mercoledì 8 luglio 2015

Chi di spada ferisce...

Hacking Team ha venduto software di sorveglianza (per la precisione: malware che si installava ad insaputa degli utenti sui loro computer e cellulari) a cani e porci, compresi governi per niente democratici.
Dubito che ne venderanno ancora perché sono stati hackerati a loro volta e girano in Rete circa 400 Gb di dati "succhiati" dai loro server.
In quei dati c'è di tutto: elenco dei clienti e fatturati, sorgente dei software (da cui si evince che Hacking Team aveva una backdoor, cioè modo di accedere ad insaputa di chi aveva comprato il programma), schermate dei pc dei due sysadmin (con in bella vista il solitario e l'elenco dei file in scarico da Emule), liste di user e password in chiaro (robe tipo: admin passw0rd, che anche un bambino saprebbe indovinare).
E fin qui, l'unica cosa che ne risulta è l'incompetenza di chi gestiva la sicurezza dei server.

Quello che mi ha, invece, spaventato, è che, dal sorgente del software, risulta anche la possibilità di "piazzare" file pedopornografici nei dispositivi dei sorvegliati.
Pare che sia solo una demo, un file dimostrativo per i test di funzionalità del malware.
Ma, dico io, se tu fai una demo è perché hai qualcosa che vuoi mostrare a potenziali clienti, con lo scopo di vendergliela.
Se puoi piazzare di nascosto foto o video, puoi piazzare qualunque cosa.
Ne consegue che, in teoria, un governo può accusare, e incarcerare, chiunque con prove create ad arte.

Quindi, la difesa della sicurezza con cui è stata sinora glorificata/giustificata la sorveglianza di massa assume tutt'altro aspetto e cioè quello che a me è sempre sembrata: un modo per sapere i cacchi altrui e, nel caso, combinare le cose per far subire a chi ti pare, legalmente, qualunque roba tu voglia.




8 commenti:

  1. E mo' so' cazzi loro... Classico caso di ciabattino senza scarpe, ma stavolta qualcuno con gli scarponi gli ha pestato i piedi. Che da questo "datagate" in salsa italiana le nostre autorità imparino una lezione fondamentale: a forza di spiare gli altri, prima o poi si corre il rischio che gli altri ti ripaghino con la stessa medicina.

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  2. Tremenda e sconvolgente questa cosa!!! Claudia

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  3. Stiamo a posto. Tra l'altro ho capito male o pure i "normali" TV moderni hanno il wi.fi e si possano collegare ad internet?

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  4. Vedo che la notizia l'hai presa da uno dei più autorevoli blog di informatica che ci sono in rete, quindi tutto vero e impossinile da controbattere

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  5. "Ne consegue che, in teoria, un governo può accusare, e incarcerare, chiunque con prove create ad arte."
    Perché, non hanno sempre fatto così, i governi? Mica c'era bisogno di questi idioti di hacking team perché i governi s'inventassero le maniere più assurde per mandare al gabbio - o al patibolo - la gente.

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  6. Tutte cose che più o meno si sapevano o si immaginavano. Ora però c'è la prova provata...

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  7. guarda io la penso come te... è una via che si tengono aperta

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  8. @Tartass: si chiama legge del contrappasso
    @Claudia: altroché!
    @Impiegata: hai capito bene, si chiamano smart tv
    @Ruben: sì, Attivissimo è persona molto ma molto seria
    @Geroboam: vero, però adesso è più semplice e facile
    @Giulio: purtroppo sì
    @Ernest: il guaio che siamo in pochi ad essere un minimo diffidenti

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