Oddio, intervistato è una parola grossa.
La Gruber e Folli facevano delle domande, Fini schivava la maggior parte dellle risposte.
In sostanza non ha detto un accidenti, tranne che "il tempo è galantuono".
Tre volte.
Il che non mi pare granché come programma di un partito e nemmeno come proposta concreta per un politico e, come si picca di essere lui, un leader.
L'unica cosa "di peso" detta da Fini è stata questa: dato che il silvio è intenzionato "non tanto a governare, ma a 'resistere, resistere, resistere' fin quando non si esprimeranno gli elettori. Ma l'Italia - ha concluso - se lo può permettere?".
Nessuno, lui compreso, ha risposto.
In sintesi, aria fritta e pure fritta male.
Ha provato a saltare la staccionata come il mitico Castelnuovo in una vecchia pubblicità dell'olio: peccato che sia finito faccia a terra inciampando miseramente.
RispondiEliminaBuon week
...era colui che nei giorni del G8 a Genova stazionava nella caserma dei carabinieri a controllare le azioni.
RispondiEliminaDetto tutto.
una delle più scialbe puntate di Otto e mezzo.
RispondiEliminaSto analizzando le dichiarazioni dei capigruppo, se Atene piange Sparta non ride.
La politica, nella piena accezione del termine, non abita in quei cervelli, per dirla alla Stefano Pizzutelli, in quelle teste c'è un vuoto pneumatico.
Sempre che, non sia voluto per non perdere le prebende.
Buon pomeriggio Dalle ;-))
Io pensavo non lo invitasse manco più il cognato...
RispondiElimina@Ruben: sintesi perfetta la tua
RispondiElimina@Ernest: ah, questo non lo sapevo! adesso capisco un sacco di cose
@Tina: per le prebende, sono disposti a tutto e anche a di più
@Chit: :-D