martedì 13 settembre 2011

Improbabile è dire poco

Uno dei pochi pregi - i difetti sono invece tantissimi - che ho è quello di "analizzare" automaticamente i fatti e/o quel che mi dicono e beccare al volo le incongruenze. In più ho una memoria notevole.
Onde per cui annuso le bugie/stronzate a chilometri.
Chi mi conosce bene lo sa e mi è capitato spesso di sentirmi chiedere "ma secondo te, quadra?" circa eventi o faccende varie.
L'ultima è stata riguardo a quanto scritto da una tizia sul proprio blog (di cui, per carità cristiana, ometto il link).
In sintesi, con vari post la tizia ha dichiarato, in ordine cronologico, che:
1) è da poco laureata
2) la sua famiglia è piena di pezzi grossi, pluri-laureati
3) vive da sola in una grande città
4) si mantiene e paga di tasca propria un mutuo
5) di mestiere fa la squillo “indipendente”, cioè mette annunci su un sito gratuito
6) ha in tutto tre clienti che incontra un paio di volte al mese ciascuno
7) riceve i clienti a casa propria e si rotolano nello stesso letto dove lei dorme la notte; ovviamente, il bagno dove i suddetti si lavano prima/dopo è sempre quello dove anche lei si lava, tutti i giorni
8) arrotonda, un paio di volte al mese, facendo l'accompagnatrice e la hostess a fiere/convegni
9) va spesso all'estero per divertimento (cioè a sue spese): un week end in Francia, un week end in Germania, e via discorrendo
10) si compra scarpe da 300 € e borse da 500 €
11) ha da poco smesso di fare la squillo perché ha incontrato l'uomo della sua vita e convivono a casa di lei
12) lui non sa che lei era una squillo, crede facesse la hostess e basta
13) lui è un giovane imprenditore ricco, bello, alto e sexy nonché magnifico amante.

Che la tizia racconti un sacco di balle a me pare evidente perché:
1) 3 clienti x 2 volte al mese non dànno un reddito sufficiente a mantenersi, comprare roba griffata, viaggiare e pagare il mutuo di un appartamento di misura sufficiente a contenere due persone, in una grande città
2) arrotonda fin che vuoi, non avrai mai un reddito sufficiente al tenore di vita sopra descritto
3) nessun giovane imprenditore diventa ricco senza saper fare due conti spannometrici, esattamente come li ho fatti io, e quindi chiedersi: ma quanto cazzpita vengono pagate le hostess?!
4) una può essere cretina e aver portato nella casa dove vive i clienti, ma non così cretina da abitarci poi con il fidanzato.

Pertanto, no, non quadra.

9 commenti:

  1. Il minimo che poteva fare era scriverlo su un blog!

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  2. Avevi una carriera a Scotland Yard!
    Comunque in molti blog la fantasia si scatena.

    Pyp.

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  3. E perché racconta tutte queste balle?

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  4. decisamente non quadra!
    E poi se lo sa Tremonti manda la mannaia...

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  5. Oltre che non quadrare, mi da l'impressione di una bufala costruita male.

    Se il parentado è "tutto laureato e pezzofortista", che bisogno ha di fare la mignotta part-time?

    Le basterebbe battere cassa in casa ... o no?

    Buona giornata Dalle ;-))

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  6. 4) . . . si si che può
    f.

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  7. @Giardigno: eh, davvero
    @Ruben: della serie "hello, world!"
    @Pyp: no, poliziotta no, ho qualche problemino con l'ordine costituito
    @Alberto: per sentirsi importante? per épater les bourgeois? per "spiccare" nella blogosfera? perché non ha una cippalippa di meglio di fare? tutto è possibile
    @Ernest: ahhhhh... Tvemonti è tvemendo
    @Tina: essere buoni bugiardi è un'arte faticosissima
    @F.: ciiiiertamente

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  8. Perchè semplicemente vorrebbe fare quella vita.
    AAAAAAaaahhh che ideali che abbiamo oggiiii
    O__O DA PAURA!

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