giovedì 6 dicembre 2012

Una brutta storia

Negli anni dal '70 al '90 molti Italiani si sono ammalati di epatite C o AIDS a causa di trasfusioni con sangue infetto non controllato.
Nel 2007 oltre 100.000 di questi Italiani fecero un accordo con il governo Prodi: nessuna causa in cambio di un risarcimento. All'epoca il governo stanziò circa 180 milioni di euro all’anno, però mancava il decreto attuattivo per i rimborsi.
Decreto che nessun governo successivo ha emesso.
Ora l'amara sorpresa: Monti ha introdotto, con un decreto del 13 luglio, tali e tante restrizioni che, di fatto, solo circa 150 persone, o i loro eredi, avranno diritto al risarcimento.
Agli altri, due dita negli occhi.
(Fonte: Lettera 43)


6 commenti:

  1. a me MM sta sempre più sulle palle... (si può dire?)

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  2. Mai scendere a patti con lo Stato!
    Peggio della mafia. Anzi, ... E' la mafia.

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  3. Mi ricordo che dopo un incidente stradale mi fecero firmare al San Raffaele una carta dove si liberavano da ogni responsabilità per le trasfusioni. Vedo adesso questa cosa. Ma qui siamo in mano a dei pirati della peggior specie.

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  4. Certo che ci vuole coraggio per fare una cosa del genere e a Monti certo non manca.

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  5. E agli autori dei limiti posti ficcherei una palla al centro degli occhi.

    Ancora un paio di provvedimenti affamatori e i moti degli anni 60 e 70 sembreranno moti pacifisti ... peccato che le reti di stato non mostrino cosa si rovescia nelle strade in questi giorni.

    Buona giornata Dalle ;-))

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  6. @Ruben: anche a me, però - stante i recenti avvenimenti - di più il silvio
    @Daniele: concordo assolutamente
    @Alberto: peggio dei pirati
    @Pyperita: stante la sua, pubblica, professione di fede, è capace di tutto
    @Tina: eccerto che non lo mostrano!

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