giovedì 31 luglio 2014

Contro la stupidità nemmeno gli Dei possono nulla (*)

Abbiamo alcuni clienti "grossi". In particolare ce n'è uno che ha oltre 1.500 dipendenti e tre stabilimenti, più gli uffici a Milano, dove il QI medio degli impiegati con cui sinora ho avuto a che fare (e sono davvero tanti) è > 50. Questo cliente io lo chiamo tapun, peggiorativo plurale di tapa, che è, in dialetto milanes-cremasco, il ceppo di legno che rimane conficcato nel terreno dopo aver tagliato un albero quasi raso terra. E una tapa, si sa, è assai refrattaria ad ogni tentativo di smuoverla, figurarsi farle capire qualcosa.
L'ennesima dimostrazione di ciò l'ho avuta settimana scorsa:

- lunedì
arriva una e-mail da pinca.palla@tapun.com dove ci chiedono di compilare l'allegato DUVRI e restituirlo firmato entro 2 gg
rispondo che noi non effettuiamo lavori all'interno della loro società, ma spediamo tramite corriere il materiale che loro ci ordinano e che loro usano, quindi il DUVRI non lo dobbiamo compilare

- giovedì
ore 08:00 altra e-mail, da ciccio.pinco@tapum.com, in conoscenza alla tizia di prima: ERATA CORIGE (sic), oltre a compilare e firmare e inviare il DUVRI dobbiamo andare sul loro sito internet, entro le ore 18:00, loggarci e accettare tutte le clausole relative al capitolato dei lavori in appalto
copio/incollo la risposta che ho già mandato e, bontà mia, ci aggiungo link e testo di Wikipedia che spiega la rava e la fava riguardo al DUVRI

- venerdì
ore 08:00, ancora un'e-mail, sempre da ciccio.pinco, di nuovo in conoscenza alla tizia di cui sopra, stavolta minacciosa: se non compiliamo, firmiamo, spediamo il DUVRI e accettiamo le clausole sul loro sito, entro le 12:00, a partire dal 01.09.2014 ci sarà impedito l'accesso a tutti i loro stabilimenti/uffici
l'istinto era quello di rispondere macchissenefrega, quando mai siamo venuti/verremo a casa vostra?, poi ho pensato che non l'avrebbero letta, esattamente come quelle che avevo scritto in precedenza; mi son limitata a non mandare l'avviso di avvenuta ricezione, giusto per vedere se qualcuno se ne accorge.

Ad oggi, tutto tace.

(*) cit. Friedrich Schiller

mercoledì 30 luglio 2014

Il destino

C'è chi dice che il destino te lo crei tu, è nelle tue mani.
Io non la penso così, il destino ti capita.
Certo, se vai a 200 all'ora ubriaco e ti schianti contro un albero non è, ovviamente, un caso.
Pure se fai sesso senza precauzioni e ti ritrovi incinta, la colpa è solo tua.
Però, anche se i tuoi comportamenti non sono stupidi, certe cose succedono e basta.
Cose brutte, sì, ma anche cose belle.

C'è un film, "Sliding doors", che spiega bene il concetto di destino (dettaglio: la protagonista è afflitta da una sfiga micidiale).
La traduzione letterale del titolo è "Porte scorrevoli", però io me le immagino girevoli, così che si può uscire da uno "spicchio" invece che da un altro e ritrovarsi in una strada che ti cambia la vita.

A volte ripenso ai molti "spicchi" che ho imboccato nella mia esistenza, buoni e cattivi.
Potessi tornare indietro, non cambierei niente, per come sono io è sempre meglio un rimorso che un rimpianto.


martedì 29 luglio 2014

Regali di Stato

Il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) ha un "Fondo per la crescita sostenibile”, cioè dei quattrini per  promuovere l’innovazione agevolando i progetti di ricerca e sviluppo di piccola e media dimensione in determinati settori tecnologici.
Il Fondo è di 300 milioni di Euro.
Pardon, di 250 perché 50 milioni (un sesto del totale) il Mise li spenderà in consulenza, per farsi dire a chi dare i soldi.

