il parrucchiere non c'era.
Scusandosi profusamente, "mio marito arriva subito, è andato un attimo al bancomat qui di fronte", la moglie mi ha ficcato in una mano un caffè e nell'altra Novella 2000.
Sfogliate due o tre pagine, mi sono resa conto che non c'era una faccia che riconoscessi, per me erano tutti/e illustri/e sconosciuti/e.
Al che ho chiesto lumi alla signora.
Risposta: ah, questo è un ex tronista, questa è una del Grande Fratello, questi sono due di Amici, quest'altra è di X Factor.
Notando l'espressione ("ma questa dove vive?!) della tizia, ho annuito con aria saputa e ho smesso di fare domande.

martedì 11 ottobre 2011

Compagni, di merenda

Titola Dagospia:
Penati si dimette e ci guadagna - mica scemo Filippo! col piffero che dopo le dimissioni torna ad insegnare educazione tecnica alle medie! - meglio protrarre l’aspettativa e restare in Regione: fondando il gruppo misto l’ex sindaco di Sesto San Giovanni si porta via 215mila €, più di quando stava nel PD ed era ancora vicepresidente del consiglio regionale - al suo posto una fedelissima - l’ ex segretaria assunta dai democratici...

segue un articolo de il "Fatto quotidiano":
[...] E l'indagato Penati? Da consigliere regionale riceve circa 10 mila euro mensili, ma adesso da capo del gruppo Misto ha un portafoglio di 215 mila euro annui da gestire a sua totale discrezione.
Sì, perché è l'unico iscritto al Misto, gruppo che non esisteva in consiglio regionale della Lombardia e che per legge ha a disposizione 143 mila euro per i dirigenti, 46 mila per il personale e 26 mila per le spese di comunicazione e rappresentanza. Oltre a uffici, segreterie e altro. Ma è opportuno per una persona indagata per reati così gravi? "Sono finanziamenti destinati a tutti i consiglieri, a prescindere dal nome o dall'appartenenza. Penati, comunque, mi ha garantito che non ne spenderà un euro", spiega Maurizio Martina, segretario regionale Pd. Difficile dire a che titolo Penati risponda ancora ai dirigenti del partito da cui si è allontanato.