Siamo al ”braccio di ferro” tra Commissione europea e governo italiano sull’applicazione dell’Imu agli immobili della Chiesa cattolica e degli enti non profit ad uso commerciale.
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la Commissione sta intimando all’Italia di far pagare a tutte le associazioni e confessioni religiose le somme eluse dal 2006. Ciò interessa realtà svariate come fondazioni, Chiesa cattolica, partiti e sindacati. E la somma che manca all’appello ammonta, secondo le stime, a circa un miliardo di euro.
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Se l’Italia ritardasse nel ripristinare per tutti gli enti che svolgono attività commerciale il pagamento della tassa, potrebbe dunque subire le sanzioni europee. Gli esperti di Bruxelles ritengono inoltre che questi enti debbano pagare anche gli arretrati dal 2006 al fine di ripristinare condizioni equilibrate di mercato, visto che già da quell’anno la normativa era stata modificata e imponeva la tassa per gli immobili con attività commerciali.
“Il dubbio, che hanno anche a Bruxelles, è che si nasconda una sanatoria nemmeno troppo velata in questa scelta del governo Monti”.
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la Commissione sta intimando all’Italia di far pagare a tutte le associazioni e confessioni religiose le somme eluse dal 2006. Ciò interessa realtà svariate come fondazioni, Chiesa cattolica, partiti e sindacati. E la somma che manca all’appello ammonta, secondo le stime, a circa un miliardo di euro.
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Se l’Italia ritardasse nel ripristinare per tutti gli enti che svolgono attività commerciale il pagamento della tassa, potrebbe dunque subire le sanzioni europee. Gli esperti di Bruxelles ritengono inoltre che questi enti debbano pagare anche gli arretrati dal 2006 al fine di ripristinare condizioni equilibrate di mercato, visto che già da quell’anno la normativa era stata modificata e imponeva la tassa per gli immobili con attività commerciali.
“Il dubbio, che hanno anche a Bruxelles, è che si nasconda una sanatoria nemmeno troppo velata in questa scelta del governo Monti”.
non libero stato in libera chiesa... questo siamo
RispondiEliminaE quindi per colpa della Chiesa cornuti e mazziati.
RispondiEliminaPer alcune cose (sempre sfavorevoli a noi mortali) la scusa è che ce lo chiede l'Europa, su altre questioni l'Europa può tranquillamente aspettare.
RispondiEliminaRendete dunque ciò che è di Mario a Mario, e ciò che è di Dio a Dio
RispondiEliminaMario, si intende l'altro Mario, inteso Draghi.
Che questo Mario non sembra troppo pimpante a incassare ciò che dovrebbe incassare - e guarda caso proprio solo per quella roba lì, mentre sul resto è lì che batte cassa senza essere 'choosy'
@Ruben: eh, sì, il libero stato si prosta davanti alla libera chiesa
RispondiElimina@Alberto: precisamente
@Pyperita: in questo caso, alla fine, speriamo di no
@Locomotiva: nonno Mario ha paura che poi lo sgridano a messa
Qualcuno mi ha detto che minare il vaticano non vale la pena, ma vale la pena usare un gas nervino che li decimi tutti conservando i dipinti della cappella sistina e il colonnato del Bernini...concordo, se poi lo si fa anche in palramento durante la bicamerale...meglio ;))
RispondiEliminaTina, sei crudele!
RispondiEliminaIo li manderei tutti in miniera, a scavare con le mani.