venerdì 27 aprile 2012

Colori

Da un articolo di Galileo, giornale di scienza:
Quanti nomi hanno i colori? Dipende dalla parte del mondo in cui ci troviamo. Per gli abitanti della Nuova Guinea piuttosto pochi, per un europeo molti, per un russo ancora di più. Ma c’è un tratto universale nella denominazione dei colori: l’ordine con cui i nomi fanno la loro comparsa nelle lingue delle diverse culture, prima il bianco e nero (chiaro e scuro), poi il rosso e così via. A determinare questa gerarchia sono processi culturali e aspetti fisiologici, ovvero la sensibilità degli occhi alle lunghezze d’onda della luce.
[...]
Negli anni Sessanta gli antropologi Brent Berlin e Paul Kay dimostrarono [...] che esiste una gerarchia ben definita: prima vengono il bianco e nero, segue il rosso, poi il verde e il giallo, il blu, il marrone, infine il gruppo dell’arancio, viola, rosa e grigio. Detto in altre parole, se una popolazione possiede un nome per il colore rosso lo avrà sicuramente anche per il bianco e nero, mentre non è vero il contrario; se lo ha per il blu lo avrà anche per il verde, e non viceversa.

Noi umani siamo così tanto diversi eppure così tanto uguali. 
Che meraviglia!

P.S. buon ponte!

giovedì 26 aprile 2012

Kindertransport

Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, l'Inghilterra accolse quasi 10.000 bambini prevalentemente ebrei, provenienti dalla Germania nazista e dai territori occupati di Austria, Cecoslovacchia e Danzica, sistemandoli presso famiglie affidatarie, ostelli e fattorie.
L'organizzazione dei viaggi per raggiungere l'Inghilterra fu chiamata Kindertransport.
In un film documentario alcuni di questi bambini, ormai anziani, raccontano la loro storia.
Download qui.

Statua di Frank Meisler (lui stesso portato in Inghilterra dal Kindertransport) in ricordo dell'evento

martedì 24 aprile 2012

Belle scoperte libresche

La maggior parte delle mie "scoperte" di nuovi autori di (per me) buoni libri le faccio in biblioteca.
Visto il mio gradimento per i gialli, trovo qualcosa anche su Thrillercafé, però non c'è paragone.
Di solito, in biblioteca succede così:
- entro carica di una dozzina di libri da rendere
- saluto e mollo il malloppo agli addetti
- mi giro e passo in rassegna i tre espositori con le novità
- qualche copertina/titolo cattura la mia curiosità e/o il mio interesse
- arraffo i desiderata
- se sufficit, prendo in prestito, ringrazio, ri-saluto e me vo; altrimenti mi dirigo nella stanza accanto, a scavare negli scaffali sino a quando ho la quantità necessaria a soddisfare il mio appetito.

Ultimamente ho fatto due belle "scoperte":
1) "Caravaggio. Vita sacra e profana" una biografia scritta (benissimo) da Andrew Graham-Dixon, piena di notizie e fonti d'epoca, nonché di dettagli curiosi sulla sua vita e sulla sua pittura, che si legge con gran piacere.
2) "La ragazza che danzava per Mao", protagonista l'ispettore Chen Cao, uscito dalla penna di Qiu Xiaolong (quale sia il nome e quale il cognome non l'ho capito); il suddetto ispettore vive, lavora, poeteggia, mangia (quanto mangia! e quanto strano, per me), naviga a vista con/contro il Partito e risolve casi di omicidio nella Shangai moderna.
Questo giallo mi è piaciuto davvero molto, vuoi per il personaggio, vuoi per i dettagli di vita quotidiana in Cina, tant'è che ho cercato in Rete l'autore e, sorpresa!, ho visto che dell'ispettore Chen Cao sono stati pubblicati, in precedenza, parecchi gialli.
Che sto, in ordine cronologico, leggendo con soddisfazione.

