Domande senza risposta

Perché un tizio stampa su due fogli di excel misura A4 tre colonne corte in verticale ciascun foglio, poi taglia i fogli con le forbici, poi li incolla in orizzontale su un foglio A4 e poi fa la fotocopia?

Perché l'operaio di una ditta di manutenzione impianti, certificata UNI EN ISO 9001:2008 e 14001:2004 e BS OHSAS 18001:2007, che sta lavorando qui in azienda, davanti alla macchinetta del caffè mi chiede se ho una bindella da prestargli?

Perché qualcuno telefona e, sentendo la mia voce, chiaramente e indiscutibilmente femminile, dice "ciao Roberto!"?

Misteri misteriosi.
Ci penserò su, ma anche no, durante le mie ferie.
Arrivederci al 27 agosto 2012.

Buone vacanze!

Diritto d'autore

Prendendo lo spunto dalla notizia, pubblicata sul Fatto Quotidiano, della condanna dell'associazione olandese antipirateria per pirateria,  posto, appunto, riguardo la pirateria.

Diritto d'autore - Farmaci
Leggi nazionali per il copyright tutelano la proprietà intellettuale del farmaco con brevetti che creano un monopolio legale, per una durata di tempo ritenuta sufficiente a ripagare i costi di ricerca e sviluppo del farmaco.

In Italia la durata di tali brevetti è di 25 anni.

Diritto d'autore - Film
dura sino al termine del settantesimo anno dopo la morte dell'ultima persona sopravvissuta fra: il direttore artistico, gli autori della sceneggiatura, compreso l'autore del dialogo, e l'autore della musica specificamente creata per il film.

Diritto d'autore - Libri e musica
(in Italia) dura tutta la vita dell'autore e fino a 70 anni dopo la morte di quest'ultimo.

Lucio Dalla, «solo per i diritti 800 mila euro l'anno».

Domanda: in termini assoluti, "vale" di più un farmaco o una canzonetta o un film?
Mia risposta: un farmaco, ché la salute non ha prezzo.
Altra domanda: è giusto che un tizio (e i suoi eredi, e gli eredi degli eredi, che non hanno nessun titolo tranne quello di essere, appunto, eredi) incassino cifre fantasmagoriche per una pellicola o un tot di strimpellìi e gorgheggi?
Mia risposta: no, non è giusto.

Ecco perché, nonostante io percepisca chiaramente la disapprovazione di quasi tutti i miei pochi affezionati commentatori, continuerò a postare link per scaricare "cose" che ritengo interessanti e/o piacevoli (almeno, se Blogger non mi chiude il blog).
Non solo: faccio il tifo per i cosiddetti "pirati" e, se avessi le competenze necessarie, farei la "pirata" pure io.

Miaooo vita miaooo spericolata miaooo

(visto su tuttozampe)

Confesercenti e tredicesime

Confesercenti chiede al Governo di smentire le indiscrezioni [...] circolate in questi giorni sul possibile congelamento delle tredicesime per i dipendenti pubblici e per parte dei pensionati [quelli al di sopra dei mille euro].

Ergo, Confersercenti sa qualcosa che è più di una voce di corridoio e/o un pettegolezzo, altrimenti non avrebbe fatto questa mossa.
Com'è che i maggiori quotidiani italiani sinora non ne hanno parlato proprio?

Com'è che i sindacati sinora se ne sono stati belli tranquilli?
Nessuno sapeva niente, eh?

Play it again, Garibaldi

Gianfranco Fini (ri)partorisce: nasce "Mille x l'Italia".
Movimento, partito o lista civica, non si sa.
Di tutto e di più, probabilmente.
Sul sito ufficiale, al momento, c'è solo un video dove Fini (immagino) parla, parla, parla.
Dico immagino perché non ho avuto lo stomaco di cliccare avvio, pertanto non so cosa dice.
Aria fritta al 99,999999999%, ritengo.
Poi, però, mi son sentita non dico in colpa, ma in difetto sì per averlo giudicato colpevole di ariafrittismo senza prove provate.
Quindi ho cercato in rete un pezzo di carta di 'sto "Mille x l'Italia" con su scritto Fini cosa vuole, perché lo vuole e come intende ottenerlo.
Ho trovato un pdf sul sito del ilportaborse, qui il link per il download.
Ho letto poche righe:
"Questa è l’ora della ricostruzione e della concretezza, di un nuovo Risorgimento da vivere insieme. Servono moderni patrioti che sciolgano i nodi strutturali del Paese, che si impegnino in prima persona per dare ai propri figli un futuro di libertà. Ieri Mille italiani hanno fatto l’Italia. Oggi vogliamo mobilitarne altrettanti per rappresentare le speranze del nostro popolo e dare sostanza ad un intendimento autenticamente riformatore."
Dopodiché ho chiuso il pfd in quanto ho avuto la conferma che trattasi di aria fritta.