Replica del Mise:
1) i 50 milioni costituiscono l’importo stimato dell’appalto tenuto conto delle risorse, ipotizzate in ben 5 miliardi di euro, che nel corso dei prossimi 5 anni – periodo di operatività del contratto di appalto – potrebbero essere veicolate dal fondo crescita al finanziamento di programmi di ricerca e sviluppo
2) l’aggiudicatario dell’appalto non avrà quindi diritto a 50 milioni di euro forfettari (importo massimo dell’appalto) perché la sua remunerazione riguarderà le attività effettivamente svolte in relazione al numero ed alla dimensione dei programmi che saranno finanziati dal fondo
3) l’attività richiesta per ciascun programma proposto dalle imprese impegna mediamente  il gestore per un arco di 14 anni

Ah, davvero? E allora avrei tre cosine da dire al Mife:
1) i 5 miliardi potrebbero esserci, quindi non è detto che ci saranno
2) in ogni caso, i 50 milioni sono spendibili
3) se il contratto dura 14 anni, com'è che le ipotesi del Fondo sono di 5 anni?


lunedì 28 luglio 2014

Gatti che fanno paura

E' partito, lunedì scorso, un nuovo programma su Real Time che si intitola "Il mio gatto è indemoniato".
8 episodi da un'ora l'uno in cui tale Jackson Galaxy, dicono il maggior esperto di  comportamento felino, tenterà di riportare i gatti a più miti consigli.
La prima puntata qui.


venerdì 25 luglio 2014

Incredibile

Ho un'antichissima casella di posta su libero.it che controllo raramente, in quanto mi è servita, illo tempore, unicamente per entrare in chat.
Ci vado forse ogni tre mesi, giusto per ripulirla dallo spam.
Ieri ci sono entrata, ho spuntato tutto e clickato spam.
E nella posta in arrivo sono comparsi millemila messaggi di Mail Delivery Service, tutti dicevano:

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Cioè, fammi capire, tu, libero.it, che a settembre 2011, secondo Alexa.com, Libero eri il 251º sito a livello mondiale e il settimo sito a livello italiano per accessi, non hai una procedura automatica, dopo averle gestite, per cancellare le segnalazioni dello spam?
Robe da matti.

giovedì 24 luglio 2014

Il futuro avanza

Dopo Uber, un'altra novità che sta avendo un gran successo (e fa molto discutere): Airbnb, che permette a chiunque di affittare o subaffittare la propria casa per pochi giorni.
Alla facciazza di hotel, alberghi, pensioni e B&B in tutto il mondo.
E senza curarsi delle eventuali leggi e tasse locali.

Non so se il futuro sarà bello o brutto.
Però, in certi casi, è già qui.

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mercoledì 23 luglio 2014

Stupida banca

Ho ricevuto la newsletter mensile dalla mia banca.
In grande evidenza c'era che si poteva pagare on-line:
1) bollo auto
2) F24 semplificato.
Nessuna traccia dell'importo commissione per il bollo auto.
Il link della pagina all'F24 dava 404 not found.
Non solo: l'F24 semplificato non funziona, come ho scoperto l'altro giorno quando ho tentato di pagare la mia Tasi.
Al che sono andata sul sito della banca, per lamentarmi.
Lì ho scoperto che "Il reclamo BANCARIO prevede una tempistica di evasione di 30 giorni (a cura dell'ufficio Reclami)".
Sì, certo, certissimo, anzi improbabile dato che è da gennaio che sto aspettando una risposta in merito al rinnovo della mia carta prepagata.
Così ho scritto quel che pensavo di loro, della newsletter e dei servizi che erogano, senza volgarità, a parte un tot di "incazzare" e "quaquaraquà" che, per come lo intendo io, è un insulto feroce.
.
Il giorno che il loro funzionario di filiale sig. M.B., gentilissimo, espertissimo e un mago nel risolvere ogni e qualsiasi problema e/o menata, se ne andrà, chiuderò il conto.


martedì 22 luglio 2014

Le (?) idee della Lega

Dice Matteo Salvini, segretario della Lega: “Sciopero fiscale, così facciamo saltare lo Stato il 14 novembre”.
Come? Ah, secondo lui, è semplicissimo basta che
1) non apro il negozio e se apro non rilascio lo scontrino, faccio una corsa gratis del taxi, faccio straordinari gratis
2) Ho avuto l’alluvione? Mi hanno portato via tutto? E io non pago le tasse. E se arriva l’esattore lo mando via a calci. Facciamo avere paura agli altri
Bei sistemi, davvero, complimentoni.

Non solo: proporremo – precisa – un’aliquota fiscale secca al 20% uguale per tutti, dal nord al sud, per ricchi e poveri. La nostra scommessa è quella di far pagare di meno a chi oggi paga troppo e di costringere a pagare chi oggi non lo fa.