lunedì 23 aprile 2012

Arrosto super fortunato

Non mangio spesso carne perché preferisco tutto il resto.
Però ogni tanto mi "sento" che devo mangiarla e allora compro carne bianca: pollo, agnello, maiale o vitello.
Nel cucinarla, la mia bestia nera è l'arrosto.
Mi viene sempre o troppo cotto, o troppo crudo, o troppo/poco qualcosa.
Insomma, fa sempre schifo.
Però 'sta cosa mi ruga e quindi, periodicamente, ci riprovo.
E infatti venerdì ho comprato un arrosto, in offerta speciale.
Dopo aver cercato in Rete i tempi di cottura, sabato mattina ho preso la vaschetta e ho guardato  bene l'etichetta per leggere il peso.
Orrore!, l'arrosto non era di vitello come io avevo creduto, ma di tacchino, da me considerata bestia dalla carne stopposa, asciutta e senza sapore: roba uribil e da evitare il più possibile.
Ho fatto un altro giro in Rete alla ricerca di un modo per cucinare quella presunta porcheria, ché mi dispiaceva troppo buttarla nell'umido.
Ho trovato parecchie ricette, "mischiandole" ho ottenuto un arrosto fantastico: tenerissimo, succoso e di ottimo gusto.
Però son convinta che sia stato solo un caso super fortunato, quindi non ho intenzione di comprare altra carne di tacchino, se non - come successo - a mia insaputa.

La ricetta:
- ½ kg ca. di arrosto di tacchino (con qualche fettina di pancetta arrotolata sopra)
- ¼ lt di latte
- 6 foglie di alloro
- 2  rametti corti di rosmarino
- un goccio di vino bianco secco
- burro q.b.
- olio q.b.
- sale q.b.
Far scaldare in un tegame l'olio e il burro, aggiungere l'alloro, il rosmarino e infine l'arrosto;  rosolare 5 minuti (a fiamma alta) girandolo spesso, sfumare con il vino, rosolare ancora 5 minuti.
Versare il latte.
Salare.
Incoperchiare (lasciando una via di fuga al vapore).
Continuare la cottura girandolo ogni tanto (sempre sul fornello, a fiamma media) per 50 minuti ca., aggiungendo se necessario acqua o brodo.
Alla fine si formerà una "cremina", solo in apparenza grumosa.
Tagliare quando è freddo/tiepido, altrimenti si rompe tutto, e poi riscaldare con sopra la "cremina".

venerdì 20 aprile 2012

Un bel dormir non fu mai scritto

Uno studio scientifico idiota inglese ha cercato di scoprire i segreti per avere una buona notte di sonno.
Dopo aver intervistato 2.000 persone, le conclusioni sono state le seguenti:
- guardare 1 ora e 46 minuti di televisione, preferibilmente una soap opera o un quiz
- parlare con qualcuno per 41 minuti
- navigare su internet per 51 minuti
- concedersi almeno 2 ore e 7 minuti di riposo dopo aver cucinato, lavato i piatti e pulito
- l’ultimo cibo prima di andare a letto (la cena) dovrebbe essere consumato esattamente alle 20:29
- l’ultima bevanda prima di andare a letto (il tè, suggeriscono i ricercatori da bravi inglesi) dovrebbe essere consumata alle 21:10
- andare a letto esattamente alle 22:00
- leggere per 20 minuti (ma va bene anche navigare su internet con lo smartphone)
- addormentarsi alle 22:26
- dormire in pigiama
- dormire sul lato destro del corpo, meglio se abbracciati da dietro dal partner
- svegliarsi alle 6:47, al suono della sveglia


Al di là delle cazzate più evidenti (tipo gli orari precisi per fare questo o quello e bere il tè che contiene teina e quindi stimola il sistema nervoso anziché quietarlo), ci sono anche altre due cose che non faccio (e mai farò):
- dormire con il pigiama
- dormire con qualcuno addosso, simil piovra.
E ciò nonostante la mia media di sonno è di 8 ore e ½ per notte. Più i recuperi del week end.


giovedì 19 aprile 2012

Adieu a Sarkozy?

