Il sindaco di Casteldelci (RN), eletto con una lista di centro-destra, dopo la prima sentenza della Corte europea per i diritti dell’uomo sul crocifisso, aveva imposto una ordinanza che obbligava l’affissione dello stesso simbolo religioso non solo negli uffici pubblici e nelle scuole ma persino negli esercizi commerciali, pena una multa di 500 euro.
Adesso
è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico.
E non ritiene necessario
dimettersi all'istante e parla di qualche mese per chiarire la sua posizione.
Esistesse ancora la rubrica di “Cuore” “Vergogniamoci per loro”, che era "un servizio di pubblica utilità per chi non è in grado di vergognarsi da solo", questo
signore tizio meriterebbe una menzione, anzi due.
morale e moralità quella sconosciuta...
RispondiEliminaVerrebbero da dire cose troppo blasfeme e quindi mi astengo.
RispondiEliminaUn verme.
RispondiEliminaE mica lo puoi contestare, con tutti gli esempi che ha dei preti pedofili rifugiati in vaticano, lui fa solo numero nella massa.
RispondiEliminaIn Siciliano si dice, "futti, futti, chi diu pidduna a tutti"
Basta essere dalla parte del clero e tutto il resto è contorno.
Buona giornata Dalle ;-))
@Ruben: anche la correttezza scarseggia
RispondiElimina@Pyperita: io non dico mai cose blasfeme o bestemmie perché essendo agnostica mi pare di insultare l'aria
@Alberto: a dir poco
@Tina: saggio proverbio quello