venerdì 29 giugno 2012

Elsa, go home

Copio/incollo dal blog di Luca Telese:
Solo In Italia, crediamo, può restare al suo posto un ministro del lavoro che contesta l’articolo della Costituzione che considera fondativo il diritto al lavoro. Solo in Italia un ministro del lavoro accompagna una riforma ammazza lavoratori con una paternale antilavoratori. Solo in Italia un esperta di questioni previdenziali viene destinata al welfare, come se un esperto di calcio si occupasse anche di ciclismo. Solo in Italia una presunta esperta previdenziale combina un pasticciaccio previdenziale lasciando 386mila persone in mezzo a una strada. Solo in Italia un ministro che sbaglia i conti di 300mila, resta al suo posto malgrado la figuraccia galattica. Solo in Italia un ministro che ha fatto una figuraccia chiede il licenziamento di un funzionario pubblico che ha fatto il suo dovere, solo perché non ha addomesticato i dati alle sue esigenze politiche. Solo in Italia la ministra lacrimale Elsa Fornero può restare al suo posto. La domanda la facciamo ai parlamentari del Pd che rappresentano un popolo di militanti grande e generoso, che il diritto al lavoro se lo porta iscritto nel Dna. Non pensate che sia il caso di presentare una mozione di sfiducia per esodare Elsa Fornero? Noi, nel nostro piccolo, faremo di tutto per aiutare chiunque organizzi un referendum per abrogare la riforma che immeritatamente porta il nome della Fornero nella giurisprudenza italiana. Sarebbe un’opera di bene. Piangeremo anche noi, quel giorno. Però di gioia.

Concordo, in toto. Soprattutto sulla mozione di sfiducia per esodare la ministra.




giovedì 28 giugno 2012

Mai più senza!

Visito quasi tutti i giorni due siti (lolhome e lolpix) che pubblicano solo foto/disegni di cazzatelle e stupidari, nel senso divertente dei termini.
Ieri ho visto la foto (che metto in fondo) della Glowing Toilet Paper, cioè carta igienica che "brilla" al buio.
Ossignur, mi son detta, ci mancava anche questa... ma no, sarà un taroccamento con Photoshop, figurati se davvero qualcuno produce/vende/compra la carta igienica fosforescente.
Però, conoscendo l'infinita capacità di pirlaggine della mente umana, non ne ero proprio sicura.
Fatta una breve ricerca su Google, ho scoperto che esiste davvero e si può comprare su Amazon al modico (?) prezzo - attualmente scontato del 27% - di $ 10,99 (al rotolo, I suppose).
Nella descrizione articolo ho trovato la risposta alla domanda che mi era subito balenata nel cervello, cioè: usandola, le parti che ne vengono in contatto diventano fosforescenti?
Sì, perché c'è scritto "don't blow your nose...glow your nose", quindi se succede al naso, succede pure altrove.
Per non infierire, taccio tutto quello che, di conseguenza, ho pensato/immaginato/ridacchiato.


mercoledì 27 giugno 2012

Scienziate sì, ma belle gnocche

Volendo fare una campagna promozionale per incoraggiare le ragazze minorenni ad abbracciare la carriera scientifica nell’ambito di un progetto europeo triennale, qualche genio geniale della UE ha partorito un video in cui si vedono alcune giovani donne con mise accattivanti e tacchi alti accostarsi alla ricerca scientifica passando da smalti e rossetti a vetrini e microscopi.
Come ha scritto ironicamente la rivista Nature: “La scienza chiede di te, ma non dimenticare il rossetto”.
Sommerso dalle proteste, il video è stato ritirato (ma non prima che qualcuno lo salvasse e lo postasse su Youtube).
(visto su Daily Wired)

