Il Pd si affida al Vaticano.
I comunitatori della Festa dell'Unità- non Trinitaria- ha scelto come immagine il simbolo per eccellenza di Sacra Romana Chiesa: la cupola di San Pietro.
Bella trovata per un partito che ha fatto della laicità il primo comandamento della propria 'Bibbia'.
E' vero che si avvicinano le elezioni, e quindi è sempre meglio fare l'occhiolino a Oltretevere, che a Roma è il primo tra i poteri forti.
Ma dai tempi in cui la religione veniva considerata l'oppio dei popoli, il colpo d'occhio è davvero forte.
Neppure lo scudocrociato ai tempi di De Gaspari aveva mai osato tanto.
Si dirà è l'entusiasmo dei neofiti: chissà che l'ala intransigente ex democristiana alla Fioroni e alla Bindi non stia egemonizzando il partito... Chissà che 'Casini' susciterà questa iconografia 'politicamente corretta' tra i duri e puri delle sezioni del Pd, come quella di via dei Giubbonari...
Di sicuro, il manifesto rispetta la 'cifra democratica' che ha sempre contraddistinto il Pd: per questo poster infatti è stato indetto un concorso di idee vinto dal ventenne Livio Patriarca.
Del resto con un cognome così... non ci si poteva che affidare ai Patriarchi della Chiesa... per il miracolo!
Che tirstezza, penso che anche per questa tornata il mio voto l'hanno perso.
RispondiEliminaAbbiamo bisogno di qualsiasi aiuto
RispondiElimina@Pyperita: è comprensibile
RispondiElimina@Locomotiva: sì, vabbe', ma insomma...
Lo avevo letto, mi sono arrivate le nocciole a terra.
RispondiEliminaSono arrivati alla serie: PROVIAMO ANCHE CON DIO NON SI SA MAI.
Buona giornata Dalle ;-))
Tina, non c'hanno proprio il minimo pudore, zero, anche meno
RispondiElimina