lunedì 29 giugno 2015

Love is love

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che il matrimonio è un diritto garantito dalla Costituzione anche alle coppie omosessuali.

Il che mi sembra giusto.
Ritengo che in materia d'amore (e di sesso) una volta che quelli coinvolti e/o partecipanti sono maggiorenni, consenzienti e in grado d'intendere e di volere, nessun estraneo debba metterci becco.
Son fatti loro.
E poi, love is love.

4 commenti:

  1. Mi sa che certi stati dove l'essere bacchettoni è inciso nella pietra (tipo l'Alabama) si rivolteranno contro questa sentenza. E l'Italia, per quanto spesso si vanti di essere "il 53° stato USA", in questo caso non lo sarà affatto: qui i vari cattofascisti che continuano a fare il bello e il brutto tempo come vogliono faranno in modo che una norma del genere non venga mai approvata.

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  2. Ieri dicevo agli amici che non mi sarei mai aspettata che nel terzo millennio si giudicasse un essere umano per quello che c'è dentro le sue mutande e non per quello che esprime con il pensiero.

    Come scrivi tu, Love Is Love e al diavolo i moralisti per comodo.
    Buona giornata Dalle ;-))
    PS
    Sto con la Grecia e mi auguro che voti NO alla troika.
    Tina

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  3. Perfettamente d'accordo... Sono così stufo di sentire diatribe sull'argomento: date a tutti gli stessi diritti com'è giusto che sia e poi pensiamo ai problemi seri come la crisi economica

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