mercoledì 29 febbraio 2012
Un pollastro di cane
Chico ha incontrato una cagnetta, tale Mimì, di proprietà di una collega.
La cagnetta, pur avendo quasi due anni, è veramente piccina, circa la metà di lui (e lui non arriva a 30 cm al garrese) ma è un peperino, gronda simpatia e sprizza energia da tutti i pori peli.
Scena:
Chico gira l'angolo e la vede; si immobilizza all'istante, alza le orecchie e la coda freme tutta.
Mimì gli corre incontro, fa una frenata mezzo metro prima di cascargli addosso e agita la coda.
Chico ulula a bocca chiusa.
Mimì fa un paio di finte con il chiaro intento di invitarlo al gioco.
Chico ulula a bocca chiusa.
Mimì, perplessa, guarda la sua padrona.
Chico ulula a bocca chiusa.
Mimì riprende a fintare e poi simula una fuga.
Chico ulula a bocca chiusa.
Mimì gli si avvicina e lo annusa sul naso.
Chico ulula a bocca chiusa.
Mimì gli dà un colpetto amichevole sulle zampe, con il muso.
Chico ulula a bocca chiusa.
Mimì gli gira intorno.
Chico ulula a bocca chiusa.
Mimì gli annusa il posteriore.
Chico ululando a bocca chiusa, ricambia l'annusata.
Mimì gli saltella intorno.
Chico ululando a bocca chiusa, si accorge che il suo ammore umano è scomparso e se la fila.
Tipico comportamento maschile, sentenzia un'altra collega presente all'incontro, quando non sanno che pesci pigliare fanno un gran casino e poi scappano.
martedì 28 febbraio 2012
C'hanno la faccia come il...
Dice l'Eurostat: in Italia gli stipendi (lordi) più bassi d’Europa.
Dice il Governo che dice l'Istat: l'Eurostat sbaglia, stipendi italiani in media UE. Quale sia, secondo l'Istat, lo stipendio medio italiano non è dato di sapere. Chissa perché, eh?
Cofferati, ieri sera a Otto e mezzo, ha detto parole sante, tra cui:
1) questo Governo comunica, anche troppo, tutto e il contrario di tutto
2) questo Governo ha promesso di combattere l'evasione fiscale, ma senza dire come
3) questo Governo ha promesso di rilanciare l'economia, ma senza dire come
4) questo Governo vuol mettere mano alle normative sul lavoro, ma di creare lavoro non ne parla proprio
aggiungo io:
questo Governo ci sta prendendo in giro.
Dice il Governo che dice l'Istat: l'Eurostat sbaglia, stipendi italiani in media UE. Quale sia, secondo l'Istat, lo stipendio medio italiano non è dato di sapere. Chissa perché, eh?
Cofferati, ieri sera a Otto e mezzo, ha detto parole sante, tra cui:
1) questo Governo comunica, anche troppo, tutto e il contrario di tutto
2) questo Governo ha promesso di combattere l'evasione fiscale, ma senza dire come
3) questo Governo ha promesso di rilanciare l'economia, ma senza dire come
4) questo Governo vuol mettere mano alle normative sul lavoro, ma di creare lavoro non ne parla proprio
aggiungo io:
questo Governo ci sta prendendo in giro.
lunedì 27 febbraio 2012
Formigoni barista
Sul sito di Roberto Formigoni c'è, da dicembre, una sorta di rubrica video chiamata "Forcaffè 2 minuti di Italia, la miscela non dolcificata di Formigoni".
In questi video il buon Roberto lavora alla macchina degli espresso e parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla.
Confesso: ho visto solo 40" di "Buon governo avanti in...", poi non ce l'ho fatta più. L'argomento era quello dei tizi "collegati" alla Regione finiti in galera. Che dice al riguardo Formigoni? Dice che lui esso stesso medesimo è bravo, sveglio e in gamba.
Talmente sveglio che 'sti tizi non li ha confermati ben prima che succedesse il patatrac.
Riguardo ai video, sono girati con telecamera fissa esattamente come... indovina un po'? Camera Cafè.
Considerando anche il titolo della rubrica, ciò fa pensare a... come dire? trarre ispirazione, ecco.
Considerando anche il titolo della rubrica, ciò fa pensare a... come dire? trarre ispirazione, ecco.
Il 23 febbraio è stato pubblicato "Speciale Forcaffè: a Carnevale ogni Forcaffè vale", una sorta di riepilogo delle papere tagliate nei video precedenti.
venerdì 24 febbraio 2012
Un bel tacer...
visto su Giornalettismo
giovedì 23 febbraio 2012
Battaglia tra batteri
Aprire le finestre per cambiare l'aria è uno dei miei pallini.
Sarà perché fumo ma mi dà fastidio l'odore che poi rimane, sarà perché non mi sembra sano respirare aria già respirata da me o, peggio, respirata anche da terzi.
Fatto sta che in ufficio e, a casa, quando dormo ho sempre la finestra aperta, estate inverno.