Come faranno a sapere i nomi di chi non paga?
Ahinoi, non l'ha spiegato.


lunedì 21 luglio 2014

Mai più senza

Non voglio immaginare per quale motivo, ma esistono le mutande di emergenza.
Confezionate in un comodo dispenser, sono in vendita su Amazon: 5 paia a $ 7,56.


venerdì 18 luglio 2014

Diventa una capra!

[...] il videogame per pc più venduto nel mese di giugno in Italia è [...] Goat Simulator, in cui non si uccidono nemici, non si navigano spazi siderali, non si infilano caramelle colorate, ma si simula una capra.

De gustibus...

giovedì 17 luglio 2014

Renzie, promesse vane

Due mesi fa, avevo letto che, a breve, si sarebbe potuto ottenere il DURC (documento unico di regolarità contributiva, cioè la conferma che l'impresa ha pagato INPS e INAIL) in tempo reale, on-line.
Avendo alcuni clienti che ce lo chiedono a scadenze regolari, mi sono affrettata a comunicare la lieta novella alla collega che fa la domanda per averlo.
Quindici giorni fa le ho detto che mi serviva un DURC.
L'altro ieri le ho detto: alura?
Risposta: ho fatto la richiesta, sto aspettando di sapere qualcosa da due settimane.
Al che ho cercato in Rete il come mai di ciò e ho scoperto che il DURC in tempo reale è ancora una chimera, in quanto manca il decreto attuattivo.
Oltre a questo decreto, ne mancano altri 510.

A onor del vero, Renzie ci aveva provato, nella bozza del decreto legge sulla Pa, a obbligare i ministeri a predisporre per tempo gli atti di propria competenza e, in caso di inadempienza, [dare] alla Presidenza del consiglio la possibilità di esercitare il potere sostitutivo.
Però, chissà come mai, eh?, questa piccola regoletta non è comparsa in Gazzetta Ufficiale, quindi non è entrata in vigore.

Insomma, alle solite: aria fritta.

mercoledì 16 luglio 2014

Cibo "ritoccato"

“l’illuminazione influisce in maniera determinante sui colori dei prodotti freschi in esposizione. L’illuminazione brillante degli espositori per prodotti freschi può attrarre gli acquirenti. L’impiego di filtri è una delle soluzioni per valorizzare il prodotto. I filtri, a seconda del prodotto da illuminare, sopprimono una parte di luce nello spettro della lampada, variando il modo in cui i colori vengono quindi percepiti. Esistono differenti tipologie di filtri, adatti a differenti prodotti”.

Insomma, nei supermercati può venir mostrato non il colore reale di carne, pesce, frutta e formaggi, ma quello che ce li fa sembrare più appetibili (così noi li compriamo subito).

Pare che sia stato fatto un esposto all'Antitrust al riguardo, in quanto trattasi di un "inganno" al consumatore (Direttiva 2005/29/CE dell’11 maggio 2005, Direttiva 2006/114 CE del 12.12.2006 e D.L.vo 27 gennaio 1992, n. 109).


martedì 15 luglio 2014

Cucinando

Tre ricette: la prima e la terza sono frutto del mix di alcune trovate in Rete, la seconda l'ho inventata sul momento.
Risultati: tutti assai buoni (le melanzane addirittura fantastiche!).

Torta di mele (o pere) cremosa
Ingredienti:
3 mele (o 3 pere grandi)
6 cucchiai colmi di farina
6 cucchiai colmi di zucchero
2 uova
125 gr di yogurt (bianco o alla banana)
1 bustina di lievito in polvere
1 pizzico di cannella
a discrezione, 2 chiodi di garofano
Sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliarle a pezzettoni.
Metterle in una pentola con un bicchere d'acqua (se graditi, aggiungere anche due chiodi di garofano) e cuocerle (a cottura terminata non deve restare acqua).
Se c'erano, togliere i chiodi di garofano, schiacciare le mele con la forchetta sino ad ottenere un purè, anche grossolano.
Una volta raffreddato, unire tutti gli altri ingredienti.
Mescolare, mescolare, mescolare.
Rivestire una tortiera, o tegame simile, di carta forno e versarci il composto.
Cuocere in forno, a 170°/180°, per 25 minuti.
E' buona fredda, ma di più tiepida.

