martedì 3 aprile 2012

Censura in Rete, ari-eccoli

Stando a quanto pubblicato su La Stampa, AGCOM starebbe per varare un provvedimento intitolato "Disposizioni interpretative in materia di competenze dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni".

Interpretazioni che AGCOM non può interpretare in quanto non ha i poteri legislativi per farlo.
Non solo, a fronte delle suddette interpretazioni AGCOM diventerebbe poliziotto e giudice di ogni cosidetta violazione.
Violazione di che?
Ma del copyright, ovviamente.
In sintesi AGCOM decide, senza l'intervento del Parlamento, senza l'intervento delle Forze dell'Ordine e senza passare da un Tribunale, quel che è lecito esserci su Internet e quel che invece no.
Tutto ciò, in teoria, per contrastare la pirateria on-line.
In pratica, cinque uomini - tanti saranno i componenti della nuova AGCOM - avranno nelle mani il destino di ogni bit di informazione pubblicato online ed accessibile dal nostro Paese.

Intanto Super Mario è in tutt'altre faccende affaccendato, in primis ad aumentare il proprio consenso "popolare" anche grazie alle confidenze della moglie alla rivista Chi di proprietà di Mondadori, a sua volta di proprietà del silvio ('sta cosa mi ha fatto incazzare - e continuo ad incazzarmi - come non mai).



9 commenti:

  1. Spero che questa bozza rimarrà una bozza, e comunque credo che sarà difficile passi così. Quelli della S.I.A.E. poi sono dei gabellieri del Medio Evo.

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  2. sembra un incubo ma in realtà è solo l'Italia.

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  3. Anche a me. Quando cominciano a parlare con Chi e simili è segno che si stanno perfettamente assimilando ai precedenti.

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  4. Non accadrà nulla.... ma se accadesse qualcosa,
    ci sarà ancora più pirateria di oggi.
    E sarà guerra cybernetica.
    E non è una minaccia, ma una realtà!

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  5. ebbè, noi viviamo in una democrazia, è sempre più chiaro.

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  6. É da un po', che seguo le peripezie di una autorità che non ha l'autorità di imporre d'autorità alcunchè ma vorrebbe averla, questa autorità.
    O meglio, Confindustria Cultura (ossimoro?) vorrebbe che l'autorità avesse l'autorità di bypassare la legge.

    Che, la parola 'autorità' appare ovunque: la parola autorevolezza... Manca.

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  7. Non si rassegnano, vogliono la censura totale.

    Ho letto che Barroso aveva commissionato uno studio al professor monti per una limitazione del diritto di sciopero...ora mi è più chiaro il suo accanimento contro l'articolo 18.

    Credo che fonderò un movimento per l'abolizione di monti e del governo tecnico.

    Buona giornata Dalle ;-))

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  8. @Alberto: un medioevo prossimo venturo, vista l'aria che tira
    @Ernest: purtroppo
    @Pyperita: in effetti, chi si piglia si somiglia
    @Daniele: mah... Anonymous venerdì aveva dichiarato che l'indomani avrebbe "fermato" Internet come azione dimostrativa, però non è successo, ergo l'attacco non è riuscito
    @Polly: oh sì, ciiiertamente
    @Locomotiva: mica sapevo di una roba chiamata Confindustria Cultura, d'istinto mi vien da ridere poi però mi viene un brivido nel coppino
    @Tina: mi iscrivo, mi iscrivo!!!

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  9. Per me gli Anonymous sono sempre dell' Fbi.
    Fanno vedere che c'è chi combatte per i cittadini,
    poi si arrenderanno portando noi stessi verso
    l' idea dei governi valutandole giuste.
    Ormai niente è vero.
    Anche in web.

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