mercoledì 27 giugno 2012

Scienziate sì, ma belle gnocche

Volendo fare una campagna promozionale per incoraggiare le ragazze minorenni ad abbracciare la carriera scientifica nell’ambito di un progetto europeo triennale, qualche genio geniale della UE ha partorito un video in cui si vedono alcune giovani donne con mise accattivanti e tacchi alti accostarsi alla ricerca scientifica passando da smalti e rossetti a vetrini e microscopi.
Come ha scritto ironicamente la rivista Nature: “La scienza chiede di te, ma non dimenticare il rossetto”.
Sommerso dalle proteste, il video è stato ritirato (ma non prima che qualcuno lo salvasse e lo postasse su Youtube).
(visto su Daily Wired)

7 commenti:

  1. non ce la si fa proprio a scindere l'immagine della donna da tacchi a spillo e rossetto... bah, non ho parole!

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  2. Han ragione, devono spronare le giovani cervelle ad abbandonare la trita e ritrita formula che per essere intelligenti si deve essere per forza sciatte e trasandate ma dhe invece si devono essere strafighe abbigliate all'ultima moda, su tacchi 12 e appena uscite dall'istituto di bellezza... Con quali soldi si opererebbe cotale trasformazione che i/le ricercatori/trici, è risaputo, con quello che prendono, non ci fanno neanche il giro dell'angolo, non è dato saperlo...

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  3. Ma perché i nomi di questi geni geniali non vengono mai fuori?

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  4. Non era poi così pesante come pubblicità.
    In effetti le donne scienziate sono poco truccate.
    L' idea rende.
    Ma... se io fossi donna, sta pubblicità non mi incoraggerebbe manco di un' unghia..

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  5. @Ruben: il modello mignottona tira sempre
    @Impiegata: il messaggio è strafighe che diventano scienzate, non viceversa
    @Alberto: bella domanda, me la faccio sempre anch'io
    @Daniele: essendo io donna questa pubblicità, volgarissima e maschilista, mi fa venire voglia di prendere a badilate tutti quelli che l'hanno approvata e pagata (con i soldi di noi cittadini, per giunta)

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  6. Risulta da Me PArlare Donna che il commissario europeo per la “ricerca innovazione e scienza” è Marie Googhegan ed il commissiario europeo per “istruzione, cultura, multilinguismo e gioventù” è Androulla Vassilian, entrambe donne.
    Il che lascia ancora più punti di domanda.
    Tipo, ma c'è un commissario europeo (maschio, femmina o indeciso) che guarda cosa firma?

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  7. Complimentoni alle due signore!
    Da quel che capisco, guardano solo se gli è arrivato lo stipendio sul c/c.

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