mercoledì 31 ottobre 2012

Felino decisivo

A Brescia, in cinque hanno derubato un ragazzo del portafoglio e del giubbotto.
Particolare: una dei cinque teneva in braccio un gattino.
E mal gliene incolse perché proprio grazie al micio è stata riconosciuta e arrestata, insieme ad uno dei suoi complici, dalla Polizia.



P.S. io faccio il ponte, spero anche voi

martedì 30 ottobre 2012

Folletti

Noi non li vediamo, ma esistono: i folletti. E sono dispettosi, sfacciati ma soprattutto ladruncoli.
Ecco una galleria di soggetti:


Folletus lenticula nasis 
Habitat: ambienti frequentati da miopi, presbiti, astigmatici.
Molto fastidioso, non è però pericoloso in quanto rende, quasi sempre, a breve il maltolto.

Folletus ipso clic 
Habitat: vive solo nei pressi di apparecchiature funzionanti con telecomando.
E' pericoloso in quanto si diverte a premerne i tasti sino ad esaurimento delle pile.

Folletus narro sinecablo 
Habitat: case, uffici, negozi. 
Non essendo molto esperto in telefonia, spesso si confonde e sottrae cordless. E' poco pericoloso in quanto il suo nascondiglio viene rivelato dai suoni di gioia adorante che emette.

Folletus clavis 
Habitat: tasche, borse, borsette, cassetti.
Predilige le chiavi singole. E' pericoloso in quanto avido ed egoista: non rende mai ciò che ha preso, lo nasconde e lo tesorizza. E' anche malmostoso.

Folletus calami 
Habitat: ovunque.
Non molto pericoloso tranne in casi eccezionali (Mont Blanc, Cartier, etc etc). Solitamente, non sapendo cosa farne, presto abbandona dove gli capita quel che ha rubato.

Folletus ex-tua libris
Habitat: predilige le biblioteche, ma non disdegna negozi e librerie. 
Molto pericoloso in quanto utilizza i libri a mo' di mattoni per costruire la sua casa: quasi impossibile riavere ciò che ha preso.


Folletus notulæ 
Habitat: ovunque.
Pericoloso in funzione di ciò che c'è scritto sull'appunto rubato. Ha la pessima abitudine di restituire il foglietto solo se non serve più o quando, peggio, non si vuol farlo vedere ad altri.


Folletus vitis 
Habitat: in simbiosi con cacciaviti, forbici, lame assortite. 
Molto pericoloso in quanto predilige la vite fondamentale per il ripristino dell'oggetto smontato. In un unico caso rende quanto ha preso: quando non ci serve più.


Folletus pedalini 
Habitat: cassetti del guardaroba, lavatrici, cesta del bucato sporco. 
Poco pericoloso. Essendo giovane, non si è ancora specializzato a sufficienza; il suo modus comportamentalis è confuso: mischia i calzini/nasconde il calzino in base all'ispirazione del momento.


Folletus e-pistulæ 
Habitat: computer.
Molto, molto pericoloso: cattura ogni allegato che incontra. Ultimo nato, non sa ancora scegliere gli allegati adatti a lui; in ogni caso se li prende, salvo restituirli in maniera casuale nella prima e-mail che incontra.

lunedì 29 ottobre 2012

Missioni

Negli ultimi 10 anni 89 militari italiani sono morti operando nelle cosiddette missioni all'estero (qualcuno le chiama missioni di pace, ma a me non risulta che la pace preveda l'ammazzare la gente).

D'accordo che questi 89 erano dov'erano perché volontari.
D'accordo che questi 89 conoscevano i rischi.
D'accordo che questi 89 avevano l'addestramento necessario.
D'accordo tutto.

Fatto sta che sono morti: non li riporterà indietro niente e nessuno.

Quanti altri faranno la stessa fine prima che il governo decida di piantarla lì con le missioni all'estero?

P.S. mi pare che sui giornali on-line la notizia dell'ultimo soldato fatto fuori non ha avuto grande eco, un titoletto e via, il che, IMHO, è significativo dell'aria che tira in generale, cioè non disturbare il manovratore mentre manovra, aka nonno Mario




venerdì 26 ottobre 2012

Rumor

Secondo Lettera 43, da gennaio Corriere.it e Repubblica.it saranno visibili (quasi esclusivamente) solo a pagamento.

