giovedì 18 ottobre 2012

Qualcosa non quadra

Sentenza della Cassazione: l'Inail deve riconoscere rendita a chi contrae un tumore per uso lavorativo del cellulare.

Ma come?!
Dicono che sarà necessario "monitorare attentamente l'associazione fra l'uso dei telefoni cellulari e il rischio di tumore … conducendo ulteriori ricerche a lungo termine in particolare sugli utilizzatori forti dei telefoni cellulari".
E non è stato mica mio cuggino a dirlo, è stata l'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro, l'anno scorso, come si evince dal suo sito.

Ora, la Cassazione è nota per i tempi biblici di una sentenza, com'è che già adesso afferna qualcosa che l'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro continua a dichiarare ancora da verificare?




7 commenti:

  1. Perchè la cassazione, in puro italian style, si fa prendere dalla paura di quello che non conosce, onde EM comprese, e giudica in base alle sue fantasie.

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  2. C'è la storia di quel tizio,che ha scoperto di avere un tumore al cervello e vuole un risarcimento perché è stato provocato dal cellulare che ha usato per tutta la sua vita per lavoro.

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  3. Conoscevo la storia in quanto il soggetto operava a Torino e parlo degli anni 2000, già nel 94 si parlava dei problemi relativi ai cellulari, ma gli oncologi ricevono donazioni anche dalle case produttrici di quella teconologia.

    Ti sei mai chiesta perchè Veronesi è favorevole al nucleare?

    Lui è a capo di una fondazione per la ricerca sul cancro, ma i fondi da dove arrivano?

    Metti in conto che un cellulare contiene tutto quello che possiede una centralina posta all'esterno e in molti casi dentro una struttura di cemento...ovvio che lavorare con quello attaccato all'orecchio, bene che vada ti procura una infiammazione permanente del trigemino...la sentenza farà giurisprudenza e molti camici bianchi dovranno mettersi in quarantena per manifesta malafede.

    Buona giornata Dalle ;-))

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  4. @Verzasoft: io non capisco una cippalippa di medicina e nemmeno di cellulari, però non mi sembra salutare assorbire onde elettromagnetiche a gogò
    @Ernest: e no...
    @Daniele: vero
    @Tina: a pelle ho sempre diffidato profondamente di Veronesi, forse perché ha quel tono da "io sono io e tu non sei un cazzo"; nella mia assoluta ignoranza, persino io mi rendo conto che le onde elettromagnetiche non sono acqua fresca, quindi il sospetto di malafede ci sta

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  5. Ma dalle8alle5,
    anche un sasso emette onde EM. Per non assorbirne, non posso nemmeno dirti di andare nello spazio: è pieno zeppo anche li.
    Quindi che si fa? Imho si puo' solo studiarne gli effetti, in maniera scientifica e senza lasciarsi alle impressioni, o saremmo fermi alla santa inquisizione (e per molti argomenti lo siamo ancora).
    Se invece il discorso è generale, al di là della quantità e qualità di effetti, si cade nell'antico discorso che una delle cause principali di morte è la vita. E' dimostrato che il 100% delle persone vive prima o poi muoiono.

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  6. Però un sasso non riceve/invia comunicazioni e non sta incollato all'orecchio.
    Verzasoft, tu mi puoi dare tutte le spiegazioni scientifiche del mondo, non serve: su certe cose io ascolto la "pancia", e basta.
    Sì, lo so, non è un atteggiamento razionale, intelligente e logico, ma tant'è.

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