Pasta pasticciata con peperonata
Ingredienti per 2 persone:
150 gr di pasta corta
8 cucchiai di peperonata (avanzata, perciò quando la si prepara farne un po' di più e surgelarla)
2 mozzarelle
mooolto parmigiano grattugiato
Scongelare la peperonata. Lessare la pasta al dente. Tagliare le mozzarelle a cubetti.
A cottura ultimata, scolare la pasta, mischiarla ben bene con la peperonata e la mozzarella.
Mettere il tutto in una teglia da forno, livellare e ricoprire con il parmigiano.
Infornare, a 180°, per dieci minuti (o sino a che ha una crosticina dorata).

Melanzane impanate, al forno
Come contorno, ingredienti per 2 persone.
Altrimenti piatto unico per 1 persona.
1 melanzana mediamente grande
1 uovo
3 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
pangrattato q.b. (la proporzione è 3 pangratto, 1 parmigiano)
olio di semi q.b.
Accendere il forno.
Tagliare la melanzana a fette rotonde, altezza ca. ½ cm.
Non serve più metterle a scolare con il sale, le melanzane dei grandi circuiti commerciali hanno "perso" l'amaro.
Coprire la leccarda con carta forno.
Spennellare la carta con poco olio.
Mischiare il pangrattato con il parmigiano.
Sbattere l'uovo.
Passare la fetta di melanzana prima nell'uovo e poi nel pangrattato.
Metterla sulla leccarda.
Continuare sino ad esaurire le fette di melanzana (non vanno sovrapposte).
Versare un filo, leggero, di olio sopra ogni fetta.
Infornare (a 200 °C, poi abbassare) per 10 minuti.
Togliere dal forno, girare le fette e continuare la cottura per altri 10 minuti.

lunedì 14 luglio 2014

Cose da giapponesi

Dato che oggi è lunedì, l'argomento cacca mi pare adatto e quindi segnalo una bellissima mostra sull'argomento, al Museo della Scienza di Tokyo.
I visitatori sono accolti da un invitante cartellone “Anche tu puoi diventare feci!”. Ti mettono un copricapo a forma di escremento e ti scaricano giù, lungo un water alto cinque metri.

 

Sono poi esposti tutti i tipi di water che si incontrano in giro per il mondo.
[...]
La mostra non può che finire in stile asiatico, con un coro di cessi a grandezza naturale che, cantando a tavoletta spiegata, ringraziano per la visita.
Affrettatevi: termina il 5 ottobre.

venerdì 11 luglio 2014

Ritorno a casa

Cane porta gatto:

Gatto porta cane:

giovedì 10 luglio 2014

NON si stava meglio quando si stava peggio

Quando sento dire "ah, in passato si stava meglio", seguito da racconti (ereditati da nonni e padri, dipende dall'età del tizio che parla) di come era bello trenta, cinquanta, settanta anni fa, che tutti si volevano bene, che la gente si aiutava, che si viveva meglio, che non si son più le mezze stagioni, etc. etc., mi incazzo.
Perché non è vero, perché sono stronzate, perché il benessere che abbiamo adesso trenta, cinquanta, settanta anni fa, manco se lo sognavano.
Per esempio:
l'acqua corrente in casa
il riscaldamento centrale
la gamma di cibi disponibili
le ore di lavoro
le attuali cure mediche
e via discorrendo.

Che stiamo meglio non lo dico mica solo io, lo dice anche un saggio, redatto dall'Università di Pisa, sintetizzato in questo grafico:

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I due picchi negativi sono, ipotizzo io, dovuti alle guerre mondiali ma quello tra il 1911 e il 1921, per le donne, è causato soprattutto dall'epidemia di spagnola.
Ogni smentita è ben accetta, cioè chi ne sa di più è caldamento invitato a istruirmi in merito. Grazie.

mercoledì 9 luglio 2014

Ieri e oggi

Così, nel 1980, si facevano gli effetti speciali di "Guerre stellari: L'Impero colpisce ancora".
(Fonte: La Stampa)





Così, con un iPhone 5 e alcuni fogli di acetato, oggi:

martedì 8 luglio 2014

Gratta e... vinci?

Da giovedì scorso c'è una nuova lotteria: VinciCasa (estrazioni tutti i mercoledì).
Al (non tanto) modico prezzo di 5 €, azzeccando 5 numeri su 40 si vince una casa da 500.000 €.
La probabilità di vincita è 1 su 658.008.
Per quanto riguarda invece il premio di seconda categoria (4 numeri azzeccati su 5) la vincita è di 2mila euro con una probabilità di successo di 1 su 3.760. Se si azzeccano 3 dei 5 numeri della combinazione vincente si incassano 50 euro con una probabilità di 1 su 111. Infine con 2 numeri giusti su 5 si vincono 10 euro.