Negli USA, lo hanno già fatto (dicono con successo) il Wall Street Journal,  il New York Times e il Boston Globe; in Europa il Financial Times, Bild, Handelsblatt e Die Welt.

Non so se una roba del genere può funzionare in Italia.
A naso, direi di no.
Non solo perché, in Europa, siamo tra gli ultimi come lettori di quotidiani e c'è pure la crisi, ma anche per una nostra innata tendenza al volere il più possibile gratis e senza sforzo, cioè aumma aumma.



giovedì 25 ottobre 2012

Arretrati, please

Siamo al ”braccio di ferro” tra Commissione europea e governo italiano sull’applicazione dell’Imu agli immobili della Chiesa cattolica e degli enti non profit ad uso commerciale.
[...]
la Commissione sta intimando all’Italia di far pagare a tutte le associazioni e confessioni religiose le somme eluse dal 2006. Ciò interessa realtà svariate come fondazioni, Chiesa cattolica, partiti e sindacati. E la somma che manca all’appello ammonta, secondo le stime, a circa un miliardo di euro.
[...]
Se l’Italia ritardasse nel ripristinare per tutti gli enti che svolgono attività commerciale il pagamento della tassa, potrebbe dunque subire le sanzioni europee. Gli esperti di Bruxelles ritengono inoltre che questi enti debbano pagare anche gli arretrati dal 2006 al fine di ripristinare condizioni equilibrate di mercato, visto che già da quell’anno la normativa era stata modificata e imponeva la tassa per gli immobili con attività commerciali.
“Il dubbio, che hanno anche a Bruxelles, è che si nasconda una sanatoria nemmeno troppo velata in questa scelta del governo Monti”.
Fonte: UAAR

Sanatoria?! Ma cossa mi dicci mai!!! 

mercoledì 24 ottobre 2012

Basta con la calvizie!

Grazie a Essential News ho scoperto la prossima messa in vendita, a soli 4 $, di un nuovo sistema di bellezza per i signori uomini: il toupée gonfiabile.
Agevolo una foto dello splendido oggetto, in uso:

martedì 23 ottobre 2012

Torta bertolina

Sabato scorso ero a Crema e mi sono comprata i tortelli cremaschi.
Nel banco del negozio c'era anche una magnifica torta bertolina già tagliata: si vedeva bene la gran quantità di uva fragola imprigionata nell'impasto.
Potevo rinunciare a comprarne una fetta?
No, non potevo.
All'esame organolettico (cioè rimirata, annusata e poi mangiata) è risultata buonissima, sembrava fatta in casa.
Come i tortelli, la bertolina è un piatto tipico del cremasco.

La ricetta, presa da qui:
Ingredienti:
500 g farina
100 g olio
1 uovo
200 g zucchero
500 g uva americana
1 bustina di lievito per dolci
latte q.b.
Procedimento:
sbattere l'uovo con lo zucchero. Unire l'olio e mescolare bene. Sempre mescolando unire il lievito, la farina e il latte fino ad ottenere un impasto omogeneo e non troppo molle.
Stendere (aiutandosi con un cucchiaio) metà impasto in una teglia imburrata e infarinata.
Mettere l'uva e ricoprire con l'impasto restante.
Cospargere la torta di zucchero e infornare a 180° per circa 50-55 minuti. 


lunedì 22 ottobre 2012

Semplificazione

Chi lavora con la Pubblica Amministrazione sa benissimo che da maggio 2012 il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva = la Ditta ha pagato e paga i contributi per i propri dipendenti) deve essere richiesto non più dalla Ditta ma dalla stessa Pubblica Amministrazione che ha emesso la gara o l'appalto.
Non solo: una Ditta può richiedere il DURC solo per rapporti fra privati (cioè altre Ditte), altrimenti è vietato.
In soldoni: la Pubblica Amministrazione è obbligata a richiedere il DURC delle Ditte con cui ha rapporti economici.
Tutto per la (maiuscolo) Semplificazione.
Però, c'è sempre un però, per gare e appalti fino a 20.000 € è ammessa una dichiarazione sostitutiva.
Che deve fare la Ditta.
Che è un pippone con una marea di dati da inserire a manina.
Che, quindi, ci vuole un sacco di tempo a prepararla.

Quanti saranno le gare e gli appalti < 20.000 €?
Spannometricamente, direi la gran parte.
In un colpo solo, il carico di lavoro dell'INPS, che è colui il quale emette i DURC, è stato drasticamente ridotto, e a costo zero per le casse pubbliche, perché, ovviamente, nessuna Pubblica Amministrazione si sogna di richiedere il DURC se può rifilare alla Ditta il compito di spipparsi diversamente la faccenda.

