mercoledì 30 settembre 2015

Windows 10, no grazie

Windows 10 non solo fa la spia a Micro$oft dei cacchi nostri, ma è anche stato progettato per installare gli update quando vuole lui, punto e basta.
Cioè l'utente non è più padrone di scegliere se e cosa vuole aggiornare, si fa come decide il sistema operativo e zitti.
La faccenda non è piaciuta a parecchia gente, che si è (eufemismo) assai lamentata di ciò.
Al che Micro$osft è corsa ai ripari, creando un tool apposito per disattivare l'automatismo degli update.
La pagina di dowload si intitola "Come impedire temporaneamente la reinstallazione di un aggiornamento di Windows o di un driver in Windows 10".
Aria fritta, in quanto il tool permette di scegliere sempre cosa scaricare.

Considerazioni:
1) a me non garba di non avere il controllo totale e assoluto di uno strumento che uso (non solo: l'ho pagato, quindi è MIO e ci faccio quel che mi pare)
2) la maggior parte degli aggiornamenti di Micro$oft sono, IMHO, inutili
3) non voglio uno spione sul mio pc.
Quindi, sin che va, mi tengo il mio Xp.


martedì 29 settembre 2015

La spending rewiev della Rai

Nell’anno speciale delle Nazioni Unite, che compiono 70 anni, anche il premier Matteo Renzi sarà, da sabato 26 settembre a martedì 29, a New York.

A seguirlo, cinque inviati della Rai, ché  le due corrispondenti già presenti negli Stati Uniti, dice la Rai, sono impegnate a seguire il viaggio del Papa negli States.
Totale: 7 giornalisti più operatori, cameramen, varie ed eventuali.
Costo totale: non pervenuto.





















P.S. l'ultima superpensata ai fini elettorali di Renzi, cioè l'abolizione delle tasse sulla prima casa, ha ricevuto un bel NO dalla UE; secondo il rapporto 2015 sulle Riforme fiscali nell'Unione europea, le tasse vanno ridotte sul lavoro. E adesso vediamo cosa farà il nostro amato leader, quello che dice "ce lo chiede l'Europa" per giustificare l'ingiustificabile

lunedì 28 settembre 2015

Poveri medici

Come medico e come ex ministro della Sanità penso che il decreto sull’inappropriatezza delle prescrizioni dovrebbe essere interpretato come uno strumento contro la Medicina Difensiva, che è la piaga moderna della nostra professione. Bisogna avere il coraggio di ammettere che molti di noi vivono nel terrore di essere trascinati in Tribunale.
E per questo scelgono di prescrivere esami che possano dimostrare che tutto il possibile è stato fatto, e nessun errore diagnostico è stato commesso. Il perché di questa situazione, che pare assurda, sta nell’evoluzione stessa della medicina: il medico non è più «padre e padrone», il paziente non è più sottomesso perché più informato (anche se non sempre correttamente), la tecnologia continua ad allargare i confini delle indagini sul nostro corpo, estendendo le possibilità diagnostiche un tempo affidate alle mani, agli occhi e all’esperienza del medico. Quindi il rapporto di fiducia medico–paziente, basato sulla certezza che il dottore sia l’unico detentore del sapere, è in crisi profonda. Una delle conseguenze più gravi è appunto che si sta diffondendo rapidamente la tendenza di pazienti e familiari a fare causa ai medici per qualsiasi dubbio sull’operato del proprio medico.

Ah, mi par di capire che secondo te non va bene che:
- il medico non è più «padre e padrone»
- il paziente non è più sottomesso
- non c'è più la certezza che il dottore sia l’unico detentore del sapere.
E che i medici siano chiamati a pagare per i loro errori.
Beh, ciccio, forse non sai che nel 2013 ci sono state 12.036 cause contro i sciur dutur, vinte dai pazienti per il 2% in sede penale e il 20% in sede civile.
Che tradotte in cifre, fanno quasi 2.648 condanne.
Corrispondenti a un pari numero di persone che hanno sofferto e/o sono state rovinate dalla categoria che tu difendi a spada tratta.
Certo, considerando quel che hai detto sul nuclare, devo darti atto che sei coerente.

