venerdì 30 gennaio 2015

Gatto craniale

Dal famoso (?) designer Campanella, un cerchietto per gli amanti dei gatti:

la coda del gatto si può sistemare come si desidera
Peccato non sia ancora in commercio, poteva essere un buon sistema per non far scivolare indietro la mia berretta invernale (altrimenti detta "panciera da testa").

giovedì 29 gennaio 2015

Un nuovo tipo di usciere

Una volta esisteva l'usciere, un tizio piazzato appena dentro l'ingresso degli uffici pubblici, ospedali, tribunali et similia.
Il suo compito era fornire informazioni alla gente, tipo a che piano era l'aula XIII  o il reparto cardiologia, in che stanza stava il dottor Tizio o il giudice Caio, e i relativi orari di ricevimento.
Adesso, se va bene, ci sono una pletora di cartelli (di solito preparati e affissi da discendenti di Dedalo).

A Napoli, Francesco Imparato, disoccupato da lunga data, si è inventato il mestiere di usciere esterno.
Con apposito cartello al collo, “Ufficio informazioni a piacere”, cappellino o improbabili parrucche colorate (in base alla giornata), svolge la propria attività davanti all’ingresso del Palazzo di Giustizia partenopeo, fornendo informazioni di ogni genere a chiunque ne abbia necessità: dal come raggiungere un particolare ufficio del centro direzionale sino agli orari degli autobus.
Anche il pagamento è come il servizio “a piacere”. Chi vuole, infatti, può lasciare una mancia per l’informazione ricevuta.
Se serve, poi, è in grado di fornire anche fazzoletti, accendini, ombrelli, blocchetti e penne. È proprio vendendo questa merce che Francesco Imparato ha [...] notato che gli utenti del tribunale gli si avvicinavano più per chiedere indicazioni che per acquistare i suoi prodotti.
Da qui l'idea di diventare un "Ufficio informazioni a piacere".

mercoledì 28 gennaio 2015

Brebemi, la saga continua

Dopo le molte polemiche sull'utilità dell'autostrada BreBeMi, dato che il traffico previsto dai costruttori di 60mila veicoli al giorno è risultato essere di circa 20.000 (però qualcun altro i conti li ha saputi fare giusti, tant'è che a tutt'oggi non si trova nessuno disposto ad aprirci i distributori) ecco il vero motivo del perché hanno fatto la BreBeMi: «La BreBeMi finora è servita solo per interrare rifiuti. Ed è sempre vuota», dice il procuratore Roberto Pennisi della Direzione Nazionale Antimafia.
Ma che bello! 62,1 km dove ci sono porcherie tossiche, a disposizione di tutti noi cittadini (previo pagamento di salato pedaggio).

Per non parlare della fola di "nessun fondo pubblico" per la BreBemi.


martedì 27 gennaio 2015

Le ultime parole famose

Economia, Renzi, luglio 2014: "Noi ad agosto saremo al lavoro a completare il programma dei mille giorni. A settembre ci sarà una ripartenza col botto". 

Fallimenti 2014 - Nuovo record negativo nell'ultimo trimestre 2014: 4.502 imprese hanno portato i libri in Tribunale. Nell'anno appena trascorso si sono registrati 62 fallimenti al giorno, più di due ogni ora. In sei anni scomparse oltre 75 mila imprese. Lombardia, Lazio e Campania le regioni più colpite. Edilizia e commercio i settori in maggiore sofferenza.





