martedì 31 maggio 2011

Emilio Fido

Ieri sera ho voluto guardare il TG4 per vedere la faccetta di Emilio Fido.
Per prima cosa, buoni 10 minuti, ha parlato di Herat. Poi dei risultati del voto.
Ospiti in studio Viviana Beccalossi del PdL e Roberta Pinotti del PD, che l'hanno spesso contraddetto su un sacco di affermazioni, campate in aria o assolutamente fuori dalla realtà.
Lui, impavido, si affannava a dire “Non bisogna dare una valenza nazionale a queste elezioni” mentre tutti gli altri dicevano l'esatto contrario.
E le bandiere arancioni in piazza Duomo le ha definite rosse. Dev'essere daltonico :-)
Bellissimo il rumore di chi si arrampica sui vetri (cit. Fulvio). 
 
 

lunedì 30 maggio 2011

Avviso ai naviganti

Blogger non mi lascia commentare su alcuni blog (compreso il mio).
Sorry.

Edit delle 11:00
Con Firefox e con Opera il problema persiste. Con IE invece riesco a commentare, però anche se sono loggata risulto come anonimo. Boh.
Sull'Help Forum non c'è ancora nessun altro con il mio stesso guaio, magari poi faccio la segnalazione.

Consulenze ziesche

Sabato ero a pranzo da mia madre insieme a mio fratello, mia cognata e le mie due nipoti.
Mentre aspettavamo di metterci a tavola, sono andata sul balcone a fumare una sigaretta.
Mi ha seguito a ruota la nipote Piccola (14 anni), fingendo di interessarsi ai gerani. Poi si è fatta coraggio e mi ha posto una domanda a bruciapelo: zia, ma è vero che se fumi tante sigarette fino al filtro, dopo un po' non sei più vergine?
Con aria serissima le ho risposto: sì, è vero, e ti vengono le orecchie lunghe e pelose, il naso a becco e ti cadono, se le hai, le trecce.
A quel punto è arrivata la nipote Piccolina (4 anni).
La nipote Piccola ha ridacchiato, e ha detto: ma allora è una... e si fermata dopo aver dato un'occhiata in tralice alla sorella.
Oui, ma chère, c'est une pirlade, ho confermato in francese maccheronico.
Considerando che siamo nel 2011, che i genitori della Piccola hanno sempre risposto in maniera chiara e corretta alle sue domande sul sesso sin da quando aveva cinque anni, che lei usa Internet da oltre un anno, possibile che su certi argomenti sia più pirlotta di quanto lo ero io alla sua età? E io lo ero davvero tanto.

venerdì 27 maggio 2011

eG8

Ho seguito con interesse, e anche un po' di apprensione, l'eG8.
Primo perché l'ha fortemente voluto Sarkozy che, al contrario del silvio, prima fa e poi annuncia.
Secondo perché volevo capire se qualche mente geniale aveva una proposta valida (cioè realisticamente applicabile) per mettere guinzaglio e museruola alla Rete, fingendo che così non è, nell'interesse dei soliti noti.
E invece nulla di fatto.
Molta aria fritta, molti pezzi grossi, molti a difendere il proprio orticello.
Sarkozy ha fatto un discorso di apertura dove ha parlato di "noi" e di "voi".
Dove "noi" sono i governi e i Grandi e "voi" è Internet.
Come ben dice Guido Scorza: Internet diviene quasi un continente lontano e diverso.
Qualcosa da conquistare? Qualcosa da combattere?, mi chiedo io.
Un nemico, insomma.
Dal punto di vista di Sarkozy, e di tanti altri, probabilmente sì.

giovedì 26 maggio 2011

Fescion lumbard

Roberto Formigoni, 64 anni, fa il ggiovane sbarazzino.
Ultimamente si presenta con camicia a fiori, maglietta con il drago, cravatta con su il Re Sole, giacche coi colori dell'arcobaleno e non solo. Al voto lo si è visto con jeans, t-shirt di Paperino incazzato e chiodo.
Per dire la verità, a me faceva ridere anche prima, comunque fosse vestito, perché non appena lo vedo mi viene sempre in mente una sua frase che risale a venti (trenta?) (quaranta?) anni fa: sono, e sarò, casto sino al matrimonio.
Che non c'è mai stato.
E quindi me lo immagino la sera, a casa sua, seduto dentro un mastello pieno di ghiaccio per calmare i bollenti spiriti. Oppure in ginocchio sui ceci per auto-punirsi del peccato che fa diventar ciechi.
L'uomo però è molto ma molto serio, tant'è che l'ultima sua dichiarazione recita: in campagna elettorale mi batto ma poi rispetto il voto.
Insomma, Comunione e Liberazione (leggi Fatturazione) apprezzerebbe di fare affari anche con Pisapia.

mercoledì 25 maggio 2011

R.S.V.P. ma anche no

Siccome sono brava e intelligente e splendida, la società PincoPallo mi ha "invitata" a partecipare al loro sito, che è un aggregatore di post di vari blog.
Cioè la PincoPallo pubblica unicamente contenuti prodotti da terzi.
E già qui avevo i miei dubbi, nel senso che non mi garba avere un mio post vicino a quello di non so chi su un argomento non so quale. Però ho voluto approfondire e sono andata a leggermi le Condizioni Generali d’Uso (CGU). Che contengono anche queste clausole:

Nel quadro del Servizio, l’Autore autorizza la Società PincoPallo a riprodurre in tutti i modi e diffondere i Contenuti dell’Autore.
La presente autorizzazione include, in maniera ferma ed irrevocabile ma non esclusiva, il diritto di sfruttamento dei Contenuti ivi inclusi i diritti di riproduzione e di rappresentazione, totale o parziale, dei Contenuti in tutto il mondo, limitatamente alla validità dei diritti di proprietà intellettuale relativi al Blog ed ai Contenuti, in tutti i formati tecnici e su tutti i Supporti, inclusi, con le stesse modalità, il diritto di adattamento e di traduzione dei Contenuti.

Tradotto: quello che io scrivo lo regalo alla Pincopallo; se c'è qualcosa da guadagnarci sopra, lo incassa la PincoPallo.

Per assicurare l’esatta esecuzione del Servizio, l’Autore accetta sin d’ora che la Forma del suo Contenuto possa essere modificata al fine di migliorarne la leggibilità o per ragioni puramente tecniche proprie del Supporto sul quale il Contenuto sarà diffuso.
Tradotto: la PincoPallo può cambiare come le pare e piace quel che io ho scritto e attribuirlo a me

In nessun caso il Contenuto sarà modificato in maniera sostanziale tale da modificarne il significato di fondo.
Tradotto: la PincoPallo prima decide cosa volevo dire, poi se va bene.

All’Autore che esercita il suo diritto di regresso e di ritiro su un Contenuto sfruttato dalla Società PincoPallo potrà essere richiesto il risarcimento dei danni subiti dalla Società PincoPallo per effetto del ritiro di detto Contenuto. Il diritto di regresso/ritiro produrrà i suoi effetti entro un termine massimo di un (1) mese decorrente dalla manifestazione di volontà dell’Autore in tal senso.
Tradotto: se la PincoPallo sta guadagnando sui miei post (o pensa che ci guadagnerà) e io smetto di scriverli, devo pagare alla PincoPallo una penale stabilita dalla PincoPallo stessa.

La Società PincoPallo si riserva la possibilità di modificare le presenti CGU. Ogni modificazione sarà comunicata agli Autori attraverso un messaggio di posta elettronica almeno quindici (15) giorni prima della sua entrata in vigore. Ciascun Autore potrà comunicare la propria volontà di non continuare ad avvalersi del Servizio a seguito di tali modificazioni.
Tradotto: la PincoPallo cambia le carte in tavola quando e come gli pare e io non ho nessuna voce in capitolo.

Dopo aver ridacchiato (e profferito alcune poco garbate considerazioni in dialetto milanese), ho cancellato l’invito senza degnare la PincoPallo di una risposta.

martedì 24 maggio 2011

L'abito fa il monaco

Questa striscia è tratta da un fumetto americano, Beetle Bailey, tutto dedicato al mondo dei militari. 
Avendoci a che fare per lavoro tutti i giorni, posso assicurare che i militari italiani la pensano allo stesso modo.
P.S. i generali portano la/e stella/e sulle mostrine

Poveri noi

L'agenzia di rating Standard & Poor's ha annunciato che l'outlook per l'Italia è passato da "stabile" a "negativo". Cioè economicamente stiamo peggio di prima e non c’è, a breve, ombra di miglioramento.
Dopo le fregature che le agenzie di rating hanno rifilato a mezzo mondo, non è che uno adesso crede a tutto quel che dicono.
Però ci sono fatti che non si possono negare, tipo questo:
[in Italia] il Pil è cresciuto dello 0,1% nei primi 3 mesi dell’anno rispetto all’ultimo trimestre 2010, crescita bassa comparata alle altre nazioni. Il Regno Unito è cresciuto dello 0,5%, gli Usa dello 0,4%, la Germania dell’1,5%, la Francia dell’1% e la Spagna dello 0,3%.
Quindi non è che si sia smesso di parlare di crisi perché è finita, è che chi di competenza sta guardando - di proposito? ingenuamente? - il dito e non la luna. O, peggio, è in tutt’altre faccende affaccendato.

http://www.insertosatirico.com/2011/05/standard-poor-soprattutto-poor.html

lunedì 23 maggio 2011

Domande fondamentali (e la risposta non è 42)

Non essendo cool e fashion mai avevo saputo che esiste la moda di decorarsi i genitali incollandoci sopra cristalli Swarovski.
L'ho scoperto leggendo su Dagospia che adesso questa cosa la possono fare anche gli  uomini e si chiama  Pejazzling. C'era un link di approfondimento dove dicevano che l'incollaggio alle donne invece si chiama vajazzling ed è da mo' che spopola.
Non ho capito se l'incollaggio ai maschi viene fatto su pisello 1) simil-marmo, 2) barzotto o persino 3) R.I.P.
Nel caso 1) quanto tempo regge prima di scocciarsi e diventare simil-pelle di stracchino? e i cristalli già applicati dove finiscono? farà male?
Nel caso 2) può ripetersi quanto succede nel caso 1) ma anche il contrario e quindi gliene incollano degli altri?
Nel caso 3) lo allungano con gli elastici e poi lo fissano con le palette dei ghiaccioli per avere un minimo di superficie incollabile? farà malissimo?

venerdì 20 maggio 2011

Intellettuali

Della beffa al Salone del Libro di Torino ne avevo letto sul blog di Pyperita e ho voluto approfondire.
Dunque, la storia è questa:
Un giovane giornalista si finge scrittore e va in giro con le telecamere a chiedere ai soliti noti che cosa ne pensino della sua opera fantasma.
«Maestro, la volevo ringraziare di persona per aver letto il mio libro e avermi risposto via mail».
[...] un coro di complimenti: da Sgarbi che ha trovato l’ambientazione sottile e misteriosa, a De Cataldo che gli riserva qualche critica per le ansie da opera prima. E giù con la Annunziata, la Dandini e Faletti.
Nessuno di loro ha negato la piacevole lettura di un libro mai scritto né di aver risposto via mail per elogiare un libro mai spedito.
Nessuno che avesse avuto il coraggio di dire: “Ma quale libro? Non l’ho letto e non so di cosa parli”.

Lo scherzone del finto libro del finto scrittore è stato organizzato dagli studenti in ingegneria del cinema del Politecnico di Torino.

giovedì 19 maggio 2011

Venghino, siore e siori

Ieri è venuto in azienda un autista di un noto corriere per caricare del materiale destinato a un nostro cliente.
E fin qui, niente di che.
Quel che mi ha lasciato basita è stato che ha improvvisato, sul piazzale interno di sosta carico/scarico, una camion-vendita di pentole.
Cioè ha aperto una parte del telone, è salito sul pianale e si è messo a fare l'imbonitore per vendere un set di padelle, diceva lui di marca, a prezzo via via sempre più stracciato.
Nel miglior stile tivvù è partito da 300 euro per arrivare a 120.
Con omaggio di coltelleria, quando ha visto che nessuno comprava.
Dalla porta del locale macchinette, bevevo il mio caffè e lo guardavo meravigliata: ma come cacchio fa uno ad avere una faccia di me... metallo così?

mercoledì 18 maggio 2011

Croce in rosso

CROCE ROSSA. Il lato oscuro della virtù, di Alberto Puliafito
Dal sito dell'editore:
«Quando sei neutrale, o ti dichiari tale, è importante capire da chi ricevi finanziamenti».
Vizi, virtù, polemiche e scandali della Croce Rossa.
«È vietato all’appartenente alla Cri il rilascio di interviste a soggetti terzi». (dal codice etico della Croce Rossa Italiana)
L’immaginario collettivo esalta la Croce Rossa Italiana per la sua opera in campo sanitario, di assistenza sociale, protezione e difesa civile, solidarietà umanitaria.
Una struttura di cui in teoria non si può parlare male ma che ha luci e ombre: un organismo finanziato con soldi pubblici commissariato (prima dal 1980 al 1998, poi dal 2003 fino ad oggi), anche se dovrebbe essere indipendente: per molto tempo, anche uno strumento per fare politica estera.
[...] Il caso dei 154 immobili di cui si sono perse le tracce nel bilancio della Cri. Quello dei pacchi dono per l’Abruzzo, o dei fondi raccolti per Haiti, utilizzati per altri fini.

Dal sito de l'Espresso:
Vertici strapagati. Boom di consulenti. Debiti in aumento. Sprechi. Anche un ex terrorista a fianco del commissario.
160 milioni l'anno di finanziamenti statali, le esposizioni con le banche sarebbero "ormai stabilmente sopra i 55 milioni di euro nelle sue punte massime", [...] decine di migliaia di volontari si adoperano senza prendere un euro, [il commissario] Rocca guadagna oltre 200 mila euro l'anno, e ha a disposizione circa 120 mila euro per le missioni. I tre capidipartimento in busta paga superano i 150 mila, a cui vanno aggiunti i premi di produzione. Il direttore generale prende, invece, 200 mila l'anno.
[...] oltre 15 milioni di euro avuti dalla Cri per l'operazione Antica Babilonia in Iraq sono "ancora da impegnare". In tutto ci sarebbero risorse finanziarie per 40 milioni di euro. Denaro mai speso.
[...] Paolo Pizzonia, ex membro dei Nar, i Nuclei armati rivoluzionari. L'ex 'duro di Sommacampagna', che si è fatto sei anni di galera per banda armata e altri reati gravissimi (incendio in concorso, lesione personale, porto illegale di armi), da qualche mese è diventato il braccio destro di Francesco Rocca, il commissario straordinario che lo ha voluto dentro la sua segreteria.


Ne aveva già parlato Report, ma questo libro va oltre. Lo sto leggendo poco alla volta, per diluire nel tempo l'incazzatura, altrimenti mi viene uno sciopone.

martedì 17 maggio 2011

Mestizia Moratti

Io non so come andrà a finire il ballottaggio a Milano, però il fatto che la Moratti ha speso dodici (venti?) (cinquanta?) milioni di euro e non è stata eletta al primo turno, è una gran soddisfazione.

http://www.insertosatirico.com/2011/05/chi-di-bunga-bunga-ferisce.html

lunedì 16 maggio 2011

Apocalisse in arrivo

Tale predicatore Harold Camping dice che il 21 maggio arriverà l'Apocalisse e tanti che gli credono sono già a Washington per avvisare tutti di pentirsi e pregare Dio (quello cristiano, mi raccomando altrimenti non vale) di portarli – da vivi – in cielo.
Non è la prima volta che Camping avvisa: secondo lui il mondo doveva finire già nel 1994. Arrivato il 1995 ammise di aver fatto male i calcoli, ma adesso Dio gli ha dato prove incontrovertibili. Che però non rivela, immagino perché solo lui si ritiene degno di conoscerle.

Se mai il signor Camping mi leggesse, vorrei fargli presente che:
8 delle 9 religioni oggi più diffuse provengono dall'Asia (se tutti gli asiatici pestassero contemporaneamente un piede...);
il periodo in cui hanno inventate più religioni è stato tra 2.800 e 2.000 anni fa (e ciò spiega tante fregnacce); 
ogni religione contiene elementi delle precedenti religioni (se funziona, usalo anche tu);  
il cimitero delle religioni contiene più divinità dimenticate rispetto a quelle ancora oggi oggetto di culto (sic transit etc. etc.); 
la religione che ha resistito più a lungo è stata quella degli Egizi: circa 3.500 anni ma poi è "finita"  (come spero succeda a tutte, ma proprio tutte le religioni, senza eccezione alcuna).
Anzi no, spero che il pastafarianesimo sopravviva che vestirsi da pirata fa figo.

P.S. una bella notizia: nei paesi di padre Pio è crollato il business
 


c.v.d.

Tra giovedì e venerdì scorso Blogger è stato down per circa 30 ore. Non solo: si è "mangiato" post e commenti, che ormai sono persi per sempre.
Copio/incollo il commento di Locomotiva a quanto avevo detto sul cloud computing: tutta roba di proprietà del tizio che voleva farci mettere lì i nostri dati. bel colpo di marketing, sciur Google. 
Dice tutto.

giovedì 12 maggio 2011

Libro

L'inverno del giustiziere di Sam Bourne.
La trama:
la polizia avvista un sospetto mentre sta per entrare nel palazzo dell'ONU a New York  e allerta  il servizio di sicurezza interno, una guardia crede che l'uomo sia un kamikaze, si fa prendere dal panico e lo uccide, salvo poi scoprire che si tratta di un anziano signore inglese; seguono le indagini da cui si scopre che...

Romanzo avvincente, ben scritto, ben costruito ed ispirato a una storia vera, quella dei “Nokmim”, i vendicatori, un gruppo di sopravvissuti all'Olocausto il cui motto era Dam Israel Nokeam (DIN), cioè “Il sangue di Israele sarà vendicato”, di cui mai avevo sentito parlare.
Nel 1998 uno degli appartenenti ai “Nokmim” rivelò che nel dopoguerra avevano ucciso molti nazisti e progettato di sterminare 6 milioni di tedeschi avvelenando l'acqua degli acquedotti di alcune città. Ciò non avvenne soltanto perché chi portava il veleno venne arrestato prima di poter fare la consegna ai vendicatori.

mercoledì 11 maggio 2011

Paghi 4 prendi 2

Ci sono delle persone che non hanno ancora finito di presentarsi e già mi vien voglia di brandire il badile.
Ultimo esempio un venditore di TDD (tacchi dadi e datteri) arrivato qui tramite un conoscente di un tizio amico di un tale cugggino di.
Fighetto stagionato, viscido, mellifluo, logorroico e leccaculo, il tipico spacciatore di aria fritta: dottore di qui, la nostra mission di là, dottore di su, la nostra vision di giù.
Ovviamente tranne che a me, ha fatto una splendida impressione a tutti: occom'è bravo, occom'è in gamba, occom'è preparato, ci farà risparmiare un sacco di soldi.
Me medesima, nella mia (im)modesta ignoranza, pensavo che se uno ci mette due mesi a mandarti un preventivo dev'essere un grandissimo pirla,  nonché convinto che l’acqua calda l’ha scoperta solo lui.
Però nessuno ha chiesto la mia opinione e quindi, di mia sponte, non l'ho esternata.
Come un crotalo sotto un sasso, aspettavo che la faccenda quagliasse, così da confrontare il prezzo del (biglietto da visita dixit) Key Account Manager con quello di Peppino, della Peppino & Figlio, nostro storico fornitore di TDD.
Finalmente, ieri si è arrivati al dunque: il prezzo di Peppino è meno della metà di quanto chiede il venditore tanto bravo, tanto in gamba e tanto preparato, che ci doveva far risparmiare un sacco di soldi.
Con sommo piacere ho poi eseguito quanto richiestomi: mandare l’ordine a Peppino della Peppino & Figlio.

lunedì 9 maggio 2011

Condom novità

Hanno inventato due nuovi preservativo:
1) CSD500 condom, arricchito di un gel simil viagra (e qui avrei una domanda: come si fa a infilarlo prima che l'effetto viagra faccia effetto? cioè, voglio dire, uno se l'appoggia arrotolato in punta, si sdraia e spera? bah)
2) heel condom, per proteggere/nascondere i tacchi delle scarpe (riguardo a questo la mia mente rutila di domande, una più scema dell'altra).
Per dire il mio livello di scemitudine, ho immaginato la scena di uno che, distratto, mette quello dei tacchi al pisello e/o viceversa, ottenendo un pene infiocchettato e/o una scarpa anticoncezionale.
E' lunedì, perdonatemi.

venerdì 6 maggio 2011

In galera, forse

Quando ho letto che Callisto Tanzi era finalmente in prigione, ho pensato: evviva, gaudio e tripudio nei nostri cuor!
Quello che ha fatto un buco di 14 miliardi di euro e ha fregato migliaia di risparmiatori si sarebbe fatto otto anni di galera, Cassazione dixit.
Ovvio che, calcolando l'età, calcolando gli avvocati in gamba, non li avrebbe fatti tutti e otto, ma almeno cinque sì.
E invece saranno, teoricamente, quattro anni e quattro mesi perché ci sono tre anni di indulto e otto mesi e trenta giorni di carcerazione preventiva.
In pratica se farà più di sei mesi sarà un miracolo.
Poi a casa, bello tranquillo.
Dove lui era sicuro di rimanere sin da subito, contando sulla ex Cirielli, agli arresti domiciliari, tant'è che quando sono andati a prenderlo ha detto «Non me lo aspettavo».

E probabilmente presto sarà fuori, perché ha più di 70 anni e i suoi avvocati hanno già presentato l'istanza.
Tanto per cambiare, giustizia non è stata fatta.
http://enteroclisma.blogspot.com/2011/05/mucca-pazza.html


giovedì 5 maggio 2011

Bilancio d'esercizio ----> fallimento

Ieri sera mescolavo il cappuccino evitando lo sguardo carico di lacrime e rabbia di V., che cercava la mia comprensione, il mio sostegno e la mia solidarietà.
Le sue parole mi arrivavano intervallate dai singhiozzi:
- e quando la moglie l'ha mollato per un altro, lui ha mollato me, te pensa!, per una sciacquetta di venticinque anni, il porco!
Ripensavo a venti anni fa, quando V. mi raccontò per la prima volta del suo amante sposato.
Del fatto che erano dieci anni che lei era l'altra, che sperava lui si separasse, che si precipitava ogni volta che lui le faceva - letteralmente - un fischio, che litigavano sempre per le donne che gli correvano dietro e da cui lui si faceva volentieri prendere. E che era rimasta incinta e aveva dovuto abortire.
Ripensavo a quello che le avevo detto allora: hai buttato via dieci anni con questo tizio, ne vuoi buttare altri dieci?
E la reazione infastidita e seccata di V. alle mie parole, la sua brusca replica: tu non capisci, io non voglio lasciar perdere, ci ho investito troppo!
Non era, come pensavo io, una questione d’amore, era una questione di costi/ricavi.
- ma ti par possibile?! ha più di sessant'anni, quella potrebbe essere sua figlia, anzi sua nipote!
Ripensavo anche al fatto che V. non sa che lui ci ha provato anche con tutte le amiche, me compresa, non sa che a 10 km da qui c'è una ragazza di quindici anni, figlia di lui ma mai riconosciuta, non sa che lui si è messo fisicamente in ginocchio davanti alla moglie per supplicarla di non lasciarlo.
O forse lo sa benissimo e finge di non sapere.
L'unica cosa che avrei potuto dirle è "te l'avevo detto", solo che io odio quelli che lo dicono e quindi sono stata zitta, sperando che V. se ne andasse il più presto possibile.


mercoledì 4 maggio 2011

Letizia? Pochina

Il 15 e 16 maggio si vota per il sindaco di Milano. La Moratti spende e spande a piene mani per la campagna elettorale, non si fa mancare niente, prende persino dei figuranti a pagamento se sospetta che il pubblico possa essere scarso.
C'è pure Ornella Vanoni a sostenerla e dice che se fosse eletta consigliere comunale asfalterebbe le strade, aumenterebbe le panchine, sostituirebbe i bagni alla turca con quelli normali.
Immagino non lei di persona. Anzi, spero.
I manifesti con la foto della Moratti impazzano per tutta Milano (a me personalmente viene l'eritema mentale non appena vedo il capello cotonato condito dal sorriso a 90 denti), muniti di slogan che sembrano la pubblicità di un detersivo.
Qualcuno li ha commentati sul web, eccoli




























martedì 3 maggio 2011

Farmaco, etimo Phàrmakon (rimedio, veleno)

Dal primo maggio 2011 è entrata in vigore una nuova direttiva europea per la regolamentazione delle erbe medicinali.
Proteste (così si favoriscono le industrie farmaceutiche, così si cancella il sapere millenario dei popoli), appelli sul web (fermate questa direttiva, vogliamo curarci come e con cosa ci pare).
Io non sono esperta dell'argomento, però mi pare giusto (leggi: basato sul buonsenso) quel che ha scritto un tale in un commento a un post di ecoblog:
1 E’ una balla che le erbe medicinali verranno messe al bando.
2 la libertà di curarsi non viene limitata dalla direttiva, in quanto i preparati naturali che prima erano dichiarati farmaci adesso non lo soranno più ma questo non ne vieta la vendita. E’ chiaro? Li puoi vendere basta che non li chiami farmaci
3 Se proprio vuoi chiamarli farmaci allora dimostra che sono efficaci! Questa direttiva ha dato sette anni di tempo per mettersi in regola. C’è chi l’ha fatto e adesso potrà vendere i proprio preparati come farmaci.

Forse questo potrà arginare la follia legislativa italiana che consente di aprire un negozio di erboristeria, dove si vendano solo prodotti confezionati, presentando unicamente una dichiarazione di inizio attività al comune. Punto. Dopodiché si possono rifilare erbe e tisane a chiunque, senza saperne un accidenti delle controindicazioni e degli effetti collaterali.

lunedì 2 maggio 2011

Kitsch wedding

Due cose mi hanno incuriosito del matrimonio William & Kate: l'assenza di qualsivoglia Savoia e i  terribili gadget del Royal Wedding.
Cercando in Rete ho scoperto che i nostri ex regnanti non sono stati invitati perché nel 2004, alle nozze di Felipe di Spagna, Vittorio Emanuele ha menato Amedeo d'Aosta. 
Noblesse oblige, immagino.
I gadget invece sono orrendi perché adatti al gusto inglese. Qualcuno è addirittura più che tremendo, tipo questi:

preservativi
 
 
 
 
 
 
 
 



sacchetti per il vomito




 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
bustine per il tè



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
coperchio del water