mercoledì 16 luglio 2014

Cibo "ritoccato"

“l’illuminazione influisce in maniera determinante sui colori dei prodotti freschi in esposizione. L’illuminazione brillante degli espositori per prodotti freschi può attrarre gli acquirenti. L’impiego di filtri è una delle soluzioni per valorizzare il prodotto. I filtri, a seconda del prodotto da illuminare, sopprimono una parte di luce nello spettro della lampada, variando il modo in cui i colori vengono quindi percepiti. Esistono differenti tipologie di filtri, adatti a differenti prodotti”.

Insomma, nei supermercati può venir mostrato non il colore reale di carne, pesce, frutta e formaggi, ma quello che ce li fa sembrare più appetibili (così noi li compriamo subito).

Pare che sia stato fatto un esposto all'Antitrust al riguardo, in quanto trattasi di un "inganno" al consumatore (Direttiva 2005/29/CE dell’11 maggio 2005, Direttiva 2006/114 CE del 12.12.2006 e D.L.vo 27 gennaio 1992, n. 109).


5 commenti:

  1. Ma l'antitrust non ha nulla di più serio ed importante per la tutela dei consumatori da occuparsi?

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  2. E' ancora peggio quando taroccano direttamente il cibo, iniettando coloranti nel taglio di carne ormai putrido per farlo sembrare bello fresco, per esempio: questo sarebbe da ergastolo. Finché giocano con le luci non è un grosso problema, tanto la gente sa perfettamente che la carne, pure fresca, ha di natura un colore più cupo di quello che vedi nella vetrina del bancone del supermercato.

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  3. ecco perché quel formaggio che ho comprato una volta a casa era verde... :-)

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  4. @Giulio: "ingannare" è sempre sbagliato e, secondo me, va proibito, anche se non crea problemi di salute
    @Ciumax: su quel che la gente sa io non ho così tanta certezza
    @Ernest: era verde perché l'hai dimenticato nel bagagliaio dell'auto per un mese :-D

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  5. infatti: e i banchi dei macellai hanno da sempre il neon "carne", rosato.
    TAgliano la fettina e te la mostrano allungando il braccio dietro al vetro, dentro al banco (per tua comodità, per gigene, per la norma, per la caCCHIOFRITTOSITà).

    In realtà te la mettono sotto la luce migliore come un fotografo che deve fare un ritratto, con la parte rossa che diventa intensa e i grasso che sbianchisce.

    Se è una truffa - inteso, se è legalmente una truffa - se ne sono accorti con quella decina d'anni di ritardo, minimo.

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