lunedì 26 gennaio 2015

Complicazioni affari semplici

Previa registrazione, sul sito dell'Inps è possibile consultare e stampare o salvare il proprio estratto conto contributivo in formato pdf.
Che però non fa fede per verificare il raggiungimento dei requisiti per la pensione, anche se l'ha emesso esso stesso medesimo Inps.
L'unico pezzo di carta che vale a dimostrare quanti anni di contributi sono stati versati si chiama Ecocert e per averlo bisogna  rivolgersi agli uffici dell'Inps o ad un patronato, recita un avviso, in fondo, alll'estratto conto contributivo.
Grazie a non si sa quale miracolo, si può chiedere anche on-line, però serve il PIN dispositivo, quello di registrazione non vale, quindi si ravana sul sito dell'Inps sino a che si capisce come fare ad averlo. Inviata la richiesta, viene  preteso un indirizzo e-mail, dopodiché bisogna rispondere alla seguente domanda: vuoi che tutte le comunicazioni dell'Inps ti vengano inviate all'indirizzo e-mail che hai fornito?
Pur avendo risposto sì, le uniche due comunicazione che mi sono arrivate erano cartacee, tramite Poste Italiane.

(In teoria, l'Inps deve mandare l'Ecocert entro 30 giorni dalla richiesta.
Però a me è successo che aveva sì stampata su una data entro i termini previsti, salvo che venir spedito quando gli garbava a loro (nel mio caso, il timbro postale sulla busta era di 15 gg dopo).
Immagino di non essere un caso isolato, in quanto questo è un buon sistema per far risultare dalle statistiche che l'Inps rispetta le regole.)

Sia sull'Ecocert che sull'estratto conto contributivo sono indicate:
- periodo (dal/al)
- tipo di contributione
- nr. di settimane di contribuzione del periodo
- retribuzione o reddito relativo
Manca il totale in fondo, per cui volendo sapere il complessivo delle settimane che ci sono (per calcolare gli anni) si deve contare a manina ogni riga.
Oppure  si prova a fare copia del testo del pdf per poi incollarlo in un foglio di Excel.
E qui c'è una sorpresa: il pdf è protetto da password, quindi ciccia Ctrl C/Ctrl V.
Dopo aver profferito le appropriate maledizioni all'Inps e ai suoi discendenti sino alla settima generazione, si cerca col fido Google come fare a togliere quella 'azzo di password. Primo risultato: PDFUnlock! - Sblocca file PDF protetti online gratis, ha funzionato.
Dopodiché ci vuol poco: Ctrl A, copia/incolla nel blocco note, copia/incolla in Word, sostituire gli appropriati caratteri con "carattere di tabulazione", copia/incolla in Excel e via, si va che è una bellezza.

Ora, io sono una che quando si impunta neanche Gesù bambino riesce a smuovermi, ma quanti rinunciano al primo intoppo del fai-da-te e vanno al patronato?
E il patronato incassa dallo Stato in base all'attività svolta.
Immagino che tutti i giorni i patronati accendano un cero di ringraziamento all'Inps.
O, malpensando, si son messi d'accordo per complicare le cose il più possibile al comune cittadino.

venerdì 23 gennaio 2015

giovedì 22 gennaio 2015

Forever young, ma anche no

Non avendo la tv, mi son persa la Carrà in minigonna, con gli stivali ad altezza coscia abbinati a un piumino.
Perché è così che si è presentata nel suo nuovo programma "Forte forte forte".
Ora, voglio dire, c'hai 71 anni, non dico che ti devi vestire come (cit. Selvaggia Lucarelli) "Rosy Bindi che scende a dar da mangiare ai gatti, ma forse a 70 anni la stivalata da cubista è un po’ eccessiva".
E anche la minigonna, aggiungo io.
In sintesi, per dirla come la presentatrice dei Bulgari: rabbrividiamo... brrrrr brrrrr!

 P.S. la Rai ha comprato a scatola chiusa da Japino quattro puntate di “Forte, Forte, Forte” a un 1.100.000 € cadauna; visto il flop del programma dovrà rimontare in un’unica puntata la seconda e la terza e buttar via la quarta, quindi, alla fine, ogni puntata (ci) costerà 2.200.000 €


mercoledì 21 gennaio 2015

Referendum riforma Fornero

Com'era prevedibile, la Corte Costituzionale ha bocciato il referendum sulla riforma Fornero.