Il problema è che pagheremo noi cittadini quando bisognerà fare esami che il Governo considera prescritti dai medici per pararsi il culo.



venerdì 25 settembre 2015

Volkswagen

Due vignette sull'affaire Volkswagen:
Altre qui.
P.S. dice bene Paolo Attivissimo: "Questo disastro è andato avanti per così tanto tempo anche grazie al fatto che il software di gestione dei motori degli autoveicoli non è liberamente ispezionabile dai ricercatori indipendenti: anzi, è considerato illegale farlo, secondo l'interpretazione dominante delle norme sul copyright previste dal Digital Millennium Copyright Act (DMCA) specificamente per il software automobilistico. [...] Se il software fosse stato liberamente ispezionabile, anche se non modificabile (per evitare manipolazioni pericolose), Volkswagen probabilmente non ci avrebbe nemmeno provato. Se c'è una dimostrazione potente dei pregi dell'approccio open source, è questa."

giovedì 24 settembre 2015

Governo ladro

Premessa:
1) i fondi residui della legge 243/2004 (cosiddetta "Opzione Donna") ammontano a quasi 1 miliardo di Euro;
2) i fondi residui per gli esodati ammontano a circa 500 milioni di Euro (qualcuno dice 3 miliardi, ma non si capisce da dove è stata presa 'sta cifra).

Il 7 agosto è stata annunciata la nuova interpretazione dell'Opzione Donna: il 31.12.2015 è la data in cui si devono maturare i requisiti (57 anni di età e 35 di contributi) come prevedeva in origine la legge e non più la decorrenza della pensione (calcolata con in più un anno di finestra e 3 mesi di aspettativa di vita) come stabilito dall'Inps con due circolari restrittive del 2012.
L'accordo, politico, è stato raggiunto in una riunione tra commissione lavoro della Camera, Inps, ministero del Lavoro, dell'Economia e ragioneria dello Stato.
E anche per la settima salvaguardia degli esodati.
Al termine è stato programmato per il 9 settembre un nuovo incontro per mettere nero su bianco le decisioni prese.

Il 9 settembre, alla nuova riunione, quelli del Ministero dell’Economia hnno detto: stop, fermi tutti! niente "Opzione Donna" e niente settima salvaguardia esodati:.i soldi residui non ci sono più, sono stati usati per fare altro

Cosa altro lo dovranno spiegare stamattina, a partire dalle 8.30, allla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) della Camera.
E dovranno anche dire come hanno distratto i fondi.
Cioè chi cazzo si credono di essere per poter prendere rubare dei soldi e farne quel che gli pare e piace.

In base all'esito dell'incontro di oggi, si saprà se posso andare in pensione il 01.01.2016. E con me altre 6.000 donne.
Se la risposta è no, c'è un'ultima chance: il TAR del Lazio che il 6 ottobre dovrà pronunciarsi sulla class action fatta all'Inps dal Comitato Opzione Donna per le circolari restrittive, definite contra legem persino dalla Camera e dal Senato.

Edit delle 14:30 - il ministro delle Finanze ha risposto con una supercazzola, quindi niente di fatto; l'ultima parola al TAR, il 6 di ottobre




mercoledì 23 settembre 2015

Strano, eh?

Saponi, shampoo e detergenti antibatterici per l'igiene umana, ammazzano davvero di più i batteri rispetto ai prodotti "normali"?

Se l'azione battericida è dovuta, come nella maggior parte dei casi, al triclosan, no.
L'effetto è lo stesso di quello dato da saponi e shampoo "soliti", che - dico io - costano decisamente meno.
(Fonte: AgoraVox)



martedì 22 settembre 2015

True story

Basato su una vicenda vera, "Unbroken" racconta di Louis Zamperini, italo-americano stella nascente dell'atletica leggera, la cui carriera sportiva viene interrotta dalla 2° guerra mondiale, in cui combatte nell'aviazione USA.
Download qui.