Pare che gli illusi siano già moltissimi: in poche ore ci sono state giocate per 1 milione di €.


lunedì 7 luglio 2014

Cuccioli

La cagnolina dei nostri vicini aziendali ha partorito cinque cuccioli, due mesi fa.
Essendo lei di razza fantasia e il padre ignoto, il risultato dell'accoppiamento è stato vario ed eventuale, cioè questo:

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Sono tre maschi e due femmine, nella foto ne manca una perché, quando è stato fatto lo scatto, era già "partita" verso la sua nuova casa (e tutti gli altri sono già, anche loro, sul piede di partenza in quanto c'è stato un corri corri per accaparrarseli).
Non si sa il motivo per cui l'unica femmina rimasta non ha ancora un nome e nemmeno perché Jeffrey sia stato "battezzato" Jeffrey.
Nero invece si chiama così per evidenti motivi,  Blu per i suoi occhi:

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Spesso e volentieri, qualcuno di noi sguscia di nascosto dai vicini per spupazzarli un po'.

venerdì 4 luglio 2014

Frutta e verdura

Un simpatico video di ColturaeCultura spiega come abbiamo rischiato di "perdere" le ciliege:
(Fonte: il fatto alimentare)



Sullo stesso canale un altro, sempre gradevole, racconta della mela addormentata. E ci sono storie anche riguardo le carote, i pomodori, le fragole, etc. etc..

giovedì 3 luglio 2014

Crowdfunding

Cercasi 50.000 $ per realizzare un Teddy love, cioè un vibratore a forma di orsacchiotto di peluche.
Secondo gli ideatori, è speciale, discreto e gradevole, ha un robusto motore a 10 velocità alloggiato nel muso. Il risultato è una forte vibrazione sia nel naso che nella lingua del peluche. Il naso stimola il clitoride e la lingua penetra la vagina. I comandi sono situati nelle orecchie di Teddy per un controllo facile e comodo.
Inoltre è molto facile da pulire.

Ho parecchie perplessità, una su tutte: la faccenda del discreto.
Immagino intendano non l'usarlo ma il trasportarlo, però un affare di mezzo metro non è che sia facile da nascondere (e anche infilare) in borsetta o in valigia.

mercoledì 2 luglio 2014

Primi nodi al pettine

Renzie si è distinto finora per essere uno che non stacca il piede dall’acceleratore e punta sempre più forte, di fronte a un ostacolo. Ma adesso il gioco non funziona più. Il calo preoccupante dell’inflazione certifica che gli 80 euro sono serviti a pagare rate, multe e debiti, non a rilanciare i consumi. L’economia rallenta e il castello della finanza pubblica, costruito su previsioni di Pil in aumento dello 0,8%, ondeggia paurosamente. Sulle riforme, slittamento secco della legge elettorale che tanto sta a cuore al Quirinale ed era promessa per luglio, e nuova fuga in avanti con annunci fumosi sulla giustizia tanto per riempire i vuoti.

Anche la tanto decantata flessibilità europea (tradotto: la Merkel ha calato le braghe di fronte a Renzie), stando alle parole del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble al Financial Times, risulta non esistere.


martedì 1 luglio 2014

La strage di Motta Visconti

Leggendo della terribile vicenda di Motta Visconti a me veniva da pensare che Carlo Lissi, assassino della moglie Cristina Omes e dei suoi due figli, fosse pazzo.
Cioè, uno che stermina la famiglia per avere campo libero con una collega (che, oltretutto, di lui non ne voleva sapere) per me non è normale.
Non solo: prima fa l'amore con la moglie, poi ammazza lei e i bambini, poi va al bar a vedere la partita.
Insomma, un matto.

E invece adesso salta fuori che tanto matto non è:
1) mentre si trovava con gli amici a vedere la partita Italia-Inghilterra ha mandato un messaggio alla moglie con il testo: “Tutto bene? Stai guardando la partita?” a cui ovviamente non ha avuto risposta
2) c'erano polizze assicurative sulla vita di Cristina Omes, alcune anche a favore dello stesso Lissi.
Per cui la teoria che non avesse (abbia) il cervello a  posto non regge più.
Vien da dire che ha recitato una parte.

In casi come questo, dove il colpevole è più che certo, io sono a favore della pena di morte.