Prima cosa che ha fatto: disinstallare Adobe Flash Player.
Solo che (non si sa come, dice lui) è partita la disinstallazione di Microsoft Office e, quando se n'è accorto, ha cliccato annulla nel bel mezzo dell'operazione.
Sempre secondo lui, dato che la collegaE ha due dischi C:, entrambi con Office, si poteva copiare/incollare e sistemare il tutto.
Ovviamente non ci sono due dischi C: ma un C: e un D: e il copia/incolla ha incasinato ancor di più le cose.
A questo punto la collegaE mi ha chiamato per avere conferma della bontà dell'idea.
Al che ho detto: stai scherzando?! un software crakkato su un pc aziendale??? no!, no!, no!, no!, no!
Poi mi sono fatta raccontare cosa era successo ed ho scoperto quanto sopra descritto, ma non solo:
a) l'Adobe Flash Player, installato il giorno prima, era per IE versione 7 e successive ma il pc aveva su IE 6 (e non capisco come potesse funzionare, seppur male);
b) la disinstallazione (a metà) di Office era stata fatta con un programma, mai sentito, trovato in Rete e prontamente installato;
c) la cartella di Office era stata cancellata a manina e poi il cestino svuotato;
e) anche la cartella di Adobe Flash Player aveva subito la stessa sorte.
Tutto quanto (installazioni, disinstallazioni, cancellazioni e svuotamenti del cestino) opera del collegaB.
Quando la collegaE mi ha chiesto cosa si poteva fare per sistemare il guaio, io ho detto: tenta con ripristino sistema, ma dubito che tu risolva, dovrai far uscire quelli del CED.
Che già un mese fa avevano minacciato il collegaB di amputazione delle mani se avesse osato anche solo pensare di smanassare ancora su un pc della ditta, perché non è nuovo a robe del genere.
Quando scorrerà il sangue, voglio proprio esserci.
Manie di piccolo Bill: mai sentite tante cavolate tutte insieme. Sarebbe da internare!
RispondiEliminamaronna mia, io che non sono certo una tipa geek non avrei fatto un marone del genere nemmeno se mi fossi impegnata...come cacchio ha fatto a disinstallare office per sbaglio? E a pensare che c'erano due C: sul computer? E a consigliare un office crakkato?
RispondiEliminaMa è scemo?
Mi immagino come formatti il PC.
RispondiEliminaVa sulle cartelle di sistema e cancella tuttoooo
x__x
CollegaB, come si diceva (si dice ancora?): spalle rubate all'agricoltura.
RispondiEliminaMa sul suo PC ci fa gli stessi ciocchi che fa sugli altri PC o no?
RispondiEliminaIl tuo collega ha la mia capacità in materia e la presunzione di brunetta nel mettere a posto le cose ;-))
RispondiEliminaAspettiamo la monconizzazione, perchè sono sicura che si ripeterà, somiglia troppo a mia cognato, come vede un computer ci mette le mani e dopo di lui deve passare il tecnico, questa estate come ha fatto tanto per toccare il portatile l'ho micacciato...stavo affettando l'arrosto...ha smesso di guardare il PC con bramosia ;-))
Ho imparato a destreggiarmi con hardware e software solo commettendo errori.
RispondiEliminaHo avuto fortuna, quando iniziai a che fare con il pc, con un floppy si brasava tutto (win 3,1).
Poi... bastava reinstallare, ma a quei tempi avevo tre programmi installati, oggi quando devo formattare mi ci vuole una settimana per riavere più o meno lo stesso computer di prima.
Si, il taglio delle mani mi sembra perfetto :)))
insomma un genio!
RispondiEliminafammi un fischio perchè vorrei esserci anch'io :o)
RispondiElimina...... ma lo smanettone è sempre lo stesso ?
f.
@Ruben: in effetti, è un tipo strano
RispondiElimina@Polly: è un so-tutto e sono-meglio-di-tutti
@Daniele: una volta ci ha provato
@Alberto: io mi ricordavo "braccia", ma non lo sento dire da decenni
@Impiegata: assolutamente sì
@Tina: presuntuoso lo è, e parecchio
@Paolo (Enzo): non so se il taglio delle mani basterà
@Ernest: un genio geniale!
@F.: sì, sempre lui
Mammina polenta!! XD
RispondiEliminaIo non giudico il fatto che non sappia muoversi nel campo maaa... ammettere di non sapere mica è un reato! :O
Maròòòòòòò... e che è? Pagato dalla concorrenza?
RispondiElimina@Daniele: c'è gente che crede di sapere tutto, a prescindere
RispondiElimina@Azalea: magari, almeno ci sarebbe un perché