Un gran bel film, di cui però ho "saltato" parecchi pezzi in quanto si vedeva come i giapponesi trattavano i prigionieri di guerra e io non ce la faccio a guardare certe cose.

venerdì 18 settembre 2015

Metodo alternativo


Joey Talley è una strega Wicca capace di scacciare gli spiriti, pare anche quelli elettronici.
"La maggior parte delle persone vuole che protegga i loro computer da virus e hacker, e così faccio degli incantesimi per loro", ha spiegato la donna.
La signora afferma anche che il problema di un sistema di allarme che suonava senza motivo, dopo che numerosi elettricisti non ne venivano a capo, è stato risolto da lei.


giovedì 17 settembre 2015

Ccà nisciuno è fesso

Quando il Governo ha lanciato l'operazione "TFR in busta paga" si aspettava un incasso di 4/5 milioni di euro perché sarebbe stato abbondantemente tassato.

Gli Italiani, fatti due conti, hanno scoperto che, con un reddito superiore ai 15mila euro lordi l'anno, ci smenavano un sacco di soldi, regalati allo Stato.

Torta finita: solo lo 0,83% dei dipendenti ha approfittato della "generosa" proposta, con conseguente gettito fiscale praticamente nullo.
Gli altri hanno fatto un pernacchione al Governo. Per non dir di peggio.
 

mercoledì 16 settembre 2015

Porcata all'italiana

La direttiva Ue sul salvataggio delle banche, quella che istituisce a partire dal 1 gennaio 2016 il meccanismo del cosiddetto bail-in che farà pagare il dissesto anche ai correntisti, in Italia sarà recepita senza le norme relative alla trasparenza nei confronti degli azionisti e dei creditori della banca in dissesto.
O così almeno è stata redatta la bozza del decreto italiano.
Quindi, che “è opportuno stabilire obblighi chiari riguardo alla valutazione delle attività e delle passività dell’ente oggetto a risoluzione”, valutazione che deve essere equa e realistica e che andrebbe effettuata prima di svolgere qualsiasi azione di risoluzione, anche per consentire la sua impugnazione. [...] che ci deve essere un raffronto “fra il trattamento effettivamente ricevuto da azionisti e creditori e quello che sarebbe stato riservato loro in una procedura ordinaria di insolvenza”: se risultasse che hanno ricevuto meno “è opportuno sancire il loro diritto a incassare la differenza”, in Italia è diventato: la Banca d’Italia [ha] il ruolo di autorità di risoluzione [...], si riafferma anche che tutte le notizie, informazioni e dati sulle attività di risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento sono coperti da segreto d’ufficio anche nei confronti delle pubbliche amministrazioni, ad eccezione del ministero dell’Economia.
(Fonte: Il Fatto)

Insomma, ancora una volta: popolo bue, non disturbare il conducente. Taci e paga.



martedì 15 settembre 2015

Patate, 2 ricette

Cucino quasi sempre con il forno, perché non c'è bisogno di curare a vista la cottura e cerco di "risparmiare" sul numero di pentole, contenitori et similia da usare, perché poi odio lavare i piatti.
Quando ho trovato una ricetta delle patate al latte che prevedeva l'impiego di due pentole, due cotture (una in padella, una in forno) l'ho modificata. sia nel metodo che negli ingredienti.
Ecco qui il risultato per 2 persone:
2 patate medie
16 cucchiai di latte
50 gr di parmigiano grattugiato
qualche fiocchetto di burro
noce moscata q.b.
sale q.b.
olio q.b.
Pelare le patate. Tagliarle a fette di circa ½ cm. Rivestire una teglia di carta forno e poi spennellarla con qualche goccia d'olio. Metterci le patate, in un unico strato. Versarci sopra metà latte, spargerci metà parmigiano, un (bel) po' di noce moscata, un pizzico di sale.
Ripetere il tutto.
Infornare a 180 °C per circa un'ora.
A piacere, si può piazzare, tra uno strato e l'altro di patate, del prosciutto cotto, oppure dei würstel a fettine, oppure della salsiccia sbriciolata, opppure del formaggio filoso a cubetti, oppure quel che vi pare.

