giovedì 19 aprile 2012

Adieu a Sarkozy?

Gli ultimi sondaggi dànno Sarkozy, in corsa per la rielezione a presidente della Francia, in caduta libera (l'ha mollato pure Chirac).
Andrà quasi sicuramente al ballottaggio contro Hollande, che le previsioni vedono vincitore con il  58% contro il 42% di Sarkozy.
Una disfatta, insomma.
E questo potrebbe essere un bene per noi Italiani, un gran bene.
Perché Hollande ha detto, testuali parole: “il mio vero avversario non si presenterà mai alle elezioni: è il mondo della finanza”.
Quindi la sciura Merkel non avrebbe più un alleato prono come Sarkozy, sollecito a tenerle bordone nel massacrare i cittadini in nome di regole che favoriscono sempre i soliti noti,  ma un "nemico" forte e combattivo, che afferma/promette: “Sarò il Presidente della fine dei privilegi perché non posso ammettere che, mentre quelli si arricchiscono senza limiti, la miseria si aggrava e otto milioni di persone vivono sotto la soglia della povertà. L’eguaglianza non è l’egualitarismo, ma la giustizia”.
Al che Monti dovrà adeguarsi, per non rischiare di rimanere col cerino in mano.

9 commenti:

  1. C'era un articolo spazzozizzimo del panico generato dall'elezione di Mitterand (primo presidente socialista).
    Gente che scappava coi sacchi neri pieni di franchi verso la Svizzera, gente trasferita in Canada che abbandonò la villa sulla Cote d'azur, fugone generale.

    Sarebbe da fare un bis e vedere di nascosto l'effetto che fa.
    (e vedere se Mario dice 'vengo anch'io' 'No tu no'

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  2. Speriamo solo che non sia uno dei soliti ciarlatani che dicono ste cose solo per essere eletti.
    Sai com'è, in tempi di crisi si diffida
    di chiunque..

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  3. E allora cosa deciderà Carlà, l'italienne?

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  4. e infatti da noi hanno appena tolto l'esenzione per i disoccupati giusto per rimanere al passo con i tempi.

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  5. Quando Berlusconi prometteva un milione di posti di lavoro, la gente esultava ed andava in brodo di giuggiole. Io me la ridevo alla grande, domandandomi come diamine avrebbe potuto fare il B. a mantenere la promessa.
    Quando Berlusconi s'è dimesso, la gente gridava estasiata, convinta che una nuova ondata di prosperità avrebbe ricoperto il paese per magia. Io me la ridevo alla grande, domandando agli sciammanati esultanti da dove pensavano che Monti avrebbe tirato fuori i soldi.
    Ora la gente esulta perchè Hollande dice quel che dice. E indovina, io me la rido alla grande, pensando a quanto ancora oggi, nel 2012, la demagogia ed il populismo possano sulle masse.

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  6. La sciura Merkel si era adoperata per spingere il marito di Carlà al punto di ventilare danni irreparabili se avesse vinto Holland.

    Deve essere stata la garanzia per i Francesi che, vincendo Holland, la Fraulein se la sarebbero levata dalla palle.

    Sto aspettando gli esiti del voto Francese per capire quante buone speranze abbiamo, se vince Hollande...possiamo sfangarla e senza troppi dolori. ;-))

    Buona giornata Dalle ;-))

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  7. @Locomotiva: questa storia non la sapevo; dopo Sarkozy, molti Francesi stenderebbero il tappeto rosso a Hollande, altro che scappare!
    @Daniele: ovvio che dica quel che dice per essere eletto, poi tra il dire e il fare...
    @Giardigno: anch'io, pero ci spero
    @Polly: vedremo già domenica che aria tira
    @Alberto: anche con Carlà, non la vedo benissimo per Sarkozy
    @Ernest: è stato un refuso, cioè ci hanno provato ma sono stati sgamati per tempo
    @Alahambra: d'accordo con te in toto, però c'è da dire che con la situazione attuale uno può anche non avere alternative, "deve" crederci
    @Tina: attendo, fiduciosa, pure io

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