Dico com'era prevedibile perché ci sono già stati due tentativi di referendum sulle pensioni (1994 e 2011), entrambi "ammazzati" per lo stesso motivo: l'art. 75 della Costituzione dice che non è ammesso referendum per le leggi tributarie e di bilancio.

Adesso il governo (Renzi o chi per esso, mai dire mai) ha il via libera per fare una nuova riforma delle pensioni, ovviamente (mooolto) peggiorativa per noi comuni cittadini.

Quel che mi chiedo è se la Lega ha cavalcato l'onda a fini populisti e/o elettorali, pur sapendo in partenza che il referendum non sarebbe stato ammesso.
Mi rispondo da sola: sì, e la cavalcherà ancora per un bel po' di tempo.


martedì 20 gennaio 2015

Film

American Sniper racconta la storia, vera, di Chris Kyle, cecchino pluridecorato dei Navy Seal.
Dato che il regista, e produttore, è Clint Eastwood i peana sull'America e i suoi soldati abbondano.
Però, strano ma vero, stavolta Eastwood mostra anche l'altra faccia della medaglia. Che non è bella, ma indubbiamente esiste.
Download qui.
Voto: 8/10.
P.S. dopo la prima scena di guerra, ho saltato a piè pari quelle successive perché sono una delle pochissime cose che mi fanno piangere

lunedì 19 gennaio 2015

Chiappe (e aringhe)

Un salone di bellezza di Miami sta offrendo uno strano trattamento per aumentare le misure del sedere. “Sculpting Goddess”, per 60 dollari a seduta da 45 minuti, sottopone le clienti alla non invasiva “vacuum therapy“, ovvero un macchinario con due coppe aspiranti, da applicare una per natica, che gradualmente solleva i glutei e li tonifica.
Cioè, in sostanza, una specie di aspirapolvere doppio "solleva" (gonfia?) le natiche.
Questa cosa, secondo me, fa il paio con la storia o, per meglio dire, la cazzata di qualche tempo fa dello sbiancamento anale (che adesso si può eseguire pure con il fai-da-te).

E che c'entrano le aringhe?, obietterà qualcuno.
C'entrano perché l'argomento è sempre il deretano: si è scoperto che il loro sistema di comunicazione sono i peti.
Solo per quelle selvagge, però.
Se sono di allevamento, non si sa come e se "parlino" tra di loro.


venerdì 16 gennaio 2015

That's ammmore!

 
(Fonte: La Stampa)

giovedì 15 gennaio 2015

Rotolo pasta, carne e spinaci

Questa ricetta fa parte della tradizione familiare di mia nonna paterna, lei lo chiamava strudel anche se nulla ha a che fare con il dolce che, immagino, nei primi del novecento era sconosciuto nelle pianure cremonesi.
Io uso fogli di lasagne fresche pronte, mia nonna tirava la pasta a mano.
Io cuocio nel forno, mia nonna avvolgeva e legava il rotolo in panni bianchi e lo lessava, quando era cotto toglieva il panno, tagliava il rotolo a rondelle e serviva con sopra parmigiano e sugo.

Ingredienti, un po' abbondanti, per 4 persone
sugo di pomodoro, classico (quantità: quella che si ottiene da una scatola di pelati o polpa)
4 fogli di lasagne fresche (uso quelle della Rana perché sono ruvide, spessine e si arrotolano senza doverle scottarle prima, ma prendete quelle che volete)
200 gr di carne trita
150 gr di salsiccia
250 gr di spinaci surgelati
1 uovo crudo
10 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 foglie di alloro
noce moscata q.b. (cioè tanta)
sale q.b.