Più, minimo due volte al giorno, almeno una mezz'ora di apertura totale delle finestre nelle stanze dove sto/starò.
Per motivi diversi, la pensa come me Jack Gilbert, microbiologo dell’Argonne National Laboratory dell’Illinois, sostiene che negli ospedali bisognerebbe aprire le finestre degli ospedali non per purificare l’ambiente, bensì per contaminarlo il più possibile in quanto "Esiste una comunità di batteri innocui negli ambienti ospedalieri, come dappertutto, ma se la spazziamo via con le procedure di sterilizzazione e l’uso massiccio di antibiotici, ceppi di batteri pericolosi possono trovare via libera e causare pericolose infezioni ospedaliere. Se aprissimo le finestre e facessimo entrare tutti i batteri che vivono fuori, creeremmo un ambiente estremamente competitivo per i ceppi pericolosi”.
Sarà perché fumo ma mi dà fastidio l'odore che poi rimane, sarà perché non mi sembra sano respirare aria già respirata da me o, peggio, respirata anche da terzi.
Fatto sta che in ufficio e, a casa, quando dormo ho sempre la finestra aperta, estate inverno.
Più, minimo due volte al giorno, almeno una mezz'ora di apertura totale delle finestre nelle stanze dove sto/starò.
Per motivi diversi, la pensa come me Jack Gilbert, microbiologo dell’Argonne National Laboratory dell’Illinois, sostiene che negli ospedali bisognerebbe aprire le finestre degli ospedali non per purificare l’ambiente, bensì per contaminarlo il più possibile in quanto "Esiste una comunità di batteri innocui negli ambienti ospedalieri, come dappertutto, ma se la spazziamo via con le procedure di sterilizzazione e l’uso massiccio di antibiotici, ceppi di batteri pericolosi possono trovare via libera e causare pericolose infezioni ospedaliere. Se aprissimo le finestre e facessimo entrare tutti i batteri che vivono fuori, creeremmo un ambiente estremamente competitivo per i ceppi pericolosi”.
mercoledì 22 febbraio 2012
Super (silvio) Mario
16.02.2012 Corte dei conti: corruzione in Italia costa 60 miliardi.
16.02.2012 Decreto anticorruzione: rimandato il disegno di legge, lo ha deciso il ministro Severino, che spiega: era necessario "partire con il piede giusto" con un testo che possa rispondere realmente al problema. [...] Nessuno debba pensare ci sia un rallentamento dei lavori.
Considerando che:
- su tutto il resto (aumento delle tasse, riduzione delle pensioni, tagli - veri o finti che siano, tipo le spese della Difesa - di qui e di là, presunte liberalizzazioni e, tra poco, morte dell'art. 18, etc. etc.) super Mario va come un treno ed è (sembra) alacre, rigoroso, indeflettibile, schiena dritta nonché (dicono) il salvatore della Patria
- in Parlamento è in discussione dal 2010 un testo [di decreto anticorruzione] firmato Pdl-Lega, bollato come "acqua fresca" ma i tentativi di renderlo più incisivo incontrano la strenua resistenza dei berlusconiani
a me vien proprio da pensare che il rallentamento del decreto anticorruzione sia voluto eccome, checché ne dica il Ministro Severino.
Perché il governo Monti sta lì sino a che il silvio glielo permette.
16.02.2012 Decreto anticorruzione: rimandato il disegno di legge, lo ha deciso il ministro Severino, che spiega: era necessario "partire con il piede giusto" con un testo che possa rispondere realmente al problema. [...] Nessuno debba pensare ci sia un rallentamento dei lavori.
Considerando che:
- su tutto il resto (aumento delle tasse, riduzione delle pensioni, tagli - veri o finti che siano, tipo le spese della Difesa - di qui e di là, presunte liberalizzazioni e, tra poco, morte dell'art. 18, etc. etc.) super Mario va come un treno ed è (sembra) alacre, rigoroso, indeflettibile, schiena dritta nonché (dicono) il salvatore della Patria
- in Parlamento è in discussione dal 2010 un testo [di decreto anticorruzione] firmato Pdl-Lega, bollato come "acqua fresca" ma i tentativi di renderlo più incisivo incontrano la strenua resistenza dei berlusconiani
a me vien proprio da pensare che il rallentamento del decreto anticorruzione sia voluto eccome, checché ne dica il Ministro Severino.
Perché il governo Monti sta lì sino a che il silvio glielo permette.
E il Pd regge il gioco perché... chi lo sa il perché, eh?
martedì 21 febbraio 2012
La pigrizia aguzza l'ingegno
Dopo tanto tempo che non la cucinavo, sabato ho preparato la trippa alla maniera di mia nonna Teresa, modificata nelle quantità di alloro e chiodi di garofano visto che mi piacciono tanto (*).
E mi sa che la farò di nuovo fra non molto, ché io sono ciclica nello scegliere cosa cucinare, cioè magari per tre mesi mi va di mangiare lo stesso piatto ogni settimana, poi me lo dimentico per tre anni.
Dicevo, la trippa.
