martedì 31 gennaio 2012

E io pago!

Ieri sera non credevo alle mie orecchie quando ho sentito Mentana annunciare un taglio di 1.300 euro agli stipendi degli "onorevoli". E infatti trattasi solo di un giochillo contabile, in quanto avranno un aumento di 1.300 euro a causa della diversa tassazione. Cioè: 1.300-, 1.300+, differenza = 0.
Per restare in argomento, su AgoraVox c'è un articolo che racconta della nuova inchiesta del think-thank Vision:
[...] il Parlamento italiano è il più caro d'Europa. Ci costa più di quello tedesco, quello francese, quello inglese e quello spagnolo messi assieme. [...] stipendi di Deputati e Senatori [...] 1/4 del totale. [...] Il costo per il personale di servizio rappresenta quasi la metà del totale, con "stenografi o commessi che individualmente arrivano, al massimo dell’anzianità, ad avere stipendi superiori ad alcune delle più alte cariche dello Stato.
"Ad ogni cittadino italiano, il Parlamento costa tre volte di più (27,15 euro) che in Francia (8,11), quasi sette volte più che in Inghilterra (4,18) e dieci volte più che in Spagna (2,14 pro capite)".
[...] negli ultimi 6 anni, in piena "battaglia anti-casta", il Parlamento [
italiano ha avuto] un tasso di crescita senza eguali, parliamo del 75%, contro il 20 della Germania, il 12,6 dell'Inghilterra, il 7 della Spagna ed il 5,5 della Francia.

Giornalettismo

9 commenti:

  1. Che schifo! ma quanto ci prendono per il culo?

    RispondiElimina
  2. Mi pareva impossibile, ma prenderci addirittura in giro così è troppo!

    RispondiElimina
  3. ora capisco perché il governo non regala più calcolatrici... la presa in giro continua

    RispondiElimina
  4. Penso che anche se riducessero il loro stipendio a 2000 euro netti al mese,
    non si risolverebbe nulla.
    Loro sotto sotto continuerebbero a rubare,
    fare accordi con la mafia,
    portare capitali all'estero
    e riportarli in Italia con tranquillità,
    comprare appartamenti in pieno centro a Roma
    pagandoli come un monolocale a Sgurgola...
    O no?

    RispondiElimina
  5. Ma la comanda è: son scemi loro che proprio non vogliono capire, o son solo convinti che siamo scemi noi e non ce ne saremmo accorti?

    Qui abbiamo il giornale locale che da due mesi apre ogni settimana con 'la provincia manda soldi per fare queste bellissime cose: saranno gli ultimi che poi ce la chiudono. Occomefaremo, occomefaremo senza provincia'

    Non ci vuole molto a capire di chi sia amica la proprietà...

    RispondiElimina
  6. La solita roba da anarcoidi, sputate su tutti e su tutto, non vi va mai bene niente: ingrati! te e quei comunisti anarcoinsurrezionalisti che visitano il tuo blog. Invidiosi, ecco cosa siete!!

    RispondiElimina
  7. Ci provano a dare notizie che facciano smettere o attenuare di pensarli come ladri e mangiapane a tradimento, ma salta sempre fuori che c'è un solo modo per fargli levare le mani dal malloppo... monconizzarli e non votarli più.

    Buona giornata Dalle ;-))

    RispondiElimina
  8. @Teresa: parecchissimo
    @Pyperita: possono e lo fanno
    @Ernest: ancora e ancora e ancora, ad infinitum
    @Daniele: certo che sì!
    @Locomotiva: sono certi che, al momento, non possiamo fare niente per impedir loro di arraffare, poi passata la festa, gabbato lu santo
    @Paolo (Enzo): considerato il mio stipendio, sì, trabocco di invidia
    @Tina: con l'attuale legge elettorale, non possiamo sapere se non li voteremo ancora

    RispondiElimina
  9. L'unica è stata la tipa di IdV che ha sbugiardato il trucco, salvo poi scoprire che ha votato a favore.
    E quello che più mi piace è che sono i loro i primi a dire che non si può andare avanti così, che i costi della politica sono troppo alti, che sono in troppi.... ma toh!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.