Questi non vogliono solo la botte piena e la moglie ubriaca, ma anche l'oste non pagato e l'uva ancora sulla vigna.
Intanto the business must go on.
L'ultimo esempio, di cui i "grandi" quotidiani non parlano, è quello delle trivelle pronte a cercare il petrolio in Sicilia.
Dove, cito, «E' coinvolta la società di famiglia del ministro dell'Ambiente. La "sua" Coemi ha tra i clienti, colossi come: Eni, Erg, Esso. Tutte aziende petrolifere interessate direttamente ai risultati».
Che ci sia in atto una rivolta popolare frega niente a nessuno, come dei rischi di inquinamento ambientale.
no ma a loro manca proprio la dignità.
RispondiEliminaBusiness is business e i cavoli sono i nostri!
RispondiEliminaGrazie di averlo pubblicato! Non lo sapevo e ora faccio un post su L'Eco della Sicurezza.
RispondiEliminaBen ritrovata!
RispondiEliminaMa... diciamocela tutta: la rivolta popolare scoppierà se non parte il campionato, altre rivolte non ne vedo :(
E infatti stanno facendo man bassa, rubano ai poveri.
Ciao Dalle8, buongiorno stacippa
@Polly: ne fanno a meno grazie ai quattrini
RispondiEliminaòRuben: amari, sì
@Mamma: prego, ci mancherebbe
@Paolo (Enzo): bentrovato anche a te! la penso, purtroppo, come te :-(