martedì 26 giugno 2012

Gesù e i saldi di fine stagione

Sul sito dell'editore (Piemme) il libro "Gesù e i saldi di fine stagione" di Bruno Ballardini viene così presentato:
"Immaginate che un guru del marketing sia convocato presso la Santa Sede da un alto prelato vaticano. Immaginate gli sia sottoposto il problema della perdita di credibilità della Chiesa e della inarrestabile emorragia di fedeli: fuga verso altri culti, seminari vuoti, messaggi accusati di anacronismo, preti che non ispirano fiducia, liturgie con pochi praticanti, rifiuto dell’etica evangelica. Immaginate che il consulente riceva l’incarico di studiare un “rilancio” e accetti la sfida, persuaso che la curva in discesa della sua committente non sia da attribuirsi solo a una crisi di contenuti, che sembrano essere lontani dalla modernità, ma anche a una crisi di comunicazione, quasi che le gerarchie non riescano più a riformulare efficacemente i fondamenti della religione cristiana. Accade così che uno dei più quotati esperti di comunicazione strategica in Italia decida di cimentarsi nell’analisi delle cause che hanno arrestato il moto di espansione del cattolicesimo negli ultimi decenni. È un viaggio appassionante alla fine di una stagione, ma è soprattutto la scommessa di trovare una nuova strada: una strategia che aiuti la Chiesa a ristabilire la purezza della sua “marca”, a riscoprire l’essenza del suo “prodotto”, a rimotivare la “forza vendita” dei sacerdoti e dei religiosi e a “fidelizzare” vecchi e nuovi credenti attraverso la più straordinaria e capillare rete di punti in franchising – diocesi e parrocchie – che sia mai stata creata nella storia.In gioco c’è la sopravvivenza stessa del cristianesimo."

In un'intervista all'autore, alla domanda "Una delle tesi del marketing non convenzionale è la necessità di abbandonare la metafora bellica: nel tuo libro la descrivi come assolutamente attuale. Può essere questa una delle contraddizioni che stanno alla base del marketing della Chiesa?", lui risponde:
Direi che questa è la contraddizione principale. Ma loro non saranno in grado di abbandonare il marketing tradizionale fino a quando non riusciranno a sciogliere l’equivoco per cui “evangelizzare” significa necessariamente colonizzare, fare proselitismo, cioè in definitiva “vendere”. Il vero marketing è avere a cuore soltanto la soddisfazione del consumatore e quindi significa saperlo ascoltare, non vendergli qualcosa a tutti i costi. La Chiesa di oggi pretende di parlare solo lei, invece di ascoltare. Per di più, non si accorge che sono in arrivo quelle che io definisco “super-religioni”, nuovi culti creati a tavolino proprio da esperti di marketing.

Scritto benissimo (non sembra neppure opera di un autore italiano), molto interessante e, a volte, persino divertente.

P.S. notizia del 20.06.2012: Arriva il Papa, la tendopoli di Rovereto “si deve spostare”. La Rai: “Dà fastidio inquadrare le tende assieme al Papa”. “Noi il Papa non lo vogliamo”. Animi tesi, interviene la Digos.
Poi, pare, si son resi conto che la gente era un filino troppo incazzata e le tende son restate dov'erano.
Un altro autogol, caro il mio Papa, vai così.

lunedì 25 giugno 2012

Spetegules

Scrive Dagospia:
Ma ora come fara' Re Giorgio Banalitano, al prossimo anniversario di via D'Amelio (19 luglio), a ripetere le solite banalita' sullo Stato che "cerca le verita" sull'"eroico sacrificio" di Falcone e Borsellino? Per non prendersi una scarica di fischi e pernacchie, dovra' come minimo far dimettere il suo consigliere Loris D'Ambrosio.
Ok, ma bastera'? Bastera' forse a far cessare per un po' la pubblicazione delle imbarazzanti intercettazioni sul Mancino-gate, ma non per ricandidarsi al Quirinale. Ecco il punto vero: Corriere, Repubblica (e Cetriolo Quotidiano, per quel che conta) non molleranno la presa finche' non avranno la certezza che Re Giorgio si accontentera' di un solo settennato.


