Così si potrà scrivere sulle etichette di effetti salutari solo se gli stessi sono accertati dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e approvati dalla Commissione europea.
Il provvedimento spezza una lancia a favore della sicurezza dei consumatori, ma è solo un primo passo. A riguardo Monique Goyens, direttrice Ufficio europeo dell'unione dei consumatori, ha detto: «La palla è ora nel campo delle autorità nazionali che dovranno verificarne il rispetto delle regole e, in caso contrario, imporre sanzioni».
(Fonte: Lettera 43)
[...] tra i medici che espongono il manifesto verranno sorteggiate 100 crociere week-end per due persone sul veliero La signora del vento.
Insomma, fuori dalla porta, dentro dalla finestra.
classica dicitura: il 10% di grassi in meno! 10% di quanto??? boh...
RispondiEliminaLe stanno già facendo un bel pò di sanzioni
RispondiEliminaalle grandi multinazionali che fanno pubblicità false in Tv.
Come Danaos, dove hanno raccontato talmente di quelle falsità che si sono visti fare un multone e veder sparire la pubblicità con la Sandrelli in Tv.
Dico ma... non è assurdo fare ste truffe e sprecare soldi in pubblicità, così, inutilmente,
per poi vedersi togliere lo spot?
Boh..
E perchè no? Da anni ci sono le avvertenze per i programmi televisivi adatti solo ad un pubblico adulto, i recenti slogan di giocare ma con moderazione (*__*), altre v@cc@te varie, poi le varie leggi UE sulle misure di banane e cetrioli con gradazione di curvatura e lunghezza se no non vanno bene. Perchè stupirsi?
RispondiEliminaQuesto significa che dovrebbe sparire anche tanta pubblicità televisiva insulsa, sugli effetti salutari di questo o quel prodotto! Ottima cosa! Quello che mi preoccupa, è che noi "arriviamo" sempre con 10 anni di ritardo, quando va bene, ad uniformarci alla legislazione europea.
RispondiEliminaCiao Dalle8, buona giornata.
Oh sono proprio curioso di vedere come verrà recepito qui da noi questo regolamento.
RispondiEliminaE come la mette la Marcuzzi coi suoi bellissimi spottoni su un prodotto che fa cag... NO, stop, che NON RIESCE NEMMENO A FAR CAGARE come invece dovrebbe?
RispondiEliminasplendida vignetta!
RispondiEliminaConoscendo la grande distribuzione dall'interno, non posso che fare un plauso alla normativa, ma la domanda che mi pongo è:
RispondiEliminaquanti dei consumatori leggeranno quelle etichette?
Possiamo sbatterci per le fasce devoli sino allo sfinementi, ma se la stessa fascia ci dice di arci i nostri...imparassero a leggere, ma ho seri dubbi, per loro conta il costo e non il contenuto reale.
Buona giornata Dalle ;-))
@Ruben: la gente legge solo che ci sono meno grassi, rispetto a che non gliene importa
RispondiElimina@Daniele: ora che lo tolgono l'han visto milioni di persone, questo conta
@Impiegata: in effetti, c'è poco da stupirsi
@Carlo: e dopo altri 20 a sanzionare il non rispetto delle norme
@Alberto: anch'io, non vedo l'ora
@Garrimpeiro: dirà anche di bere molta acqua ;-)
@Redcats: è piaciuta molto anche a me
@Tina: per tanti conta(va) anche la pubblicità
da noi troveranno il modo per evitare il tutto
RispondiEliminaGià trovato: useranno il canale dei medici, dentisti e professionisti della sanità
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