Dal sito dell'editore:
«Quando sei neutrale, o ti dichiari tale, è importante capire da chi ricevi finanziamenti».
Vizi, virtù, polemiche e scandali della Croce Rossa.
«È vietato all’appartenente alla Cri il rilascio di interviste a soggetti terzi». (dal codice etico della Croce Rossa Italiana)
L’immaginario collettivo esalta la Croce Rossa Italiana per la sua opera in campo sanitario, di assistenza sociale, protezione e difesa civile, solidarietà umanitaria.
Una struttura di cui in teoria non si può parlare male ma che ha luci e ombre: un organismo finanziato con soldi pubblici commissariato (prima dal 1980 al 1998, poi dal 2003 fino ad oggi), anche se dovrebbe essere indipendente: per molto tempo, anche uno strumento per fare politica estera.
[...] Il caso dei 154 immobili di cui si sono perse le tracce nel bilancio della Cri. Quello dei pacchi dono per l’Abruzzo, o dei fondi raccolti per Haiti, utilizzati per altri fini.
Dal sito de l'Espresso:
Vertici strapagati. Boom di consulenti. Debiti in aumento. Sprechi. Anche un ex terrorista a fianco del commissario.
160 milioni l'anno di finanziamenti statali, le esposizioni con le banche sarebbero "ormai stabilmente sopra i 55 milioni di euro nelle sue punte massime", [...] decine di migliaia di volontari si adoperano senza prendere un euro, [il commissario] Rocca guadagna oltre 200 mila euro l'anno, e ha a disposizione circa 120 mila euro per le missioni. I tre capidipartimento in busta paga superano i 150 mila, a cui vanno aggiunti i premi di produzione. Il direttore generale prende, invece, 200 mila l'anno.
[...] oltre 15 milioni di euro avuti dalla Cri per l'operazione Antica Babilonia in Iraq sono "ancora da impegnare". In tutto ci sarebbero risorse finanziarie per 40 milioni di euro. Denaro mai speso.
[...] Paolo Pizzonia, ex membro dei Nar, i Nuclei armati rivoluzionari. L'ex 'duro di Sommacampagna', che si è fatto sei anni di galera per banda armata e altri reati gravissimi (incendio in concorso, lesione personale, porto illegale di armi), da qualche mese è diventato il braccio destro di Francesco Rocca, il commissario straordinario che lo ha voluto dentro la sua segreteria.
Ne aveva già parlato Report, ma questo libro va oltre. Lo sto leggendo poco alla volta, per diluire nel tempo l'incazzatura, altrimenti mi viene uno sciopone.
E ci credo che ti viene lo sciopone, la CRI fa parte di quei mastodonti pseudomassonici stracolmi di intrallazzi e indicibilità, ammantati di bontà e intrepido sprezzo del pericolo: sono robe da bertolasi.
RispondiEliminaResto in attesa di qualche gossip rossocrociato, e nell'occasione Le porgo i miei più cordiali saluti
paolo
mi sa che bisogna cambiare il detto...!
RispondiEliminaCome volevasi dimostare: sparare sulla Croce Rossa è possibile. Pure su quella devono ingrassrsi i soliti (e pure gli insoliti) porci.
RispondiEliminaImpiegataSclerata
Purtroppo tutto è politica che tradotto vuol dire facciamoci i fatti nostri impunemente, la CRI alla fine non è da meno!
RispondiEliminaho letto di questa cosa. la clausola del divieto di interviste è stata inserita quando appunto un volontario ha fatto notare certi sprechi e certi stipendi d'oro.
RispondiEliminaperò sti libri non riesco a leggerli, mi viene solo una gran rabbia e non posso fare niente.
Ciao Dalle 8 alle 5 e buona serata! Nel tempo, quando ogni tanto salta fuori qualche scandaluccio, anche io avevo letto di "stranezze" accadute nella CRI, tuttavia, quello che tu anticipi mi sembra enormemente peggio!! L'andrò a cercare anche io questo libro, la prossima volta che passo in libreria!
RispondiEliminaOppure, dici che è meglio se aspetto i tuoi prossimi "resoconti" ed evito di ingastrirmi, visti i tempi???
@Paolo (Enzo): gossip non ne girano, blindano le notizie, cordialmente ricambio i Suoi saluti
RispondiElimina@Ernest: per l'Italia
@Impiegata: ma anche i soliti
@Ruben: esattamente
@Polly: io leggo questi libri perché, anche se non posso fare niente, non voglio essere presa per i fondelli
@Carlo: cercalo in biblioteca, prossimi resoconti non credo avrò materiale per farne, il libro è talmente pieno di fatti e documenti che bisognerebbe postarlo tutto