L'unica cosa che mi rugava del fare la trippa era la caccia ai chiodi di garofano, prima di portarla in tavola.
Perché i chiodi di garofano sono piccini, sono nascondevoli, sono tanti. Nonchè fastidiosissimi se capitano in bocca.
Ho risolto il problema: li "impicco" ben spaziati a un refe da cucina, così poi basta acchiapparne uno per recuperare tutti gli altri.
Quando c'ho avuto l'idea, mi son detta, tutta orgogliosa: geniale, sei davvero geniale!
Sì, lo ammetto: mi contento di poco.
(*) Ricetta
(per 2 persone, come piatto unico parecchio abbondante)
- 300 gr. di fojolo
- 1 busta da 300 gr. di trito carota, cipolla e sedano, surgelati
- 400 ml di passata di pomodoro
- 6 foglie di alloro
- 12 chiodi di garofano
- un cucchiaio scarso di olio evo, tipo delicato
- sale qb
Mettere in pentola tutti gli ingredienti a freddo, coprire d'acqua e lasciar cuocere per circa 3 h, aggiungendo quando/se necessario altra acqua e mescolando ogni tanto.
A fine cottura, può essere lasciata brodosa ma anche no, dipende dai gusti.
Prima di servire, togliere le foglie di alloro e i chiodi di garofano.
E mi sa che la farò di nuovo fra non molto, ché io sono ciclica nello scegliere cosa cucinare, cioè magari per tre mesi mi va di mangiare lo stesso piatto ogni settimana, poi me lo dimentico per tre anni.
Dicevo, la trippa.
L'unica cosa che mi rugava del fare la trippa era la caccia ai chiodi di garofano, prima di portarla in tavola.
Perché i chiodi di garofano sono piccini, sono nascondevoli, sono tanti. Nonchè fastidiosissimi se capitano in bocca.
Ho risolto il problema: li "impicco" ben spaziati a un refe da cucina, così poi basta acchiapparne uno per recuperare tutti gli altri.
Quando c'ho avuto l'idea, mi son detta, tutta orgogliosa: geniale, sei davvero geniale!
Sì, lo ammetto: mi contento di poco.
(*) Ricetta
(per 2 persone, come piatto unico parecchio abbondante)
- 300 gr. di fojolo
- 1 busta da 300 gr. di trito carota, cipolla e sedano, surgelati
- 400 ml di passata di pomodoro
- 6 foglie di alloro
- 12 chiodi di garofano
- un cucchiaio scarso di olio evo, tipo delicato
- sale qb
Mettere in pentola tutti gli ingredienti a freddo, coprire d'acqua e lasciar cuocere per circa 3 h, aggiungendo quando/se necessario altra acqua e mescolando ogni tanto.
A fine cottura, può essere lasciata brodosa ma anche no, dipende dai gusti.
Prima di servire, togliere le foglie di alloro e i chiodi di garofano.
lunedì 20 febbraio 2012
The Hemma Family
Disegnati per IKEA dal bravissimo Joshua Held, i cartoni animati della Emma Family sono davvero belli e divertenti (e mi ricordano un po' alla lontana un altro famoso cartoon: La linea).
Dello stesso autore: "I Nasoni", sito con vignette varie.
venerdì 17 febbraio 2012
Sanremo
Riguardo a giovedì
Sui giornali nienteddeche.
Riguardo a mercoledì
Copio/incollo da Giornalettismo:
La verità sulle mutande di Belen a Sanremo
Gente, sulla f**a ignuda di Belen c’era scritto “BENVENUTA RECESSIONE” (Claudia Santini su FB)
Riguardo martedì
Sui giornali nienteddeche.
Riguardo a mercoledì
Copio/incollo da Giornalettismo:
La verità sulle mutande di Belen a Sanremo
Gente, sulla f**a ignuda di Belen c’era scritto “BENVENUTA RECESSIONE” (Claudia Santini su FB)
Riguardo martedì
giovedì 16 febbraio 2012
Procione, volpe e gatto
Il procione abita in una una una casetta con le finestre rotonde.
Un giorno gli fa visita la volpe, si guarda in giro e poi gli dice che le finestre andrebbero cambiate, sono un po' vecchiotte.
Al procione sembrano a posto, però la volpe afferma di essere esperta di finestre, si fidasse. Poi, se vuole, lei conosce un gatto che vende finestre bellissime a prezzi stracciati, può fargliele avere persino con un ulteriore sconto.
Il procione si fida e ordina quattro nuove finestre.
Tempo due settimane, la volpe si presenta con il gatto e consegnano le finestre.
Il procione chiama uno dei suoi servi e gli ordina di montare le finestre nuove, subito!
Ma sono quadrate, obietta il servo, non posso montarle!
Devi montarle!, grida il procione.
Non posso, ribatte il servo, non si può mettere qualcosa di quadrato in un buco rotondo.
Ti ordino di farlo!, ulula il procione.
Se vuole queste finestre quadrate deve chiamare i muratori per fare dei buchi adatti nei muri, insiste il servo.