Quest'altra ricetta me la sono inventata di sana pianta perché avevo un po' di misto funghi surgelati da far fuori.
Ingredienti, per 2 persone:
2 patate medie
2 manciate di funghi surgelati
2 uova
sale q.b.
pangrattato q.b.
parmigiano q.b.
olio (di semi, meglio) q.b.

Scongelare i funghi.
Pelare le patate, tagliarle a tocchetti e metterle in un recipiente adatto al microonde. Coprire il contenitore con la pellicola.
Cuocere per 7 minuti a 650w.
Strizzare i funghi e tritarli grossolanamente.
In una ciotola schiacciare con una forchetta le patate (o, se preferite avere qualcosa in più da lavare poi, passarle allo schiacciapatate).
Unire i funghi, 1 uovo, quattro cucchiai di parmigiano, un pizzico di sale.
Mescolare bene.
Sbattere, a parte, 1 uovo.
Con il composto patate/funghi fare delle polpette (o cilindretti).
Passarle prima nell'uovo e poi nel pangrattato mischiato al parmigiano (2/3 pangrattato + 1/3 parmigiano).
Ricoprire la leccarda del forno con cartaforno e spennellarla con l'olio.
Poggiare le polpette, non sovrapposte, sulla cartaforno e spargere una goccia d'olio sopra ognuna.
Infornare a 180 - 200 °C per 7 - 8 minuti.
Girarle e rimettere in forno per altrettanto tempo.

lunedì 14 settembre 2015

La Germania e i profughi

Quando ho letto che la Germania era disposta ad accogliere 500.000  migranti all'anno per alcuni anni, mi son chiesta: perché?
Tutto questo buon cuore da parte della Merkel non riuscivo a spiegarmelo.
Un tornaconto doveva pur esserci, altrimenti avrebbe chiuso le frontiere.
Questa potrebbe essere una buona spiegazione del comportamento della sciura Angela:
[...] i migranti rappresenta[no] un immenso bacino di manodopera a buon mercato, peraltro estranea alla tradizione della lotta di classe: permette di esercitare una radicale pressione al ribasso sui salari dei lavoratori, spezza l’unità – ove essa ancora sussista – nel movimento operaio e, ancora, consente ai padroni di sottrarsi ai crescenti obblighi di diritto al lavoro. L’immigrazione è oggi usata dal capitale come strumento nella lotta di classe: al capitale non interessa integrare i migranti; interessa, semmai, usare i migranti come nuovi schiavi e poi anche come arma per disintegrare i non-migranti, rimuovendo loro i pochi diritti superstiti.

Quel che Germania non è riuscita a conquistare con due guerre, lo vuole avere con le armi dell'economia.
E ci sta già riuscendo: il 2014 è l’ottavo anno consecutivo in cui la Germania supera la soglia del 6% consentita dall’Ue per le esportazioni. Le ultime previsioni della Commissione Europea stimano che la Germania nel 2015 raggiungerà l’8% di surplus commerciale e il 7,7% nel 2016.
Per riportare l'export entro i limiti del 6% la Germania dovrebbe quindi basare meno la propria economia sull’export e incentivare consumi investimenti. Secondo alcuni analisti solo così Berlino può aiutare l’Eurozona nel suo complesso a uscire dalla spirale negativa contro cui combatte. L’alternativa, di fronte a nuove dosi di deflazione e recessione “equivale – secondo il Csc – a un’eutanasia per l’euro“.


venerdì 11 settembre 2015

In fuga

Due bambini di 5 anni, scavando sotto a una siepe di recinzione, sono scappati dall'asilo.
"Beccati" per la strada da una signora, quando lei gli ha chiesto cosa  facessero in giro da soli, le hanno risposto: stiamo andando a comprare una Jaguar.
La donna, per fortuna, li ha accompagnati al commissariato.
E' successo a Magnitogorsk nella regione russa degli Urali.
L'assessorato all'educazione della cittadina ha licenziato il supervisore dell'asilo in carica al momento dell'episodio.


giovedì 10 settembre 2015

Meteo americano

Da un bel po' ho installato sul mio browser un add-on meteo: Forecastfox (fix version).
Essendo Palemoon un "figlio" leggero di Firefox, gli add-on sono gli stessi.