Sperem, perché a me l'idea di altri sette anni con nonno Giorgio a rappresentare l'unità nazionale e pronto a firmare qualunque cosa, come ha fatto sinora (prima col silvio e adesso col governo teNnico), fa venire gli incubi.

venerdì 22 giugno 2012

Pubblicità Fiat

Spot: “Scegli un’auto della gamma Fiat e avrai il prezzo del carburante bloccato a 1 € per 3 anni”.
Ma anche no, tant'è che Altroconsumo ha deciso di fare ricorso all’Agcm (l’Antitrust) per chiedere che venga bloccata la messa in onda degli spot e che Fiat venga sanzionata.
Perché, fatti due conti, Altroconsumo ha scoperto che conviene chiedere lo sconto al concessionario.
Infatti, per una Fiat 500 i litri scontati sono 1.200, che si consumino in un anno o in tre non conta, e attualmente valgono 960 Euro da scalare dal prezzo di listino.
Girando per concessionari, Altroconsumo ha spuntato circa 2.000 euro in meno, a patto di rinunciare alla promozione carburante
(visto su Giornalettismo)


giovedì 21 giugno 2012

Parole antiche

Credevo che il dialetto fosse quasi ormai estinto, parlato solo dagli ultra ottantenni in famiglia e con gli amici coetanei.
Ho dovuto ricredermi: tutti, ma proprio tutti, gli autisti degli autobus Milano/Crema/Milano lo usano regolarmente  con i colleghi che salgono a bordo, diretti a casa o all'inizio turno.
L'età degli autisti non conta: giovanissimi, meno giovani, anzianotti, il dialetto cremasco gli sgorga dalla bocca ruvido e fluente.
Pur non essendo il preciso dialetto del mio paese (che peraltro non so parlare), lo capisco quasi perfettamente e vengo a sapere, mio malgrado, i fatti loro perché di solito io siedo il più davanti possibile, per vedere meglio quel che mi scorre davanti e intorno, ed è impossibile non sentire.
Gli autisti discorrono con tranquillità, immagino convinti di non essere molto ben compresi dai passeggeri, perché, essendo sabato, c'è poca gente e la maggior parte non ha facce autoctone.
E così parole che non sentivo più da tanto tempo ritornano:
dom a majà la legur (andiamo a mangiare la lepre)
me e la me dona (io e mia moglie)
bagaiì (bambino)
a l'è an papagàl (è uno stupido)
i ghej ghe basten mia (non gli bastano i soldi)
ansègniga mia nigut (non insegnargli niente)
e molte, molte altre.
Ascoltarle mi fa sentire un po' a "casa".




mercoledì 20 giugno 2012

San Passera da Assisi

Il Ministro Passera da Assisi dice: "occorre imparare da tutti gli errori che sono stati fatti negli anni passati e sicuramente il francescanesimo ci aiuta a capire tante delle ragioni che hanno portato alla crisi attuale. Però poi bisogna impegnarci tutti insieme sul creare lavoro".

Mi sono sempre chiesta se questi del governo teNnico ci sono o ci fanno.
A questo punto ho pochi dubbi: ci sono, perché una serie di cazzate del genere uno non la dice se non ci crede, ovvio.

Ma che (scusate il francesismo) minchia vuol dire che il francescanesimo aiuta a capire gli errori fatti?
Cioè, avete sbagliato a voler diventare ricchissimi? A  gonfiare gli utili a spese della gente? Presto donerete i vostri patrimoni ai disoccupati e andrete in giro, vestiti di sacco, a chiedere l'elemosina di un tozzo di pane?
Sì, come no.
Last but not least, vorrei tanto che questi geni geniali mi spiegassero come possiamo tutti insieme creare lavoro.
Lo sa persino la zia Gaetana: più tasse = meno soldi in tasca alla gente = meno consumi = meno lavoro.
Figurarsi Passera!
Ancora una volta, siamo trattati come bambini, quelli scemi però.

P.S. La definizione San Passera da Assisi non è farina del mio sacco, l'ho letta qui.


martedì 19 giugno 2012

Troppo ammmore

Una donna 47enne di Monaco ha incontrato un tizio di 43 anni in un bar. Si sono piaciuti tanto e sono subito andati a casa di lei per fare sesso.
Molto sesso.
Troppo sesso, secondo l'uomo, tant'è che alla fine si è rifugiato sul balcone e ha chiamato la Polizia perché venisse a "liberarlo".
All'arrivo degli agenti, la donna ha chiesto loro di fare sesso di gruppo. Dopo aver declinato l'invito, l'hanno denunciata per sequestro di persona e per tentata violenza sessuale.
Non contenta, alcune settimane dopo ha ripetuto l'exploit con un 36enne. Prima però, memore del precedente, gli ha preso il cellulare e il povero non ha avuto scampo. Ritrovato seminudo in strada in stato di shock, ha poi chiamato la Polizia, che si è ripresentata a casa della donna: lei, di nuovo, ci ha provato con i poliziotti.
Alla fine, l'hanno ricoverata in una clinica psichiatrica.