Il procione manda via il servo dicendogli che non capisce niente, è un cretino, ma guarda che gente idiota lavora per me. La volpe e il gatto gli dànno ragione e, tanto che siamo qui, potrebbe gentilmente pagarci le finestre?, grazie.
Il procione paga, saluta il gatto e la volpe, e poi decide di chiamare un altro servo, sperando non sia un incapace come il primo.
Purtroppo anche il secondo servo non sa mettere qualcosa di quadrato in un buco rotondo.
Il procione per tutta la giornata borbotta con chiunque gli capiti a tiro circa la stupidità dei suoi servi.
Alla fine, telefona alla volpe e chiede come fare a risolvere il problema.
Conosco dei muratori bravissimi a fare buchi quadrati, dice la volpe, se vuole li chiamo e glieli mando.
Ma avrò lo sconto?, chiede il procione.
Certamente, per lei che è un cliente importante, sempre prezzi scontati, risponde la volpe.
Un giorno gli fa visita la volpe, si guarda in giro e poi gli dice che le finestre andrebbero cambiate, sono un po' vecchiotte.
Al procione sembrano a posto, però la volpe afferma di essere esperta di finestre, si fidasse. Poi, se vuole, lei conosce un gatto che vende finestre bellissime a prezzi stracciati, può fargliele avere persino con un ulteriore sconto.
Il procione si fida e ordina quattro nuove finestre.
Tempo due settimane, la volpe si presenta con il gatto e consegnano le finestre.
Il procione chiama uno dei suoi servi e gli ordina di montare le finestre nuove, subito!
Ma sono quadrate, obietta il servo, non posso montarle!
Devi montarle!, grida il procione.
Non posso, ribatte il servo, non si può mettere qualcosa di quadrato in un buco rotondo.
Ti ordino di farlo!, ulula il procione.
Se vuole queste finestre quadrate deve chiamare i muratori per fare dei buchi adatti nei muri, insiste il servo.
Il procione manda via il servo dicendogli che non capisce niente, è un cretino, ma guarda che gente idiota lavora per me. La volpe e il gatto gli dànno ragione e, tanto che siamo qui, potrebbe gentilmente pagarci le finestre?, grazie.
Il procione paga, saluta il gatto e la volpe, e poi decide di chiamare un altro servo, sperando non sia un incapace come il primo.
Purtroppo anche il secondo servo non sa mettere qualcosa di quadrato in un buco rotondo.
Il procione per tutta la giornata borbotta con chiunque gli capiti a tiro circa la stupidità dei suoi servi.
Alla fine, telefona alla volpe e chiede come fare a risolvere il problema.
Conosco dei muratori bravissimi a fare buchi quadrati, dice la volpe, se vuole li chiamo e glieli mando.
Ma avrò lo sconto?, chiede il procione.
Certamente, per lei che è un cliente importante, sempre prezzi scontati, risponde la volpe.
mercoledì 15 febbraio 2012
San Valentino chez Formigoni
Formigoni ha invitato tutti gli innamorati martedì 14 febbraio a «dirsi di si o a ridirsi di sì sotto il cielo di Milano» al 39° piano della nuova sede della Regione.”
L'invito è stato accolto con entusiasmo dall'Arci Gay che ha lanciato il KissinGay chez Formigoni.
Dopodiché Formigoni ha cercato di metter le mani avanti, possibilmente senza figuracce (e non solo) epocali e ha twittato che:
@r_formigoni S. Valentino a Palazzo Lombardia:il 39 piano non potrà essere utilizzato per manifestazioni di alcun tipo. Vi aspettiamo a Palazzo Lombardia
Nonostante le premesse la serata è filata via liscia, dice l'Arcigay: Centinaia di coppie in fila per salire al 39esimo piano di Palazzo Lombardia e trascorrere San Valentino sul belvedere del Pirellone bis. [...] Erano presenti anche alcune coppie gay, ma non ci sono state incomprensioni.
Roberto, ci hai avuto paura, eh?
@r_formigoni S. Valentino a Palazzo Lombardia:il 39 piano non potrà essere utilizzato per manifestazioni di alcun tipo. Vi aspettiamo a Palazzo Lombardia
Nonostante le premesse la serata è filata via liscia, dice l'Arcigay: Centinaia di coppie in fila per salire al 39esimo piano di Palazzo Lombardia e trascorrere San Valentino sul belvedere del Pirellone bis. [...] Erano presenti anche alcune coppie gay, ma non ci sono state incomprensioni.
Roberto, ci hai avuto paura, eh?
martedì 14 febbraio 2012
Geniale, Bersani è davvero geniale!
A Genova, alle primarie, il candidato del PD ha preso una sonora batosta.
Che fa Bersani?
a) capisce che bisogna cambiare la logica delle scelte del partito
b) capisce che bisogna ascoltare la base
c) capisce che bisogna riscrivere le regole delle primarie, così da avere un candidato unico scelto per vie interne, cioè uno che vince perché non può perdere in quanto non ha antagonisti
Scegliere la risposta ritenuta esatta.