Gli ultimi sondaggi dànno Sarkozy, in corsa per la rielezione a presidente della Francia, in caduta libera (l'ha mollato pure Chirac).
Andrà quasi sicuramente al ballottaggio contro Hollande, che le previsioni vedono vincitore con il  58% contro il 42% di Sarkozy.
Una disfatta, insomma.
E questo potrebbe essere un bene per noi Italiani, un gran bene.
Perché Hollande ha detto, testuali parole: “il mio vero avversario non si presenterà mai alle elezioni: è il mondo della finanza”.
Quindi la sciura Merkel non avrebbe più un alleato prono come Sarkozy, sollecito a tenerle bordone nel massacrare i cittadini in nome di regole che favoriscono sempre i soliti noti,  ma un "nemico" forte e combattivo, che afferma/promette: “Sarò il Presidente della fine dei privilegi perché non posso ammettere che, mentre quelli si arricchiscono senza limiti, la miseria si aggrava e otto milioni di persone vivono sotto la soglia della povertà. L’eguaglianza non è l’egualitarismo, ma la giustizia”.
Al che Monti dovrà adeguarsi, per non rischiare di rimanere col cerino in mano.

mercoledì 18 aprile 2012

Vita su Marte?

Secondo il biologo Joseph Miller, dell’Università della California del Sud, negli anni '70 due sonde Viking avrebbero scoperto dei microbi su Marte.
Purtroppo, le tecniche d’analisi utilizzate avrebbero anche comportato il riscaldamento dei campioni a 160 °C, uccidendo i microbi appena trovati.

Si spera che in futuro la Nasa non ammazzi nient'altro.


martedì 17 aprile 2012

Governo teNnico

Su Dagospia un articolo di Antonio Signorini per "il Giornale":
Elsa Fornero, anche la nuova Imu e la vicenda degli esodati hanno provocato diverse critiche al governo tecnico che sorprendono perché sono tanto più radicali e per quanto più tecnica è la fonte dalla quale provengono. Alcune sono firmate da istituzioni come la Corte dei conti, altre un po' più di parte, come i centri studi di Confindustria e delle Pmi; altre ancora provenienti dai consulenti del lavoro.
Tutte talmente oggettive che a Giuliano Cazzola del Pdl ieri è venuto facile tirare le somme e suggerire a Monti di chiedere «riservatamente» un'opinione sulla riforma del lavoro «a qualche giuslavorista della Bocconi di cui si fidi». Così «si renderà conto che il suo governo non sta rendendo un buon servizio al Paese».

Senza bisogno di interpellare dei cervelloni, persino la zia Gaetana arriva a capire che dover pagare l'IMU in tre rate sono tre spese in più: che sia in Posta o in Banca le commissioni ci sono, eccome! A carico del cittadino, ovviamente. Per non parlare del disturbo e del tempo perso, sempre del cittadino.

E i cosiddetti esodati! Cazzarola, ma possibile che nessuno sappia i numeri precisi? Cos'è, gli accordi sono stati firmati di notte, all'insaputa delle associazioni dei padroni, dei sindacati, dell'INPS e del Ministero del Lavoro?
Il governo, prima di sparare cifre a caso, aveva il dovere di informarsi, ecchecazzpita!

Vogliamo parlare della lotta contro l'evasione fiscale?
Oh, sì, parliamone: sinora è stata prodotta molta aria fritta e nessun fatto.

E poi, e poi... il lavoro! Cosa è stato fatto per l'economia?
Nulla. Assolutamente nulla.

Questo governo - arrogante,  presuntuoso e pasticcione- dovrebbe andarsene a casa, e all'inferno le conseguenze.
Cazzate come ne hanno fatte e ne stanno facendo stanno portando il Paese nel baratro, altro che salvarlo!


lunedì 16 aprile 2012

Se va, ha le gambe (sperem)

Ueli Maurer, il Ministro della Difesa della Confederazione elvetica, ha dichiarato: "Annettere la Lombardia? Per noi non sarebbe un problema. Discorsi identici li stiamo facendo con Baden-Wurttemberg e Baviera".

