mercoledì 26 settembre 2012

Diatriba letteraria

Vincenzo Ostuni, noto editor ora con Ponte alle Grazie e critico, a proposito dell’esito del recente Premio Strega: “Finito lo pseudo fair play della gara, dirò la mia sul merito dei libri. Ha vinto un libro [di PIPERNO] profondamente mediocre, una copia di copia, un esempio prototipico di midcult residuale. Ha rischiato di far troppo bene anche un libro letterariamente inesistente [di CAROFIGLIO], scritto con i piedi da uno scribacchino mestierante, senza un’idea, senza un’ombra di responsabilità dello stile, per dirla con Barthes”.

Carofiglio non ha gradito e ha denunciato Ostuni per concorrenza sleale (Ostuni lavora con l'editore del secondo classificato al premio Strega).

Si può essere denunciati per un'opinione?
Secondo Carofiglio, magistrato e senatore del PD, sì.

Io non ho mai letto nulla di Carofiglio e questa sua reazione a una critica (pesante, sì, ma pur sempre legittima) mi fa dire che mai lo leggerò.




6 commenti:

  1. ossignùrm il fatto che il critico non è un critico ma uno che lavora per la concorrenza, in effetti, qualche dubbio lo da.
    Dall'altra, anche il magistrato che ha querelato Sallusti (che lavora per la concorrenza pure lui, diciamo) ha delle idee un tantinino bizzarre.
    Ricordo d'Alema che querelò Forattini per la vignetta sul caso Mirtokin.
    E lo stesso D'Alema che si allarga a dare dell'Unfit al Giovin Renzi che lo vuole rottamare.

    Non so, sarà mica che da quella parte lì sono un ciccinino permalosetti?

    RispondiElimina
  2. Non è per fare la snob, però quando al liceo lessi Buio di Dacia Maraini e seppi che aveva vinto il premio strega, etichettai il premio strega come un premio di scarso valore letterario, secondo i miei gusti, e me ne disinteressai. Con questo non voglio dire che la Maraini non sia brava (non ho mai letto altro, a parte Bagheria, che non mi è piaciuto), però io, per bel romanzo, intendo altra roba. Guardacaso, tutti i libri che ho letto, scritti da vincitori di Nobel o Pulitzer, mi sono sempre piaciuti moltissimo, ma forse è un caso e probabilmente sono snobabbestia.

    RispondiElimina
  3. Non sapevo nemmeno che esistesse, ma scoprirlo per questa ragione mi ha spinta a pensare che non mi sono persa niente.
    Come te non ho letto niente di suo e non comincerò ora, questo non sapeva come farsi pubblicità...spero gli torni indietro come un boomerang al centro degli occhi.

    Buona giornata Dalle ;-))

    RispondiElimina
  4. @Locomotiva: a me sembrano tutti permalosetti
    @Locomotiva bis: no, vado a guardare
    @Polly: io non leggo autori italiani, perché sono troppo pallosi
    @Ernest: bravo!
    @Tina: non so se è per farsi pubblicità in quanto è un autore di successo, "che vende" (non a me, però)

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.