Un sito perfettamente inutile

La nostra associazione di categoria fa periodicamente un'indagine di mercato chiedendo di fornire, in maniera anonima:
- il fatturato;
- i quantitativi venduti;
- la variazione % del primo margine lordo in relazione ai valori assoluti;
- numero giorni termini di pagamento;
- il contenzioso con la clientela (nr. e importo pratiche al legale).
Nel modulino, in fondo, c'è scritto che i risultati globali saranno pubblicati sul sito dell'associazione.
L'altro giorno mi è venuta la curiosità di vederli 'sti risultati e sono andata sul loro sito.
Gira di qui, gira di là, niente, impossibili da trovare, l'unica roba reperibile era un papiro relativo alle previsioni di mercato del 2007, roba assai recente, eh!, oltretutto a base di percentuali non si sa de che.
Allora ho telefonato all'associazione per avere lumi.
io - pronto, buongiorno, sono Dalle8alle5 di Ditta
tizio - buongiorno.
io - senta, sto cercando sul vostro sito le indagini di mercato
tizio - sono riservate ai soci
io - siamo soci
tizio - allora, vede sulla sinistra un menu? la terza riga, riservato ai soci? ci clicchi sopra
io - fatto, mi appare un sottomenu con su scritto "soci"
tizio - clicchi il lucchetto rosso, così poi può inserire username e password
io - non c'è nessun lucchetto rosso
tizio - come no?! io lo vedo
io - riprovo
tizio - ...
io - confermo: non c'è nessun lucchetto rosso
tizio - provi a cliccare la quarta riga, archivio
io - fatto, esce una pagina con scritto 404 not found
tizio - impossibile
io - ...
tizio - ah, no, un momento, dà errore anche a me
io - ...
tizio - provi a ricliccare la terza riga, riservato ai soci, poi il sottomenu, esce il lucchetto rosso?
io - non esce niente
tizio - ...
io - magari è uno script che funziona solo con Internet Explorer
tizio - ...
io - momento che provo a cambiare browser
tizio - ...
io - sì, con Explorer il lucchetto rosso esce
tizio - beh, certo,  Explorer è il browser usato da tutti
io - veramente è da parecchio che non lo usano tutti, c'è Firefox, c'è Chrome e anche altri
tizio - ...
io - altra cosa, non mettere la casellina per fare login in bella vista, in home page, mi pare un'idea pochissimo furba
tizio - ...
io - e poi, non c'è un "cerca" da nessuna parte, come fa uno a trovare quel che gli serve?
tizio - eh... sa, anch'io vado su Internet e in effetti su molti siti il "cerca" è lì bello in vista
A quel punto ho deciso di smettere di sprecare fiato e ho salutato garbatamente tizio.
Dopo, ho continuato a chiedermi com’è possibile che un’associazione di categoria abbia una fetenzia simile a rappresentarla su Internet.
Poi mi son resa conto che è così perché nessuno dei soci ha mai protestato.
Ne consegue che o i soci sono tutti dei pirla oppure che pochissimi (neanche uno?) soci conoscono/usano il sito.
Insomma, una barca di soldi buttati nel cesso per incompetenza e/o ignavia.
Tipico del cosiddetto imprenditore italiano medio.

Giardino di plastica

Per festeggiare i 50 anni in Australia, LEGO ha realizzato, in una zona desertica, un giardino con piante e fiori di plastica a grandezza naturale.

A me ha messo una tristezza infinita.

