mercoledì 13 giugno 2012

Brunetta assenteista: licenziato

Colui il quale, da ministro, lanciò una crociata contro i fannulloni, gli scalda-sedie e gli assenteisti è stato licenziato dal Comune di Venezia perché, a causa delle troppe assenze dalla città, non ha svolto l'incarico che gli era stato assegnato.
Chi di spada ferisce, di spada perisce.
E ben gli sta.
Però il buon Renatino potrebbe avere una scusante, questa:









4 commenti:

  1. Che soddisfazione!! Peccato che la notizia sia passata quasi sotto silenzio, io almeno non l'ho letta.

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  2. Non volevo crederci, ma poi ho trovato la notizia su tutti i giornali, tranne due, allora mi sono detta che sul serio "la vendetta è un piatto che si gusta meglio freddo".

    Ora aspetto che qualcuno, oltre a noi che lo abbiamo già fatto, lo mandi a morire ammazzato e gli illustri che lui fa parte dell'Italia peggiore.

    Buona giornata Dalle ;-))

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  3. a me viene in mente una singola parola:

    Karma.

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  4. @Pyperita: l'ho cercata sui maggiori quotidiani, ma nessuna traccia
    @Tina: la punizione migliore per uno così è continuare a vivere
    @Locomotiva: a me legge del contrappasso

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