Se fosse stato un uomo ad esigere troppo sesso da una o più donne, chissà se l'avrebbero portato al manicomio invece che in galera. 
Dubito assai.






lunedì 18 giugno 2012

Istanza di miracolo

Copio/incollo dal blog il cicalino (citato da Lettera43):

Il Pd si affida al Vaticano.
I comunitatori della Festa dell'Unità- non Trinitaria-  ha scelto come immagine il simbolo per eccellenza di Sacra Romana Chiesa: la cupola di San Pietro.
Bella trovata per un partito che ha fatto della laicità il primo comandamento della propria 'Bibbia'.
E' vero che si avvicinano le elezioni, e quindi è sempre meglio fare l'occhiolino a Oltretevere, che a Roma è il primo tra i poteri forti.
Ma dai tempi in cui la religione veniva considerata  l'oppio dei popoli, il colpo d'occhio è davvero forte.
Neppure lo scudocrociato ai tempi di De Gaspari aveva mai osato tanto.
Si dirà è l'entusiasmo dei neofiti: chissà che l'ala intransigente ex democristiana alla Fioroni e alla Bindi non stia egemonizzando il partito... Chissà che 'Casini' susciterà questa iconografia 'politicamente corretta' tra i duri e puri delle sezioni del Pd, come quella di via dei Giubbonari...
Di sicuro, il manifesto rispetta la 'cifra democratica' che ha sempre contraddistinto il Pd: per questo poster infatti è stato indetto un concorso di idee vinto dal ventenne Livio Patriarca.
Del resto con un cognome così... non ci si poteva che affidare ai Patriarchi della Chiesa... per il miracolo!


venerdì 15 giugno 2012

comunicazione di servizio

Da ieri pomeriggio Blogger ha deciso di ignorare i css del template per cui il font è cambiato di colore (da blu a nero) e i link pure, diventando uguali al testo (ho cambiato l'attributo e adesso dovrebbero venir sottolineati, alla vecchia maniera). E si è mangiato metà dell'immagine, messa di fianco al nome del blog, che mi rappresenta.
O almeno io così vedo con il mio browser (Palemoon 3.6.28).
Voi che vedete?

Conticini

Milano, Expo 2015: 51 milioni di euro la multa nel caso l'evento saltasse.
Domanda: quanto invece costerebbe farlo?
Spannometricamente sarebbero 1.446 milioni di euro per le opere infrastrutturali, [più] altri 1.000 per i servizi, totale € 2.446.000.000.
Apperò, che cifra! e per l'unico scopo (apparente) di fare i fighi.
Altra domanda: chi dovrebbe pagare la multa?
Pare che il 90% sarebbe a carico degli enti pubblici che partecipano in Expo Spa.
Cioè:
Ministero dell'Economia e delle Finanze 40%
Comune di Milano 20%
Regione Lombardia 20%
Provincia di Milano 10%
CCIAA di Milano 10%
Quindi la Lombardia, torta finita, avrebbe da pagare 27 e cocci milioni di euro.
Il restante 10% non ho capito a chi verrebbe ammollato. Qualcuno lo sa?
Dopodiché, la campagna per cancellare tutto l'ambaradan di NoExpo “1% Speso=99% Risparmiato” mi pare assai sensata, anche se, a volergli fare le pulci, la spesa sarebbe il 2,1% e il risparmio 97,9%, comunque sempre un risparmio fantasmagorico, eh!
Senza contare i milioni di metri cubi di cemento che non verrebbero spalmati sul territorio.