Anche se è vietato, venerdì (previa telefonata per chieder loro se gli andava bene, ovvio) ho mandato un DURC (che avevamo già in quanto - conoscendo i nostri polli - continuiamo a richiederlo ogni tre mesi in automatico) a un Ente Pubblico che voleva la dichiarazione sostitutiva.

Se a causa di ciò finirò in galera, per favore portatemi frutta, marzapane e sigarette. Grazie.

Last but not least, e scusate il francesismo, un sentito vaffanculo alla Semplificazione.


giovedì 18 ottobre 2012

Qualcosa non quadra

Sentenza della Cassazione: l'Inail deve riconoscere rendita a chi contrae un tumore per uso lavorativo del cellulare.

Ma come?!
Dicono che sarà necessario "monitorare attentamente l'associazione fra l'uso dei telefoni cellulari e il rischio di tumore … conducendo ulteriori ricerche a lungo termine in particolare sugli utilizzatori forti dei telefoni cellulari".
E non è stato mica mio cuggino a dirlo, è stata l'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro, l'anno scorso, come si evince dal suo sito.

Ora, la Cassazione è nota per i tempi biblici di una sentenza, com'è che già adesso afferna qualcosa che l'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro continua a dichiarare ancora da verificare?




mercoledì 17 ottobre 2012

Grazie che te ne vai

Dopo l'addio al parlamento di Veltroni, c'è gente che sta facendo una raccolta firme per un uomo che così tanto ha fatto "per il Mezzogiorno", una persona di grande "esperienza e solidità istituzionale e politica", un "punto di riferimento" per il centrosinistra, e per il Paese intero.
No, non è Uolter. E' Baffino.
Settecento firmatari, per dire a gran voce, "C'è bisogno di Massimo D'Alema".
Ma anche no, anzi sarebbe ottima cosa se ne andasse pure lui, dico io.





P.S. intanto gli Svizzeri hanno fatto un'esercitazione militare per esercitarsi a respingere flussi migratori da Grecia, Italia, Spagna, Francia e Portogallo, nel caso di patatrac finanziari europei

martedì 16 ottobre 2012

Messaggio dallo spazio

Un piccolissimo satellite giapponese, un cubo di 10 centimetri e pesante circa 1 chilo, è stato lanciato dalla Stazione Internazionale “Alpha”. Niwaka, è questo il suo nome d'arte (in realtà si chiama Fitsat-1), ha trasmesso un segnale luminoso in alfabeto Morse visibile sui cieli di gran parte della Terra, [...] che dice: «Salve, sono Niwaka del Giappone».
(Fonte: 3B Meteo)

E dovrebbe essere visibile nuovamente nei prossimi giorni.


lunedì 15 ottobre 2012

Il TG1 (dis)informa

In un servizio trasmesso dal TG1 hanno voluto spiegato il linguaggio dei ggiovani.
Dalla suddetta spiegazione risulta che LOL significa Lot Of Love.
Agevolo la schermata:


Altre perle del genere si possono vedere in questo video.
(Fonte: Giornalettismo)

Lollare per un bel po' mi pare il minimo.

venerdì 12 ottobre 2012

No MUOS

Un anno fa per i superguerrieri del XXI secolo sembrava cosa fatta. Dopo qualche patimento, avevano strappato dal governatore di Sicilia, Raffaele Lombardo, le autorizzazioni per innalzare nel cuore della riserva naturale di Niscemi (Cl) tre maxi-parabole del famigerato MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazione satellitare, per trasmettere ai cinque continenti gli ordini delle guerre globali.
[...]
In pochi mesi sorgeranno comitati No MUOS ovunque: dibattiti, convegni, banchetti e petizioni on line, il popolo di Facebook che si mobilita in ogni angolo dell'isola, poi i concerti-azione, i flash mob, il teatro dell'oppresso e i cortei, tanti cortei.
[...]
i No MUOS hanno ottenuto quello che richiedevano da mesi: il sequestro dei cantieri da parte dell'autorità giudiziaria con conseguente stop dei lavori agli impianti satellitari, per la palese violazione delle normative di tutela ambientale e gli irreparabili danni recati al patrimonio naturale.
(Fonte: AGORAVOX)