Che fa Bersani?
a) capisce che bisogna cambiare la logica delle scelte del partito
b) capisce che bisogna ascoltare la base
c) capisce che bisogna riscrivere le regole delle primarie, così da avere un candidato unico scelto per vie interne, cioè uno che vince perché non può perdere in quanto non ha antagonisti
Scegliere la risposta ritenuta esatta.
http://www.insertosatirico.com/2012/02/collioni-al-pesto.html |
Dormire bene
Cinque regole per dormire bene
1– Regolarizza il sonno
Hai problemi a prender sonno la sera? Forse, molto semplicemente, perdi l’ora giusta per addormentarti [...] Se non mantieni un ritmo regolare (andare a dormire alle 11 la sera durante la settimana, alle 4 del mattino il sabato, svegliarti alle 14, e via dicendo) sarà sicuramente molto più difficile.
No, io no: ci ho i recuperi da fare nel week end.
2– Trova la temperatura ideale
La sera, prima di andare a letto, fai un bagno caldo per rilassarti? Errore! Il corpo, al contrario, quando si prepara a dormire, diminuisce la temperatura interna. [...] Abbassa la temperatura della tua camera, mantienila a 20°C, e dormi sempre con i piedi al calduccio!
No, io no: quando dormo tengo sempre la finestra aperta, anche se fuori è -10 °C e i miei piedi si scaldano in fretta.
3- Fai un pasto leggero
Una digestione difficile non facilita il sonno, tutt’altro…
No, io no: digerisco anche i sassi se privi di aglio e/o origano
4– Metti in ordine il nido
Dormi male? Sposta immediatamente la televisione, se troneggia ai piedi del letto: è una delle prime misure raccomandate dagli specialisti del sonno. Inoltre, la tua camera non deve diventare un secondo ufficio… Peggio ancora se lavori sotto le coperte! [...] Il materasso va cambiato ogni 10 anni. E il tuo, quanti ne ha?
No, io no: il mio materasso è anziano, ma perfettamente adatto a me; ai piedi del mio letto non troneggia alcunché e non esiste che lavori a letto.
5– Evita noie e scocciature!
Se hai un sonno leggero, alcune attività intellettuali lo perturbano fortemente.
No, io no: figurati che quando dormo sodo non sento il telefono che suona nonostante sia a 30 cm dal mio orecchio.
1– Regolarizza il sonno
Hai problemi a prender sonno la sera? Forse, molto semplicemente, perdi l’ora giusta per addormentarti [...] Se non mantieni un ritmo regolare (andare a dormire alle 11 la sera durante la settimana, alle 4 del mattino il sabato, svegliarti alle 14, e via dicendo) sarà sicuramente molto più difficile.
No, io no: ci ho i recuperi da fare nel week end.
2– Trova la temperatura ideale
La sera, prima di andare a letto, fai un bagno caldo per rilassarti? Errore! Il corpo, al contrario, quando si prepara a dormire, diminuisce la temperatura interna. [...] Abbassa la temperatura della tua camera, mantienila a 20°C, e dormi sempre con i piedi al calduccio!
No, io no: quando dormo tengo sempre la finestra aperta, anche se fuori è -10 °C e i miei piedi si scaldano in fretta.
3- Fai un pasto leggero
Una digestione difficile non facilita il sonno, tutt’altro…
No, io no: digerisco anche i sassi se privi di aglio e/o origano
4– Metti in ordine il nido
Dormi male? Sposta immediatamente la televisione, se troneggia ai piedi del letto: è una delle prime misure raccomandate dagli specialisti del sonno. Inoltre, la tua camera non deve diventare un secondo ufficio… Peggio ancora se lavori sotto le coperte! [...] Il materasso va cambiato ogni 10 anni. E il tuo, quanti ne ha?
No, io no: il mio materasso è anziano, ma perfettamente adatto a me; ai piedi del mio letto non troneggia alcunché e non esiste che lavori a letto.
5– Evita noie e scocciature!
Se hai un sonno leggero, alcune attività intellettuali lo perturbano fortemente.
No, io no: figurati che quando dormo sodo non sento il telefono che suona nonostante sia a 30 cm dal mio orecchio.
lunedì 13 febbraio 2012
AAA - Smarrito treno, telefonare ore pasti Trenitalia
La notizia risale a una settimana fa, però io l'ho letta solo ieri: il treno n. 4441 Torino-Cuneo [lunedì 7 febbraio] si è “perso” nella neve.
Cioè, il treno si è fermato in mezzo al nulla a causa di un'interruzione dell'elettricità, quando si sono accorti che non era passato dalle stazioni in cui doveva passare, qualcuno ha dato l'allarme ma non c'è stato modo di sapere dove esattamente fosse.
Poi, grazie a un passeggero munito di iPhone e relativo GPS, che stava sul treno perduto, son riusciti a ritrovarlo.
Cadoinpiedi così commenta la vicenda: Secondo Trenitalia "il monitoraggio costante di tutti i convogli è possibile grazie a sofisticati sistemi elettronici di controllo", ma ieri ci è voluto uno smartphone.
