lunedì 6 giugno 2011

Medici sotto accusa

I medici non vogliono ammettere i loro errori.
Un'anima candida dice che il medico ha bisogno di  «formazione fin dall'Università. Lui per primo deve essere preparato al fatto di non essere infallibile».
In un sussulto di realismo cita i motivi per cui il medico non vuol saperne di dire "ho sbagliato": «l'errore [è] come un fallimento, teme azioni disciplinari e un procedimento giudiziario a suo carico, prova imbarazzo verso i colleghi».
A guardare gli "sbagli" (320.000 su 8 milioni di ricoveri, più un enne numero non quantificato fuori dagli ospedali) e il vertiginoso aumento delle denunce, con relativa richiesta di risarcimento (9.567 nel 1994, 29.543 nel 2007, oltre non è dato di sapere) si capisce perché le assicurazioni continuano ad aumentare i premi alle ASL e ai medici in generale.
Negli USA è nata la cosiddetta «medicina “difensiva” e consiste nella pratica di diagnostiche o di misure terapeutiche condotte non tanto per assicurare la migliore salute del paziente, ma come garanzia contro eventuali contenziosi legali. [...] Il fenomeno è ormai esploso, e ha un’incidenza tra il 79 e il 93%».




7 commenti:

  1. Medici e magistrati, due caste che pian piano non sono più così intoccabili come una volta!

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  2. la cosa assurda è che tutte le volte che entri in ospedale devi sperare di conoscere qualcuno o trovare un medico bravo...

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  3. non credo che si impegnerà di più sapendo d'essere il numero due... si impegnerà di più se lo paghi per la visita privata.

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  4. bè, in realtà con la medicina difensiva siamo abbastanza avanti anche in italia. loro però hanno cominciato prima.
    i medici sbagliano, e spesso lo fanno con saccenza. io comunque penso semplicemente che i medici sono uomini e che la medicina non è una scienza esatta.

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  5. Il chirurgo è un macellaio altamente specializzato, ogni tanto scorda di avere tra le mani un uomo e lo tratta come un capo di bestiame.
    Buon pomeriggio Dalle.

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  6. @Ruben: i medici, forse
    @Ernest: e riuscire ad "annusare" se stanno sbagliando
    @Akio: alla fine, tutte le visite importanti le facciamo in privato
    @Polly: lo pensano solo i non medici, però
    @Tina: diffido profondamente dei chirurghi, se non gli piacesse tagliare avrebbero fatto un altro mestiere

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  7. i medici ci chiamano laici, e questo ti dice già tutto.

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