giovedì 14 giugno 2012

Non sono dolce

Persone diverse in tempi diversi mi hanno accusato, a volte a ragione, di essere: stronza, iraconda, arrogante, superba, aggressiva, tetragona, irragionevole, testarda, chiusa, perfida, villana, scostante, raggelante, un drago.
Mi è stato anche detto che sono diretta, però io, ingenua!, avevo creduto fosse inteso come un complimento: sbagliavo, l'ho capito poi a mie spese.
Ieri sera alla lista s'è aggiunta un'altra caratteristica, ovviamente sempre negativa: non sono dolce.
Me l'ha detto un tizio con cui stavo chattando in quanto, a sua precisa domanda, ho ammesso di non aver provato particolari turbamenti leggendo che mi mandava due bacini virtuali sulla mano sinistra.
Ora, a prescindere dal fatto che:
1) facciamo oltre cent'anni in due
2) non ci siamo mai incontrati né telefonati
3) chattavamo ogni tanto, da un paio di settimane
4) che cacchio fritto vuol dire "dolce" in questo contesto?
vorrei tanto capire com'è possibile pensare che si debba provare qualunque cosa per una roba del genere.
Cioè, voglio dire, manco se fossimo ancora all'asilo, neh!
Un minimo di contatto con la realtà, no?
Questo tizio, divorziato due volte, ha tre figli di cui due adulti e, a suo dire, dirige l'azienda di famiglia che impiega 80 persone (che, a questo punto, non vedo messe benissimo riguardo la sicurezza del posto di lavoro, anzi).

Stamani, all'alba delle 07:45, ferma in auto al semaforo, pensavo a come dev'essere aver a che fare/vivere con un simile psicopatico (al che mi sei venuta in mente tu, Polly, ciao!), uno che ha lo sviluppo emotivo di un cucciolo, per giunta parecchio stupido, di cane.
Al solito, non gli avevo detto come contattarmi/trovarmi al di fuori del cyberspazio, e di ciò sono molto lieta, perché un tizio così è di quelli che più scappi, più ti inseguono.
E io sono già scappata, anche se lui ancora non lo sa.



mercoledì 13 giugno 2012

Brunetta assenteista: licenziato

Colui il quale, da ministro, lanciò una crociata contro i fannulloni, gli scalda-sedie e gli assenteisti è stato licenziato dal Comune di Venezia perché, a causa delle troppe assenze dalla città, non ha svolto l'incarico che gli era stato assegnato.
Chi di spada ferisce, di spada perisce.
E ben gli sta.
Però il buon Renatino potrebbe avere una scusante, questa:









martedì 12 giugno 2012

Top ten libri


Il titolo originale del post di Cadoinpiedi è "I 10 libri più letti al mondo", sottotitolo (più veritiero): [...] i dieci libri con il maggior numero di copie stampate.
Sì, perché la Bibbia e il "Libretto rosso di Mao" sono pura propaganda, la maggior parte di chi li compra/ha comprati non lo fa perché è davvero interessato a quel che c'è scritto, ma unicamente per motivi di convenienza/apparenza, religiosa o politica che sia.
"Pensa e arricchisci te stesso" di Napoleon Hill mi risulta del tutto sconosciuto, cercando in Rete ho trovato una breve recensione, dice che «è un classico del genere motivazionale tradotto in oltre 20 lingue e distribuito in tutto il mondo.[...] contiene tutti gli strumenti per "aprire mente" e proiettare il lettore nella prospettiva di accrescere la realizzazione in ogni settore della propria vita: amore, denaro, vita sociale, realizzazioni personali, obiettivi professionali, ecc.».
Sintetizzando in due parole: bubbole moderne.
Coelho, come già detto, non l'ho mai voluto leggere in quanto l'ho sempre considerato roba da poco, per non dire peggio.
Gli altri sei, tutto "Harry Potter" (molto bello), "Il Signore degli anelli" (fantastico!), "Il Codice da Vinci" (super boiata pazzesca), la saga di "Twilight" (pallosissimo), "Via col vento"  (assai meglio del film) e "Il Diario di Anna Frank" (colpisce in fondo al cuore ad ogni rilettura), li ho letti.

lunedì 11 giugno 2012

Monti & Co.