Dimissioni: nuove regole

Da ieri è obbligatoria la convalida delle dimissioni dei lavoratori dipendenti.
In teoria, funziona così:
Pippo dà le dimissioni, per iscritto o a voce, a Ditta;
Ditta scrive, entro 30 gg dalla ricezione delle dimissioni, una lettera a Pippo chiedendogli di convalidare le dimissioni;
Pippo, entro 7 gg dalla ricezione della lettera di Ditta, deve dare convalida e può farlo in due modi:
modo 1)
andare alla Direzione territoriale del lavoro o al Centro per l’Impiego e convalidare lì le dimissioni
modo 2)
sottoscrivere la lettera di Ditta.

Restano da chiarire parecchie cose, tipo chi/come fa cosa e che gli succede se la fa sbagliata o non la fa proprio.
Si attendono chiarimenti dal Ministero.

Tutto questo ambaradan dovrebbe servire a contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco.
Dico dovrebbe perché a me (pur non essendo Professore ordinario di Economia politica all'università di Torino,  Coordinatore Scientifico del CeRP, Honorary Fellow del Collegio Carlo Alberto, Membro del Collegio Docenti del Dottorato in Scienze Economiche dell’Università di Torino e del dottorato in Social Protection Policy presso la Maastricht Graduate School of Governance, docente dell'Università di Maastricht, membro del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale, membro del Comitato Scientifico dell'Observatoire de l'Epargne Européenne di Parigi, membro del comitato editoriale della Rivista Italiana degli Economisti, editorialista del quotidiano economico e finanziario il Sole 24 ore)  sembra evidente che se Ditta al momento dell'assunzione di chiunque, gli fa firmare in bianco anche la lettera di richiesta di convalida, Ditta può continuare a fare quel che le pare.

Venghino, siore e siori...

1998 - Governo Prodi
Messi in vendita immobili dello Stato per un importo di circa 1.000 miliardi di lire.
Incassati meno di 5 miliardi di lire.

2001 e 2004 - Governo Berlusconi
Tremonti si inventa le Scip.
Messi in vendita immobili dello Stato per un importo di 129 miliardi di euro.
Incassati 57,8 miliardi di euro.
Pagati 1,7 miliardi di euro di debiti contratti dalle Scip.

2012 - Governo Monti
Grilli vuol vendere immobili dello Stato (e dei Comuni) per un importo di 100 miliardi di euro.

Mercato immobiliare: le vendite nel primo trimestre 2012 sono calate, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 17,8% (Roma, calo del 20,6%, Milano del 10,7%, Torino del 18,1%, Bologna del 18,4%, Palermo del 26,5%, Genova del 21,8% e  Firenze del 21,1%).

Persino la zia Gaetana sa come andrà a finire: male, molto male.

Film

"Il cammino per Santiago" non è un film di avventura, non è un film di azione, non è un film di ammazzamenti, non è un film romantico.
La storia raccontata è quella di un padre che, dagli USA, va in Francia per recuperare il corpo del figlio, morto in una tempesta sui Pirenei.
E' un film sulla vita che, cito dal film stesso, non si sceglie, si vive.
Download qui (occhio: nel primo sito indicato, Rapidgator, il CD2 è offline).

I ♥ meteo

Anche se non ci capisco una cippalippa, e mai ci capirò, la meteorologia mi affascina.
Come un bambino davanti alla vetrina di un negozio di giocattoli, mi faccio incantare dalle cartine meteo, dalle previsioni ora per ora, dalle immagini in tempo reale, dai satelliti e dai radar.
Tra i segnalibri/preferiti del browser ho una quindicina di siti meteo, compresi un paio stranieri che si degnano di citare Milan Linate Airport, e tanto basta.
Col tempo ho spannometricamente valutato quelli che ci prendono di più, il migliore in assoluto è Meteo Titano con la sua cartina del nord e centro Italia dove si vede ciò che accadrà (pioggia, temperatura, vento, nuvole e temporali) di tre ore in tre ore nei giorni successivi, con un'affidabilità intorno al 90% sulle trentasei ore.
Poi ci sono i radar meteo, che fanno vedere le precipitazioni quasi mentre avvengono, con ammassi coloratissimi - ogni colore corrisponde a un tot in mm di quel che sta venendo giù dal cielo - che si spostano seguendo, per me, misteriosi percorsi.
Anche qui, ce n'è uno che io ritengo più valido degli altri, è quello di Meteo Lecco che "inquadra" Lombardia e Piemonte, più la Svizzera.
Quasi ex aequo, il radar del Centro Meteo Lombardo visibile su una cartina dove sono riportate tantissime stazioni meteo, tutte gestite, unicamente per passione, da privati che si scambiano pareri e osservazioni su un vivace e informatissimo forum.

