giovedì 9 giugno 2011

Liberi servi

Ieri c'è stata la «Libera adunata dei servi del Cav.», «Festa per il caro amico Silvio, facciamo la festa a Berlusconi».
Promossa da Giuliano Ferrara, con i direttori dei giornali "amici", che ha detto al silvio cosa deve fare, robe tipo «deve ritirare fuori la sua bella maschera di una vita», «rimettersi il sole in tasca», «il rilancio del governo è impossibile senza la rilegittimazione della sua leadership» (tramite primarie) per evitare «l’avvizzimento lento, la nebbiolina del trantran».
In sintesi, aria fritta.
L'unica cosa di concreto sono stati gli insulti ad una giornalista che ha osato dare del vecchio al silvio.

Mi chiedo: Ferrara, che un tempo era, dietro le quinte, il più ascoltato da berlusconi (e, si mormora, pure quello che gli scriveva/suggeriva le sortite più celebri nonché d'impatto) come mai adesso deve ricorrere a 'sti mezzucci per dire al silvio queste quattro stronzate?
La mise-en-scène mi ricorda quella che potrebbe fare una stagionata carampana per riconquistare l'amante perduto: calze a rete, tacchi a spillo, guêpière per tirar su le poppe, musica a tutto volume e via a danzar sotto le finestre del perduto ammmore.
Nella speranza che, vedendo la merce, gli torni la voglia di assaggiarla.
Tristezza infinita, insomma.

7 commenti:

  1. Concordo su tutta la linea e sinceramente non me l'aspettavo da Ferrara!

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  2. Bah...mi sa che il grasso gli ha superato la barriera ematoencefalica mandandolo in tilt, prima la conferenza con le mutande, ora la conferenza dei "servi del padrone"...la prossima vorrà mostrare la lingua in azione sulle terga del califfo?
    L'elefantino sta avviandosi al cimitero della ragione in maniera irreversibile...sta accendendo solo "Gli ultimi fuochi".
    Buona giornata Dalle

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  3. io sarei proprio curioso di capire la mente (se si può chiamare così) di questi personaggio che si mouvono solo se lo ordina un capetto

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  4. io ho il dubbio che sia una sorta di tattica, di quella tattica che è così tattica che è troppo intelligente persino per chi la tattica la fa.
    Un po' come il 4-4-4 di Oronzo Canà in L'allenatore nel pallone.

    Le ipotesi si confondono: O l'elefantino vuole rientrare a forza del dibattito.
    O salta nel cerchio di fuoco come i gerarchi, per dimostrate la fede certa assoluta incrollabile.
    O più che saltare lui, vuole provare (a se o a Lui) che allo schiocco della frusta dell'elefantino tutti saltano le cerchio bendati e piegati a 90°.
    O vuole/deve smarcarsi, costruendosi l'immagine di chi "lo aveva detto" dopo il crollo.
    O si cerca dei nemici.
    O vuol/deve fare da parafulmine.
    O è una copertina di linus mediatica per l'ego del Capo.

    Oppure vuole solo tirare su il morale ad Emilio Fede, che tra le elezioni e che non l' invitano più ai festini...

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  5. Ci sarebbe stato da girare un documentario horror in questa manifestazione. I mostri c'erano tutti.

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  6. @Giardigno: anche
    @Ruben: be', da qualche anno c'è da aspettarsi di tutto da Ferrara, soprattutto se fa orrore
    @Tina: mi ricorda quelli che volevano a tutti i costi épater les bourgeois
    @Ernest: sindrome del branco, ce l'hanno tutti gli animali gregari
    @Locomotiva: oppure vuol prendere il posto che era di Emilio Fede
    @Alberto: qualche video c'è in Rete, consiglio la visione solo a chi ha lo stomaco forte

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