Secondo Lettera 43, da gennaio Corriere.it e Repubblica.it saranno visibili (quasi esclusivamente) solo a pagamento.
Negli USA, lo hanno già fatto (dicono con successo) il Wall Street Journal, il New York Times e il Boston Globe; in Europa il Financial Times, Bild, Handelsblatt e Die Welt.
Non so se una roba del genere può funzionare in Italia.
A naso, direi di no.
Non solo perché, in Europa, siamo tra gli ultimi come lettori di quotidiani e c'è pure la crisi, ma anche per una nostra innata tendenza al volere il più possibile gratis e senza sforzo, cioè aumma aumma.
Negli USA, lo hanno già fatto (dicono con successo) il Wall Street Journal, il New York Times e il Boston Globe; in Europa il Financial Times, Bild, Handelsblatt e Die Welt.
Non so se una roba del genere può funzionare in Italia.
A naso, direi di no.
Non solo perché, in Europa, siamo tra gli ultimi come lettori di quotidiani e c'è pure la crisi, ma anche per una nostra innata tendenza al volere il più possibile gratis e senza sforzo, cioè aumma aumma.
gia sui cellulari è così, mi sa che la strada sarà quella invece. Buon week
RispondiEliminaSperiamo di no!
RispondiEliminaIn realtà in NYT ha fatto parecchia fatica: era gratis, ha tentato di diventare a pagamento ed è stato punito, allora è tornato gratis con alcune sezioni a pagamento e poi man mano è riuscito a diventare tutto su abbonamento.
RispondiEliminaNon è stato affatto una scelta indolore ne agevole, quella di convincere i lettori americani di una testata forte ed autorevole a pagare quello che ieri avevano gratis.
Ed erano americani, ed era il New York Times.
Sinceramente, me lo chiedo, cosa succede come giornali che autorevoli 'nzomma e lettori italiani...
Non li leggo su carta, e certo non andrò a spendere soldi per leggerli sul web. La qualità dell'informazione ufficiale, in Italia, è meno di zero, quindi, perché sprecare tempo e soldi con questi "giornali" buoni solo a infangare una volta di più il termine "stampa"?
RispondiEliminaPuò anche darsi che sia vera la notizia, ma sicuramente se tutto passasse a pagamento ci sarà il crollo degli accessi, almeno per quanto riguarda me confermato. Oggi acquisto un solo quotidiano e scorro gli altri in rete, se fossero a pagamento STOP CERTO, ma senza disperarmi e comunque l'opzione preferita da me è e sarà sempre la lettura su carta.
RispondiEliminaIn questi giorni ho comprato la versione cartacea de La Stampa, sono arrivata alla conclusione che non serve nemmeno come carta igienica o carta per lavare i vetri.
RispondiEliminaIn casa compriamo quotidiani, uno sportivo (mio marito) e uno io, sono giunta alla conclusione che, per quello che pubblicano...possono chiudere.
Non è un aumma aumma...è il loro schierarsi su fronti privi di logica che portano la gente a smettere di comprarli.
Buona giornata Dalle ;-))
@Ruben: lo temo anch'io
RispondiElimina@Pyperita: sperem!
@Locomotiva: far pagare per qualcosa che vale è già difficile, figurati per i nostri quotidiani!
@Rabborchion: concordo in toto
@Raccontatore: io ho smesso di comprare il cartaceo anni fa, sta pur certo che non ho intenzione di spendere per leggerli on-line
@Tina: troppe notizie che assomigliano a veline governative, troppe marchette, niente serietà e coerenza, questi per me sono, da un bel po', i quotidiani italiani
proprio oggi ho fatto un abbonamento di un mese al corriere della sera online....così, per vedere se riesco ad essere meno incostante. certo che 19 euro per un mese....
RispondiEliminaApperò, 19 euro! E' bello caro il Corriere.
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