venerdì 31 maggio 2013

Bar gattosi

A Parigi, in agosto, aprirà il Cafè des chats, un bar dove una decina di gatti faranno compagnia ai clienti.
L'idea non è nuova: a Vienna, San Pietroburgo e Tokyo sono già sorti negli ultimi mesi dei bar molto particolari, nei quali è possibile bere un caffè in compagnia di alcuni gatti, “messi a disposizione” dal locale per allentare lo stress degli avventori.

Anche in Inghilterra è nato un bar simile ma questa idea sta sollevando molte polemiche. A Totnes, nel Devonshire, una donna ha aperto un bar “con gatti” ma il locale ha immediatamente scatenato la reazione degli animalisti. La locale protezione felina, infatti, ritiene che stare in un ambiente chiuso e molto affollato, per lo più di persone sconosciute, rappresenti uno stress notevole per i gatti, animali abituati ad essere liberi e indipendenti.

Spero vivamente abbiano aspirapolvere in azione ventiquattr'ore su ventiquattro.


giovedì 30 maggio 2013

Poliziotti previdenti

"Val di Susa. I poliziotti magicamente feriti prima ancora delle manifestazioni".
Questa notizia l'ho letta martedì e ho pensato: tra poco sarà sulle prime pagine dei grandi quotidiani on-line.
Invece, niente.

La storia è questa: Anonymous, dopo essersi introdotta nel sito del sindacato di polizia Sap, ha scoperto numerosi file contenenti moduli precompilati di querele di ferimento, che consegnava agli agenti prima ancora che si verificassero scontri.
Nella fattispecie quelli in Val di Susa che succedettero allo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena, avvenuto nell'estate del 2011 [...] il 27 giugno e il 3 luglio.
[...] Una volta superati quei giorni, i poliziotti dovevano consegnare a un legale di Torino, indicato sempre nei faldoni, le denunce, in modo tale da poter ufficializzar il tutto.


Dettaglio: il Sap nel maxi processo contro i No Tav della Val di Susa si è costituito parte civile.


mercoledì 29 maggio 2013

Luna e dito

Tale Paolo Becchi, a mia insaputa Professore “vate” del MoVimento 5 Stelle, commenta così i risultati (parziali) del voto:
"Un italiano su due non è andato a votare: questa è la crisi, sempre più profonda, della partitocrazia, e non il “crollo” del M5S."
Peggio ancora quel che dice Grillo: "ha votato l'Italia peggiore".
Cioè, ti indicano la luna e tu guardi il dito.
La quale luna, nello specifico, è questa:
(Tabella presa dal Tafanus e poi da me modificata)
Da cui si evince che gli Italiani non sono così pirla come certi, visti i loro seguaci, pensano e quindi hanno capito benissimo che l'inciucio tra PD e PdL (silvio in primis), che c'è adesso al governo, è merito proprio dei diktat di Grillo e dei suoi guru.


martedì 28 maggio 2013

e-Libraries

A Bexar County (Texas, Stati Uniti), si inaugurerà la prima biblioteca pubblica completamente “paperless”, ovvero senza carta, del mondo.
Sarà dotata di 100 e-reader in prestito, e decine di schermi su cui il pubblico sarà in grado di navigare, studiare, imparare competenze digitali. Ma è probabile che la maggior parte gli utenti accederanno inizialmente ai 10 mila titoli digitali disponibili dalle loro case.


Prima di questa, c'è stata l'University of Texas di San Antonio, che tre anni fa ha aperto la prima biblioteca accademica “senza libri” nella scuola di ingegneria.
Le biblioteche digitali, tuttavia, non sono una scelta necessariamente più economica. Paradossalmente, questo genere di gestione può rivelarsi anche più costosa, considerato che gli utenti si aspettano aggiornamenti più regolari e funzioni interattive efficienti. E in ogni caso, non si tratta di un modello applicabile sempre e comunque.
(Fonte: La Stampa)

Per quanto mi riguarda, nonostante io apprezzi moltissimo la tecnologia, voglio libri di carta e inchiostro.
E' una cosa irrazionale, lo so, ma tant'è.