RILANCIO DELL'ECONOMIA
27 dicembre 2011
[...] inizia oggi per il governo e il premier Mario Monti la "Fase due", quella dedicata al rilancio dell'economia. Domani si riunisce il Consiglio dei ministri che dovrebbe valutare un nuovo giro di tagli alla spesa pubblica e incentivi allo sviluppo
08 giugno 2012
Decreto sviluppo “svuotato”, non ci sono soldi
Ancora rimandato l'esame in Consiglio dei ministri del decreto sviluppo. La Ragioneria generale dice che non ci sono le risorse


ANTI CORRUZIONE
22 Dicembre 2011
Il Governo dia una segnale di priorità per la lotta a questo fenomeno, e faccia proprio il decreto anticorruzione fermo in Commissione Affari Costituzionali
05 giugno 2012
Ddl anticorruzione, sugli arbitrati Pd-Pdl divisi sui paletti per le controllate
Giungono al pettine i nodi che accompagnano il cammino parlamentare del Ddl anticorruzione che torna oggi in aula alla Camera


LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE
prima c'era un sacco di aria fritta, ora manco più quella

LECCACULISMO E PROPAGANDA
07 giugno 2012
Sarà il premier Mario Monti ad aprire la XXXIII edizione del meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, che si svolgerà dal 19 al 25 agosto
Al meeting parteciperanno anche:
il ministro della Giustizia Paola Severino
il ministro degli Esteri Giulio Terzi
il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero
il ministro del'Istruzione Francesco Profumo
il ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi
il ministro dell'Ambiente Corrado Clin
il ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera
rassegnados.blog.rassegna.it



venerdì 8 giugno 2012

Son soddisfazioni!

Qualcuno è un tale pallone gonfiato da esser convinto di fare/essere il meglio di tutto, soprattutto sul lavoro.
Non solo: si ritiene il più furbo del mondo in quanto gli altri, essendo suoi sottoposti, li considera  sempre inferiori e stupidi.
Ovviamente, prima o poi il qualcuno si scontra con la realtà ed è una gran soddisfazione vederlo annaspare nel tentativo di arrampicarsi sugli specchi per giustificare il proprio (sbagliato e stupido) operato.
Nonché porre rimedio alla cazzata fatta, senza mai ammettere che è una cazzata.
Se poi gli capita di essere costretto a coinvolgere me nella faccenda, la goduria è elevata alla decima.
Perché io, anche se gliel'avevo detto che quel che voleva fare era cazzata, non gli dico "te l'avevo detto", no.
Peggio: esibisco una faccia da schiaffi e un cartello immaginario con su scritto "pirla, sei un grandissimo pirla".
Che lui legge, occome se lo legge.
Ma deve far finta di no, così si rode ancor di più il fegato.
Quindi io gongolo tra me e me, ma lasciando trasparire un tot di gongolaggine sufficiente a farlo incazzare.
Però, ancora, è costretto a fingere di no e rosicare.
Al che io ri-gongolo, e lui ancora se ne accorge senza poter far nulla.
Così io ri-ri-gongolo e lui si ri-incazza, impotente.
E via così, in un un loop infinito.
Meraviglioso!

giovedì 7 giugno 2012

Pat & Stanley

Dopo il grande successo di "The Lion Sleeps Tonight", Pat & Stanley ritornano sul palcoscenico con "YMCA" (sorry, il video è di qualità molto bassa ma altro non c'è):



I due, protagonisti di una serie di cartoon prodotta in Francia, sono come sempre molto affiatati.
P.S. le voci italiane che li hanno doppiati non sono per niente azzeccate e mi risultano fastidiosissime tant'è che, pur sapendo tre parole in croce di francese, preferisco vederli nella versione originale

mercoledì 6 giugno 2012

Formigoni, la vergogna questa sconosciuta

Il 9 giugno si doveva tenere il Formigoni Day.
A mia insaputa, ché non avevo letto niente al riguardo.
Dopo qualche ricerca, ho scoperto che il Roberto, per gli amici il Celeste, a fine maggio aveva chiesto al PdL "un grande evento, da organizzare nel mese di giugno, per far brillare l' immagine del governatore sporcata dalle inchieste sulla sanità lombardae dai verbali d' interrogatorio del faccendiere Daccò su vacanze, cene e viaggi" omaggiati.
Il motivo del rinvio, dicono, è che ci sono problemi con il parterre.
Il motivo del rinvio, mormorano, è che si teme un flop se non peggio, tant'è che avevano persino pensato di farsi aiutare da CL (svuotiamo gli oratori!) ma gli è andata buca.
Ciccia, al momento tutto è rinviato al 16 giugno. Forse.
Nel frattempo il Roberto non è stato con le mani in mano: sta scrivendo un libro in cui racconta com'è bravo, bello, buono e intelligente.
Per chi ci ha lo stomaco, c'è un'anteprima scaricabile da qui 

Sit-in del 31.03.2012 "Libera la sedia"
.

martedì 5 giugno 2012

Odio i flashback!

