A me il cinema piace poco perché, al contrario di un libro, non posso immaginare niente e, peggio ancora, sono costretta a vedere quel che ha immaginato qualcun altro, senza possibilità di scelta.
Peggissimo se ci sono millemila flashback, alla facciazza della consecutio logica.
Voglio dire, caro regista dei mei stivali, spiegami il motivo per cui tu mi mostri il funerale di Tizio tenutosi con moglie e figlio e parenti prossimi tutti in lacrime, e dieci minuti dopo me lo fai vedere mentre si mangia la merenda, spiegamelo!
D'emblée io penso: momento, era morto, come fa adesso a essere vivo?
Poi ci ri-penso: forse che il funerale era tutta una finta e Tizio è scappato nei mari del sud con la cassa, insieme a una mignottona coscialunga, mollando famiglia & affini?
Solo che a quel punto il regista dei miei stivali mi fa vedere come è morto Tizio.
Quindi no, la mia teoria della finta non sta in piedi.
L'istante dopo riecco Tizio che passeggia nel parco con il pargolo.
Bon, a quel punto ne ho abbastanza e smetto di guardare il film.
Nella fattispecie trattasi di "Molto forte, incredibilmente vicino" che ho piantato lì neanche a metà del primo tempo, anche se in tanti dicono che è bellissimo, fantastico, da non perdere.
Peggissimo se ci sono millemila flashback, alla facciazza della consecutio logica.
Voglio dire, caro regista dei mei stivali, spiegami il motivo per cui tu mi mostri il funerale di Tizio tenutosi con moglie e figlio e parenti prossimi tutti in lacrime, e dieci minuti dopo me lo fai vedere mentre si mangia la merenda, spiegamelo!
D'emblée io penso: momento, era morto, come fa adesso a essere vivo?
Poi ci ri-penso: forse che il funerale era tutta una finta e Tizio è scappato nei mari del sud con la cassa, insieme a una mignottona coscialunga, mollando famiglia & affini?
Solo che a quel punto il regista dei miei stivali mi fa vedere come è morto Tizio.
Quindi no, la mia teoria della finta non sta in piedi.
L'istante dopo riecco Tizio che passeggia nel parco con il pargolo.
Bon, a quel punto ne ho abbastanza e smetto di guardare il film.
Nella fattispecie trattasi di "Molto forte, incredibilmente vicino" che ho piantato lì neanche a metà del primo tempo, anche se in tanti dicono che è bellissimo, fantastico, da non perdere.
scarico subito... sono curioso di vedero questo film; i flash-back mi piacciono, ma senza esagerare troppo!
RispondiElimina"millemila flashback"!!
RispondiEliminaahahahah cavoli!
Forse il libro sarebbe stato più sensato.
Anche io non amo tanto i film, poi quelli dove capisci il senso di una scena alla fine del film...
Il libro mi è piaciuto, anche se meno rispetto a "ogni cosa è illuminata". Il film non l'ho visto.
RispondiEliminaeffettivamente anche a me i flashback rompono!
RispondiEliminagrazie per il link
Idem ;-))
RispondiEliminaSe voglio vedere "demenzialità", vado a rivedermi le puntate di Star Trek o Lost, almeno so che sto guardando fantasy.
15 giorni fa ho rivisto per la milionesima volta una delizia ANGELI CON LA PISTOLA, non mi stanca mai, come non mi stanca mai INDOVINA CHI VIENE A CENA o QUESTO PAZZO PAZZO MONDO.
Sarò datata, ma per me un film deve essere tale e non una contorsione mentale del regista...ragion per cui, grazie del link ma non lo scarico ;-))
Mi fido del tuo giudizio ;-)))
Buona giornata Dalle ;-))
@Ruben: qui di flashback ce n'è per tutti i gusti
RispondiElimina@Daniele: non guardo mai un film se ne ho già letto il libro, è sempre una tremenda delusione
@Pyperita: ho scoperto che è tratto da un libro solo dalle recensioni
@Ernest: prego, è sempre un piacere
@Tina: credo di aver visto "Tutti insieme appassionatamente" e "Forrest Gump" almeno una dozzina di volte; dei titoli che tu hai citato conosco solo "Indovina chi viene a cena" (e non mi fa impazzire), gli altri due mai visti
infatti mi sono preoccupata appena ho visto che facevano il film, e il cast in questione. Il libro e' bellissimo, uno dei miei preferiti al mondo, leggilo se puoi in lingua originale.
RispondiEliminaBarbara