Forecastfox mostra delle icone, molto personalizzabili, che si possono piazzare in alto, in basso, a destra o sinistra.
Le previsioni non sempre ci accezzano, ma abbastanza.
Passando con il mouse sopra al nome del giorno vien fuori una finestrella con il meteo giorno e notte.
Ieri mattina AccuWeather.com, da cui vengono presi i dati, dava per oggi :
Insomma, la versione americana di "se non sarà seren, si rasserenerà".

mercoledì 9 settembre 2015

Moralizzare le strade

Paolo Riccaboni, sindaco (PdL) di Spino d'Adda (CR) vuole emettere un'ordinanza che obblighi le prostitute sul territorio comunale (S.S. Paullese compresa) ad indossare di giorno il giubbino catarifragente e di notte anche i pantaloni a bande riflettenti.
Chi viene beccata senza, 500 euro di multa.

«Le professioniste - dice il vicesindaco Luciano Sinigaglia - vengono equiparate ai lavoratori che operano sui cantieri stradali obbligati ad indossare indumenti che li rendano ben visibili».
In Comune sperano che l’addio obbligato a tacchi vertiginosi, minigonne inguinali e al resto del look tipico del mestiere più antico del mondo, pensato e voluto per attirare i clienti, possa scoraggiare le prostitute dall’esercitare nel territorio spinese.

Domanda: come faranno a obbligare le donne a pagare?
La maggior parte non solo risulterà nullatenente, ma probabilmente anche senza fissa dimora (se non, addirittura, clandestina).
Quanto alle speranze del municipio, mi sembrano pie illusioni.

martedì 8 settembre 2015

Allora!?

Lo "studio Horus", analizzando oltre 130 mummie, ha evidenziato come l'aterosclerosi fosse presente già millenni fa - in percentuali simili a quelle registrate nella società moderna, pari a circa il 40% - nelle popolazioni di tutto il pianeta. Dall'Egitto al Perù, dalla Mongolia alle Americhe, fino alle isole più remote del Pacifico.
L'ipotesi più accreditata, secondo il gruppo di studio, è che nell'antichità la presenza di infiammazioni croniche indebolisse il sistema cardiocircolatorio. Altro fattore di rischio sarebbero stati i fuochi utilizzati per cucinare, scaldarsi o per l'illuminazione.

Peccato che, secondo i cardiologi di oggi, le cause dell'aterosclerosi sono obesità, vita sedentaria, fumo e cattiva alimentazione.

Qualcuno non la racconta giusta.
 

lunedì 7 settembre 2015

A lavorare!

Il tecnico del Banik Ostrava, prima divisione ceca, ha deciso di punire i suoi giocatori dopo l'umiliante sconfitta per 4-3 con una squadra di quarta divisione nella Coppa nazionale, a coronamento di un periodo nero della squadra, con solo un punto conquistato nelle ultime cinque partite di campionato. Muniti di zappe, rastrelli e vanghe, i giocatori dovranno presentarsi ogni mattina alle 6,45 e lavorare per migliorare l'aspetto del centro sportivo in cui si allenano.
Dice Ostrava: spero che capiscano che vita agiata fanno grazie al fatto di essere calciatori.