lunedì 27 maggio 2013

Lo spuntino di Chico

Anche se, in teoria, il pasto di Chico è alla sera (più qualche croccantino random al dì), ogni giorno, in mensa, il padrone e l'ammore suo si tolgono letteralmente il cibo di bocca per potergli portare un assaggino.
Può essere un pezzo di bistecca o di petto di pollo, una fetta di arrosto, mezzo ripieno di una zucchina, sovente con l'aggiunta di un po' di pasta al sugo, al ragù o anche, ultimamente, al pesto.
Niente riso, pane o verdure ché non ne vuol sapere, quindi io contribuisco sporadicamente perché carne e pasta non ne prendo sempre.
L'assaggino viene infilato in un bicchiere di plastica misura acqua, avvolto poi in una tovaglietta di carta che diventerà la ciotola usa e getta di Chico.
All'arrivo dello spuntino, le sue reazioni possono essere:
1) ci si fionda sopra e spazzola tutto in un nanosecondo
2) lo annusa, ne mangia un po' e poi se ne va
3) guarda il suo ammore con espressione di aspettativa
al che lui, con infinita pazienza, lo blandisce e lo coccola, mentre gli porge un boccone dopo l'altro che Chico, con pacatezza, inghiotte.
La reazione 3) non dipende dal tipo di cibo, è del tutto casuale.
Ipotizzo che per Chico sia un gioco o, forse, una richiesta di attenzioni a conferma di essere amato.


venerdì 24 maggio 2013

Altri traslochi Fiat

[...] il gruppo Fiat colloca dove più gli conviene gli ambiti di rilevanza strategica: le produzioni, dove il lavoro costa meno; il domicilio fiscale dove si pagano meno tasse [Londra, dove si paga il 20% contro il 36% di Roma]; la sede societaria, dove le azioni di chi comanda contano di più [Olanda, che ha introdotto il voto doppio, per cui il 30% del capitale Fiat nelle mani della famiglia Agnelli conta per il 60%].
Dulcis in fundo, Mario Monti ha così commentato le scelte di Fiat: «Una grande azienda ha il diritto e il dovere di cercare le condizioni più favorevoli».
Notare la parola "grande", come a dire che quelle medie e piccole invece no.
Per non parlare dei comuni cittadini, ovvio.

P.S. mi pare doveroso ricordare gli aiuti di Stato (cioè soldi che abbiamo cacciato noi cittadini) di cui ha goduto Fiat dal 1977 al 2013: 7.601,9 milioni di Euro

.

giovedì 23 maggio 2013

Oggetti che diventeranno obsoleti

In una gallery, il Corriere mostra i "Venti oggetti che scompariranno nei prossimi 20 anni", spiegandone il perché. Alcuni sembrano davvero ormai in via d'estinzione, altri invece, secondo me, no (p.es.: occhiali, monitor, metro, pupazzetti, orologi).

La didascalia più divertente, per la sua stupidità, è quella dell'oggetto nr. 4:
"Chiavi
Lettori di impronte digitali o della retina stanno tentando di mandare fuori uso le chiavi, un retaggio che viene dal passato. L'unico problema, per entrare in casa, sarebbe in caso di black-out.
"

Un problema da poco, neh?
Ma pper ppiacere!!!


mercoledì 22 maggio 2013

Ah, l'ammore

Giusto per farmi una padellata di azzi altrui, mi chiedo cosa può spingere un uomo di 68 anni a mollare la moglie, signora bella e intelligente, dotata di classe e savoir faire, dopo quasi quarant'anni di matrimonio, per una sciacquetta 35/40enne (non sto ipotizzando, è davvero una sciacquetta: ho visto le foto).
D'accordo che, in proporzione, è carne giovane ma, lo stesso, non c'è paragone: la ex moglie vince 100 a 1.
Oltretutto la sciacquetta gli fa uno squillo circa 10 volte al giorno e lui la richiama all'istante; se per caso ritarda di 5 minuti, ecco subito un altro squillo, di sollecito.
Non so cosa lei abbia da dirgli, so solo che lo tiene al telefono ogni volta mezz'ora (e lui, mentre l'ascolta, fa la faccetta da bravo cane).