Non vedo l'ora.

venerdì 13 aprile 2012

Italiaora.org

Ieri sera ho letto dell'ipotesi, poi cassata, di tassare gli sms 0,02 € l'uno.
E mi son subito chiesta: ma quanti sms vengono mandati in un anno, in Italia?
Ho cercato in Rete, la risposta è 90 miliardi.
Di cui, però, più della metà son "regalati" (ha ha ha ha ha), in quanto compresi in tariffe flat.
Dunque, 90.000.000.000 x 0,02 fa 1.800.000.000 €.
Apperò.
Come mai han fatto marcia indietro? Forse perché han capito che ci sarebbe stata la rivoluzione ché agli Italiani non bisogna aumentare le spese inutili, altrimenti si incazzano.
Cercando in Rete, tra i tanti risultati ho trovato anche "Italiaora.org", statistiche sull'Italia aggiornate in tempo reale: popolazione italiana attuale, economia, società, lavoro, media e comunicazione, costi della politica, sicurezza e giustizia, e salute.
Alcune schermate:












































I numeri cambiano sovente, in quanto aggiornati in tempo reale.

giovedì 12 aprile 2012

Casa nuova

Il paguro Bernardo Harry adesso abita in una "conchiglia" fatta di mattoncini Lego.
Gliel'hanno gentilmente costruita quelli di Legoland e lui non ha saputo resistere: ci si è subito trasferito.

mercoledì 11 aprile 2012

Chiuso DPL Modena

DPL (Direzione Provinciale del Lavoro) di Modena aveva un sito che, da quando nel 2001 era andato on-line, è stato visitato da circa 18 milioni di persone, persone in cerca di informazioni e normative riguardanti il lavoro.
DPL Modena era sempre preciso, puntuale e gratis.
Questo deve aver dato mooolto fastidio a qualcuno tant'è che ha dovuto chiudere in quanto «Il Segretario generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una nota del 5 aprile 2012, indirizzata anche alla DTL di Modena, ha stabilito che:
"al fine di garantire una rappresentazione uniforme delle informazioni istituzionali e con riferimento agli obblighi di trasparenza ed ai profili di comunicazione e pubblicazione delle informazioni di interesse collettivo anche per quanto attiene agli Uffici territoriali, si chiede alle SS.LL. di provvedere alla immediata chiusura del sito internet www.dplmodena.it".»
Così nessuno sa più niente se non con la previa autorizzazione dei manovratori o pagando "chi se ne intende".
Complimentoni al signor Monti e alla signora Fornero, questo è un altro esempio di come questo governo considera noi cittadini: servi della gleba.

Edit ore 09:20
Dato il polverone che si è alzato sul Web, la signora Fornero dichiara che lei non ne sa niente della chiusura del sito, deve "informarsi".
Cioè la signora Fornero regge un ministero che fa cose a sua insaputa.
O, volendo pensar male, lei non c'era e se c'era dormiva.



venerdì 6 aprile 2012

Immagine non richiesta

La mensa dove vado ha risentito parecchio della crisi e il gestore si è inventato di farne,  il venerdì e sabato sera, una sala da ballo, a volte con cantanti e musicisti dal vivo.
Pare che l'idea abbia avuto successo e ciò nonostante l'ambiente sia un ex capannone con l'aggiunta di decorazioni agresti ai muri (vecchi attrezzi agricoli, ceste di vimini con fiori/spighe/foglie palesemente finti e orride statuette rappresentanti contadini ilari e laboriosi), ma il peggio è il pavimento: mattonelle rosse storte e mal posate su cui non riesco a immaginare come si possa ballare senza inciampare nei propri piedi.
In certe serate c'è anche tale Tatiana, dicono ballerina.
Non si sa spinto da quale demone, il gestore ci ha propinato a sorpresa un'esibizione di Tatiana durante il pasto di mezzogiorno
Scena: brano dance anni '80 a palla, 'sta tizia (tizio aka travestito, stando a un mio collega) su una pedana che, vestita di trenta centimetri di abitino nero e stivali bianchi da dominatrice, agitava tette e chiappe non a tempo con la musica.
Dopo 30 secondi ero completamente assordata, ho trangugiato il mio pasto alla velocità della luce e sono fuggita. Mentre sedevo in macchina in attesa dei colleghi, mi chiedevo quanto deve essere disperata  una Tatiana per accettare di esibirsi in tale contesto. E mi son risposta da sola: tanto ma proprio tanto.
Durante il ritorno in azienda, ho esternato quanto sopra ai miei co-passeggeri.
Replica: eh, ma è una ragazza immagine, è il suo lavoro!
In mensa?! Ma immagine dicchè?!, ho protestato.
Di mignottona, ha risposto sempre il collega di prima.
Che tristesssa.