Ah, be', sì, be', loro c'hanno la TAV a cui pensare, mica pinzillacchere come questa, eh!
venerdì 10 febbraio 2012
I conti del lavoro in nero
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato i risultati del 2011 relativamente all'attività di vigilanza (= ispezioni nelle aziende).
Su DPL Modena, (grazie Pyperita!), si trovano i file originali in pdf e una breve descrizione (con un errore, perché le ispezioni non sono circa 250.000 bensì 150.000, come si evince dalle tabelle dello stesso Ministero, ma non stiamo a guarda' er capello).
Il Ministero non dice quante imprese ci sono in Italia, però la Camera di Commercio di Milano sì: a settembre 2011 erano 5.291.693.
Ho fatto due conticini, eccoli:
totale imprese in Italia al sett. 2011 | 5.291.693 | |
totale imprese controllate nel 2011 | 148.553 | |
% imprese controllate | 2,807 | |
totale dipendenti verificati | 429.712 | |
numero dipendenti in nero | 52.426 | |
di cui extracomunitari clandestini | 2.095 | |
% dipendenti in nero | 12,200 | |
di cui % clandestini | 3,996 | |
totale contributi recuperati € | 165.479.603 |
Dai suddetti conticini, si evince che un'impresa ha più del 95% di probabilità di non venir mai beccata ad evadere i contributi (e anche le tasse, perché se paga in nero, deve incassare in nero, mica coglie i quattrini sugli alberi).
Mi chiedo: se controllassero anche solo il 30% delle aziende, quanti quattrini riuscirebbero a recuperare? Dieci volte tanto? Cinque volte tanto?
Spero che qualcuno mi dica: ehi, non sai fare i conticini, sono sbagliati!
giovedì 9 febbraio 2012
Qualis nonnus, talis nipotem
Philip Delves Broughton del giornale americano The Atlantic è andato a intervistare il silvio.
Dice che gli è apparso "improvvisamente grasso. Il grande ventre sovrasta la cintura dei pantaloni da jogging blu scuro. Ha profonde borse sotto gli occhi. Ma è tutt'altro che scricchiolante. Rimbalza sulle scarpe da ginnastica nere con i tacchi alti, le sue mani e le spalle si muovono costantemente quando parla".
Mmmh... scarpe da ginnastica con i tacchi alti? Never seen before, ma il silvio potrebbe essersele fatte fare su misura.
Dice che gli è apparso "improvvisamente grasso. Il grande ventre sovrasta la cintura dei pantaloni da jogging blu scuro. Ha profonde borse sotto gli occhi. Ma è tutt'altro che scricchiolante. Rimbalza sulle scarpe da ginnastica nere con i tacchi alti, le sue mani e le spalle si muovono costantemente quando parla".
Mmmh... scarpe da ginnastica con i tacchi alti? Never seen before, ma il silvio potrebbe essersele fatte fare su misura.
Il giornalista gli ha posto un sacco di domande a cui il silvio ha risposto da par suo.
A me hacolpito intristito questa, sulle donne: "Tu sai che io sono un grande esperto di donne. Ieri ho ricevuto una telefonata da mia figlia. Ho un nipote che ha quattro anni, uno dei miei sei nipoti. E' andato a Formentera ed è stato a mangiare la pizza con la madre e alcuni vecchi amici. Il pizzaiolo era italiano, e sua figlia faceva la cameriera al tavolo. Era molto carina, quindi mio nipote è rimasto affascinato da questa ragazza. Lui le ha domandato 'qual è il tuo nome?' 'Caterina,' dice. 'Oh, sei così bella Caterina. Che begli occhi hai Caterina.' Poi ha fatto la sua mossa. Mio nipote ha detto: 'Se domani, Caterina, verrai allo zoo con me io ti mostrerò dove sono i coccodrilli.' Mio nipote è affascinato dai coccodrilli, perché hanno l'aspetto di animali preistorici. Così Caterina è tornata in cucina e ha detto a suo padre: 'il nipote di Berlusconi è esattamente come suo nonno. Mi ha chiesto di uscire per andare a vedere i coccodrilli'.".
A me ha
EDIT del 10.2.12 h 08:50
Blogger ha il mal di pancia e non mi lascia scrivere il commento in risposta ai commenti, lo scrivo qui:
@Ruben: 4, il che è, se fosse vero, è preoccupante
@Polly: se paga, sì
@Massenzio: io spero sia una delle solite fanfaronate del silvio
@Pyperita: ma no, dài! ci ho messo sopra un gatto apposta!
@Ernest: caso penoso
@Tina: la cosa dello sgabellino elettrino è fantastica!
mercoledì 8 febbraio 2012
Galline del web
Dopo aver letto gli articoli comparsi in Rete su Volunia, il cosiddetto nuovo motore di ricerca italiano per "incontrarsi", sono andata a vedere il sito.
Primo paletto: per accedervi bisogna richiedere il permesso.
