Ho solo due ricordi precisi di quella gita: ci fecero sedere su delle gradinate altissime e l'ospite della trasmissione era Lucio Battisti che cantò, in playback, "Acqua azzurra, acqua chiara".
Devo ammetterlo: fu una grandissima delusione.
Mi rugava di avere un'idea solo vaghissima di quando fosse successo, ora, grazie a Google, ho recuperato la data esatta di quella gita: sabato 3 maggio 1969.
Anche a me ha suscitato ricordi di quando ero piccola, quando la televisione aveva anche una funzione didattica, adesso è utile sei vuoi fare la escort.
RispondiEliminaSanto cielo: non ero ancora nata!!!!
RispondiEliminaAmica, sei vecchissima!!!! Hahahaha!!!
I miti visti da vicino non sono più miti?
RispondiElimina@Pyperita: anche il contrario, cioè da escort passi direttamente a fare tv
RispondiElimina@Alessandra: infatti, sono considerata un reperto quasi fossile buahhhhhhhhhhh
@Alberto: sì, se cantano in playback
Azz...se tu sei considerata un reperto quasi fossile che devo fare?
RispondiEliminaCome i vecchi indiani che raggiunta l'età si andavano a sedere sotto l'albero in attesa che Manitù li portasse nei pascoli del cielo? ;-))
Per inciso, tu andavi a vedere Battisti che cantava in playback e nello stesso anno nasceva mio figlio, avevo 20 anni a facevo già girare le palle al potere;-))
Ho fatto fatica a ricordare il personaggio, la TV non è mai stata un mio interesse ;-))
Comunque, visto come sta girando, mi sa che noi "vecchi" siamo il "nuovo che avanza e non nel senso di di più, ma di contestatori" ;-))
Buona giornata Dalle ;-))
Tina, noi "vecchi" siamo gli unici a combattere per non tornare ad essere servi della gleba
RispondiElimina