Non sopportando quelli che asfissiano così, mi risulta incomprensibile come si possa vivere con una roba del genere.


martedì 21 maggio 2013

Un bel regalo alla Chiesa

[...] su richiesta in tal senso formulata dall’Arcivescovo di Palermo, un bene sequestrato dallo Stato alla mafia andrà alla Chiesa di Palermo per edificare una parrocchia, in quanto "il progetto di costruzione della parrocchia intestata a Don Pino Puglisi nel difficile quartiere Brancaccio di Palermo con la contestuale realizzazione di un adiacente centro sportivo polivalente assume un elevato valore simbolico e sociale e si inquadra in un momento storico di particolare coinvolgimento collettivo ove si considera che nel giugno 2012, il Santo Padre ha autorizzato la promulgazione del decreto per la beatificazione di Don Giuseppe Puglisi”.

Cioè, tu Stato regali un bene pubblico a chi è strapieno di soldi perché te lo chiede? E giustifichi la cosa col fatto che c'è un beato di mezzo?
Non ho parole.
Anzi, ce le ho ma trattasi di turpiloquio.



lunedì 20 maggio 2013

Matti, ma anche no

Come si fa a decidere se una persona ha problemi psichici?
Si consulta il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, noto anche con la sigla DSM [...] il più utilizzato da medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo, sia nella clinica che nella ricerca.
Il suddetto manuale consiste in una classificazione "nosografica ateorica assiale" dei disturbi mentali.


Che vuol dire "nosografica ateorica assiale"?
In un forum ho trovato queste definizioni:
nosografico: i quadri sintomatologici sono descritti a prescindere dal vissuto del singolo, e sono valutati in base a casistiche frequenziali.
ateorico: non si basa su nessun tipo di approccio teorico, né comportamentista, né cognitivista, né psicoanalitico, né gestaltico, etc.
assiale: raggruppa i disturbi su 5 assi, al fine di semplificare e indicare una diagnosi standardizzata.

Cioè niente di scientifico, tutto spannometrico.

Chi fa il DSM?
L'American Psychiatric Association (APA) un'organizzazione professionale di psichiatri i cui soci sono medici degli Stati Uniti d'America, o di altre nazioni, che hanno una specializzazione in psichiatria.
Apperò, ad capocchiam di chi presterà le cure, viene deciso chi è da curare.

Ora, finalmente!, la cosiddetta Bibbia dei matti è stata messa in discussione e mica da Ciccio Formaggio, ma dall'United States Department of Health and Human Services, il National Institute of Mental Health, che è la massima istituzione pubblica in materia e anche la più grande organizzazione scientifica nel mondo che si dedica all'argomento.
Torta finita, significa il pubblico ripudio da parte delle istituzioni statunitensi del DSM e della sua autorità.

Il che vuol dire che le malattie inventate, per far guadagnare quattrini agli psichiatri e alle case farmaceutiche, non saranno più diagnosticate automaticamente.
Era ora.




venerdì 17 maggio 2013

Photobomb, il rovina foto

Intrusi ripresi nelle foto. Alcuni esempi:





Altre foto, e altri diversi intrusi, qui

giovedì 16 maggio 2013

Alle solite

Un mese fa arriva una richiesta d'offerta dal Micafri (Ministero dei Cacchi Fritti).
Il Micafri vuole sapere il prezzo di:
a) 120 litri di Liquido 123
b) 80 litri di Liquido 456
c) 210 litri di Liquido 789
in confezioni da 25 litri cadauna.
Ora, salta all'occhio che né 120, né 80, né 210 è divisibile per 25.
Giro la richiesta d'offerta a chi di competenza.

