giovedì 24 novembre 2011
Altri avvoltoi
Copio/incollo da Giornalettismo:
Natale amaro per imprese, lavoratori e pensionati dell’Aquila e del ‘cratere’. Lo affermano i vertici di Confindustria, Ance, Apindustria, Cgil, Cisl, Uil e Ugl in una nota congiunta [che recita]:
“A seguito del messaggio Inps del 22 novembre con cui l’Istituto previdenziale sostiene che la Legge di Stabilita’ trova applicazione solo a decorrere dal primo gennaio 2012, imprese e lavoratori del cratere – si legge nella nota – entro il prossimo 31 dicembre, dovranno versare, al 100% ed in unica soluzione, le prime dodici rate relative alla restituzione dei contributi sospesi a seguito del sisma”. “Siamo di fronte all’ennesimo, scellerato, tentativo di mettere in ginocchio l’economia del nostro territorio e, quindi, dovremo ancora mobilitarci per difendere i nostri diritti”. Le diverse single imprenditoriali e sindacali “invitiamo tutti i nostri rappresentanti a prendere in mano la situazione e a trovare le possibile soluzioni al problema”.
Natale amaro per imprese, lavoratori e pensionati dell’Aquila e del ‘cratere’. Lo affermano i vertici di Confindustria, Ance, Apindustria, Cgil, Cisl, Uil e Ugl in una nota congiunta [che recita]:
“A seguito del messaggio Inps del 22 novembre con cui l’Istituto previdenziale sostiene che la Legge di Stabilita’ trova applicazione solo a decorrere dal primo gennaio 2012, imprese e lavoratori del cratere – si legge nella nota – entro il prossimo 31 dicembre, dovranno versare, al 100% ed in unica soluzione, le prime dodici rate relative alla restituzione dei contributi sospesi a seguito del sisma”. “Siamo di fronte all’ennesimo, scellerato, tentativo di mettere in ginocchio l’economia del nostro territorio e, quindi, dovremo ancora mobilitarci per difendere i nostri diritti”. Le diverse single imprenditoriali e sindacali “invitiamo tutti i nostri rappresentanti a prendere in mano la situazione e a trovare le possibile soluzioni al problema”.
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Andrà a finire come sempre,come il terremoto avvenuto in Campania 30 anni fa:
RispondiEliminai cittadini pagano le tasse,
e si ritrovano senza diritti e senza case.
Chissà se il governo Monti si ricordarà della gente terremotata e di chi vive nei container da decenni...
No... non ci credo... non ci voglio credere!!!
RispondiEliminaASSURDO!!!
Aza
@Daniele: temo proprio sarà così
RispondiElimina@Aza: non solo assurdo, anche un dramma terribile
Hanno una sola arma di difesa, non pagare, non hanno niente da sequestrare...anzi si, le macerie del centro storico, che se le portino via, magari è la volta buona che riescono a risanare sul serio quella parte.
RispondiEliminaSe hanno uno stipendio da dipendente c'è il rischio che poi gli sequestrano il quinto
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