Cambiando discorso, (onde evitare cazziatoni) avviso  urbi et orbi che io faccio Pasqua lunghetta, cioè rientro il 11.04.2012.
Auguri!

giovedì 5 aprile 2012

Un albero di Pasqua

Il signor Volker Kraft, 76enne di Saalfeld in Germania, da quasi cinquant'anni in occasione della Pasqua decora un albero di mele, che sta nel suo giardino, con (finte) uova colorate: quest'anno 10.000.













mercoledì 4 aprile 2012

Libro: "La donna in gabbia"

Quando è ora di dormire, ci sono poche cose che mi tengono sveglia, due su tutte: il freddo e un buon libro.
Pur essendo una lettrice bulimica, sono rari i libri che mi catturano talmente da inibirmi il sonno, a memoria direi:
- "Il signore degli anelli" di J.R.R. Tolkien (però solo al terzo, e per me ultimo, tentativo di andare oltre pagina 30)
- "Il pendolo di Foucault" di Umberto Eco
- "Il quinto giorno" di Frank Schätzing
- "Il nome del vento" di Patrick Rothfuss
Ora ho tra le mani un altro di dissuasore di nanna, si intitola "La donna in gabbia", splendido giallo di Jussi Adler-Olsen che io non avevo mai sentito nominare, nonostante sia l'autore danese di gialli più venduto nel mondo.
Famosissima (ma non ancora in Italia) è la sua serie della sezione Q, di cui "La donna in gabbia" è il primo romanzo; ce ne sono altri tre, già tutti pubblicati all'estero e, si spera, tra non molto anche da noi.
Protagonista è Carl Mørck, uno scorbutico e lavativo ispettore di polizia che fa tutto a modo suo e spesso in barba alle regole.
Sinora ho divorato metà delle 461 pagine, tirando orari per me folli, tipo mezzanotte passata e facendomi violenza per chiuderlo e andare a letto.
Non vedo l'ora di finirlo.

martedì 3 aprile 2012

Censura in Rete, ari-eccoli

Stando a quanto pubblicato su La Stampa, AGCOM starebbe per varare un provvedimento intitolato "Disposizioni interpretative in materia di competenze dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni".

Interpretazioni che AGCOM non può interpretare in quanto non ha i poteri legislativi per farlo.
Non solo, a fronte delle suddette interpretazioni AGCOM diventerebbe poliziotto e giudice di ogni cosidetta violazione.
Violazione di che?
Ma del copyright, ovviamente.
In sintesi AGCOM decide, senza l'intervento del Parlamento, senza l'intervento delle Forze dell'Ordine e senza passare da un Tribunale, quel che è lecito esserci su Internet e quel che invece no.
Tutto ciò, in teoria, per contrastare la pirateria on-line.
In pratica, cinque uomini - tanti saranno i componenti della nuova AGCOM - avranno nelle mani il destino di ogni bit di informazione pubblicato online ed accessibile dal nostro Paese.

Intanto Super Mario è in tutt'altre faccende affaccendato, in primis ad aumentare il proprio consenso "popolare" anche grazie alle confidenze della moglie alla rivista Chi di proprietà di Mondadori, a sua volta di proprietà del silvio ('sta cosa mi ha fatto incazzare - e continuo ad incazzarmi - come non mai).



lunedì 2 aprile 2012

World Pizza Games 2012 Freestyle

Si è tenuto a Las Vegas il World Pizza Games.
Vincitore della categoria Freestyle è stato il giapponese Kazuya Akaogi.



Mah...

(visto su Happyblog)