Tre settimane dopo arriva un ordine dal Micafri:
a) 120 litri di Liquido 123
b) 80 litri di Liquido 456
c) 210 litri di Liquido 789
in confezioni da 25 litri cadauna.
Ci ho appiccicato sopra un enorme post-it giallo recante un gigantesco punto di domanda rosso seguito dalla mia sigla e l'ho mollato sulla scrivania di chi ha fatto l'offerta.

Che, il giorno dopo, si presenta nel mio ufficio chiedendo spiegazioni del punto interrogativo rosso.
Gli esplicito la faccenda dei non-multipli di 25.
Lui fa una faccetta perplessa e poi mi dice: eh, bisogna scrivere al Micafri per spiegargli il problema.
Sì, replico, scrivigli e quando hai la risposta fammi sapere quanto e cosa mandare, tieni presente che abbiamo 45 gg per la consegna, poi scatta la penale.
Eh, mormora pensieroso, mica lo so se avremo la risposta per tempo.
Aggiungo: non solo, c'è anche da far rettificare, in più o in meno l'importo dell'ordine, in base a quel che dirà il Micafri.
Lui fa una faccetta angosciata, in quanto sa che:
1) per ottenere una rettifica a un ordine ci vogliono minimo un paio di mesi
2) quelli del Micafri si incazzeranno come delle bestie perché il punto 1) li costringerà a emettere/muovere montagne di carte
3) onde per cui per i prossimi due anni saremo sulla lista nera del Micafri
4) il che significa che lui non riuscirà più a parlare/farsi ricevere/venir considerato da nessuno del Micafri per un bel tot di tempo
5) pagheremo una penale e la Direzione avrà da (eufemismo) ridire

Stavo per dirgli: se tu - tanto per cambiare - non facevi un'offerta alla caxxo, ora non ci sarebbe nessun problema, però poi ho taciuto perché, alla mia età, è stupido sprecare il fiato.

mercoledì 15 maggio 2013

Libri

Ho appena finito di leggere "La canzone di Achille", di Madeline Miller.
Era tanto che non mi capitava tra le mani un romanzo così bello, coinvolgente e documentato.
La storia è quella dell'amicizia tra Patroclo e Achille, l'eroe della guerra di Troia.
Voto, su una scala da 1 a 10: 11.
Curiosità: Omero non parla proprio del famoso tallone di Achille, pare sia un'aggiunta inventata in epoca più tarda, da uno scrittore romano.

Di altro genere, però piacevoli, tre biografie scritte benissimo, tanto da avere la scorrevolezza di un buon romanzo:

- Autore: Alexandra Lapierre, titolo: La dissoluta. Libertina, adultera, bigama. La duchessa di Kingston



- Autore: Franz Herre, titolo: Maria Luigia: il destino di un'Asburgo da Parigi a Parma
(purtroppo non si trova più in commercio, in compenso ce l'hanno moltissime biblioteche)

- Autore: Christine Sutherland, titolo: L' amante di Napoleone: vita e passioni di Maria Walewska

martedì 14 maggio 2013

Pagina 999

Propongo l'istituzione di una pagina 999, per i non capenti.
Per esempio, quelli/e che:
- mettono i vasi di fiori sotto una tettoia e poi si meravigliano che la pioggia non li bagna
- sul distributore del caffè premono "molto dolce" e poi si lamentano che nel bicchierino è sceso un sacco di zucchero
- comprano solo biologico, equo e solidale e poi si portano in ufficio, periodicamente, una confezione da 6 bottiglie di plastica da 1,5 lt di acqua del discount
- indossano minigonne giro-passera e poi si offendono se qualcuno gli guarda le gambe e il culo
- escono di casa alle 07:55, hanno da fare 5 km in auto per portare i bimbi all'asilo e poi si incazzano perché non arrivano mai a deporre i pargoli in orario, cioè entro le 08:00
- limonano con l'amante davanti al posto di lavoro e poi si stupiscono che il/la coniuge lo viene a sapere
- accettano l'amicizia del capo su Facebook e poi si risentono perché quello gli fa una girata per aver messaggiato durante il lavoro.