Lessare gli spinaci in acqua salata, con le foglie di alloro.
Scolarli, strizzarli e tritarli (occhio a togliere, prima, l'alloro).
In una ciotola mischiare la carne, la salsiccia (spellata), gli spinaci, l'uovo, 5 cucchiai di parmigiano, la noce moscata e il sale.
Mescolare sino a che tutti gli ingredienti son ben amalgamati.
Spalmare il tutto (altezza ½ cm ca.) sopra un foglio di lasagna, lasciando i bordi vuoti, così:















Arrotolare la pasta su sé stessa, tipo girella.
Una volta fatti i quattro rotoli, prendere una teglia, metterci la carta forno e ricoprirla di un leggerissimo velo di sugo. Appoggiarci sopra i rotoli, con il lembo finale, quello "aperto", sotto.
Ricoprire i rotoli con il sugo rimasto, spargerci sopra il resto del parmigiano grattugiato, versare negli angoli un goccino d'acqua e infornare per circa 30 minuti a 180 °C.

Su una scala da 1 a 10, il rotolo come lo faceva mia nonna è buono 11.
La mia versione direi un 8½.


mercoledì 14 gennaio 2015

Darwinismo telefonico

Suona il cellulare, non si riesce a rispondere perché smette dopo uno squillo.
Sul display la chiamata risulta effettuata da un numero sconosciuto, solitamente con prefisso internazionale +373.

Cosa fa un essere umano dotato di un cervello funzionante?
a) scrolla le spalle e pensa chissà chi era? boh, se ha bisogno richiamerà
b) si incuriosisce e cerca in Rete il prefisso +373, scoprendo che è
b.1) della Moldavia
b.2) una truffa, detta ping call
dopodiché, si guarda bene dal richiamare il numero.

Se, invece, uno/a non è capace/riesce a ragionare, richiama subito, così poi scopre un botto di addebito perché la telefonata gli costa 1,50 euro ogni 10 secondi.
E ben gli sta, dico io.


martedì 13 gennaio 2015

In coda

Perché, scegliendo la coda al supermercato, di solito quella dove ci mettiamo diventa la più lenta?
A dirlo è la teoria delle code: una branca della matematica dedicata interamente a studiare i problemi legati alle attese, e le loro possibili soluzioni. Questo campo di studi è nato nei primi del ‘900, grazie al lavoro dell’ingegnere danese Krarup Erlang, che all’epoca si trovava ad affrontare un altro dilemma estremamente pratico: trovare il numero ottimale di linee telefoniche necessarie al centralino di Copenaghen per servire efficacemente l’intera popolazione della città (ricordatevi che all’epoca le telefonate venivano collegate manualmente dal personale del centralino).
La soluzione del problema, come scoprirà alla fine Erlang, era sette. Per arrivarci però, l’ingegnere dovette creare una serie di complesse equazioni, che tenevano contro del tempo medio di una telefonata, del numero di telefonate effettuate in media ogni ora in città, di possibili incidenti, e delle ripercussioni che questi avrebbero avuto sulle telefonate delle ore seguenti. Risolto il problema, Erlang pubblicò le sue equazioni in uno studio del 1909, dando vita così alla teoria delle code.

Bon, rassegniamoci.


lunedì 12 gennaio 2015

Una sintesi perfetta

Il bullo delle nevi - la discesa con brivido e senza casco di Renzi sulle piste di Courmayeur: urta per sbaglio uno sciatore ma non si ferma a soccorrerlo - l’ex sciatore Rocca: “ha sbagliato, doveva fermarsi. Quando ho visto le immagini, ho pensato: ma quanto è negato sugli sci?”

Io, invece, ho pensato: ecco, questa è esattamente la sintesi di chi è Renzi, cioè uno da avanti tutta, spavaldo allo sbaraglio, conta solo lui e chi se ne frega degli altri.



venerdì 9 gennaio 2015

Pasta 3D

Barilla sta testando con una società di Eindhoven la possibilità di dotare i ristoranti delle nuove stampanti tridimensionali per produrre pasta all'istante e con le forme più disparate

Sempre Barilla ha scelto i vincitori del concorso, da lei stessa indetto, per i più bei formati di pasta 3D: 

1° posto - Rose di Loris Tupin
2° posto - Vortipa di Danilo Spiga e Luis Fraguarda
3° posto - Lune di  Alessandro Carabini

Al momento, nulla si sa di una eventuale produzione industriale di questi "prototipi".