E già qui ho storto il naso perché se io ti invio il mio indirizzo e-mail, è ovvio che tu mi manderai un link di attivazione per registrarmi. E quindi ho un altro username e password da ricordarmi. Chepppalle!
Ho guardato poi le norme sulla privacy e ho storto il naso per la seconda volta in quanto sono scarne, loro-non-hanno-mai-nessuna-colpa-e/o-responsabilità e i comuni mortali sono considerati diversamente dai "Power Users". Cosa cazzpita siano i "Power Users" non è dato di sapere.
Veniamo all'incontrarsi.
Volunia traccia chi sta, o chi è stato, in una determinata pagina del web e permette di contattarlo/a.
Se mi dimentico di essere su Volunia e per sbaglio, ma anche no, navigando vado su "porcelloni_barbuti.com", tutti quelli che ci entreranno anche loro con Volunia lo sapranno nei secoli dei secoli.
Splendido.
Punto informatico dice: Chi sta pensando a qualcosa di già visto, per esempio nei vari siti di social bookmarking o con i browser alla Rock Melt e Flock (scomparso la scorsa primavera), o persino Google+ e Sidewiki (esperimento defunto nel 2011), pensa bene: Volunia non fa nulla di molto diverso.
Di queste robe io non sapevo nulla, a me è venuto in mente invece un instant messenger vecchissimo, Odigo, che permetteva contatti tra navigatori della stessa pagina (non ha avuto molto successo, è durato meno di un anno).
Su Volunia ci sono state anche polemiche sulla grafica, chi se ne intende dice che non è il massimo. Io non ne capisco una cippalippa di grafica ma non mi è piaciuta.
Alla presentazione, Massimo Marchiori, la mente prima del progetto, ha detto che "siamo tutti delle galline che Volunia intende liberare sull’aia del Web". Che simpaticone!
Parla per te, io sono gatto e, non solo per questo, mai userò il tuo Volunia.
Primo paletto: per accedervi bisogna richiedere il permesso.
E già qui ho storto il naso perché se io ti invio il mio indirizzo e-mail, è ovvio che tu mi manderai un link di attivazione per registrarmi. E quindi ho un altro username e password da ricordarmi. Chepppalle!
Ho guardato poi le norme sulla privacy e ho storto il naso per la seconda volta in quanto sono scarne, loro-non-hanno-mai-nessuna-colpa-e/o-responsabilità e i comuni mortali sono considerati diversamente dai "Power Users". Cosa cazzpita siano i "Power Users" non è dato di sapere.
Veniamo all'incontrarsi.
Volunia traccia chi sta, o chi è stato, in una determinata pagina del web e permette di contattarlo/a.
Se mi dimentico di essere su Volunia e per sbaglio, ma anche no, navigando vado su "porcelloni_barbuti.com", tutti quelli che ci entreranno anche loro con Volunia lo sapranno nei secoli dei secoli.
Splendido.
Punto informatico dice: Chi sta pensando a qualcosa di già visto, per esempio nei vari siti di social bookmarking o con i browser alla Rock Melt e Flock (scomparso la scorsa primavera), o persino Google+ e Sidewiki (esperimento defunto nel 2011), pensa bene: Volunia non fa nulla di molto diverso.
Di queste robe io non sapevo nulla, a me è venuto in mente invece un instant messenger vecchissimo, Odigo, che permetteva contatti tra navigatori della stessa pagina (non ha avuto molto successo, è durato meno di un anno).
Su Volunia ci sono state anche polemiche sulla grafica, chi se ne intende dice che non è il massimo. Io non ne capisco una cippalippa di grafica ma non mi è piaciuta.
Alla presentazione, Massimo Marchiori, la mente prima del progetto, ha detto che "siamo tutti delle galline che Volunia intende liberare sull’aia del Web". Che simpaticone!
Parla per te, io sono gatto e, non solo per questo, mai userò il tuo Volunia.
martedì 7 febbraio 2012
Dire... fare...
"Noi italiani siamo fermi al posto fisso nella stessa città di fianco a mamma e papà". dice il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri.
Rincara il ministro del Lavoro, Fornero: "Illusione lavoro a vita".
Per noi, intendono. Ché per i figli loro la regola pare non si applichi, tant'è che Silvia Deaglio, figlia della Fornero, ha un doppio lavoro sicuro nella stessa università torinese dove lavorano mamma e papà.
Mauro Biani |
lunedì 6 febbraio 2012
Champis, coniglio da pascolo
Champis ha cinque anni, vive in Svezia e sa controllare le pecore al pascolo. Il suo proprietario dice che "dopo aver osservato per tanto tempo i cani addestrati a guidare e controllare il bestiame, ha imparato a imitarli benissimo, e adesso dà filo da torcere anche a Fido. [...] È proprio un coniglio da pascolo, gira intorno alle pecore e se queste provano a scappare dal cancello è anche in grado di fermarle".
venerdì 3 febbraio 2012
I ♥ vikings
Tutti gli anni, l'ultimo martedì di gennaio, si tiene a Lerwick nelle Isole Shetland, la festa dei vichinghi.
