giovedì 4 dicembre 2014

A proposito dell'Italia

Dice la Corte dei Conti: Un’evasione fuori controllo, superiore ai 120 miliardi di euro l’anno, una strategia piena di «contraddizioni», una sostanziale «assenza di deterrenza del sistema di contrasto [NdR atti e fatti anti-evasione]».

Sempre la Corte dei Conti: «ingiustificata grave sperequazione tra il livello di contribuzione del lavoro dipendente e di pensione e quello derivante dallo svolgimento di attività economiche indipendenti. [...] le ritenute effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e di pensione costituiscono nel 2013 oltre il 79% del gettito totale derivante da adempimento spontaneo e l’Irpef dichiarata per il 2011 deriva per l’81,4% da contribuenti il cui reddito prevalente è di lavoro dipendente o di pensione».

Non meraviglia quindi che l'Italia è prima per corruzione tra i paesi dell’Ue.


5 commenti:

  1. ne parlavo con un collega qualche minuto fa... sembra un incubo, la stessa storia che si ripete, cambiano solamente gli interpreti

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  2. Che travaso di bile 'sta cosa. Io non sono dipendente, ho la partita iva e pago le tasse, tutte fino all'ultimo centesimo, perché fatturo tutto. Pago tasse e contributi sul presunto, in anticipo di un anno, con un minimo anche se non incasso, ecc., Pago per tenere in efficienza i mezzi con cui lavoro, pago per riuscire a pagare le tasse correttamente, non ho orari, lavoro anche da malata, sono sempre sorridente e disponibile se voglio tenermi il lavoro, aspetto che chi mi deve dei soldi abbia tempo, modo e voglia di darmeli anche se mi sono fatta il c...o per dargli quello che ha chiesto, se alla fine proprio non mi paga, e succede, non posso farci nulla. E il mistero a fine anno è "se e cosa mi resta sul conto". Mi sono rotta davvero di essere considerata alla stregua di una ladra da chi ha un lavoro dipendente e pensa che l'Italia vada avanti per le tasse che paga lui. Forse i dipendenti e i pensionati dovrebbero imparare a farsi fare le fatture quando chiedono un servizio, a non dare da campare allegramente a chi non fattura. Scusa lo sfogo cara Dalle, mi spiace, ma non ne posso più di chi ha uno stipendio e si diverte a considerarlo una bassa percentuale di chissà quale cifra astronomica, che è in realtà una spesa astronomica di chi lo ha assunto. Ci si mette pure la Corte dei Conti. Se sono fuori dal seminato o se non ritieni opportuno, non pubblicarlo neanche 'sto commento.

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  3. Fare l'imprenditore onesto in Italia è un non-sense con la pressione fiscale che c'è. Poi qualcuno ci marcia pure e anche tanto, ma è innegabile le tasse si mangiano in media il 70/80% delle entrate

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  4. Beh. perchè le persone con busta paga o i pensionati si possono ladr... tassare alla fonte al contrario dei liberi professionisti. Infatti è buffo che certi liberi professionisti "incassino" meno di un operario o se hanno dei dipendenti capita che "risulti" che guadagnino meno di loro ma hanno macchinoni, ville, appartamentoni lussuoni, vanno in vacanza spesso e volentieri ecc. Il massimo della faccia da c..o è che chiedano pure gli assegni familiari, agevolazioni varie per i figli, ecc...

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  5. @Huzzix: e abbiamo vinto quacchecosa?
    @Ernest: interpreti diversi, metodi uguali
    @Santarellina: tu dici "Forse i dipendenti e i pensionati dovrebbero imparare a farsi fare le fatture quando chiedono un servizio, a non dare da campare allegramente a chi non fattura", il problema è che poi la fattura i dipendenti e pensionati non la possono scaricare, al contrario degli autonomi; che poi ci sono gli autonomi onesti che, con il carico di tasse che hanno, non campano, è un'altra storia
    @ruben: se tutti pagassero, tutti pagherebbero meno
    @Impiegata: purtroppo è vero

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