Il 7 dicembre a Milano è festivo, grazie a Sant'Ambrogio.
Quest'anno cade di mercoledì, poi c'è giovedì 8, altra festa, poi venerdì 9, giorno lavorativo.
Vuoi non fare il ponte?
Eccerto che sì, tant'è che io un mese fa ho chiesto, e ottenuto, ferie per quel giorno.
La Direzione nel frattempo ha avuto una bella pensata: tenere aperto il 7 (c'è taaaanto lavoro, dicono; la verità è che ci sono degli idioti a gestire alcune funzioni chiave e i loro errori ricadono, a cascata, su tutti gli altri) e chiudere il 9.
Solo che, secondo la Direzione, un giorno andava a compensare l'altro.
Così hanno preparato un bel comunicato, da far firmare per accettazione (della compensazione) a tutti i dipendenti.
Quando me l'hanno portato ho detto: io non firmo.
Perché?, si son meravigliati quelli della Direzione.
Perché il 7 è festivo e se lavoro ho diritto alla maggiorazione per il lavoro festivo, se firmo che accetto di compensare la giornata con una non festiva, ci smeno dei soldi.
E tra me e me ho pensato: foss'anche un centesimo, lo voglio, è una questione di principio! Ecchecazzpita, manco li cani!
Ma no, cosa dici?, han insistito.
Andate a leggervi il contratto, ho replicato.
Dopo due giorni, cioè ieri, è stato affisso in bacheca un nuovo comunicato: si lavora il 7, si chiude il 9, il 7 viene pagato maggiorato come festivo, il 9 si scala dalle ferie.
Eh, non lo sapevano, erano in buona fede, ha detto una collega.
Sì, come no, ho pensato io, e allora come mai quando dovevamo smenarci dei quattrini bisognava firmare per accettazione e invece dopo, quando ci danno quel che ci spetta, no?
Intanto sto manovrando tutto il manovrabile per starmene a casa anche il 7.
Quest'anno cade di mercoledì, poi c'è giovedì 8, altra festa, poi venerdì 9, giorno lavorativo.
Vuoi non fare il ponte?
Eccerto che sì, tant'è che io un mese fa ho chiesto, e ottenuto, ferie per quel giorno.
La Direzione nel frattempo ha avuto una bella pensata: tenere aperto il 7 (c'è taaaanto lavoro, dicono; la verità è che ci sono degli idioti a gestire alcune funzioni chiave e i loro errori ricadono, a cascata, su tutti gli altri) e chiudere il 9.
Solo che, secondo la Direzione, un giorno andava a compensare l'altro.
Così hanno preparato un bel comunicato, da far firmare per accettazione (della compensazione) a tutti i dipendenti.
Quando me l'hanno portato ho detto: io non firmo.
Perché?, si son meravigliati quelli della Direzione.
Perché il 7 è festivo e se lavoro ho diritto alla maggiorazione per il lavoro festivo, se firmo che accetto di compensare la giornata con una non festiva, ci smeno dei soldi.
E tra me e me ho pensato: foss'anche un centesimo, lo voglio, è una questione di principio! Ecchecazzpita, manco li cani!
Ma no, cosa dici?, han insistito.
Andate a leggervi il contratto, ho replicato.
Dopo due giorni, cioè ieri, è stato affisso in bacheca un nuovo comunicato: si lavora il 7, si chiude il 9, il 7 viene pagato maggiorato come festivo, il 9 si scala dalle ferie.
Eh, non lo sapevano, erano in buona fede, ha detto una collega.
Sì, come no, ho pensato io, e allora come mai quando dovevamo smenarci dei quattrini bisognava firmare per accettazione e invece dopo, quando ci danno quel che ci spetta, no?
Intanto sto manovrando tutto il manovrabile per starmene a casa anche il 7.
Sperem. Sant'Ambroeus, vutum ti.
Uno dei nsostri titolari si è lamentato perchè, avendo clienti fuori dal nostro Comune, siamo comunque stati a casa per il patrono.
RispondiEliminaE ha provato a dire a una mia collega che "se proprio uno vuole stare a casa deve concordare LE FERIE con gli altri in modo che l'ufficio sia coperto".
Al che lei gli ha fatto notare che (col cavolo...ma lo ha solo pensato) sono ferie! E' una festività non goduta.
Lui si è corretto subito...però provarci ci ha provato sgrunt!
e ce lo volevano pure togliere il nostro caro Ambrogio: e no! S.Ambrogio non si tocca!
RispondiEliminaseee, in una grande azienda alle risorse umane non sanno sta cosa :D.
RispondiEliminaIo da ragazzina lavoravo in un negozio, dove, quando c'erano dei festivi, ci facevano firmare un cambio d'orario, e recuperavamo al sabato le 8 ore perse. Le prime volte, avevo 19 anni e ci sono cascata, poi ho smesso.
Ci hanno provato. Ma gli altri colleghi avevano firmato?
RispondiEliminaSpero bene per te.
RispondiElimina...e speriamo che trovi la maniera per startene a casa anche il 7, l'immagine è splendida ;-))
RispondiEliminaDomanda:
Quando non te ne andrai in pensione, lascerai il testimone dei puntini sulle i a qualcuno o saranno un branco dentro il recinto che firma perchè il commercialista lo chiede e firmano per farsi scippare una parte di busta paga...
Me lo stavo chiedendo durante la lettura del tuo post sul commercialista ;-))
Buona giornata Dalle ;-))
Sei una grande! Hai detto bene ci provano sempre e sperano sempre nel silenzio di tutti!
RispondiElimina@Mamma: se andava, aveva le gambe
RispondiElimina@Ruben: pare che dall'anno prossimo dovrà cadere o di venerdì o di lunedì, per forza
@Polly: non sapere costa (quasi) sempre caro
@Alberto: per caso, ero io la prima da cui sono venuti e questo ha stoppato sul nascere la cosa; parlandone dopo con i colleghi, ho scoperto che eravamo solo in quattro su tredici che non avrebbero firmato perché sapevamo della maggiorazione di paga per il festivo
@Impiegata: spero anch'io
@Tina: quando ANDRO' in pensione, tranne un paio di colleghi, tutti gli altri faranno quel che gli "ordinano", senza obiezioni e/o domande
@Ernest: grassssie, arrossisco; non so se è silenzio ossequiente/timoroso o ignoranza dei propri diritti/doveri
;-))
RispondiEliminaMi è scappato un NON di troppo, me ne sono accorta solo ora ;-))
Mi perdoni? ;-))
A noi l'anno prossimo lo toglieranno...
RispondiEliminaSi vede che non è di nobili origini come l'Ambrosss... porello il nostro Giorgino...
@Tina: perdonata, ma non gufare
RispondiElimina@Azalea: da quel che so, nessun patrono verrà soppresso, dovrebbero esser "spostati! al venerdì o al lunedì, per evitare ponti