Ecco un bell'esemplare, da tenersi vicino durante le sere d'inverno:
Oltre a sfilare in costume - con elmo privo di corna, come storicamente acclarato - i partecipanti alla festa bruciano anche una nave, appositamente realizzata, come celebrazione dei funerali degli eroi destinati al Valhalla.
giovedì 2 febbraio 2012
Il nonno Mario
Sul sito del Governo c'è una pagina intitolata "Dialogo con il cittadino".
Si può scrivere e dire la propria.
O dire quel che dice qualcun altro, tipo la piccola Lisa di due anni che, interrogata su cosa ha visto in TV, risponde: “Ho visto il nonno Mario, quello che dice le cose giuste per il futuro…”.
Ora, io ho conosciuto bene solo due bambine duenni, ma sfido chiunque ad affermare che a quell'età si dicano parole come "cose giuste" e men che meno "futuro". Figurarsi capirne il significato.
Ne consegue che chi ha ritenuto opportuno pubblicarle in quella pagina, convinto di fare bella figura e ottima propaganda, considera chi le leggerà un cretino.
Popolo bue, insomma.
Dato che io appartengo al suddetto popolo ma non sono cretina, capisco che è una presa per il culo fondelli. E ciò mi fa incazzare moltissimo.
Sempre a proposito di prese per i fondelli, c'è la storia del "tribunale delle imprese". In teoria dovrebbe eliminare l'inefficienza della Giustizia - ma solo per le persone giuridiche, quelle fisiche s'arrangiassero - in pratica, succederà il contrario perché, in base ad altri decreti, i 5 Giudici che compongono la Sezione Specializzata istituita presso il Tribunale di Milano dovrebbero decidere in "tempi ragionevoli" le centinaia di migliaia di cause che gli avvocati dell'intera Lombardia, regione nota per la più alta concentrazione di società, saranno costretti a promuovere presso il Tribunale di Milano, anziché presso i 14 Tribunali ai quali si rivolgevano in precedenza per dette cause.
Forse nonno Mario dovrebbe darsi ai tornei di ciapanò, magari lì riesce meglio.
Sempre a proposito di prese per i fondelli, c'è la storia del "tribunale delle imprese". In teoria dovrebbe eliminare l'inefficienza della Giustizia - ma solo per le persone giuridiche, quelle fisiche s'arrangiassero - in pratica, succederà il contrario perché, in base ad altri decreti, i 5 Giudici che compongono la Sezione Specializzata istituita presso il Tribunale di Milano dovrebbero decidere in "tempi ragionevoli" le centinaia di migliaia di cause che gli avvocati dell'intera Lombardia, regione nota per la più alta concentrazione di società, saranno costretti a promuovere presso il Tribunale di Milano, anziché presso i 14 Tribunali ai quali si rivolgevano in precedenza per dette cause.
Forse nonno Mario dovrebbe darsi ai tornei di ciapanò, magari lì riesce meglio.
mercoledì 1 febbraio 2012
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
Su Giornalettismo un articolo racconta che Apple fa lavorare i suoi neoassunti in progetti inesistenti, per capire se in futuro ci si possa fidare delle nuove risorse assunte. [...] Il perché è presto detto: se dovesse essere pubblicata qualche anticipazione su un prodotto fake, Apple capirebbe quasi subito chi è la Gola Profonda.
Tra i commenti all'articolo, quello in risposta a:
- Vale 31 gennaio 2012 alle 15:34
Ma scusate, finché pagano e assumono gente, chi se ne frega se fanno dei test per verificare la discrezione del dipendente!
è notevole:
- EthicSoft Informatica 31 gennaio 2012 alle 15:47
Si, strategia interessante, purtroppo però i 9 mesi di stipendio a vuoto li paga il consumatore visto che fanno aumentare il costo del prodotto.
Risultato: per impedire ad una nuova tecnologia di diffondersi più velocemente, il produttore riesce a garantire la segretezza facendo pagare ancora di più le sue tecnologie gia sul mercato, alla fine il risultato è che il consumatore (il popolo) ottiene tecnologie più care e disponibili con più ritardo sul mercato, dunque politica lecita si, ma moralmente discutibile..
Tra i commenti all'articolo, quello in risposta a:
- Vale 31 gennaio 2012 alle 15:34
Ma scusate, finché pagano e assumono gente, chi se ne frega se fanno dei test per verificare la discrezione del dipendente!
è notevole:
- EthicSoft Informatica 31 gennaio 2012 alle 15:47
Si, strategia interessante, purtroppo però i 9 mesi di stipendio a vuoto li paga il consumatore visto che fanno aumentare il costo del prodotto.
Risultato: per impedire ad una nuova tecnologia di diffondersi più velocemente, il produttore riesce a garantire la segretezza facendo pagare ancora di più le sue tecnologie gia sul mercato, alla fine il risultato è che il consumatore (il popolo) ottiene tecnologie più care e disponibili con più ritardo sul mercato, dunque politica lecita si, ma moralmente discutibile..
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