Per dirla con Einstein: solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima.

lunedì 13 maggio 2013

Chiacchiere vegetali

Nella coltivazione delle verdure, da tempo immemorabile ci si è accorti che alcune piante sono "amiche" o "nemiche" di altre, cioè la vicinanza tra loro ne favorisce o ne ostacola la crescita.
Il termine tecnico per definire ciò è consociazione (per curiosità, qui la tabella riassuntiva delle varie simpatie/antipatie).
Si pensava che fosse a causa dello scambio di sostanze chimiche volatili, variazioni di luminosità, contatto fisico.
Ora una ricerca suggerisce anche un'altra modalità: nanovibrazioni meccaniche generate dall'attività cellulare, ossia a fenomeni sostanzialmente acustici.
Insomma, le verdure si parlano.
Il che mi provoca riflessioni inquietanti.
E poi: già mi sento in colpa quando colgo un paio di foglie di salvia o taglio l'erba cipollina dai vasi che ho sul balcone, figurarsi se avessi un orto.




venerdì 10 maggio 2013

Medaglia, medaglia, medaglia!

Quand'ero ragazzina guardavo (tra gli altri) un cartone animato: Dastardly e Muttley e le macchine volanti.
A me stava simpatico il piccione, quello che riusciva sempre a non farsi prendere, e tifavo per lui.
Non ricordo visivamente nessun personaggio, tranne il cane Muttley, quello che insisteva sempre per avere una medaglia.
Ed è a lui che ho pensato leggendo che Daxx Van de Duvertorre ha ricevuto la medaglia di bronzo della Difesa nazionale francese. 'A titolo eccezionale', visto che è un cane da pastore belga Malinois.
Chissà se anche Daxx si è sollevato per aria dalla gioia :-))

giovedì 9 maggio 2013

Farmaci

Ho letto che "da settembre 2013 nel bugiardino di alcuni farmaci, venduti in Europa, comparirà un nuovo simbolo: un triangolino capovolto che indica che quel medicinale è sottoposto ad un monitoraggio ulteriore e potrebbe dare effetti collaterali inattesi".
Segue elenco dei farmaci.
Nel corpo dell'articolo non c'è scritto il colore del triangolino, ma nel link sì: nero.
Fatta una breve ricerca in Rete per vedere la faccia del triangolino, è risultato essere così:
Nome commerciale del farmaco
L'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) dice: "Se un farmaco è etichettato con il triangolo rovesciato - sottolinea l’Ema - non vuol dire che non è sicuro, lo scopo del simbolo è quello di incoraggiare attivamente gli operatori sanitari ed i pazienti a segnalare eventuali sospette reazioni avverse osservate con il farmaco, o perché il farmaco è nuovo al mercato o perché vi è una limitazione ai dati disponibili sulla sua sicurezza".

Come fa un farmaco ad essere sicuro se mancano dei dati riguardo alla sua sicurezza?
A me 'sta cosa ricorda i cartelli stradali "attenzione: caduta massi", Tradotto: vai avanti a tuo rischio e pericolo.
Ma mi fa pensare anche che uno deve cacciare dei quattrini, cioè comprarsi il farmaco, per  fare da cavia.

Non mi sembra una bella cosa.

mercoledì 8 maggio 2013

Film

L'ipnotista (voto 7)
Giallo dalla trama non c'è male se si passa sopra a qualche stupidaggine, tipo ipnotizzare e far parlare qualcuno in coma farmacologico.
Download qui (occhio a non premere il pulsante azzurro con scritto "scarica adesso", ma il link appena sopra).



