16.02.2012 Decreto anticorruzione: rimandato il disegno di legge, lo ha deciso il ministro Severino, che spiega: era necessario "partire con il piede giusto" con un testo che possa rispondere realmente al problema. [...] Nessuno debba pensare ci sia un rallentamento dei lavori.
Considerando che:
- su tutto il resto (aumento delle tasse, riduzione delle pensioni, tagli - veri o finti che siano, tipo le spese della Difesa - di qui e di là, presunte liberalizzazioni e, tra poco, morte dell'art. 18, etc. etc.) super Mario va come un treno ed è (sembra) alacre, rigoroso, indeflettibile, schiena dritta nonché (dicono) il salvatore della Patria
- in Parlamento è in discussione dal 2010 un testo [di decreto anticorruzione] firmato Pdl-Lega, bollato come "acqua fresca" ma i tentativi di renderlo più incisivo incontrano la strenua resistenza dei berlusconiani
a me vien proprio da pensare che il rallentamento del decreto anticorruzione sia voluto eccome, checché ne dica il Ministro Severino.
Perché il governo Monti sta lì sino a che il silvio glielo permette.
Silvio c'ha ancora più o meno la maggioranza. Il Pd, eh, chi lo sa perché?
RispondiEliminaE sulle liberalizzazioni e corruzione si vede benissimo chi è che ha la voce più forte.
"Monti, presidente del Consiglio:
RispondiEliminanel 2010 dichiarò 1,5 mln"
Basta che dona 500mila euro allo Stato italiano.
ed il PIL schizzerà alle stelle!
Perchè non si può fare?
Io per i corrotti metterei i lavori forzati.
RispondiEliminaMi sa che hai ragione.
RispondiElimina@Polly: infatti
RispondiElimina@Daniele: perché i sacrifici li fanno sempre gli altri
@Alberto: io anche la pubblica gogna
@Pyperita: vorrei tanto non averla
Più che ai lavori forzati, dove mi tocca dargli anche da mangiare, i corrotti li manderei nelle fosse delle Marianne, darei da mangiare ai pesci...non è poco.
RispondiEliminaBuon lavoro Dalle ;-))