Considerando la mia passione per la pasta "strana", non saprei proprio quale scegliere, ognuna è assai invitante. Però, dovendo decidere, opeterei per Rose. O per Vortipa. O per Lune. Insomma, voglio assaggiarle tutte!

giovedì 8 gennaio 2015

Pussare via

Pur non essendo superstiziosa, l'altro giorno ho fatto le corna al monitor, specificatamente ad a una e-mail che mi è arrivata da un tizio che, per fortuna, non sentivo da anni.

Nel breve periodo in cui l'ho frequentato non gli andava bene mai niente: il tempo, il traffico, i pedoni sul marciapiedi, la pizzeria, il supermercato, la vista dal mio balcone, la mia auto, il colore dei muri del mio condominio, il treno che prendeva per venire da me erano, insieme a dozzine di altre cose, motivo delle sue lamentele, continue e reiterate.
Per non parlare del suo concetto di come passare una serata insieme: lui, muto, a guardare la tv, io (dopo la prima volta di mezz'ora di silenzio assoluto e zapping selvaggio) in un'altra stanza, al computer.

Un giorno mi accorsi che non aprivo un libro da oltre una settimana, l'unico mio passatempo era diventato incantarmi davanti ai video di MTV.
Appena mi resi conto di come mi ero ridotta, pensai subito che lui mi aveva "spento".
Lo mollai all'istante e, non mi vergogno a dirlo, comprai una dozzina di teste d'aglio, da mettere in giro per casa, a scopo cautelativo.
Perché io, uno così, lo definisco vampiro emotivo.
Cioè qualcuno che ti succhia tutta l'energia positiva e ti soffoca sotto una specie di cappa nera di malumore, ostilità, disapprovazione e pensiero negativo.

Onde per cui, mi sono guardata bene dal ricambiargli gli auguri di buon anno.
Da certa gente bisogna pussare via velocissimi.



mercoledì 7 gennaio 2015

Abrogare la riforma Fornero

Mercoledì 14 gennaio ore 9,30 la Corte Costituzionale dovrebbe riunirsi in Camera di Consiglio per decidere l’ammissibilità del referendum sotto il profilo della legittimità. Entro il 10 gennaio il governo e il comitato promotore possono presentare delle memorie sulla legittimità costituzionale in base all’articolo 33 della legge n.352 del 1970 e su questo punto, nella riunione del Consiglio dei Ministri n. 43 del 24/12/2014, è stato deciso di presentare le memorie anche su questo referendum abrogativo al vaglio della Corte Costituzionale.
Quale mai sarà il contenuto delle memorie che il governo presenterà? L’ipotesi più attendibile è quella che le “memorie” vengano centrate, in base all’art.75 della Costituzione, sulla non ammissibilità dei referendum per leggi tributarie e di bilancio.Se è vero come è vero che a rigor di logica per leggi tributarie e di bilancio si intendono quelle dello Stato il bilancio dell’Inps dovrebbe esserne escluso in quanto le pensioni sono pagate non dallo Stato ma con i contributi previdenziali versati dai lavoratori e dai datori di lavoro.

Per questo [...] proponiamo [...] di inviare entro il 10 gennaio una e-mail alla Corte Costituzionale, http://www.cortecostituzionale.it/scriviCorte.do, con questo semplice testo:
“Il/la sottoscritto/a ................….. chiede alla Corte Costituzionale, ai fini di una libera consultazione democratica, che venga espresso il parere di ammissibilità al quesito referendario: “Volete che sia abrogato: l’articolo 24 (Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici) del decreto-legge 6 dicembre 2011, n.201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito in legge, con modificazioni dall’articolo 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n.214, nel testo risultante per effetto di modificazioni e integrazioni successive?”

Scrivete alla Corte Costituzionale e fate girare l'info il più possibile, grazie.