Com'è che di questa storia non ne hanno parlato, in evidenza, i quotidiani nazionali?
Oppure sono io, ciecata, che non ho visto prime pagine?





giovedì 11 ottobre 2012

Documentari

iGenius: come Steve Jobs ha cambiato il mondo
download qui

un bel tot di biografie di personaggi famosi, storici e non solo
da vedere qui
(oppure, usando Firefox con l'add-on DownloadHelper, da scaricare)

mercoledì 10 ottobre 2012

Che tristessa

Lo schiavetto della donna in cOrriera, quello a cui lei rifila i lavori stupidi e/o non forieri di pubblica gloria,  è in malattia da due settimane e ne avrà ancora per tutta questa.
Ieri la donna in cOrriera si lamentava che, per "fare tutto", le tocca venire in ufficio alle 05:30 del mattino.
Considerando che:
- essendo un quadro non timbra
- prima delle 07:30 in azienda non c'è un cane
- nessuno muore se si presenta alle 08:00
- l'ho beccata già un paio di volte, nel pomeriggio, mentre giocava al solitario
deduco che stia recitando, al solito,  il ruolo di salvatrice della patria, alias "sono indispensabile nonché insostituibile, faccio tutto io".



martedì 9 ottobre 2012

Vaccino antinfluenzale

Interessante intervista, parallela, riguardo ai vaccini antinfluenzali.
A rispondere sono Fabrizio Pregliasco, virologo del dipartimento di scienze biomediche per la salute dell’Università degli studi di Milano e Tom Jefferson, epidemiologo responsabile del gruppo vaccini della Cochrane Collaboration, una iniziativa internazionale no-profit nata per raccogliere, valutare e diffondere le informazioni relative alla efficacia degli interventi sanitari.

Domanda: Anifa, [
l’Associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione], stima in sei milioni il numero d’italiani che saranno costretti a letto. Condivide queste stime? Su quali dati si fondano?
Risposte:

Pregliasco – Non sono dati allarmanti. Si tratta di una valutazione basata sul trend storico su cui possiamo basare la dimensione delle stagioni influenzali mediante la rete Influnet. Una rete di sorveglianza che dal 1994, grazie ad un campione di medici di famiglia e, conseguentemente, di pazienti, ci fornisce la stima dei casi totali.
Jefferson – Previsioni di questo tipo sono fatte di anno in anno a scopo esclusivamente commerciale. Non si capisce mai su cosa siano basate e nell’ultima decade si sono sempre rivelate sbagliate.

Domanda:
È possibile che il virus stagionale sia diverso rispetto a quello adoperato per i vaccini e che ci si ammali anche se si è vaccinati?
Risposte:

Pregliasco – Qualcuno si ammala lo stesso, ma con meno intensità. Se il virus muta durante la stagione, la protezione è inferiore: negli ultimi vent’anni è successo tre volte.
Jefferson – Certo, è una delle ragioni principali della loro inefficacia.

L'intervista completa, con altre domande e risposte, qui.




lunedì 8 ottobre 2012

Antivirus antisemplicità

Ultimamente Avira antivirus mi dava problemi: all'avvio del pc ci volevano minimo 10 - 12 minuti di attesa prima che fosse attivo, rallentando tutto quanto, e quando lo aggiornavo mi impallava il pc.
Per cui ho deciso di disinstallarlo per poi mettere un altro antivirus.
Nella mia ingenuità, credevo fosse semplice e invece:
1) nella cartella del programma non esiste uninstall;
2) nel pannello di controllo, la disinstallazione software mi ha detto "ciccia, non si può fare".
Al che ho cercato lumi in Rete e ho scoperto che Avira si è inventata un programmino per pulire le chiavi del registro da essa stessa medesima.
Dopo aver terminato da task manager l'esecuzione di Avira (e bloccato la ripartenza dal firewall), ancora ingenua, ho pensato: lancio il programmino, pulisco il registro e poi elimino la cartella di Avira.
E invece no.
Il programmino ha cancellato metà delle chiavi e poi mi ha fatto una pernacchia.
La cartella di Avira era sempre "in uso" e quindi restava lì dov'era, nei secoli dei secoli.
Al che ho sfoderato la mia ultima arma, cioè premere F8 all'avvio del pc.
Ce l'ho fatta: in modalità provvisoria ho sterminato Avira per sempre. 
Almeno, spero.
Ora, io non capisco niente di programmazione e di marketing, ma mi sorge spontanea una domanda: perché rendere così complicata la vita di chi non vuole più un software freeware?