Statistiche bugiarde

Inail: nel 2011 infortuni in calo del 6,6%.
Questo è un numero ad capocchiam in quanto non viene detto:
1) quante ore lavorate/nr. degli infortuni nel 2011
2) quante ore lavorate/nr. degli infortuni nei cinque anni precedenti, anno per anno.
Quindi non vuol dire che la sicurezza è aumentata, no.
Vuol dire che c'è meno gente che lavora, causa disoccupazione.
Di questi trucchetti la statistica è piena, e sono tutti ben spiegati in un libro di Darrel Huff: "Mentire con le statistiche".
Download qui.

Ritorna il silvio

Che il silvio stava per tornare in politica io l'ho detto due mesi fa.

Perché due mesi fa avevo letto che "Mediaset ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di competenza del gruppo a 10,3 milioni di euro, in calo (hahahahaha, in calo dice, ma fammi il piacere, trattasi di una spaventosa débâcle del -85%) rispetto ai 68,4 milioni dello stesso periodo 2011."

Non solo.

Cinque mesi fa il dividendo pagato sul bilancio 2011 è stato di 0,10 euro per azione contro i 0,35 euro del 2010 (-71,43%).

Vogliamo parlare del crollo in Borsa di Mediaset?

Parliamone: il 09.11.11 (già si davano per certe le dimissioni a breve del silvio) le azioni sono scese a 2,2 euro (-12,04%), ieri valevano 1,3 euro, quasi la metà.

Dulcis in fundo, Fininvest: dato il crollo degli utili, 7,5 milioni di euro nel 2011 contro i 160 milioni del 2010 (-95,31%), non distribuirà dividendi.

Dopodiché, stante i precedenti, mi sento autorizzata a pensar male. Anzi, malissimo.

Passerà Passera?

Il ministro Passera è indagato dalla Procura di Biella in qualità di ex a.d. e direttore generale di Intesa. Secondo i pm, il gruppo bancario avrebbe compiuto operazioni finanziarie di investimento in titoli esteri allo scopo di aggirare la legge e pagare meno tasse. Per un'operazione simile, un mese fa, è stato rinviato a giudizio Alessandro Profumo.
Evasione e frode fiscale, insomma.

Nonno Mario, perché taci e non favelli? Nonno Maaaaaario?!

Bei gialli

Sto leggendo cronologicamente, e in maniera compulsiva, tutti i gialli scritti da Veit Heinichen, tedesco trapiantato a Trieste da anni, che  sino a un mese fa non conoscevo.
Protagonista assoluto delle vicende è Proteo Laurenti, prima commissario e ora vice-questore della Polizia.
Secondo lo stesso Veit Heinichen, Laurenti è il Montalbano triestino.
Confesso: lo preferisco a Montalbano perché leggere Camilleri senza conoscere una parola di dialetto siciliano è faticosissimo, e infatti ho smesso di leggerlo da anni.
Particolare: Veit Heinichen mi sta facendo desiderare tantissimo di andare a Trieste, da lui descritta magnificamente.
Da alcuni di questi romanzi hanno tratto, in Germania, una serie televisiva. L'attore che interpreta Proteo Laurenti è Henry Hübchen (quello nella fotina, in alto a sinistra).
'Sto tizio non mi convince, forse perché mi sembra troppo "pancotto", io Laurenti me l'immaginavo tutto diverso: capelli scuri, faccia scarna, naso aquilino, occhi da falco e bocca sottile, fisico da nuotatore (qual è).

Per dirla in milanese: al ma finis no.

Altro giallo che mi è piaciuto davvero tanto è "Non ti addormentare" di S. J. Watson, la storia molto insolita, molto particolare e molto intrigante di una donna che  - a causa di una malattia della memoria - ogni mattina si sveglia senza avere più nessun ricordo e deve ricostruire la sua vita precedente fidandosi di quel che le dice l'uomo che si ritrova accanto nel letto, suo marito.

torna Megaupload?

visto su Cado in piedi

A vedere l'ultima tegola piovuta sulla testa dell'FBI con la sentenza del giudice Winkelmann che ha dichiarato illegale il mandato di perquisizione e le relative confische, le probabilità di rivedere presto on-line Megaupload, creatura di Kim Dotcom, sono alte.

