Protagonista assoluto delle vicende è Proteo Laurenti, prima commissario e ora vice-questore della Polizia.
Secondo lo stesso Veit Heinichen, Laurenti è il Montalbano triestino.
Confesso: lo preferisco a Montalbano perché leggere Camilleri senza conoscere una parola di dialetto siciliano è faticosissimo, e infatti ho smesso di leggerlo da anni.
Particolare: Veit Heinichen mi sta facendo desiderare tantissimo di andare a Trieste, da lui descritta magnificamente.
Da alcuni di questi romanzi hanno tratto, in Germania, una serie televisiva. L'attore che interpreta Proteo Laurenti è Henry Hübchen (quello nella fotina, in alto a sinistra).
'Sto tizio non mi convince, forse perché mi sembra troppo "pancotto", io Laurenti me l'immaginavo tutto diverso: capelli scuri, faccia scarna, naso aquilino, occhi da falco e bocca sottile, fisico da nuotatore (qual è).
Altro giallo che mi è piaciuto davvero tanto è "Non ti addormentare" di S. J. Watson, la storia molto insolita, molto particolare e molto intrigante di una donna che - a causa di una malattia della memoria - ogni mattina si sveglia senza avere più nessun ricordo e deve ricostruire la sua vita precedente fidandosi di quel che le dice l'uomo che si ritrova accanto nel letto, suo marito.
mi segno il nome del montalbano del nord!
RispondiEliminaMe ne porto uno in Salento, perchè mi piacciono i contrasti. Consigli ? il primo ?
RispondiEliminaHo letto "La donna in gabbia" di cui hai parlato ormai molti post fa.
RispondiEliminaMi è piaciuto molto, quindi farò tesoro delle altre tue segnalazioni.
Questo ultimo mi sembra davvero... e non trovo l'aggettivo giusto.
RispondiEliminaTrieste è la città più bella che abbia visitato, meglio di Venezia, meglio di Roma, meglio di Londra, meglio di Firenze. Budapest è bella anche, bellissima, ma più dispersiva.
RispondiEliminaIl fatto che io sia triestina probabilmente aiuta.
Se ti piace Trieste c'è un bel libro che a me ha fatto venire una gran voglia di andarla a visitare: La spilla di Janesich di Antonio della Rocca ed. Mobydick
RispondiElimina...guarda che Camilleri non è solo Montalbano;-))
RispondiEliminaNon conoscevo questo giallista, sarà che amo di più la fantascienza, ma uno sguardo vedrò di darglielo ;-))
Buona giornata Dalle ;-))
@Ruben: merita
RispondiElimina@Giannitos: il primo, per una questione di peso da trasportare
@Pyperita: sono lieta che ti sia piaciuto "La donna in gabbia", non c'è niente di peggio che cominciare un libro con un bel po' di aspettativa e restarne delusi
@Alberto: aggettivo negativo o positivo?
@Alahambra: aiuta parecchio :-)
@Anonimo: grazie della segnalazione
@Tina: lo so, ma ormai mi sta "antipatico"
Positivo.
Eliminami riprometto da tempo di leggere Heinichen ma... lo dimentico sempre.
RispondiEliminasono curiosa di vedere come ambienta i gialli (su cui peraltro sono schizzinosa).
Trieste è una città bellissima e, se posso consigliarti, merita a fine aprile o inizio maggio o a fine settembre (meglio in primavera, per una questione di colori), nel mezzo fa un caldo atroce e non te la godresti come merita. se poi vuoi fare un'esperienza vera, in gennaio sperando di beccare una folata di Bora oltre i 100-120 km/h.
anch'io sto leggendo tutto Heinichen perchè il commissario mi fa anche ridere con la sua distrazione. Anche a me non piace l'attore scelto per interpretare Laurenti: per il commissario ci vuole un attore più mediterraneo, condivido i caratteri immaginati. Patty
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