mercoledì 1 febbraio 2012
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
Su Giornalettismo un articolo racconta che Apple fa lavorare i suoi neoassunti in progetti inesistenti, per capire se in futuro ci si possa fidare delle nuove risorse assunte. [...] Il perché è presto detto: se dovesse essere pubblicata qualche anticipazione su un prodotto fake, Apple capirebbe quasi subito chi è la Gola Profonda.
Tra i commenti all'articolo, quello in risposta a:
- Vale 31 gennaio 2012 alle 15:34
Ma scusate, finché pagano e assumono gente, chi se ne frega se fanno dei test per verificare la discrezione del dipendente!
è notevole:
- EthicSoft Informatica 31 gennaio 2012 alle 15:47
Si, strategia interessante, purtroppo però i 9 mesi di stipendio a vuoto li paga il consumatore visto che fanno aumentare il costo del prodotto.
Risultato: per impedire ad una nuova tecnologia di diffondersi più velocemente, il produttore riesce a garantire la segretezza facendo pagare ancora di più le sue tecnologie gia sul mercato, alla fine il risultato è che il consumatore (il popolo) ottiene tecnologie più care e disponibili con più ritardo sul mercato, dunque politica lecita si, ma moralmente discutibile..
Tra i commenti all'articolo, quello in risposta a:
- Vale 31 gennaio 2012 alle 15:34
Ma scusate, finché pagano e assumono gente, chi se ne frega se fanno dei test per verificare la discrezione del dipendente!
è notevole:
- EthicSoft Informatica 31 gennaio 2012 alle 15:47
Si, strategia interessante, purtroppo però i 9 mesi di stipendio a vuoto li paga il consumatore visto che fanno aumentare il costo del prodotto.
Risultato: per impedire ad una nuova tecnologia di diffondersi più velocemente, il produttore riesce a garantire la segretezza facendo pagare ancora di più le sue tecnologie gia sul mercato, alla fine il risultato è che il consumatore (il popolo) ottiene tecnologie più care e disponibili con più ritardo sul mercato, dunque politica lecita si, ma moralmente discutibile..
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In questo mondo si va avanti di segreto in segreto. E di tentativo in tentativo per carpire il segreto.
RispondiEliminaTenendo conto del fatto che io non sono certo una fan della apple e nemmen una paracula, mi verrebbe da dire che per accrescere veramente il costo del singolo prodotto venduto, di questi stagisti ne dovrebbero assumere veramente a palate! Capisco se l'idraulico Giorgio assume un apprendista e aumenta arbitrariamente del 5% il costo delle sua prestazioni, ma qui si parla di grandi numeri. La risposta di Ethic Soft mi sembra un po' pressapochista, detta così.
RispondiEliminaApple è una macchina da soldi e finchè c'è gente disposta a pagare (ci sono anch'io convertito all'i-coso), fanno bene!
RispondiEliminaMa guarda, alla fine ci rimettiamo sempre noi.
RispondiElimina...il qual consumatore
RispondiEliminaspenderebbe tranquillamente
fior di euro per comprare l' ultimo modello
di i-phone anche se a malapena riesce a pagare
tutte le bollette di casa.
E in effetti, di questi tempi,
l' importante è lavorare!
Il marcio della mela che non t'aspetti....
RispondiEliminaCome metodo non è innovativo, non mi scandalizza, mi lascia perplessa la risposta che lamenta una mancata tecnologia per tempo.
RispondiEliminaDebbo essere rimasta indietro di molto, o forse non mi frega niente della tecnologia avanzata.
Non mi sono simpatici i Francesi e ho lavorato per 15 anni con loro, dicevo sempre, lo stipendio mi deve arrivare, che mi arrivi dal nocciolo dell'inferno o dalla Francia...basta che arrivi.
Buona giornata Dalle ;-))
@Alberto: tentare di svelare i segreti è irresistile
RispondiElimina@Polly: non so quanti siano i neo-assunti, però considerando gli anni da cui questa pratica è operativa, i soldi "sprecati" diventano tanti
@Ruben: vero
@Pyperita: strano, eh?
@Daniele: concordo
@Azalea: il dietro le quinte, sì
@Tina: certe innovazioni a me sembrano poco interessanti visto il prezzo