The Expatriate (voto 7 -)
Azione continua, protagonisti padre (vedovo) ex agente CIA e la di lui figlia adolescente.
Download qui.

martedì 7 maggio 2013

Asparagi

Diceva la pubblicità: la Coop sei tu, chi può darti di più?
Stando al prezzo degli asparagi, in primis Lombardini Discount, in secundis Esselunga.
I numeri, al chilo:
Coop 5,68 €
Lombardini 3,00 €
Esselunga 3,96 €.
D'accordo che quelle di Lombardini ed Esselunga sono promozioni, però, però, però.
Aperta parentesi: ma quanto ci guadagnano i supermercati sull'ortofrutta? Chiusa parentesi.
A me gli asparagi piacciono, ma non abbastanza da pagarli 5,68 € /kg quindi non ne ho comprato un mazzetto da ½ kg alla Coop.
Invece ne ho preso subito uno da Lombardini.
E, modificando una ricetta trovata in Rete, ho fatto le lasagne agli asparagi:
ingredienti (spannometrici) per 4 persone
½ kg di asparagi
300 ml di besciamella
lasagne di pasta fresca (x 3 strati)
1 mozzarella piccola
un pizzico di noce moscata
parmigiano grattugiato a valanghe
un po' di cipolla
olio evo o burro q.b.
sale q.b.
Lavare gli asparagi, togliere la parte bianca, tagliare le punte tenere e metterle da parte.
Lessarli al dente in acqua salata e tenerne una tazzona quando si scolano.
In una terrina unire la besciamella, gli asparagi, la noce moscata, un pizzico di sale e l'acqua di cottura (un po' per volta: il composto deve risultare, alla fine, un po' meno denso di un ragù), frullare.
Tagliare le punte (ancora crude) verticalmente.
In un pentolino rosolare la cipolla con un po' di olio (o burro), aggiungere le punte  e un goccio d'acqua,  cuocere per circa 5 minuti.
Foderare una teglia con carta forno, mettere uno strato del composto besciamella/asparagi, poi la pasta, poi altro composto, poi ½ mozzarella a cubetti, poi ½ delle punte, poi parmigiano.
Secondo strato: pasta, composto, l'atra ½ di mozzarella a cubetti, parmigiano.
Ultimo strato: pasta, composto, l'altra ½ delle punte e parmigiano.
"Sigillare" la parte superiore della teglia con un foglio di alluminio che deve essere bucherellato prima di andare in forno.
Cuocere in forno (max 180 °C) per circa 25 minuti, quindi togliere l'alluminio e continuare la cottura sino a che si forma una crosta dorata.
Dentro il forno spento, lasciar riposare 10 minuti.
Erano proprio buone.

lunedì 6 maggio 2013

Ah, questi giapponesi!

Una nuova moda impazza nel Paese del Sol levante: la pettinatura a pomodoro:


Pare che il colore tenda a svanire già dopo il primo lavaggio, arrecando due, diversi, vantaggi:
1) uno può smettere rapidamente di sembrare idiota
2) il parrucchiere guadagna altri soldi da chi vuol continuare a sembrare idiota.

venerdì 3 maggio 2013

Non ho parole

La storia:
una bambina ha un tumore al cervello; le viene praticata una biopsia che dà risultati contrastanti e cioè
1) basso grado della malignità del tumore
2) alto grado della malignità del tumore.
I medici decidono, senza consultare un oncologo, senza mettere al corrente i genitori della bimba degli esiti divergenti della biopsia, di effettuare un intervento d'urgenza.
Non chiedono nemmeno il rinnovo del consenso ai genitori: operano e stop.
I quali genitori, fanno poi causa ai medici per lesioni gravissime, imperizia e negligenza.
Di giudizio in giudizio, la vicenda arriva in Cassazione, che emette la seguente sentenza: medici assolti.

Spero sia vera la teoria che il male volontario che uno ha fatto nella vita, gli torna indietro decuplicato.  
Anche se, secondo me, per questi giudici questa punizione non sarebbe abbastanza.
Intanto vorrei incontrarli per sputargli in faccia.

giovedì 2 maggio 2013

2+2=5,5

Un compito di fine semestre iniziato da uno studente della Università del Massachusetts, Thomas Herndon, sta ridefinendo il dibattito globale tra gli economisti. La tesi centrale a supporto dell’austerità, ovvero che l’alto debito impedisce la crescita economica, ha basi molto fragili, che dipendono da errori di calcolo sui fogli Excel.
(Fonte: Giornalettismo)

Cioè, l'economia europea è andata quasi in malora perché han preso per oro colato una stronzata.
Complimentoni!