Non sono riuscita a sapere quanti giorni complessivi dureranno i "lavori forzati", in ogni caso mi pare una bella idea, da applicarsi anche in Italia.


venerdì 4 settembre 2015

Un casto vombato

Ho già scritto del vombato, simpatico e tosto animaletto (che fa la cacca a cubetti).
Ora è salito agli onori della cronaca un vombato trentenne, Patrick, che sta cercando, suo malgrado, l'anima gemella.
Essendo anzianotto, i vombati vivono generalmente dai 15 ai 20 anni, è stato "aiutato"  dai responsabili del parco naturale Ballarat in Australia dove vive, i quali gli hanno creato una pagina sulla app per conoscenze Tinder, perché lui, Patrick, di accoppiarsi proprio non vuole saperne.


giovedì 3 settembre 2015

Una pensata costosa

La Regione Lombardia ha bandito una gara di 19.099.344,00 € che più il 22% di IVA fanno 23.301.199,68 €.
Cosa mai vorrà comprare la Regione?
Nuove apparecchiature per gli ospedali?
Ristrutturazioni di molte scuole?
Lavori di messa in sicurezza delle strade?
No, la Regione vuole un, cito, "SERVIZIO DI GESTIONE DEL VOTO ELETTRONICO IN OCCASIONE DEL REFERENDUM CONSULTIVO DI REGIONE LOMBARDIA".

La bella pensata del voto elettronico per il referendum è del M5S, che se ne vanta pure.

Per i santommaso qui il bando di gara e relativi allegati, da cui si evince che le apparecchiature per votare (altrimenti dette Voting Machine, aka VM) sono soltanto delle grosse calcolatrici con il touch screen.

A mio immodesto parere, ventitre milioni e cocci buttati nel cesso.

mercoledì 2 settembre 2015

RCA auto

Dal 18 ottobre il tagliando dell'assicurazione auto da esporre va in pensione, perché diventa digitale.
Per sapere se la propria auto risulta regolarmente assicurata bisognerà consultare l'apposita sezione sul sito del Ministero dei Trasporti.

Forze dell'ordine e vigili urbani potranno verificare revisione e assicurazione RCA usando telecamere apposite, tipo Targa System.
In teoria, considerando che in Italia circolano oltre 4 milioni di veicoli senza essere assicurati, dovrebbero fioccare multe e sequestri.
In pratica, non si sa.
Vuoi perché non si conosce come vengono gestiti i database di controllo e nemmeno i relativi tempi di aggiornamento; vuoi perché, signora mia, siamo tutti paisà e teniamo famiglia.

martedì 1 settembre 2015

Una brutta persona

A gennaio 2014 ho raccontato del tizio nuovo (all'epoca, 28 anni) che è stato assunto qui grazie all'intercessione della sua mamma.
Nei commenti, Ciccio scriveva: Mai fidarsi delle prime impressioni. Così a prima vista sembra uno stronzetto raccomandato; quando lo conoscerai meglio, scoprirai che è un superstronzo ultraraccomandato.
Profezia che si è avverata in pieno, ahinoi.

Tutti lo evitano perché puzza sempre di sudore, e ne parlano malissimo in quanto non fa quel deve e come deve.
Non è mai reperibile al telefono del lavoro (o è spento, o non risponde proprio), a qualunque richiesta lavorativa replica che non ha tempo (anche quando ce l'ha e si sa), gli dici di preparare quattro cartoni così e così e lui obietta che è meglio cosò e cosò. Ogni disposizione viene messa in discussione, in quanto lui ne sa/capisce più e meglio degli altri. Non segue le procedure operative previste, se le inventa e/o le applica come gli pare, cioè come gli è più comodo.
Si imbosca in magazzino e dorme.
Last but not least: a febbraio si è messo in malattia, per poi vantarsi che in quei giorni è andato a sciare.

Che sia un lavativo è confermato dal fatto che in un'azienda dove era stato assunto anni fa, quando mancava poco alla fine dei tre mesi di prova, tutti i suoi allora colleghi hanno dato un ultimatum alla ditta: o lui o noi.
Risultato: è stato licenziato.
Peccato non averlo saputo per tempo.

Qui, purtroppo, sinora è stato intoccabile in quanto la sua mamma è la cocca d'oro del capo.
Pertanto, anche se in tanti di noi sono andati in Direzione a protestare, più e più volte, non è servito a niente.
Però, adesso, i suoi comportamenti sono arrivati all'orecchio del capo della nostra consociata e con lui non si scherza.
Speriamo lo facciano fuori il più presto possibile. Ma sarà dura.