A me il cinema piace poco perché, al contrario di un libro, non posso immaginare niente e, peggio ancora, sono costretta a vedere quel che ha immaginato qualcun altro, senza possibilità di scelta.
Peggissimo se ci sono millemila flashback, alla facciazza della consecutio logica.
Voglio dire, caro regista dei mei stivali, spiegami il motivo per cui tu mi mostri il funerale di Tizio tenutosi con moglie e figlio e parenti prossimi tutti in lacrime, e dieci minuti dopo me lo fai vedere mentre si mangia la merenda, spiegamelo!
D'emblée io penso: momento, era morto, come fa adesso a essere vivo?
Poi ci ri-penso: forse che il funerale era tutta una finta e Tizio è scappato nei mari del sud con la cassa, insieme a una mignottona coscialunga, mollando famiglia & affini?
Solo che a quel punto il regista dei miei stivali mi fa vedere come è morto Tizio.
Quindi no, la mia teoria della finta non sta in piedi.
L'istante dopo riecco Tizio che passeggia nel parco con il pargolo.
Bon, a quel punto ne ho abbastanza e smetto di guardare il film.
Nella fattispecie trattasi di "Molto forte, incredibilmente vicino" che ho piantato lì neanche a metà del primo tempo, anche se in tanti dicono che è bellissimo, fantastico, da non perdere.
Download qui.

lunedì 4 giugno 2012

Pubblicità

La società belga di trasporto pubblico De Lijn ha fatto realizzare una campagna pubblicitaria con lo slogan "It's smarter to travel in groups, take a bus".
Di seguito, una serie (raggruppata) di video della campagna pubblicitaria,dimostranti gli innegabili vantaggi nel viaggiare insieme:

venerdì 1 giugno 2012

Il povero Chico

Il povero Chico l'altro ieri ha vissuto una giornata emotivamente assai sovraccarica e stressante:

ore 07:45
portato dal tolettatore e mollato lì
(Chico-pensiero: aiutoooo!!! sono stato abbandonato!)

ore 07:50 - 12:00
rapato a zero e tenuto in attesa del padrone
(Chico-pensiero: aiutoooo!!! mi torturano! aiutoooo!!! sono stato abbandonato! liberatemi! voglio andar via!)

ore 12:05
ripreso e messo in auto
(Chico-pensiero: che vergogna, sembro un topo spelacchiato)

ore 12:15 - 12:40
condotto (per la prima volta) in mensa, al guinzaglio
(Chico-pensiero: che vergogna, sembro un topo spelacchiato, ehi... ma quello è il mio ammore... arghhhh... aiutoooo!!! qui ci sono milioni di odori nuovi, mi è andato il naso in tilt, aiutoooo!!! chi è questo tizio mai visto prima che mi parla? cosa vuole da me? tuuuutti mi parlano, no, non ti conosco, non voglio un assaggino, voglio andar via! aiutoooo!!!)

ore 12:45
rientrato in azienda
(Chico-pensiero: che vergogna, sembro un topo spelacchiato, adesso vado a nascondermi)

ore 12:50 - 17:00
in azienda, la tolettatura viene notata dai colleghi e variamente commentata
(Chico-pensiero: che vergogna, sembro un topo spelacchiato, tutti mi guardano, mi vengono vicino e dicono la loro sul mio look, voglio andare a casa!)

ore 17:05
partenza, in auto, verso casa
(Chico-pensiero: finalmente!, appena arriviamo mi infilo sotto il divano e da lì non esco minimo per sei mesi)

Per qualche giorno Chico si aggirerà con gli occhi bassi, tremando vistosamente (è un attore fantastico: il tremolio sta a dimostrare la sua condizione di misero cane maltrattato, vilipeso, deriso e a cui nessuno vuole bene; captatio benevolentiæ, insomma) e cercando di farsi notare il meno possibile, sino a che dimenticherà di vergognarsi.
Sono convinta che per lui la tolettatura sia un'umiliazione terribile.
Eccolo qui, com'era prima, peloso, e com’è adesso, pelato: