venerdì 29 novembre 2013

Cavolini di Bruxelles, uso alternativo


1000 cavolini collegati l’uno all’altro formano una batteria vegetale che alimenta le luci di un albero di Natale posto a South Bank, a Londra. Creato da un gruppo proveniente dalla The Big Bang UK Young Scientists and Engineers Fair, il sistema funziona utilizzando elettori di rame e zinco tra un cavolino e l’altro e creando una piccola reazione tra gli elettrodi e il contenuto acido dei vegetali.
I
cavolini sono organizzati in modo da formare cinque celle energetiche in grado di prendere l’energia provocata dalla reazione e di rilasciare 63 volt di elettricità, sufficienti ad alimentare i LED dell’albero.
(Fonte: Gizmodo)

Chissà se dopo l'uso si possono mangiare.



giovedì 28 novembre 2013

Ciao ciao, silvio berlusconi






Fascino suino

Al modico prezzo di 12,99 $ 9,99 $, per gli amanti del genere, un deodorante al profumo di pancetta:


Ha un piccolo, piccolissimo, inconveniente: chi lo usa catalizzerà l'attenzione di tutti gli amanti del barcecue, ma anche di cani, gatti, orsi, coccodrilli e persino maiali.

mercoledì 27 novembre 2013

Se lo conosci, lo eviti

Dal marzo dell'anno prossimo, in Inghilterra e Galles, sarà operativa la Clare’s Law, una legge che permette alle donne di controllare presso gli archivi della polizia se l'uomo che hanno appena conosciuto ha precedenti penali (immagino riguardo a denunce di ex fidanzate/compagne/mogli).

La legge è stata chiamata in questo modo in ricordo di Clare Wood, una donna di 36 anni che nel febbraio 2009 è stata uccisa dal suo ex fidanzato, George Appleton, che non accettava il fatto che lei lo avesse lasciato. Clare non sapeva che George, conosciuto su Facebook, era stato denunciato dalla sua precedente compagna con l’accusa di essere stata molestata, minacciata e addirittura rapita da quell’uomo.

Dubito assai che in Italia ci sarà mai una legge così, sai quante menate per la privacy, millemila politici che direbbero "sì, però" e alla fine non la voterebbero ma soprattutto per la mancanza di un archivio unico delle informazioni nonché di un modo semplice per accedervi.

progetto “Zapatos rojos – Scarpe rosse”: no al femminicidio


martedì 26 novembre 2013

Necessità e sprechi

«Oggi non siamo in grado di accrescere la sicurezza in nessuna parte del territorio».
Diventa sempre più difficile poter assicurare lo stesso servizio ai cittadini che veniva assicurato invece qualche anno fa.
Così ha detto il capo della polizia Alessandro Pansa.
A causa dei tagli, dal 2014 infatti ci saranno solamente (tra poliziotti, carabinieri e finanzieri) 94 mila uomini schierati, non più 110 mila come prima.

Guarda, Alessandro, se eliminate le scorte ti ritrovi più di 2.000 uomini da mandare, come dici tu, sul territorio.
A costo zero, oltretutto.


lunedì 25 novembre 2013

Infrazioni UE

La Commissione europea ha notificato oggi [NdR: giovedì 20.11.2013] a Bruxelles l'invio all'Italia di 10 "pareri motivati" (secondo stadio della procedura comunitaria d'infrazione) per:
  • mancata trasposizione della direttiva sul contrasto alla tratta di esseri umani
  • mancata revisione della direttiva Rohs riguardo questioni ambientali (stoccaggio del mercurio metallico, limitazioni dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche)
  • mancato il pieno rispetto della direttiva che mira a impedire che i medicinali falsificati giungano ai pazienti
  • mancato recepimento della direttiva per la prevenzione delle lesioni causate dagli strumenti medici taglienti nel settore ospedaliero e sanitario
  • mancato rispetto della direttiva Ue sul lavoro a tempo determinato riguardo i precari della scuola
  • mancata istituzione dell'agenzia nazionale permanente per vigilare sulla corretta applicazione dei diritti dei passeggeri nelle ferrovie, né stabilito norme volte a sanzionare le violazioni della legislazione comunitaria pertinente
  • mancata esenzione Iva per le spese accessorie delle importazioni.

L’ultimo rapporto sull’applicazione del diritto comunitarie pone l’Italia in testa alla classifica delle infrazioni, erano 99 alla fine del 2012, comprese 17 procedure da ritardato recepimento. Per fare il confronto, la Francia ha 63 contenziosi aperti, la Germania 61, l’Olanda 41. La differenza è palese, come pure si evince dalle denunce dei cittadini, altra graduatoria su cui il sistema italico svetta: ne abbiamo incassate 438; la Spagna, seconda, è quota 309.
(fonte: La Stampa)

Sì, be', però in Europa pensano che il nostro premier ha le palle d'acciaio, o così dice lui esso stesso medesimo.
E, in effetti, le ha.
Queste:


venerdì 22 novembre 2013

Riciclare, modo 1 e modo 2


In azienda cerchiamo, per motivi ecologici ed economici, di non sprecare carta: tutte le fotocopie e i fax che non servono più vengono voltati e usati per stampe ad uso interno.

Per non incasinare le cose bisogna distinguere il lato del foglio che non è (più) da considerare.
Io ci traccio sopra una X, da un angolo all'altro, con la matita.
La mia collegaR invece fa così:



Cioè infila enne fogli da riciclare nella stampante e fa partire la stampa della scritta in diagonale.
E' la stessa che compra equo e solidale, raccoglie fondi per la ricerca sul cancro, firma petizioni per salvare la Natura, va in piazza a protestare per le discariche.
E poi si porta in ufficio quantità industriali di acqua in bottiglie di plastica, in confezioni da 6 x 2 litri, anche se quella che sgorga dal rubinetto è buonissima.

giovedì 21 novembre 2013

Intercettazioni, again

Datagate, Enrico Letta ha detto: «Ad oggi, in base alle analisi della nostra intelligence, non risultano compromissioni della sicurezza delle comunicazioni né dei vertici di governo né delle ambasciate, né risulta che la privacy dei cittadini italiani sia stata violata».

Ah, sì?
Considerando che la suddetta "intelligence" è la stessa che alla fine di ottobre ha dichiarato di non avere evidenze (cioè non ne sapevano niente) delle intercettazioni USA, scusa Enrico, ma la reazione di molti Italiani, me compresa, alle tue parole è la seguente:








Che ti credi, Enrico? Che siamo tutti scemi?

mercoledì 20 novembre 2013

Succede che...

Un mega dirigente galattico da mesi sta facendo il filo a un cliente molto, ma mooolto, importante.
Ottenuto finalmente un appuntamento, ci va portando campioni del prodotto che vuole vendergli, con l'accordo che verrà fatta una prova pratica di utilizzo.
Torna scornato: la merce è stata bocciata.
Adesso il mega dirigente galattico ha due alternative:
1) capire cosa non va bene del prodotto e sistemarlo
2) rinunciare al cliente.
Dato che lui è un sciur dutùr in quanto ci ha una laurea (del vecchio ordinamento, poffarbacco!) e pertanto è superiore a tutti per intelligenza, sagacia, furbizia nonchè provvisto di nobili natali e, di conseguenza, di sacri lombi, non rinuncerà.

Qualcuno, di infimo grado, sa un particolare di cui il mega dirigente galattico non è a conoscenza e cioè che l'attuale fornitore del prodotto ha intrallazzi con chi conta all'interno dell'azienda cliente e, pertanto, MAI si riuscirà a scalzarlo dalle posizioni acquisite.
Quel qualcuno non ha manco tentato di avvisare di ciò il mega dirigente galattico, in quanto anni fa si è sentito dire "lei non si preoccupi!" quando ha provato a far presente un dettaglio, in un affare, di cui, sembrava, il mega dirigente galattico non fosse a conoscenza.
Ora, sempre quel qualcuno, si chiede se è brutto che gli venga da ridere ogni volta che incontra il mega dirigente galattico, però poi si risponde di no.




martedì 19 novembre 2013

Svizzera

Domenica prossima gli Svizzeri votano per un referendum chiamato "1 a 12 per salari più equi".
In pratica si tratta di decidere se mettere un limite agli stipendi dei manager, limite quantificato in 12 volte quello minimo riconosciuto dalla stessa impresa.
Politici e associazioni di categoria dicono che "una simile legge indebolirebbe il mercato del lavoro" e che "le grandi imprese con i top manager potrebbero lasciare il paese".

Non so se il referendum avrà successo, dubito assai, però il fatto stesso che siano riusciti a indirlo è un segnale forte.

Il mio desiderio di venir invasi dalla Svizzera è sempre più forte.


lunedì 18 novembre 2013

Sempre con voi

“Sempre con voi” si chiama il calendario di silvio minuto per minuto: dodici mesi in compagnia dello “chansonnier” (gennaio); del “fotografo di matrimoni ma anche di funerali” (febbraio);  ”dell’imprenditore condannato a vincere” (marzo); di “colui che ascolta i popoli” (aprile); del “liberale” (maggio); del politico “votato alla libertà” (giugno); dell’ottimista per definizione (luglio); del lavoratore indefesso (agosto); dell’uomo a cui la storia ha imposto la politica (settembre); del capo dell’impero (ottobre); del combattente contro il comunismo “come Churchill contro il nazismo” (novembre); dell’aggredito “verbalmente, politicamente e giudiziariamente” (dicembre).
(fonte: Il Fatto Quotidiano)

In edicola, al modico prezzo di € 3.

Solo al pensiero di avere quella faccia appesa al muro per un anno, mi vien da vomitare.
PS mi piacerebbe tanto sapere la tiratura e i numeri del venduto che farà

venerdì 8 novembre 2013

Business is business

Scrive Il Fatto Alimentare:
Non mangiate frutti di bosco surgelati se non sono stati cotti per 2-3 minuti. Questo messaggio, timidamente suggerito dal Ministero della salute a distanza di quattro mesi dall’inizio dell’epidemia di epatite A, dovrebbe invece essere diffuso con una certa rilevanza, visto che sino ad ora le persone colpite sono oltre 700.
[...]
la task force dell’Istituto Superiore di Sanità insieme all’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna incontra grosse difficoltà per rintracciare l’origine della materia prima
[...]
perché i supermercati sapendo che una parte dei frutti di bosco in vendita è contaminata non mettono un grande cartello a colori davanti ai frigoriferi ricordando agli acquirenti di cuocere per 2-3 minuti prima del consumo?

Ma, ciccio, perché non ne venderebbero più manco una confezione!

giovedì 7 novembre 2013

Case mer(d)avigliose

Nel lontano 2010 ho raccontato dell'idiozia di chi compra casa in mezzo a una zona industriale pur di risparmiare.
Ora, forse merito della crisi? o di aver preteso un prezzo fuori di testa?, la parte dell'idiota è passata a chi ha costruito sul ciglio di un pezzo dell'unica strada che collega due provinciali di grandissimo traffico, nonché circondato da fabbriche.
Quando avevo visto, quasi due anni fa, il progetto magnificato su un gigantesco cartellone, il mio pensiero era stato: ma sono scemi???
Chi gliele compra 'ste case con:
- di fronte, a 100 mt, un'industria chimica
- sul retro, a 20 mt, il magazzino di un gigantesco corriere
- di fianco a destra, a 10 mt, un distributore di benzina self service aperto 24 h su 24
- di fianco a sinistra, a 5 mt, una cascina malconcia
e pure affacciate su una via trafficata giorno e notte?
Sul cartellone c'era anche il sito dedicato.
Per curiosità, all'epoca, sono andata a vedere i prezzi: 3.250 € al mq.
A quella cifra, ho pensato, non le venderanno mai.
E infatti sono ancora vuote adesso, anche se il prezzo, nel frattempo, è sceso a 2.550 € al mq.
Un altro consistente ritocco verso il basso e scommetto che verranno vendute a un tot di pirloni, che ci porteranno tutta la famiglia, cane compreso.



mercoledì 6 novembre 2013

Logistica 'ndo cojo, cojo

Amazon non chiude da tempo i bilanci in attivo [...]. Il 2012 è finito in perdita e si prevede che lo sarà anche il trimestre che si è concluso da poco, e i cui dati saranno annunciati giovedì 23 ottobre. In compenso si stima che Amazon realizzerà ricavi enormi per 75 miliardi di dollari, e per ora questo basta agli azionisti.
Il suo titolo in borsa continua ad andare molto bene e da metà 2010 a oggi ha aumentato il proprio valore di circa il 150 per cento
(ndr: ulteriore dimostrazione di quanto sono scemi quelli che mettono i propri risparmi in Borsa). E il 2010 fu l’ultimo anno in cui la società ebbe un utile consistente.
Secondo l’analista finanziario Benedict Evans, gli investitori hanno capito che il progetto del CEO della società, Jeff Bezos, è rivolto verso il lungo periodo: «Bezos ha scelto di gestire Amazon in modo da farla diventare il più grande e potente rivenditore di successo della Terra entro i prossimi 20 anni. Qualsiasi sprovveduto potrebbe gestirla in modo da farle fare utili oggi». Altri analisti ritengono che il modello scelto da Bezos non possa andare avanti a lungo e che ci sia bisogno di ripensare alcuni meccanismi per sfruttare meglio l’enorme mole di ricavi.


Guarda Jeff, se le tue spedizioni vengono tutte gestite come avete fatto con il mio ultimo ordine, sarai sempre in perdita.
Perché mandare 7 articoli, per un valore complessivo di 63 €, suddivisi in tre consegne, una il venerdì, una il lunedì e una il martedì, è un'idiozia molto costosa.


martedì 5 novembre 2013

La bella Gigogin

Leggendo "Quelli che Milano. Storie, leggende,misteri e varietà" ho scoperto tantissime cose di cui non sapevo nulla, tra cui la storia della canzone "La bella Gigogin".
Nata nel 1858, era un brano patriottico contro gli austriaci e che incitava Vittorio Emanuele II a farsi avanti.
Nonostante fosse stata scritta parzialmente in dialetto milanese per non esser compresa da quelli di Ceco Bepp, riscosse un tale successo da esser conosciuta ben al di fuori della Lombardia, tanto che, durante la battaglia di Magenta, francesi e austriaci la usarono in contemporanea per lanciare l'attacco gli uni contro gli altri.

Ecco l'interpretazione, spettacolare, fatta dai Gufi:

lunedì 4 novembre 2013

Meno male

C'è gente che sviluppa l'immunità verso certe malattie, qualcuno addirittura verso certi anestetici.
Io, anche se mi strafogo di uova, pesce e spinaci, sono immune ad uno degli effetti collaterali, scoperto da una ricerca, di una sostanza contenuta nei cibi suddetti: il triptofano, che induce a fidarsi degli altri.
Devo essere l'eccezione che conferma la regola.
E ne sono assai lieta.