martedì 9 dicembre 2014
Non avanzare niente, mangia tutto!
Un duo di gastronomi e creativi belgi, Helene Hoyois e Thibaut Gilquin ha inventato i "piatti", o per meglio dire i "contenitori", commestibili, fatti di un composto di fecola di patate, acqua e olio.
Eccoli:
L'idea non è nuova, nel 2008 in Giappone il designer Nobuhiko Arikawa ha creato piatti, ciotole e bacchette fatte di pane secco e con il sapore delle fette biscottate, questi:
Per dirla tutta l'uso di stoviglie commestibili è ancora più antico: già greci e romani usavano un pane, tipo azzimo, come piatto dove mettere i cibi.
Il pane assorbiva il condimento e si mangiava insieme alla pietanza.
Insomma, un'enorme scarpetta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
A Ney York, un fast food serviva l'insalata in una specie di piadina secca arricciata a scodella.
RispondiEliminaL'unico problema per me, europeo, era che anche l'insalata era a porzione americano ed era difficile arrivare in fondo prima che il condimento penetrasse e la ciotola si ammollasse.
Siiiiiiiii, la superscarpetta siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaConosco una trattoria nella vicina Slovenia che fanno un fantastico gulash servito in un contenitore fatto di pane: stupendamente buono!
RispondiEliminaPer non parlare di certi rifugi di montagna dove ho bevuto la grappa in bicchierini di cioccolato :-)
Risparmiamo con lavastoviglie e altro
RispondiElimina@Locomotiva: dovevi mangiare come gli americani, cioè ingozzarti a quattro palmenti
RispondiElimina@Impiegata: anch'io apprezzo la scarpetta :-))
@Giulio: ma dài! che belle idee
@Ruben: a questo non avevo pensato
quindi niente più lavastoviglie!!! :-)
RispondiElimina