(r)Evolution!

Una tremenda allergia

Due settimane fa mi hanno informato dalla Direzione che, a breve, ci sarebbe stata una riunione generale con un non meglio non precisato nuovo consulente.
Mi raccomando, ho detto io, non fatela di venerdì pomeriggio perché metà gente smette alle 15:15 e l'altra metà, me compresa, alle 15:45.
Tranquilla, han replicato, non solo è una cosa breve ma il consulente ha dato massima disponibilità, quindi non c'è problema per il giorno e l'ora.
Sì, come no, ho pensato io.

E infatti martedì scorso è comparso l'avviso:
"Si comunica che il giorno 06.07.2012, dalle ore 14:00 alle 16:00, si terrà una riunione con partecipazione obbligatoria per tutti i dipendenti".
Tradotto: ben oltre le 17:00, una marea di cazzate e aria fritta.
Io purtroppo non ci sarò in quanto oggi esco dal lavoro alle 13:45 per una visita medica che non mi è stato proprio possibile rinviare e che durerà l'intero pomeriggio.
Resti tra noi: vado a fare un test per sapere quanta istamina scatena in me la parola "obbligatorio".

Il Celeste ne dice una giusta

Mai avrei creduto di dirlo, ma devo dar ragione a Formigoni:

(visto su Cado in piedi)

La violenza sulle donne

Donne uccise dai partner: è possibile prevenire? I segnali di rischio.
Gli omicidi di donne per mano dei partner [...] sono oltre 70 dall’inizio dell’anno; la media approssimata per difetto, ormai da anni, è di uno ogni tre giorni. Numeri da emergenza nazionale, eppure nessun politico lancia allarmi sicurezza – come invece succede quando ci si occupa di microcriminalità.
[...] 
Uno dei motivi è che questi omicidi vengono percepiti come «privati» e «inevitabili»: se sono il frutto di un raptus, la loro origine è nella singola testa dell’uomo che uccide e nessuno può farci niente.
Non è vero.
[...]
almeno nel 70% dei casi gli omicidi sono stati preceduti da violenze ripetute, maltrattamenti o stalking che si sono aggravati nel tempo, anche se non sempre sono stati denunciati, ci sono [...] una serie di comportamenti che costituiscono altrettanti segnali di rischio e quindi possono essere analizzati e riconosciuti per mettere in moto meccanismi di prevenzione e protezione.
[...]
Esiste un preciso protocollo che identifica la probabilità di abusi domestici, il SARA. È un acronimo: “Spousal Assault Risk Assessment”, valutazione del rischio di violenza tra coniugi. Si tratta di un elenco di fattori che fanno riconoscere gli uomini propensi a ripetere e aggravare i maltrattamenti e le donne più vulnerabili».
[...]
il SARA è stato trasformato anche in un questionario anonimo disponibile online, che chiunque può fare. Qui il link.

Sarebbe potuto succedere

Evviva, sappiamo cosa c'è nel boRsone di Higgs!

(visto su Giornalettismo)

Sincronicità

Lunedì 25 ho letto il post di Alberto relativo alla mostra del Museo della Scienza di Milano su Turing ed Enigma, la macchina usata dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale per cifrare le comunicazioni.

Mercoledì 27 ho letto su Hiroshimamovies dove si poteva fare il download del film "Enigma Il Codice Che Cambio La Storia (2001)", però poi ho visto che il file era splittato in troppe parti e ho cercato un'alternativa più "comoda" (e l'ho trovata).
Il film, tratto dal romanzo di Robert Harris (che ho letto anni fa e finisce diversamente), è piacevole e molto realistico anche se imperniato su una vicenda amorosa assai improbabile.
Download (scegliere Nowdownload) qui.

Lei non sa chi ero io!

“L’incontro non era programmato e lui mi ha chiesto di vederlo in un giorno in cui era davvero impossibile” racconta Federico Pizzarotti, il nuovo sindaco di Parma.

Lui è Bruno Vespa, presentatosi a Parma con l'intenzione di fargli un'intervista per il suo nuovo libro.

Ché mai si immaginava di non esser ricevuto, dato che esso stesso medesimo, a suo tempo, ha baciato la mano del silvio.

Una bella lezione, grazie Pizzarotti!