Nella coltivazione delle verdure, da tempo immemorabile ci si è accorti che alcune piante sono "amiche" o "nemiche" di altre, cioè la vicinanza tra loro ne favorisce o ne ostacola la crescita.
Il termine tecnico per definire ciò è consociazione (per curiosità, qui la tabella riassuntiva delle varie simpatie/antipatie).
Si pensava che fosse a causa dello scambio di sostanze chimiche volatili, variazioni di luminosità, contatto fisico.
Ora una ricerca suggerisce anche un'altra modalità: nanovibrazioni meccaniche generate dall'attività cellulare, ossia a fenomeni sostanzialmente acustici.
Insomma, le verdure si parlano.
Il termine tecnico per definire ciò è consociazione (per curiosità, qui la tabella riassuntiva delle varie simpatie/antipatie).
Si pensava che fosse a causa dello scambio di sostanze chimiche volatili, variazioni di luminosità, contatto fisico.
Ora una ricerca suggerisce anche un'altra modalità: nanovibrazioni meccaniche generate dall'attività cellulare, ossia a fenomeni sostanzialmente acustici.
Insomma, le verdure si parlano.
Il che mi provoca riflessioni inquietanti.
E poi: già mi sento in colpa quando colgo un paio di foglie di salvia o taglio l'erba cipollina dai vasi che ho sul balcone, figurarsi se avessi un orto.
se iniziamo a pensare anche al'anima delle verdure non mangiamo più nulla
RispondiEliminaNon sentirti in colpa per le piante che cogliamo, un po' delle loro anima si trasmette alla nostra.
RispondiEliminaNOOOOOOOOOOOOO
RispondiEliminanciposso credere!
Io ho piantato pomodori, melanzane, zucchine, peperoni, cetrioli e qualche pianta di melone giallo vicine ( non troppo ovvio, sennò non crescono ).
Cercherò di non farli litigare sennò alla fine non mi cresce niente!!
è_é
Mi unisco alle tue preoccupazioni, ci manca solo sentirsi in colpa a tagliare una zucchina o una melanzana :)
RispondiEliminaCiao Dalle8. Non saprei dire se i vegetali si parlano tra loro, sicuramente hanno una loro sensibilità ed è comprovata da ricerche che dimostrano come una pianta cresca meglio in determinate condizioni anziché altre. E non sto parlando di sole e acqua ma di musica, carezze, tono di voce di una persona....
RispondiEliminaLa consociazione, invece, è usata in ortocultura "alternativa"... per esempio, alcune piante vicine ad altre, tengono lontani i parassiti che potrebbero infestare le seconde. Ora mi vado a leggere i link che suggerisci. Ciao.
@Ruben: no, non all'anima, ma al fatto che cogliendole le ammazzi, e provino lo stesso degli animali
RispondiElimina@Alberto: anche tu dici dell'anima... strano
@Daniele: informarsi, informarsi e informarsi prima di diventare ortolani, altrimenti ti cresce la verdura incazzata :-))
@Pyperita: ecco, appunto
@Carlo: della consociazione, pur non sapendo si chiamasse così, conoscevo proprio la faccenda delle "simpatie/antipatie"; la cosa è nota a tutti gli esperti (leggi vecchietti) che coltivano qualcosa su un pezzo di terra
Mi immagino già le piante di pomodori che si staccano i pomodori e li lanciano contro i fagiolini.
EliminaQuesti chiedono aiuto alle piante di peperoni:
aprono i peperoni, pigliano i semi, li caricano nelle zucchine e parte un mitra di semi di peperoni TATATAATATATATATATATAAAA
poi alla fine giunge l apianta di melone, piglia il melone gigante e lo getta in mezzo alla battaglia
KA-BOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMM
Ahhhhhh, la terza guerra vegetale! Aiutoooooo!
Elimina