venerdì 5 ottobre 2012

Pubblicità

Il gatto Norman è il protagonista della campagna pubblicitaria ecologista di Loblaws, la più grande catena di alimentari del Canada.
Nel video, Norman recita la parte dell'eco-warrior.


giovedì 4 ottobre 2012

Statistiche sanitarie

Mortalità postoperatoria [interventi non cardiaci] in Europa: grandi differenze da nazione a nazione, secondo l’European Surgical Outcomes Study.
Lo studio ha coinvolto 46mila pazienti provenienti da 28 paesi europei sottoposti a un intervento chirurgico non cardiaco. Il risultato più rilevante è stato quello relativo alla variabilità della mortalità durante il ricovero in ospedale: ai due estremi troviamo il 21.5% della Lettonia e l’1.2% dell’Islanda, per una media generale del 4%. Per l’Italia si registra il 5.3%, contro il 3.8% della Spagna, il 3.6% della Grecia, il 4.1% del Portogallo.
(Fonte: Pensiero scientifico)

Insomma, non siamo messi benissimo.



mercoledì 3 ottobre 2012

Democrazia atea

Ho scoperto ieri l'esistenza di un partito denominato "Democrazia Atea".
Sul loro sito ho letto il programma.
Al punto 1 c'è scritto:
Abrogazione dei Patti Lateranensi e di tutte le leggi ad essi collegate, che procurano allo Stato del Vaticano un profitto sotto forma di contributi, finanziamenti, erogazioni di qualunque tipo, comunque denominati, concessi o erogati da parte dello Stato o di altri Enti Pubblici, previa modifica dell’art.7 della Costituzione.
Anche con gli altri 65 punti successivi sono, tranne pochi, d'accordo.
Poi ho letto che Margherita Hack sarà candidata come capolista nelle liste di Democrazia Atea per le prossime elezioni politiche del 2013.
No, voglio dire, per carità, massimo rispetto, ma c'ha 90 anni.
Dopodiché ho letto del pastrocchio che hanno fatto nella raccolta firme a Genova.

Pertanto, la mia speranza di aver trovato chi votare alle prossime elezioni è svanita.


martedì 2 ottobre 2012

Donne vs uomini

Dopo aver letto "Perché gli uomini non si ricordano niente e le donne non dimenticano mai" prometto che in futuro non mi incazzerò, non mi offenderò, non ci rimarrò male se un uomo non capisce e/o non ci arriva e/o si scorda qualcosa.
Gli uomini non hanno (sempre) colpa.
Spesso (ma, ribadisco: non sempre) la colpa è dei loro ormoni e del loro cervello rettile, programmati per "combatti o fuggi" (fight or flight).
Uno di questi ormoni, detto anche ormone dello stress, è il cortisolo: ha effetti negativi sulla memoria.
Oltre alle tante cose ovvie in cui siamo diversi fisicamente, ce ne sono anche altre, tipo la reazione differente a certi farmaci. E la capacità di "leggere" le espressioni facciali e il linguaggio del corpo: noi donne siamo bravissime, gli uomini manco per niente.
Un libro veramente interessante.
Download qui.

lunedì 1 ottobre 2012

A(h)ia

Dagospia scriveva il 27.09.12:
"Qua ci arriva un bell'avviso di garanzia".
[...] preoccupatissimo di diventare il primo Ministro Tecnico con un "avviso" sul groppone, da giorni Corrado Clini (e i suoi collaboratori) sentono tirare una brutta aria. Inquinatissima!
Sulla vicenda-Ilva, infatti, i rapporti con la magistratura di Taranto non sono sereni.
Proprio stamattina Clini ha messo le mani avanti: "No a mercanteggiamenti? Mi auguro che il gip, quando dice questo, non si riferisca al governo, perché sarebbe fuori luogo". Parole prudentissime, quelle pubbliche di Clini, che però diventano più esplicite in privato.
E' questo, almeno, quanto spiffera a Dago una fonte romana: "Qui al Ministero - spiega la fonte - ormai da giorni non si parla d'altro. C'è il timore che un minuto dopo il rilascio dell'Aia arrivi un avviso di garanzia a tutti i firmatari...". E allora che si fa?
La situazione è supertesa: se l'Aia (*) non arriva, il futuro dell'Ilva è segnato.

(*) Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale)

una vignetta di pv