giovedì 19 marzo 2015

Errata corrige

"È la mia natura", come disse lo scorpione dopo aver punto la rana.

Anche per la donna in cOrriera vale la stessa cosa: è insito in lei di mentire, scaricare le proprie colpe su terzi ignari, disinformare, atteggiarsi a "brava persona" tenendo il coltello sempre pronto a pugnalare le spalle altrui, vantarsi di meriti non suoi, farsi vedere sempre impegnatissima a lavorare.
Mancano quindici giorni alla sua uscita di scena, eppure lei continua ad essere quello che è sempre stata: un'infida serpe. Nonché grandissima stronza.
Ingenuamente io credevo che, stante lo schiaffone che le aveva dato la Direzione non assumendola post pensione come consulente, fosse cambiata.
Mi sbagliavo.
Cioè, il suo cambiamento è durato poco, giusto il tempo sufficiente a smaltire (negare, rimuovere per dimenticare?) lo smacco per il catastrofico crollo delle sue illusioni.
Questione di qualche settimana ed è tornata quella di sempre.

Nel frattempo ho saputo che non sarò la sola a regalarle un bel vaffanculo, come dono di pensionamento.
Però la maggior parte dei colleghi, pur non volendo starci, parteciperà alla colletta.
Perché anche loro hanno la propria natura, quella di pecore.


7 commenti:

  1. -15!!!!
    E il nuovo come va?

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  2. Dai, resisti ancora quindici giorni! Dopo la donna in cOrriera prenderà la cOrriera per lidi ignoti e voi potrete tirare un sospiro di sollievo (momentaneo, già).

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  3. i posti di lavoro sono pieni di pecore!

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  4. Il che dimostra che la biologia è sempre anche biografia: come potrebbero, una serpe o una pecora, agire diversamente da ciò che impone loro la biologia che le determina?

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  5. Abbiamo anche noi una donna in cOrriera, con due particolari a renderla ancora peggiore della tua quasi ex collega:
    a) quando deve esporre un problema, non lo fa con parole semplici, ma mette in piedi una supercazzola prematurata con lo scappellamento dove capita;
    b) potrebbe andarsene in pensione domani mattina stesso, perché già dal 2014 ha maturato i requisiti, ma insiste a rimanere a tritare i gingilletti.

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  6. Come ti capisco: situazioni che vedo continuamente anche nel mio ufficio

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  7. @Impiegata: pare a posto, nel senso che lavora con metodo, è molto pacato, non si tira indietro quando c'è da fare; staremo a vedere quando avrà preso il timone
    @Barabak: spero non sia momentaneo il sollievo
    @Ernest: il mondo è pieno di pecore!
    @Rossland: è, appunto, la loro natura
    @Aldebaran: hai tutta la mia comprensione
    @Giulio: mi sa che non siamo i soli

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